Dal 4 ottobre 2022 entra in vigore – ad un anno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – il DM 02 settembre 2021 “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio” che sostituisce il DM 10/03/98.
Questo decreto introduce importanti novità anche per le nostre attività. In particolare l’obbligo della predisposizione del piano d’emergenza
Il Piano d’Emergenza è un documento scritto che raccoglie le procedure operative specifiche da applicarsi in caso di incendio, ma anche in caso di altre emergenze quali allagamento, black out o terremoto.
Le aziende devono predisporre il Piano d’emergenza quando:
- nel luogo di lavoro sono occupati almeno dieci lavoratori
- nei luoghi di lavoro aperti al pubblico è prevista una presenza contemporanea di più di 50 persone indipendentemente dal numero di lavoratori
- i luoghi di lavoro rientrano nell’obbligo di Certificato Prevenzione Incendio/SCIA VV.F (allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151)
Il Piano d’emergenza è lo strumento necessario per l’effettuazione obbligatoria di esercitazioni antincendio con cadenza almeno annuale. Tali esercitazioni devono essere verbalizzate in maniera scritta.
Se l’attività non rientra in queste casistiche, il datore di lavoro è comunque obbligato ad adottare misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio che devono essere riportate nel documento di valutazione dei rischi.
Obbligo aggiornamento periodico della formazione e obbligo di informazione
Gli addetti antincendio hanno l’obbligo di frequentare corsi di aggiornamento con periodicità quinquennale
Se alla data di entrata in vigore del decreto (04.10.22), sono trascorsi più di cinque anni dalla data di svolgimento dell’ultimo corso di formazione o aggiornamento, l’obbligo di aggiornamento è ottemperato con la frequenza di un corso di aggiornamento entro dodici mesi dall’entrata in vigore del decreto stesso.
Idoneità tecnica degli addetti antincendio
Gli addetti antincendio operanti in alcune realtà ritenute a rischio significativo, dopo il Corso antincendio devono ottenere l’Attestato di Idoneità Tecnica, sostenendo un esame presso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Queste realtà sono individuate nell’Allegato IV al decreto di cui si riporta un estratto:
[….]
– depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 10.000 m2;
– attività commerciali e/o espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 5.000 m2;
– alberghi con oltre 100 posti letto;
– campeggi, villaggi turistici e simili con capacità ricettiva superiore a 400 persone;
– strutture sanitarie che erogano prestazioni in regime di ricovero ospedaliero o residenziale a ciclo continuativo o diurno;
-locali di spettacolo e trattenimento con capienza superiore a 100 posti.
[….]
Sanzioni
Sono applicabili sanzioni amministrative e penali a carico del Datore di Lavoro al pari delle violazioni in materia di sicurezza lavoro,
In caso di assenza del Piano d’Emergenza, può essere applicata la sanzione aggiuntiva della sospensione dell’attività.
Per la redazione del Piano di emergenza le aziende iscritte all’Ente Bilaterale di Confesercenti possono usufruire di rimborso della spesa fino a un massimo di 600 euro.