Bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2024

Contributi a fondo perduto fino a 30mila euro. Domande dal 1° marzo. Dal 1° marzo 2024 sarà possibile presentare domanda per i contributi a fondo perduto per ristoranti, pasticcerie e gelaterie. Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha annunciato il nuovo bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2024.Si tratta di un’agevolazione erogata tramite contributi a fondo perduto fino a 30.000 euro, che si possono richiedere dal 1° marzo 2024, destinati a sostenere l’acquisto di macchinari o a promuovere l’ingresso dei giovani diplomati sotto i 30 anni nei settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana. COS’È IL BONUS RISTORANTI, PASTICCERIE E GELATERIE 2024Il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2024 è un pacchetto di contributi a fondo perduto destinato ai settori dell’enogastronomia, della ristorazione e della pasticceria italiana.Può essere richiesto fino a un massimo di 30.000 euro per l’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali necessari all’attività commerciale, oppure per favorire l’assunzione di giovani under 30 con contratto di apprendistato di primo livello.L’iniziativa è finanziata dai “Fondi per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”, istituiti dalla Legge di Bilancio 2022. Per il 2024, il governo ha messo a disposizione un totale di 76 milioni di euro così ripartiti: 56 milioni di euro per macchinari e beni strumentali istituiti dal Decreto Ministeriale del 4 luglio 2022 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 202 del 30 agosto 2022, e disciplinati dal Decreto n. 35987 del 24 gennaio 2024 per l’anno in corso; 20 milioni di euro per agevolare l’assunzione di giovani diplomati con contratto di apprendistato di primo livello, istituti dal Decreto Ministeriale del 21 ottobre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 296 del 20 dicembre 2022, e disciplinati dal Decreto n. 35986 del 24 gennaio 2024 per l’anno in corso. È possibile presentare domanda per ottenere il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie dal 1° marzo 2024 al 30 aprile 2024. A CHI SPETTA IL BONUSPossono richiedere il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie, se risultano essere imprese: nel settore della ristorazione (codice ATECO 56.10.11) che sono state regolarmente costituite ed attive nel Registro delle Imprese per almeno 10 anni dal 2022, oppure che hanno acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari nei 12 mesi precedenti a ottobre 2022; nel settore delle gelaterie e pasticcerie (codice ATECO 56.10.30) e produzione di pasticceria fresca (codice ATECO 10.71.20) che sono state regolarmente costituite ed attive nel Registro delle Imprese per almeno 10 anni dal 2022, oppure che hanno acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari nei 12 mesi precedenti a ottobre 2022. Inoltre, i Decreti prevedono che le imprese: devono essere in pieno esercizio dei propri diritti, non in stato di liquidazione volontaria o giudiziale, né soggette ad altre procedure concorsuali, e devono essere in regola con il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza; non devono trovarsi in situazione di difficoltà secondo quanto definito dal regolamento di esenzione; devono essere iscritte presso l’INPS o l’INAIL e avere una posizione contributiva regolare, come indicato nel Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC); devono essere in regola con gli adempimenti fiscali; devono aver restituito eventuali somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero; non devono aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.Infine, in caso di bonus richiesto per l’assunzione di giovani con contratto di apprendistato di primo livello, questi – oltre ad essere in possesso dei requisiti richiesti agli apprendisti,– devono aver conseguito un diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre 5 anni. COME FUNZIONANO I BONUS RISTORANTI, PASTICCERIE E GELATERIE 2024Il bonus si ottiene a domanda, sotto forma di contributo a fondo perduto gestito da Invitalia. È possibile richiedere il bonus sia per macchinari e beni strumentali sia per promuovere l’ingresso dei giovani apprendisti nel settore, quindi partecipare a una delle due linee di intervento o a entrambe.Invitalia risponderà sugli esiti delle domande presentate entro 90 giorni. Ai fini dell’erogazione, l’impresa dovrà presentare invece apposita rendicontazione delle spese ammesse al bonus entro i 30 giorni successivi alla data di ultimazione delle stesse e comunque non oltre il 30 giugno 2025.Inoltre, le aziende beneficiarie possono anche richiedere un anticipo fino al 50% della cifra a cui hanno diritto. A QUANTO AMMONTA IL BONUSIl bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie è pari al 70% delle spese ammissibili e fino a un importo massimo di 30.000 euro per singola impresa. SPESE AMMESSERientrano nella copertura del bonus le seguenti spese: le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali. Questi beni devono essere acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa. I beni strumentali acquistati, inoltre, devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo; la