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I mercati si svuotano, Anva Confesercenti al ministero per lanciare l’allarme

16 Giugno 2023

Alla presenza di una delegazione orobica, con Cesare Rossi, vice-direttore di Confesercenti Bergamo, nei giorni scorsi Anva ha presentato al Ministero per le Imprese e il Made in Italy il dossier “Mercati appesi a un filo”. Un documento in cui emergono trend preoccupanti per il settore del commercio su aree pubbliche.

Ogni giorno, si legge nel report illustrato dal presidente nazionale, Maurizio Innocenti, sono sempre meno gli stand che popolano le aree pubbliche del territorio. In due anni, il calo si è attestato attorno al 7,9%: tra il 2020 e il 2022, le imprese del commercio ambulante sono passate da oltre 176mila a poco più di 162mila, per un calo totale di 14mila attività, al ritmo di circa 19 operatori spariti al giorno. La coda lunga della pandemia e le incertezze di natura normativa sono tra le cause di questo svuotamento che – ed è la buona notizia – non corrisponde alla sparizione della clientela. Anzi. Lo stesso dossier rivela che resta alto l’apprezzamento dei consumatori: il 79% degli intervistati conferma di scegliere il mercato settimanale per le proprie spese.

Antonio Caffi, presidente di Anva Bergamo, segnala che il fenomeno, caratterizzato sia da aumento delle chiusure, sia da un rallentamento delle nuove aperture, interessa anche la provincia bergamasca: «La relazione nazionale non lascia dubbi, in due anni si sono perse 14 mila imprese del commercio su aree pubbliche, 19 imprese al giorno, e anche Bergamo non è estranea a questo fenomeno. Vivo tutti i giorni sui mercati e capisco che questi numeri corrispondono a famiglie e lavoratori che si trovano in difficoltà, costretti a sacrifici e scelte difficili da prendere. L’urgenza ora è arrivare al rinnovo delle concessioni, per permettere agli imprenditori ambulanti di avere certezze del loro lavoro, e di conseguenza una stabilità che possa permetterci di procedere a fare investimenti e innovazione».

A fronte delle parole del sottosegretario al Mimit Massimo Bitonci, che ha annunciato una modifica normativa con l’inclusione dei mercati rionali nel DDL Made in Italy al fine di valorizzarli, Caffi aggiunge: «La disponibilità di dialogo del sottosegretario Bitonci è un segnale importante, ma è urgente che ora si passi dalle parole ai fatti».

Il dossier è consultabile per esteso a questo link: https://www.confesercenti.it/wp-content/uploads/2023/06/Anva-DEF.pdf

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