Il 21 marzo 2023 è entrato in vigore il decreto legislativo del 23 febbraio 2023, n. 18 detto anche decreto acque potabili e il 19 luglio 2025 entra in vigore il decreto legislativo del 19 giugno 2025, n. 102 Disposizioni integrative e correttive del D.lgs. n. 18/2023.
I decreti hanno introdotto significative novità riguardanti la gestione del rischio delle acque destinate al consumo umano e della Legionella negli edifici prioritari con particolare attenzione a quelli di strutture ricettive.
Da sapere: l’Ente gestore della rete idrica risponde della qualità dell’acqua fino al contatore, mentre è il titolare che ha l’obbligo di garantire che la rete di distribuzione interna stessa o gli eventuali sistemi di trattamento installati non alterino la qualità dell’acqua al punto d’uso.
Acque destinate al consumo umano
I decreti prevedono la verifica analitica periodica dell’acqua di rete utilizzata come ingrediente alimentare, per esempio per preparare impasti, brodi, ghiaccio, bevande, ecc… e/o somministrata, al fine di garantire il rispetto dei parametri microbiologici, chimici e fisici previsti dalla norma.
Legionella
Se esistono impianti idrici complessi, spogliatoi con docce, serbatoi di accumulo acqua, boiler, doccette, impianto di irrigamento ecc., è necessario (secondo Linee guida ISS e D.Lgs. 81/2008) effettuare valutazione del rischio Legionella.
Si segnalano alcune attività a maggior rischio:
- Alberghi e strutture ricettive (hotel, residence, B&B, campeggi, ecc.) con impianti idrici e di climatizzazione complessi (torri di raffreddamento, unità trattamento aria, serbatoi di accumulo, caldaie, piscine, SPA, fontane decorative):
- Piscine, centri termali e SPA anche annessi ad alberghi o centri sportivi: vasche idromassaggio, saune, docce multiple e piscine riscaldate
- Attività in genere con impianti idrici complessi, presenza di spogliatoi con docce, unità trattamento aria, serbatoi di accumulo, impianti di climatizzazione e umidificazione locali (split, fan-coil, gruppi refrigerati, umidificatori d’aria)
- Altri dispositivi aeraulici/idrici: fontane ornamentali interne, irrigatori automatici (es. per aree verdi o antincendio), banchi umidificati per la vendita (es. pescherie) e nebulizzatori esterni, ecc…
Gli edifici su cui prioritariamente vanno effettuati i controlli includono:
- Strutture sanitarie, riabilitative, ambulatori, studi dentistici;
- Alberghi, strutture ricettive, carceri, navi, stazioni, aeroporti;
- Attività di ristorazione collettiva e commerciale, mense scolastiche e aziendali;
- Caserme, scuole con impianti sportivi, campeggi, palestre, SPA, stabilimenti balneari.
Per tutelarsi da rischi legali e sanitari, si raccomanda di impostare un programma di monitoraggio regolare dell’impianto idrico e dell’acqua utilizzata.
Siamo a disposizione per supportarvi nell’adeguamento alla normativa e nella definizione di un piano di controllo idoneo.
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