remunerazione lorda relativa all’inserimento nell’impresa di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera con contratto di apprendistato di primo livello.I pagamenti devono essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati, che siano intestati all’impresa, e con modalità che consentano la piena tracciabilità delle spese. Non sono, in ogni caso, ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo e le altre menzionate come escluse dal Decreto n. 35986 del 24 gennaio 2024 e dal Decreto n. 35987 del 24 gennaio 2024. SCADENZA BONUSLe domande per ottenere il Bonus possono essere presentate online a partire dal 1° marzo 2024 e fino al 30 aprile 2024. Se desideri ricevere ulteriori informazioni o assistenza per la presentazione della domanda, compila la richiesta di contatto. Richiesta di contatto
Bollette gas e luce, rinnovata la convenzione tra Confesercenti e a2a

Nell’ambito della convenzione fra Confesercenti Bergamo e a2a sono nuovamente attive le offerte Esclusiva2a a prezzo fisso 12 mesi a cui viene applicato il 5% di sconto sia sulla luce che sul gas, sia sul business che sul domestico, ai soci Confesercenti. Le offerte luce Esclusiva2a sia business che domestica sono valide solo per i nuovi clienti a2a, mentre le offerte gas Esclusiva2a sono disponibili sia per i nuovi clienti che per i già clienti a2a Energia sul libero mercato come cambio prodotto. L’offerta è valida anche per i nuovi soci che decidono di aderire all’offerta a2a in convenzione Confesercenti. Infine, a2a offre ai soci Confesercenti una consulenza gratuita e un’analisi dei consumi energetici, realizzata da un referente in sede, per telefono o via web. Compila il form se vuoi essere contattato pe maggiori informazioni o per un preventivo. Richiesta di contatto
Bergamo sposi 2024 – Treviglio edition

Il 28° salone degli sposi e della cerimonia Bergamo Sposi ♥ si terrà per la prima volta alla Fiera di Treviglio. La manifestazione ideata da Promozioni Confesercenti e organizzata da Ecspo srl, torna con le immancabili novità del settore wedding in una nuova location e si preannuncia un evento tutto da scoprire dove qualità, passione e creatività saranno le parole d’ordine. Per trovare tutti gli strumenti utili per la scelta di ogni dettaglio e per la valorizzazione del singolo espositore, non mancherà la parte digitale che andrà ad affiancare l’evento. Professionisti ed esperti del settore aiuteranno a trovare l’ispirazione giusta per rendere unico il giorno più bello della vita di due innamorati, riscoprendo il valore delle relazioni che solo una fiera in presenza può garantire. In ottica di continuo miglioramento siamo al lavoro per concretizzare i consigli e suggerimenti proposti dagli espositori, con l’obiettivo di incrementare l’interesse e il riscontro dei futuri sposi. L’elegante progetto fieristico ricco di contenuti, viene proposto in questa nuova location per abbracciare un ampio bacino di utenza complementare e in parte alternativa a quella storica di Bergamo. Allestiremo pertanto Bergamo Sposi in due location diverse e in due periodi importanti dell’anno: l’edizione invernale alla Fiera di Treviglio il 16 febbraio dalle 18.00 alle 22.00, il 17 e il 18 febbraio dalle 10.00 alle 19.00 e l’edizione autunnale dal 25 al 27 ottobre 2024 alla storica Fiera di Bergamo. Per andare incontro alle esigenze degli espositori e rendere ancora più efficace il loro lavoro, si terrà monitorato il numero di aziende per ogni settore merceologico così da poter offrire un ventaglio di proposte diversificate ai visitatori. Tante le novità per il giorno del matrimonio… e non solo… sono in fase di studio gli eventi musicali e di intrattenimento. ALL YOU NEED IS LOVE Richiesta di contatto
In 30 mila sul Sentierone per l’11^ Festa del cioccolato di Bergamo
Record di incasso per la cena solidale alla Trattoria d’Ambrosio da Giuliana. Il clima mite ha caratterizzato questa 11^ edizione della Festa del Cioccolato di Bergamo che ha attirato nel centro di Bergamo 30 mila visitatori nei quattro giorni di apertura, da giovedì a domenica, con flussi costanti e picchi di presenza. Particolarmente gradita è stata la Notte Nera del Cioccolato di sabato 27 gennaio, con gli stand aperti fino alle 22.00, mentre la domenica calda e soleggiata si è confermata la giornata più apprezzata da tutti gli amanti del cioccolato. Record di incasso per la cena di solidarietà organizzata venerdì sera presso la Trattoria d’Ambrosio da Giuliana. Quest’anno sono stati raccolti 6 mila euro, due mila in più dello scorso anno, che saranno interamente devoluti all’Associazione Oncologica Bergamasca. La scultura di cioccolato realizzata dall’artista Bruno Manenti e raffigurante Arlecchino in Città Alta è stata donata all’assessorato Politiche Sociali del Comune di Bergamo. Cesare Rossi, direttore di Promozioni Confesercenti commenta: «La Festa del Cioccolato cresce nell’offerta, nel numero dei pasticceri coinvolti, che quest’anno erano 25, e nel successo della cena solidale. Non possiamo che essere soddisfatti per una manifestazione che si riconferma particolarmente gradita dai bergamaschi e ricercata dai maestri cioccolatieri di tutta Italia».
