Successo per la 66^ Fiera dei Librai – L’appello della categoria per tenere alta l’attenzione

Con 168 mila presenze e quasi 27 mila libri venduti è il pubblico a premiare la 66^ Fiera dei Librai Bergamo L’edizione 2025 della manifestazione promossa e organizzata da Confesercenti Bergamo, dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi, da Promozioni Confesercenti e Sindacato Italiano Librai (SIL) e co-organizzata dal Comune di Bergamo si è conclusa con un grande successo di pubblico, dato ancor più rilevante per questa edizione in cui, per la prima volta dal 2019, la Fiera è tornata al suo format abituale. Con 16 giorni di programmazione e oltre cento incontri distribuiti su più location, la 66^ Fiera dei Librai chiude a 168.000 visitatori e circa 27.000 libri venduti tra 50.000 titoli di romanzi, saggi e volumi per ragazzi. Un appuntamento che celebra soprattutto il lavoro delle librerie indipendenti bergamasche che, in questa occasione, lanciano un appello: due settimane al centro dell’attenzione non bastano, è nel quotidiano che occorre cambiare rotta. La Fiera dei Librai, infatti, porta con sé un’elevata attenzione al mondo delle librerie bergamasche, un’attenzione amplificata dal contesto e dalla connotazione di evento in continuo sviluppo e crescita. Un momento utilissimo, ma non sufficiente a garantire prosperità e sostenibilità economica alle librerie della città e della provincia, come peraltro avviene in tutto il Paese. Decisivo è invece quanto avviene a Fiera finita, per 365 giorni l’anno, quando il picco di attenzione viene meno. Ci rivolgiamo alle visitatrici e ai visitatori che hanno affollato i padiglioni della Fiera ed i numerosi incontri con gli autori, e chiediamo loro di riflettere sulla circostanza che solo l’esistenza – e la resistenza – delle librerie indipendenti di prossimità è condizione necessaria affinché Bergamo possa mantenere in vita la tradizione della Fiera, e possa garantire a tutti e per tutto l’anno, sul territorio, un accesso plurale alla vastissima proposta editoriale dei nostri tempi. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, capiremo quanto la necessità di preservare una rete di prossimità, diffusa e indipendente, sia un’esigenza solo nostra o di tutta la collettività. Perché l’impegno sia corale è necessaria anche una particolare attenzione delle Istituzioni e dei Comuni, ai quali chiediamo: – che in occasione degli acquisti da parte delle biblioteche, nell’ambito di quanto previsto dal Piano Olivetti (circa 25 milioni di euro, di cui verosimilmente almeno 1 arriverà alle biblioteche della nostra Provincia), indipendentemente dalle indicazioni ministeriali, prevalga l’atteggiamento costruttivo messo in campo dalla maggior parte di questi soggetti, e non si attivi pertanto, come purtroppo avvenuto in passato, il meccanismo delle gare al massimo ribasso o anche solo l’invito informale ad adeguarsi a richieste di sconto elevato, rischiando di mettere le librerie indipendenti fuori da qualsiasi partecipazione ai benefici di detto bonus; – che pongano particolare attenzione alle tante iniziative di concorrenza sleale e di mancato rispetto delle regole, nell’ambito dell’editoria scolastica e parascolastica, dentro e fuori le scuole della nostra Provincia, e soprattutto nella Grande Distribuzione Organizzata. Iniziative tutte che tendono ad indurre le famiglie a non frequentare le librerie e le cartolibrerie. Ogni atto d’acquisto oggi, così come il luogo in cui lo si compie, ha un valore ed un significato ben più ampio. Con questo appello, sostenuto da Confesercenti Bergamo e dal SIL, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai, che raccoglie le istanze e le preoccupazioni di una categoria al di là delle adesioni associative, i librai e le libraie indipendenti di Bergamo rinnovano l’invito a sostenere tutto l’anno le librerie indipendenti di Bergamo e provincia. Libreria Arnoldi Cartolibreria Nani Libreria Palomar Il Parnaso libri&natura Punto a capo libri Spazio Terzo Mondo Libreria Incrocio Quarenghi Libreria San Paolo Elle Libri
