Obbligo per le società e le imprese individuali di avere un indirizzo pec attivo

17 Novembre 2023

Si ricorda che da ottobre 2021 è scattato il regime sanzionatorio per imprese e professionisti che non hanno la PEC (posta elettronica certificata).
L’art. 37 del DL 76/2020 dispone che tutti i soggetti collettivi costituiti in forma societaria e tutte le imprese individuali attive e non soggette a procedura concorsuale devono avere un indirizzo pec attivo (il rinnovo della pec deve essere fatto annualmente).

La mancata regolarizzazione comporta l’assegnazione di un domicilio digitale attestato presso il cassetto digitale dell’imprenditore e la contestuale irrogazione di una sanzione amministrativa:

  • per le società, come disposta dall’art. 2630 c.c., in misura raddoppiata, per ciascun legale rappresentante
    in carica alla data di assegnazione d’ufficio del domicilio digitale, cioè da 206 a 2.064 euro;
  • per le imprese individuali, come disposta dall’art. 2194 c.c., in misura triplicata, cioè da 30 a 1.548 euro.
    L’importo liberatorio, ai sensi dell’art. 16 della L. 689/81 risulta pari a:
  • 412 euro per ciascun legale rappresentante, per omessa comunicazione da parte delle società;
  • 60 euro per omessa comunicazione da parte dell’imprenditore individuale.

Per i soci Confesercenti è disponibile il servizio di gestione e archiviazione delle pec, che non solo permette di ricevere quotidianamente le comunicazioni più importanti, ma anche evitare il mancato rinnovo della pec e la conseguente sanzione amministrativa.

Per ulteriori informazioni sul servizio i soci possono contattare l’ufficio pratiche amministrative ai seguenti
recapiti:
Francesca Barcella
f.barcella@conf.bg.it
035 4207271

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