LEGGE DI BILANCIO 2024: le novità in materia fiscale

Le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2024 sono in vigore dal 1° gennaio 2024, fatte salve diverse decorrenze specifiche. Tra le varie disposizioni, in materia fiscale, si rileva: RIFINANZIAMENTO DELLA NUOVA SABATINI È previsto il rifinanziamento di 100 milioni di euro per l’anno 2024 della “nuova Sabatini”. Al riguardo si evidenzia che non è stata apportata nessuna modifica alla disciplina e, in estrema sintesi, si ricorda che la nuova Sabatini sostiene l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, da parte di micro, piccole e medie imprese (MPMI), di beni strumentali materiali – macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware – immateriali (software e tecnologie digitali) a uso produttivo. MISURE IN MATERIA DI ADEGUAMENTO DELLE ESISTENZE INIZIALI La disposizione prevede che, relativamente al periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023, gli esercenti attività d’impresa che non adottino i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio possono procedere all’adeguamento delle esistenze iniziali dei beni, mediante l’eliminazione delle esistenze iniziali di quantità o valori superiori a quelli effettivi nonché mediante l’iscrizione delle esistenze iniziali in precedenza omesse. In caso di eliminazione di valori, l’adeguamento comporta il pagamento: dell’IVA, determinata applicando l’aliquota media riferibile all’anno 2023 ad un ammontare che si ottiene moltiplicando il valore eliminato per il coefficiente di maggiorazione che verrà stabilito, per le diverse attività, con apposito decreto dirigenziale; di un’imposta sostitutiva, in misura pari al 18%, da applicare alla differenza tra l’ammontare calcolato con le modalità indicate al punto precedente ed il valore eliminato. In caso di iscrizione di valori, l’adeguamento comporta il pagamento di un’imposta sostitutiva in misura pari al 18%, da applicare al valore iscritto. L’adeguamento deve essere richiesto nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023. Le imposte dovute sono da versare in due rate di pari importo, di cui la prima con scadenza entro il termine previsto per il versamento a saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023 e la seconda entro il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi relativa al periodo d’imposta successivo. L’adeguamento non rileva a fini sanzionatori di alcun genere. L’imposta sostitutiva, infine, non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali nonché dell’Irap. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RITENUTE SU BONIFICI E PROVVIGIONI A decorrere dal 1° marzo 2024, la ritenuta d’acconto d’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi ad interventi di recupero edilizio o risparmio energetico, passa dall’8% all’11%. Inoltre, a decorrere dal 1° aprile 2024, la ritenuta d’imposta dovuta sulle provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari si applicherà anche agli agenti di assicurazione e ai mediatori di assicurazione. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IVIE ED IMPOSTA DI BOLLO SUI PRODOTTI FINANZIARI “IVAFE” La disposizione prevede che a partire dal 1° gennaio 2024: l’aliquota ordinaria dell’IVIE passa all’1,06 per cento; l’aliquota dell’IVAFE passa al 4 per mille annuo ma solo limitatamente ai prodotti finanziari detenuti in Stati o territori a regime fiscale privilegiato. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI COMPENSAZIONI Il provvedimento dispone che: i soggetti che intendono effettuare la compensazione del credito annuale IVA o relativo a periodi inferiori all’anno, o dei crediti relativi alle imposte sui redditi e alle relative addizionali, alle imposte sostitutive delle imposte sul reddito, all’Irap, o dei crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta e dei crediti d’imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi nonché dei crediti maturati a titolo di contributi e premi nei confronti, rispettivamente, dell’Inps e dell’Inail, sono tenuti ad utilizzare esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate; dal 1° luglio 2024 coloro che abbiano iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori o accertamenti esecutivi affidati agli agenti della riscossione per importi complessivamente superiori a 100 mila euro, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione, è esclusa la facoltà di avvalersi della compensazione, fino alla completa rimozione delle