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Elezione del nuovo presidente FIARC

16 Dicembre 2021

Roberto Nespoli nuovo presidente della sezione provinciale della Fondazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio

L’assemblea degli agenti di commercio della FIARC – Confesercenti Bergamo ha eletto Roberto Nespoli nuovo presidente.

 

FIARC – Confesercenti Bergamo, fondazione che riunisce in Bergamasca 300 fra agenti e rappresentanti di commercio, ha eletto oggi con un’assemblea animata e partecipata il nuovo presidente Roberto Nespoli, già membro del Direttivo Fiarc e componente della presidenza di Confesercenti Bergamo. Nespoli succede a Pierluigi Boschini alla guida di Fiarc Bergamo per 20 anni.

 

Molti i temi trattati nel corso dell’assemblea svoltasi nella sede di Confesercenti Bergamo, a partire dalle profonde mutazioni in atto sui mercati nazionali, passando per la formazione, lo sviluppo tecnologico e l’organizzazione d’impresa, temi sui cui la federazione si impegnerà nei prossimi mesi.

 

Dopo l’elezione Roberto Nespoli ha commentato: «Voglio ringraziare Pierluigi Boschini per avere sostenuto in tanti anni la nostra associazione che spero possa aumentare negli iscritti anche qui in Bergamasca, così come ha fatto a livello nazionale nell’ultimo biennio. Proporremo ai nuovi iscritti vantaggi sul piano della tenuta contabile e soprattutto lavoreremo a momenti di incontro e formazione che diffondano la cultura di squadra, anche in vista delle prossime trattative sui contratti collettivi a cui la fondazione è chiamata».

 

All’assemblea elettiva era presente anche Fabio D’Onofrio, Segretario nazionale di Fiarc che ha salutato lo storico Presidente Pierluigi Boschini ringraziandolo per la fruttuosa opera e collaborazione di questi anni. D’Onofrio ha poi aggiunto: «Questo è un momento particolare per la categoria. La pandemia ha messo in luce la centralità del ruolo dell’agente di commercio, mostrando chiaramente come sia un elemento vitale dell’economia, ma allo stesso tempo ne ha sottolineato alcuni punti critici. Oggi non possiamo che augurarci che da Bergamo, dove la Fiarc ha sempre svolto un ottimo lavoro, possa partire ora una nuova storia di successo».

 

In conclusione, durante l’assemblea, c’è stata occasione per affrontare uno dei temi più caldi per la categoria ovvero la tensione con le case mandanti. I dati annuali di Fiarc Bergamo, relativi all’attività interna di tutela e supporto agli agenti di commercio associati, infatti, indicano un aumento della conflittualità tra rappresentanti e case mandanti: rescissioni del contratto di agenzia e modifiche contrattuali unilaterali comportano importanti perdite economiche per l’agente di commercio.

In particolare, tra il 2020 e l’anno in corso sono aumentate le risoluzioni: crescono del 6 % rispetto al passato le interruzioni senza preavviso da parte del preponente e del 5% quelle con preavviso. In aumento anche le disdette per volontà degli agenti di commercio (+5%) dovute prevalentemente al raggiungimento dei requisiti pensionistici. In diminuzione, però, anche il numero di contenziosi: – 6%.

Il neo presidente Roberto Nespoli ha commentato: «Gli agenti sono sempre più esposti non solo ai rischi propri di impresa, ma soprattutto alla vessazione di case mandanti che applicano con molta disinvoltura tagli di zona, di prodotto, di provvigioni e che sempre più spesso propongono agli agenti contratti che nulla hanno a che fare con i mandati di agenzia disciplinati dal codice civile e dagli accordi economici collettivi in vigore».

 

Secondo i dati della Camera di Commercio di Bergamo gli agenti di commercio, a Bergamo, sono 2776.

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