Mercato Europeo di Lecco
13^ edizione per il Mercato Europeo che torna sul lungolago di Lecco dal 16 al 18 maggio. Una ricca offerta gastronomica, tanti prodotti e curiosità da tutta Europa per la manifestazione organizzata da Promozioni Confesercenti. Bergamo, 13 maggio 2025 – Profumi e sapori internazionali tornano a Lecco per la nuova edizione del Mercato Europeo. Il tradizionale appuntamento animerà il lungolago dal 16-18 maggio, occupando Riva Martiri delle Foibe e il Lungolario Isonzo fino all’Imbarcadero. Nonostante i lavori in corso, gli organizzatori, in accordo con l’amministrazione comunale, hanno deciso di non spostare il Mercato Europeo dalla sua location abituale. Si farà sul Lungolario mentre la Riva Martiri delle Foibe ospiterà l’area street food. Tra gli espositori stranieri, tutti confermati i banchi storici che da 13 edizioni rendono speciale questo appuntamento. Brezen freschi dall’Austria, caviale, vodka e pesce in scatola tipico dell’Est Europa e tanta Italia, con i migliori sapori regionali e della tradizione. A solleticare il gusto di residenti e turisti non ci saranno solo i prodotti della gastronomia internazionale. Come da tradizione, infatti, il Mercato si arricchisce delle creazioni degli artigiani della pelle e dell’oreficeria, oltre a proposte dii abbigliamento, giocattoli e articoli per la cura della persona, prodotti che vanno a comporre la ricca offerta di questo tradizionale appuntamento. La manifestazione resterà aperta con orario continuato dalle 9.00 alle 24.00 sia venerdì che sabato, mentre domenica il mercato chiuderà alle 22.00 Il taglio del nastro è previsto venerdì 16 maggio alle ore 12.00 alla presenza delle autorità. La stampa è invitata all’inaugurazione. Cesare Rossi direttore di Promozioni Confesercenti Bergamo: «È sempre un piacere e un onore tornare a Lecco con la tredicesima edizione del nostro Mercato Europeo. È una manifestazione storica e attesa, a cui come Confesercenti abbiamo lavorato con ancora più attenzione per poter garantire un fine settimana piacevole e coinvolgente, nonostante le limitazioni imposte dai lavori sul lungolago. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione comunale per la preziosa collaborazione e a tutti gli espositori per la fiducia che ci riservano, dimostrando il loro affetto per la città e la loro professionalità nell’accogliere i lecchesi e i moltissimi turisti, per quella che vuole essere una festa condivisa e partecipata».
Successo per il Job Day Summer 2025 dedicato alla ristorazione bergamasca

Ha riscontrato grande partecipazione la seconda edizione del Job Day dedicato alla ricerca di personale per i ristoranti e i locali estivi di Bergamo e Provincia. Circa 200 persone, contro le 100 della prima edizione svoltasi nel giugno 2024, hanno partecipato all’iniziativa nello Spazio Daste di Bergamo. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Confesercenti Bergamo e organizzata con AxL – Agenzia per il Lavoro e AxL Formazione.L’evento di reclutamento, rivolto soprattutto ai giovani alla ricerca di un impiego, ha riguardato numerose figure professionali tra le quali addetti alla ristorazione, operatori di sala e addetti aiuto cucina anche senza esperienza. I candidati hanno avuto l’opportunità di ascoltare una breve presentazione delle 10 aziende partecipanti e di consegnare il proprio curriculum e svolgere colloqui conoscitivi con gli imprenditori e i responsabili del personale dei locali. Quest’anno l’evento rientra tra le azioni del Patto Territoriale per le Competenze e per l’Occupazione nella filiera del Turismo che vede la Provincia di Bergamo, insieme a Confesercenti Bergamo e Confcommercio Imprese per l’Italia, Bergamo capofila di un partenariato composto da soggetti pubblici e privati (tra cui Agenzie per il lavoro ed Enti accreditati alla Formazione) e imprese del settore turistico, ristorativo