Controlli acque potabili e legionella

24 Luglio 2025

Il 21 marzo 2023 è entrato in vigore il decreto legislativo del 23 febbraio 2023, n. 18 detto anche decreto acque potabili e il 19 luglio 2025 entra in vigore il decreto legislativo del 19 giugno 2025, n. 102  Disposizioni integrative e correttive del D.lgs. n. 18/2023.

I decreti hanno introdotto significative novità riguardanti la gestione del rischio delle acque destinate al consumo umano e della Legionella negli edifici prioritari con particolare attenzione a quelli di strutture ricettive. 

Da sapere: l’Ente gestore della rete idrica risponde della qualità dell’acqua fino al contatore, mentre è il titolare  che ha l’obbligo di garantire che la rete di distribuzione interna stessa o gli eventuali sistemi di trattamento installati non alterino la qualità dell’acqua al punto d’uso. 

Acque destinate al consumo umano

I decreti prevedono la verifica analitica periodica dell’acqua di rete utilizzata come ingrediente alimentare, per esempio per preparare impasti, brodi, ghiaccio, bevande, ecc… e/o somministrata, al fine di garantire il rispetto dei parametri microbiologici, chimici e fisici previsti dalla norma.

Legionella

Se esistono impianti idrici complessi, spogliatoi con docce, serbatoi di accumulo acqua, boiler, doccette, impianto di irrigamento ecc., è necessario (secondo Linee guida ISS e D.Lgs. 81/2008) effettuare valutazione del rischio Legionella. 

Si segnalano alcune attività a maggior rischio:

  • Alberghi e strutture ricettive (hotel, residence, B&B, campeggi, ecc.) con impianti idrici e di climatizzazione complessi (torri di raffreddamento, unità trattamento aria, serbatoi di accumulo, caldaie, piscine, SPA, fontane decorative):
  • Piscine, centri termali e SPA anche annessi ad alberghi o centri sportivi: vasche idromassaggio, saune, docce multiple e piscine riscaldate
  • Attività in genere con impianti idrici complessi, presenza di spogliatoi con docce, unità trattamento aria, serbatoi di accumulo,  impianti di climatizzazione e umidificazione locali (split, fan-coil, gruppi refrigerati, umidificatori d’aria)
  • Altri dispositivi aeraulici/idrici: fontane ornamentali interne, irrigatori automatici (es. per aree verdi o antincendio), banchi umidificati per la vendita (es. pescherie) e nebulizzatori esterni, ecc…

Gli edifici su cui prioritariamente vanno effettuati i controlli includono:

  • Strutture sanitarie, riabilitative, ambulatori, studi dentistici;
  • Alberghi, strutture ricettive, carceri, navi, stazioni, aeroporti;
  • Attività di ristorazione collettiva e commerciale, mense scolastiche e aziendali;
  • Caserme, scuole con impianti sportivi, campeggi, palestre, SPA, stabilimenti balneari.

Per tutelarsi da rischi legali e sanitari, si raccomanda di impostare un programma di monitoraggio regolare dell’impianto idrico e dell’acqua utilizzata. 

Siamo a disposizione per supportarvi nell’adeguamento alla normativa e nella definizione di un piano di controllo idoneo.

Per essere ricontattati compilare il format sottostante. 

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