violazioni contestate. La compensazione dei crediti di qualsiasi importo maturati a titolo di contributi nei confronti dell’Inps, potrà essere effettuata: dai datori di lavoro a partire dal quindicesimo giorno successivo a quello di scadenza del termine mensile per la trasmissione in via telematica dei dati retributivi e delle informazioni necessarie per il calcolo dei contributi da cui il credito emerge; dai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni artigiani ed esercenti attività commerciali e dai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata a decorrere dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi da cui il credito emerge. I dettagli normativi sono stati pubblicati sul Supplemento Ordinario n. 40/L alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023, la Legge n. 213 del 30 dicembre 2023 contenente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024- 2026”. Richiesta di contatto
LEGGE DI BILANCIO 2024: beni immobili e superbonus

Le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2024 sono in vigore dal 1° gennaio 2024, fatte salve diverse decorrenze specifiche. Tra le varie disposizioni, in merito ai beni immobili e al superbonus, si rileva: MISURE IN MATERIA DI RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI È previsto che le disposizioni relative alla rideterminazione del valore di acquisto delle partecipazioni e dei valori di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola, si applicano anche per la rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni negoziate e non negoziate in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione e dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1° gennaio 2024, stabilendo anche per tali operazioni un’imposta sostitutiva con aliquota al 16%. Le imposte sostitutive possono essere rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 30 giugno 2024; sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 3% annuo, da versarsi contestualmente. La redazione ed il giuramento della perizia devono essere effettuati entro il 30 giugno 2024. MODIFICHE ALLA DISCIPLINA FISCALE SULLE LOCAZIONI BREVI DI BENI IMMOBILI La disposizione interviene sul regime fiscale delle locazioni brevi (ossia locazioni fino a 30 giorni), prevedendo quanto segue: in caso di opzione per l’imposta sostitutiva nella forma della cedolare secca, ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve si applica l’aliquota del 26% (fino al 31 dicembre 2023 era al 21%); la predetta aliquota è ridotta al 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve relativi a una unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi; i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, o che gestiscono portali telematici, qualora incassino o intervengano nel pagamento dei canoni relativi ai predetti contratti, devono operare la ritenuta del 21% a titolo di acconto. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PLUSVALENZE DA CESSIONI DI BENI IMMOBILI SUI QUALI SI È USUFRUITO DI SUPERBONUS La disposizione modifica il TUIR, in particolare agli articoli 67, comma 1, e 68, comma 1, facendo rientrare tra i redditi diversi le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di immobili sui quali siano stati realizzati interventi agevolati dal Superbonus che si siano conclusi da non più di dieci anni all’atto della cessione. In particolare, è previsto che a partire dal 1° gennaio 2024, qualora l’immobile, su cui sono stati effettuati interventi di riqualificazione al 110%, venga rivenduto prima di dieci anni dalla fine lavori, la plusvalenza del 26% andrà calcolata tenendo conto del maggior valore dovuto ai lavori di ristrutturazione. Dalla predetta disposizione sono esclusi gli immobili acquisiti per successione e quelli adibiti a prima casa per la maggior parte dei dieci anni antecedenti alla cessione o, se tra la data di acquisto o di costruzione e la cessione sia decorso un periodo inferiore a dieci anni, per la maggior parte di tale periodo. Inoltre, la disposizione prevede che, ai fini della determinazione dei costi inerenti al bene, qualora si sia fruito dell’incentivo nella misura del 110% e siano state esercitate le opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura: nel caso in cui gli interventi agevolati si siano conclusi da non più di cinque anni all’atto della cessione, non si tiene conto delle spese relative a tali interventi; nel caso in cui gli interventi agevolati si siano conclusi da più di