e alberghiero di Bergamo e provincia.L’obiettivo del Patto Territoriale è di risolvere il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro del settore turistico creatasi a seguito della transizione ecologica e digitale che innova repentinamente le logiche del mercato del lavoro attraverso opportunità di formazione e riqualificazione rivolta ai cittadini in cerca di un’occupazione in linea con i nuovi fabbisogni di competenze delle imprese. ll Job Day Summer 2025 è la prima di una serie di iniziative che animeranno il nostro territorio nei prossimi mesi e si configura come una prima occasione per dare una risposta concreta al fabbisogno di personale della ristorazione bergamasca, sia tradizionale che estiva.Infatti, grazie alla collaborazione con le associazioni datoriali verrà rappresentata l’intera categoria del settore ristorativo bergamasco, che vanta oltre 7.000 imprese sul territorio. Consigliera delegata al Lavoro della Provincia di Bergamo, Giorgia Gandossi: «Sono lieta di aver preso parte alla seconda edizione del Job Day Summer 2025: un’iniziativa concreta volta a favorire l’incontro tra giovani in cerca di occupazione e le realtà del comparto della ristorazione estiva – e non solo – del nostro territorio, contribuendo a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro nel settore turistico e gastronomico . Proprio perché crediamo nel valore di questa iniziativa, la Provincia continuerà a promuovere nuove giornate di reclutamento rivolte anche ad altri settori, a testimonianza del costante impegno istituzionale nel supportare tutti gli ambiti economici che incontrano difficoltà nel reperimento di personale qualificato.Esprimo il mio sentito ringraziamento ai partner del Patto Territoriale per le Competenze e per l’Occupazione – Confcommercio Imprese per l’Italia Bergamo, Confesercenti Bergamo e AxL – Agenzia per il Lavoro e AxL Formazione – per la proficua collaborazione: insieme investiamo sulle competenze dei nostri giovani, certi che uno sviluppo condiviso possa garantire non solo una stagione estiva di elevata qualità, ma anche solide prospettive di crescita nel medio e lungo termine». Presidente ristoratori Confesercenti Bergamo, Roberto Amaddeo: «Se parliamo di occupazione nel settore della somministrazione e dell’accoglienza parliamo di competenze e capacità che sono molto cambiate negli ultimi anni. La svolta che da qualche anno il turismo ha impresso al nostro mondo e al suo indotto è notevole. Oggi lavorare in un esercizio pubblico richiede competenze hard e soft che un tempo non erano considerate. Pensiamo solo all’apprendimento di lingue straniere. Il Job day summer è un’occasione unica perché, in primis, crea una rete concreta tra istituzioni, associazioni di categoria e singoli esercenti, in secondo luogo perché accorcia sensibilmente il divario di tempo tra la ricerca di un lavoro e la collocazione. Tutto questo è rivolto in particolar modo ai giovani che d’estate hanno la grande opportunità di entrare nel mondo del lavoro». Direttore generale AxL – Agenzia per il Lavoro e AxL Formazione, Lucio Oliveri: «La nostra partecipazione all’organizzazione del Job Day Summer 2025, nonché la nostra presenza all’evento con i due desk della nostra divisione per le Politiche Attive del Lavoro e di AxL Formazione, vuole essere un segnale forte della nostra vicinanza alle persone e al territorio. In un momento in cui il mondo del lavoro evolve rapidamente, come agenzia per il lavoro riteniamo fondamentale offrire non solo opportunità professionali, ma anche strumenti concreti di orientamento e crescita. Il nostro approccio si fonda su tre pilastri: l’ascolto, per comprendere bisogni e aspirazioni delle persone in cerca di lavoro e le necessità delle imprese; l’affiancamento, per costruire insieme un percorso professionale sostenibile; e l’alleanza con persone, aziende e istituzioni, perché solo collaborando possiamo generare un impatto positivo e duraturo nella comunità».