Pubblici esercizi: attivo un protocollo d’intesa per la sicurezza.

12 Settembre 2025

Si allarga anche ai pubblici esercizi, oltre che alle discoteche, il protocollo d’intesa diffuso dalla Prefettura di Bergamo che individua azioni e provvedimenti per garantire la sicurezza, prevenire situazioni di pericolo e assicurare un divertimento sano e sicuro nelle discoteche e nei locali pubblici del territorio.

Un “patto” di responsabilità che i gestori possono stringere con le forze dell’ordine per incentivare un maggiore rispetto delle norme a tutela della sicurezza e della tranquillità di tutti.

L’adesione al protocollo, che ha una durata di tre anni e si rinnova automaticamente alla scadenza fatte salve nuove norme o disposizioni favorisce una attenta valutazione prima di un eventuale provvedimento di chiusura in caso di di problemi. Inoltre, la partecipazione prevede  “meccanismi premiali” a favore degli esercenti virtuosi.

Una collaborazione positiva tra associazioni di categoria, operatori, cittadini e forze dell’ordine, che favorisce l’attuazione e il rispetto delle delle buone pratiche per un divertimento sano e sicuro.

Le principali indicazioni per i gestori

  • Rafforzare la collaborazione con le Forze di Polizia segnalando  tempestivamente al Numero Unico di Emergenza 112 le situazioni di illegalità o di pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico.
  • Individuare un referente per la sicurezza che sia interfacci con le forze dell’ordine e che deve essere segnalate tempestivamente alle Forze di Polizia territorialmente competenti.
  • Prestare attenzione a chi accede al locale e durante la sua permanenza.
  • Evitare lo stazionamento di avventori nei pressi dei locali nel rispetto della  quiete pubblica.
  • Affidare i controlli finalizzati al rispetto della regolamentazione sia all’ingresso dei locali che al loro interno esclusivamente al personale autorizzato e formato ai sensi del D.M. 6 ottobre 2009.
  • Installare sistemi di videosorveglianza e garantire una adeguata illuminazione anche nelle aree adiacenti ai locali.
  • Affiggere all’interno del locale un “codice di condotta”.
  • Osservare le vigenti disposizioni i legge sulla somministrazioni di bevande alcoliche ai minori.
  • Promuovere campagne di sensibilizzazione per l’utilizzo di mezzi pubblici di trasporto e la pratica di mettere alla guida di un veicolo chi nella serata non ha bevuto alcolici

L’adesione al protocollo e la sua attuazione da parte dei gestori degli esercizi pubblici sono valutate dal Questore, ai sensi dell’art. 21-bis del Decreto-legge n.l 13/2018 convertito con la legge 1° dicembre 2018, n. 132.

Consulta il protocollo per approfondire le indicazioni che gestori, operatori e organizzazioni si impegnano a rispettare con l’adesione al Protocollo.

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