cinque anni all’atto della cessione, si tiene conto del 50% di tali spese. MISURE IN MATERIA DI RISCHI CATASTROFALI La disposizione prevede che le imprese tenute a registrarsi presso il Registro delle imprese, sono obbligate a stipulare entro il 31 dicembre 2024 contratti assicurativi per coprire i danni a fabbricati, impianti, macchinari ed attrezzature. Questa copertura deve riguardare i danni direttamente causati da calamità naturali ed eventi catastrofali che si verificano sul territorio nazionale, tra cui sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. D.L. SUPERBONUS Disposizioni in materia di bonus nel settore dell’edilizia A garanzia dei beneficiari delle detrazioni spettanti per gli interventi legati al Superbonus, per le quali, sulla base di stati di avanzamento dei lavori effettuati fino al 31 dicembre 2023, è stata esercitata l’opzione per lo sconto in fattura/cessione del credito d’imposta, è previsto che le stesse non sono oggetto di recupero in caso di mancata ultimazione dell’intervento stesso, ancorché tale circostanza comporti il mancato miglioramento di due classi energetiche. Sostanzialmente, per i lavori già avviati, solo i soggetti che hanno effettuato l’asseverazione entro il 31 dicembre 2023 potranno mantenere invariato il beneficio nella originaria misura del 110%. Inoltre, la disposizione stabilisce l’erogazione di un contributo a favore dei soggetti che eseguono gli interventi rientranti nell’ambito di applicazione del superbonus, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024, che entro la data del 31 dicembre 2023 abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento e che hanno un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro. Al riguardo, l’erogazione del contributo è effettuata, nei limiti delle risorse disponibili, dall’Agenzia dell’entrate secondo criteri e modalità determinati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze da adottarsi entro il 28 febbraio 2024. Disposizioni in materia di cessione del credito e sconto in fattura La norma è volta a rimodulare la disciplina di deroga al divieto di opzione per lo sconto in fattura/cessione del credito prevista dall’articolo 2, comma 2, lettera c), del D.L. n. 11/2023. La nuova disposizione limita l’ambito della predetta deroga riservandola agli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali, in data antecedente a quella di entrata in vigore del nuovo decreto (quindi in data antecedente al 30 dicembre 2023), risulti presentata la richiesta di titolo abilitativo per l’esecuzione dei lavori edilizi. Disposizioni in materia di detrazioni fiscali per l’eliminazione delle barriere architettoniche La disposizione è volta a rimodulare la disciplina sulla detrazione fiscale per l’abbattimento delle barriere architettoniche. In particolare: Si è provveduto a rimodulare l’ambito oggettivo dell’agevolazione in questione, che viene limitato agli interventi aventi ad oggetto scale, rampe e l’installazione di ascensori,
LEGGE DI BILANCIO 2024: le novità in materia di lavoro

Le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2024 sono in vigore dal 1° gennaio 2024, fatte salve diverse decorrenze specifiche.Tra le varie disposizioni in materia di lavoro, si rileva: FRINGE BENEFITS Per il 2024 non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di euro 1.000: il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti; le somme erogate o rimborsate agli stessi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica, del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima casa nonché per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa. Il predetto limite di esenzione è aumentato ad euro 2.000 (per il 2023 il limite era fissato ad euro 3.000) per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR). Per vedersi applicato il limite di esenzione più alto di euro 2.000, i lavoratori interessati devono dichiarare al datore di lavoro di avervi diritto indicando il codice fiscale dei figli. Da parte loro, i datori di lavoro provvedono all’attuazione della disposizione in esame previa informativa alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti. DETASSAZIONE PREMI DI RISULTATO La Legge di Bilancio 2024 estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria dal 10% al 5%, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023 dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali su premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa.Si tratta della