Convenzione Confesercenti – Unipol

Confesercenti e Unipol rinnovano la convenzione per le imprese associate, anche per la stipula della polizza catastrofale (prodotto Protezione Impresa con sconto del 10% per gli associati Confesercenti). La convenzione rimane attiva per tutti i prodotti Unipol, anche per i familiari conviventi dei soci Confesercenti: Veicoli e Mobilità, Lavoro, Casa e famiglia, Persona, Risparmio e previdenza. Per una panoramica di tutti i prodotti disponibili e gli sconti applicati consulta il seguente link: https://www.unipol.it/convenzioni/nazionali/confesercenti o contatta la tua agenzia Unipol di riferimento.

Fondo Catastrofi Naturali – il nuovo progetto Cat/Nat Confesercenti

Con l’introduzione del nuovo obbligo normativo Confesercenti ha studiato un piano di sostegno per la tutela e la gestione delle necessità delle imprese colpite da eventi catastrofali. Le motivazioni fondamentali alla base del progetto sono molteplici: Sostenere le proprie aziende associate, colpite da un evento catastrofale, in maniera veloce ed efficiente; Garantire una risposta pronta ed una presenza fattiva già dalle prime ore successive al manifestarsi dell’evento; Fornire un’ulteriore serie di strumenti finalizzati alla tutela preventiva non esclusivamente finanziaria e non unicamente collegata al manifestarsi di un evento catastrofale. Per gli associati che decidono di aderire al progetto i servizi a disposizione saranno i seguenti: Una primaria compagnia di assicurazioni e una polizza contro i rischi delle catastrofi naturali a condizioni di particolare vantaggio; Anticipo dell’indennizzo fino a € 10.000,00 nell’immediatezza dell’evento in caso di danni subìti a causa di terremoto, alluvione, frana etc.; Assistenza legale per trattare le modifiche al contratto di locazione se non si è proprietari dei locali; Istruttoria gratuita per un finanziamento di € 10.000,00 erogato da Cassa del Microcredito alle imprese che ne facciano richiesta, anche in caso di catastrofe naturale, ad esempio dopo un terremoto, che abbia gravemente danneggiato l’attività. L’adesione al Progetto CatNat può avvenire in maniera attraverso l’iscrizione da parte dell’impresa sulla piattaforma dedicata, raggiungibile tramite la pagina ufficiale www.fondocatastrofinaturali.it  Dal portale l’impresa avrà la possibilità di visualizzare tutte le informazioni utili e le caratteristiche sul Progetto CatNat nonché la normativa di riferimento. Se interessato, l’imprenditore o un suo incaricato procederà con l’attivazione della registrazione sul Portale in modalità “Diretta”. All’interno dell’Area riservate del Portale saranno presenti: Il form per richiedere la quotazione assicurativa; Il Modulo “Manifestazione d’interesse” per accedere alle prestazioni associative; Il Modulo “Procedura Smart” per la richiesta del Plafond di Cassa del Microcredito; Modulo di richiesta per “servizi diversi”. Ulteriori informazioni sul progetto Cat/Nat possono essere richieste scrivendo a info@fondocatastrofinaturali.it o telefonando al numero 06 5740957.

Obbligo polizze catastrofali. Le novità dal 1° gennaio 2026.

Dal 1° gennaio scatta anche per le imprese di micro e piccola dimensione l’obbligo di stipula della polizza catastrofale. L’obbligo assicurativo riguarda le imprese con sede legale o sede secondaria in Italia, comprese le sedi italiane di imprese estere, iscritte al Registro delle Imprese, con l’esclusione delle sole imprese agricole. Come noto, l’obbligo della copertura assicurativa interessa i seguenti beni: terreni e fabbricati; impianti e macchinari; attrezzature industriali e commerciali. La mancata stipula di una polizza catastrofale comporta il rischio di perdere il diritto all’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quanto previsto in occasione di eventi calamitosi e catastrofali. Hai ancora dei dubbi? Consulta le FAQ di Confesercenti Proroghe Il DL Milleproroghe 2026 ha posticipato l’obbligo di stipula della polizza catastrofale al 31 dicembre 2026 per le imprese di somministrazione di alimenti e bevande e le imprese turistico-ricettive. Il decreto-legge dovrà essere convertito in legge entro febbraio 2026, quindi sarà suscettibile di eventuali variazioni. Fino ad allora la proroga in questione non potrà considerarsi definitiva.