Green Pass estero, validità in Italia e verifica

24 Febbraio 2022

Il Decreto Legge 4 febbraio 2022 n. 5, spiega le caratteristiche del certificato verde degli stranieri in Italia. 

La questione riguarda la diversa durata dei green pass italiani e stranieri. 

L’articolo 3 stabilisce che a coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il certificato verde rafforzato con un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore).

Tale prescrizione è valida anche nel caso di vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia. 

Alcuni certificati emessi da Stati Terzi (ad oggi più di 30) possono essere verificati tramite lettura del QR code dall’App VerificaC19. Qualora si verificassero dei problemi tecnici di lettura del certificato digitale, si dovrà procedere con la verifica cartacea. In particolare bisogna verificare che sul certificato cartaceo o digitale emesso dalle autorità sanitarie nazionali estere competenti siano presenti questi dati:

  • dati anagrafici del titolare;
  • dati relativi al vaccino (nome commerciale);
  • data/e di somministrazione del vaccino;
  • dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

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