A dicembre 2022 la Giunta regionale della Lombardia si è impegnata nella stesura di un progetto di modifica dell’erogazione della Dote Scuola.
In particolare la Giunta si impegna ad operare nell’ambito del bilancio regionale affinché venga ampliato lo stanziamento regionale per li diritto allo studio, in particolare mediante la misura della Dote scuola, anticipando l’erogazione della stessa e semplificando le modalità di erogazione della cedola libraria, anche al fine di sostenere il comparto delle piccole cartolibrerie lombarde.
La vendita di libri di testo scolastici e, in generale, il momento dell’approvvigionamento del corredo, rappresenta un’entrata economica fondamentale per le piccole cartolibrerie lombarde, contribuendo in modo determinante alla sostenibilità di bilancio delle attività, che sono per lo più costituite da imprese familiari che – assieme alle librerie indipendenti – forniscono un servizio di prossimità specializzato nell’ambito della cultura letteraria che ben si differenzia da quello offerto dalle piattaforme del commercio elettronico, dalla grande distribuzione organizzata e dalle catene librarie controllate dai gruppi editoriali.
La decisione arriva considerato che la data di erogazione alle famiglie del contributo a ridosso dell’avvio delle scuole a fronte delle tempistiche necessarie per il reperimento dei testi mette in difficoltà l’intero comparto e quindi anche le famiglie, e che le crescenti commissioni applicate dalla società Lidenred che gestisce tutto il processo per conto di Regione Lombardia, erodono 1/4 del margine netto del libraio sui libri di testo e infine, che l’esclusione della cancelleria dal materiale acquistabile, benché inevitabilmente parte di ogni corredo scolastico, danneggia le famiglie.