La governance del sistema turistico bergamasco si rafforza, VisitBergamo ha recentemente nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che guiderà l’Agenzia nei prossimi anni. Leda Canfarelli, già vicepresidente di Confesercenti Bergamo, è la nuova Presidente di Visit Bergamo.
Il nuovo CDA si configura nel segno della continuità rispetto al lavoro impostato nel precedente mandato e si distingue per una composizione sempre più tecnica e orientata al settore. Un gruppo coeso, competente e operativo, pronto a dare risposte concrete alle esigenze di un turismo in costante evoluzione e sempre più strategico per lo sviluppo del territorio.
Il turismo a Bergamo, infatti, continua a crescere e a sorprendere. Il 2024 si conferma ancora come un anno molto positivo per il comparto, con numeri che superano quelli già brillanti del 2023 (+9,8% arrivi e +11,9% presenze). Il turismo internazionale continua a prevalere su quello domestico, con il 53% degli arrivi e il 54,1% delle presenze riconducibili a visitatori stranieri.
I dati fanno emergere un rallentamento nei tassi di crescita rispetto al biennio 2022–2023, segno di un consolidamento del fenomeno turistico.
Nazionalità di provenienza: Polonia in testa, seguita da Germania, Francia e Spagna
L’analisi su scala territoriale evidenzia una crescita diffusa, con quasi tutte le zone della provincia che superano i valori del 2019, in particolare la Val Brembana, l’Alto Sebino e la città di Bergamo. Al contrario, la Pianura, l’Isola e la Val Cavallina mostrano ancora alcune criticità, con indicatori che rimangono sotto ai livelli pre-pandemici, probabilmente per la minore attrattività turistica intrinseca o per una più lenta ripresa dell’offerta e della domanda. Tuttavia, rispetto al 2023, tutte le aree (ad eccezione della Valle Imagna, che registra un lieve calo) mostrano miglioramenti, segnale che l’intero territorio sta beneficiando di un’onda lunga di ripresa, anche se con intensità variabili.
La città di Bergamo continua a registrare risultati eccellenti, con 601.825 arrivi (+17,2% sul 2023) e 1.208.193 presenze (+18,8% sul 2023). Si conferma per il terzo anno consecutivo un trend di crescita, pur con un ritmo più stabile rispetto agli anni immediatamente successivi alla pandemia. Questo è indice di un consolidamento della destinazione tra i city break europei di medio raggio e permette di lavorare ad una crescita ragionata e mirata alla qualità del visitatore da attrarre mediante l’attività di promozione.