c.d. “detassazione” prevista dall’art. 1, commi da 182 a 189, Legge n. 208/2015 e dal DM 25 marzo 2016 per gli emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati di ammontare variabile e la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili, le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.Tale regime tributario consiste in un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali, con aliquota pari al 5% per il periodo d’imposta 2024 e concerne esclusivamente le somme ed i valori suddetti corrisposti in esecuzione di contratti collettivi, territoriali o aziendali, stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o di contratti collettivi aziendali stipulati dalle RSA ovvero dalla RSU.Il limite annuo di importo complessivo dell’imponibile ammesso al regime tributario in oggetto è pari a 3.000 euro (lordi), elevato a 4.000 euro per le imprese che coinvolgano pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro. L’applicazione del regime sostitutivo è subordinata alla condizione che il reddito da lavoro dipendente privato del soggetto non sia stato superiore, nell’anno precedente a quello di percezione degli emolumenti in oggetto, a 80.000 euro. DETASSAZIONE LAVORO NOTTURNO E FESTIVO SETTORE TURISTICO Viene confermato sino al 30 giugno 2024, a favore dei lavoratori del comparto del turismo il trattamento integrativo speciale – che non concorre alla formazione del reddito – pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinarie effettuate nei giorni festivi. CONGEDI PARENTALI L’articolo 1, comma 179 della Legge di Bilancio 2024 dispone, per i genitori che fruiscono alternativamente del congedo parentale, in aggiunta all’attuale previsione di un’indennità pari dell’80% della retribuzione per un mese il riconoscimento, entro il sesto anno di vita, di un ulteriore mese di indennità pari al 60% (per il solo 2024 parimenti all’80%), in luogo dell’attuale 30%. Non varia la durata massima del congedo parentale. I dettagli normativi sono stati pubblicati sul Supplemento Ordinario n. 40/L alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023, la Legge n. 213 del 30 dicembre 2023 contenente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024- 2026”. Richiesta di contatto
11° Festa del Cioccolato di Bergamo
Dal 25 al 28 gennaio torna sul Sentierone l’appuntamento dedicato al gusto e alla passione per il cacao, con i maestri cioccolatieri d’Italia. Praline, tartufi e cremini accanto a barrette, scorze ricoperte e confetti. Il cioccolato nelle sue numerose declinazioni torna a Bergamo, sul Sentierone, protagonista della Festa del cioccolato, organizzata da Promozioni Confesercenti, dal 25 al 28 gennaio. Un appuntamento che si rinnova, forte del gradimento di pubblico che lo ha sempre caratterizzato e che ha premiato anche l’edizione speciale dello scorso novembre in Piazza Cittadella. Il cioccolato, con la sua festa, apre idealmente l’anno delle fiere e delle feste dedicate al gusto e alla scoperta delle specialità regionali e per questa undicesima edizione richiama in città ben 25 espositori. Mastri cioccolatieri da tutta Italia, abili artigiani di un’arte fra le più golose e affascinanti, quella della lavorazione del cacao. Fondente, al latte, bianco, aromatizzato, speziato, gianduja, il cacao sarà protagonista in ogni gusto e forma, pronto a farsi scoprire da nuovi appassionati e farsi apprezzare da chi lo ama da sempre. La manifestazione ospiterà operatori da Cuneo, Torino, Verona, Bergamo, Pavia, Monza, Parma, Treviso, Gorizia, Padova, Firenze e Pistoia. Ci sarà anche un cioccolatiere di Perugia, città simbolo del cioccolato italiano, oltre alla presenza di una rinomata pasticceria calabra e di due cioccolatieri esteri, dal Belgio, patria del cioccolato per eccellenza e dall’Ungheria. Un assaggio, in tutti i sensi, delle abilità che servono per trasformare questo prodotto, si avrà giovedì 25 gennaio alle 16.00, con la creazione della maxi tavoletta di cioccolato. Un momento di condivisione del gusto che inaugurerà ufficialmente questa nuova edizione della Festa del Cioccolato. Il programma: Giovedì 25 gennaio alle ore 16.00 il momento inaugurale con il tradizionale taglio della tavoletta di cioccolato. Una tavola lunga 20 metri, realizzata partendo dal cioccolato caldo temperato, che sarà tagliata in cubetti e offerta a tutti i presenti. Venerdì 26 gennaio alle 20.30 il cioccolato sarà protagonista dell’ormai abituale cena di solidarietà alla Trattoria D’Ambrosio da Giuliana di via Broseta. In tavola saranno servite le tagliatelle al cacao preparate dai mastri pasticcieri e cucinate secondo una ricetta dei fratelli Cerea del ristorante stellato “Da Vittorio”. Il ricavato della cena sarà interamente devoluto in beneficenza. Sabato 27 gennaio l’attesa “Notte Nera”, una serata speciale durante la quale gli stand resteranno aperti fino alle 22.00 per proporre degustazioni di cioccolata calda e tutta la magia delle loro creazioni. Domenica 28 gennaio lo scultore Bruno Manenti sarà all’opera per realizzare una scultura di cioccolata dedicata alla città, partendo da un cubo di cioccolato di 20 kg. La Polizia Locale potrà valutare eventuali chiusure di viale Roma per garantire le condizioni di sicurezza dei pedoni in caso di straordinario flusso di persone negli spazi del centro città. Orari: Apertura: 9.00 – 19.00Sabato 27 gennaio fino alle 22.00 Cesare Rossi direttore di Promozioni Confesercenti Bergamo: «Pronti a ripartire in questo 2024 con tanta dolcezza e con la carica del cacao, puntando come sempre sulla qualità delle materie prime e sulla professionalità dei pasticceri di tutta Italia. In questi anni Bergamo si è confermata una delle tappe più importanti del circuito nazionale delle feste del cioccolato, con un pubblico attento e curioso. A dimostrazione di ciò, ogni anno riceviamo moltissime richieste di partecipazione segno che l’evento funziona e ci auguriamo di replicare anche i numeri dei visitatori che l’anno scorso sono stati 30 mila nei quattro giorni, un successo sinergico e condiviso con i negozianti della città nel mezzo dei saldi invernali».
AIGO Confesercenti: in arrivo nuove norme sugli affitti brevi turistici
Attesa in Gazzetta Ufficiale la pubblicazione degli obblighi in materia di locazioni per scopo turistico introdotti dalla Legge di Bilancio 2024 Crescono le richieste di chiarimento in merito alle nuove regole che toccheranno il settore degli affitti brevi turistici. Dopo l’aumento dell’aliquota fiscale della cedolare secca contenuta nella Legge di Bilancio, passata dal 21% al 26% a partire dalla seconda unità immobiliare, è attesa in Gazzetta ufficiale la pubblicazione dell’obbligatorietà del CIN, della SCIA e della sicurezza degli impianti per tutte le strutture extra-alberghiere. «La direzione presa pare essere quella di una sempre maggiore professionalizzazione del settore degli affitti brevi» commenta Stefania Giossi, Responsabile Servizi per le Imprese di Confesercenti Bergamo, già protagonista di un convegno sul tema organizzato a Treviglio lo scorso marzo. Nella sola città di Bergamo le strutture extra-alberghiere classificate come Case Vacanza (CAV), foresteria o locanda sono 1098, di cui 308 aperte nel 2023 come effetto dell’anno di Capitale della Cultura. «In questi giorni riceviamo richieste crescenti di assistenza in merito alle nuove norme per le quali si prevede a breve pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e che richiedono, a tutti coloro che vogliono dedicare un alloggio all’affitto breve turistico di adeguarsi a una serie di normative». Nello specifico le nuove norme imporranno a tutte le strutture ricettive extra-alberghiere l’attribuzione del CIN, il Codice Identificativo Nazionale, e la richiesta al Suap della SCIA con la relativa certificazione di sicurezza degli impianti. «In Lombardia era già previsto l’assegnazione del CIR, il Codice Identificativo Regionale per le strutture – spiega Giossi, – Siamo in attesa dei dettagli sulla procedura telematica di richiesta dal nuovo codice nazionale». Meno chiaro, al momento, è stabilire cosa comporteranno gli altri obblighi previsti dall’art. 13-ter relativi alla sicurezza degli impianti, che potrebbero obbligare i gestori di Casa Vacanze a dotare gli alloggi di dispositivi di rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio o regolamentare la presenza di dispositivi antincendio.
Copertura sanitaria nel 2025 per coniugi e figli dei soci Confesercenti

Tutti i soci Confesercenti, in regola con il versamento dei contributi associativi, anche in qualità di soci Hygeia, possono iscrivere alla mutua il coniuge o il convivente e i figli, ottenendo i vantaggi del piano sanitario allegato, al costo di 199 euro a persona. La copertura può essere attivata in qualsiasi momento dell’anno ed è valida fino al 31 dicembre. Per le richieste di maggiori informazioni e per le iscrizioni compilare il form o telefonare al numero 035 4207249. Piano Sanitario Richiesta di contatto