Convenzione soci: turismo in città e non solo

Tosca Rossi è guida abilitata per Bergamo e Provincia, inclusi tutti i musei di genere storico artistico, e opera per conto di Enti pubblici, Fondazioni, Musei, Biblioteche, Scuole, Circoli e Associazioni culturali, Parrocchie, Aziende e Privati, e Accompagnatrice Turistica abilitata Italia/Europa. Progetta itinerari ad hoc diversificati per ogni tipo di target, oltre a sviluppare percorsi a tema per l’utenza locale e su misura per clientela italiana e straniera del centro Europa. Grazie alla convenzione con Confesercenti tutti i soci e i loro familiari possono accedere alle proposte culturali a calendario o create su misura con uno sconto del 20% sui prezzi di listino.Le proposte e la relativa convenzione sono da intendersi dedicate anche ai singoli esercenti che vogliano omaggiare una visita culturale a clienti, fornitori, dipendenti e collaboratori. L’offerta è molto ampia e spazia fra visite guidate, percorsi culturali ed esperienze che sono pubblicati sul sito internet www.terredibergamo.com (sezione News, Visite Guidate, Esperienze) con dettaglio di durata, itinerario e costo. Lo sconto applicato è riferito al solo servizio guida ed esclude i biglietti per ingressi a siti o musei (se previsti), il noleggio delle radioguide (€ 2,00 mezza giornata/€ 3,00 giornata intera) e tutte le pubblicazioni editoriali realizzate nel corso degli anni. Per ulteriori info:Tosca RossiE-mail: terredibergamo@gmail.comTel. 339 3770651

Federagit Confesercenti: con la riforma sanzioni per gli abusivi e per gli intermediari che non usano guide abilitate

La norma attesa da dieci anni rappresenta un punto di svolta rispetto all’abusivismo della professione. Dal 13 luglio entra in vigore il regolamento attuativo della riforma della professione di guida turistica. Diventano quindi operative le sanzioni sia per chi esercita illegalmente la professione di guida turistica sia per chi si avvale di guide non autorizzate. L’auspicio per Micol Caramello, Presidente di Federagit, l’associazione che riunisce le guide e gli accompagnatori turistici di Confesercenti: «È che sia un punto di svolta nella lotta all’abusivismo e all’irregolarità nella professione». Con la riforma spetterà esclusivamente alle guide turistiche abilitate lo svolgimento di visite guidate: quindi, da domani, i soggetti non abilitati sorpresi ad esercitare abusivamente la professione potranno essere multati dagli organi di polizia locale, dalle autorità di pubblica sicurezza e da ogni altro soggetto autorizzato con una sanzione da 3.000 a 12.000 euro. Anche gli intermediari turistici – online o offline, italiani o esteri – potranno essere sanzionati (da 5.000 a 15.000 euro) se non impiegheranno, per i propri servizi, una guida turistica abilitata. Stessa sanzione è prevista anche ai responsabili degli istituti e dei luoghi della cultura aperti al pubblico, anche appartenenti a soggetti privati, che non dovessero utilizzare una guida turistica abilitata o che dovessero interdire od ostacolare in qualsiasi modo l’ingresso della guida turistica e lo svolgimento della relativa attività. Barbara Savà, guida turistica a Bergamo commenta: «Questa legge, pur nelle recenti modifiche rispetto alla stesura iniziale approvata a dicembre, conferisce finalmente professionalità alla figura della guida turistica e rende più facili i controlli delle forze dell’ordine grazie all’istituzione di un registro nazionale. Ci auguriamo che le sanzioni, notevolmente aumentate, possano costituire un deterrente per chi volesse esercitare senza titoli una professione che richiede studio, passione e competenza, e per chi ne promuove l’attività attraverso portali di prenotazione dei servizi turistici. La propensione turistica di Bergamo è sempre più evidente ed una efficace regolamentazione e controllo delle competenze di chi ne diffonde l’immagine è una garanzia in più per i visitatori. Unico rammarico è l’assenza di un maggiore controllo e limitazione dei titoli abilitativi conseguiti all’estero, che a volte rappresentano una scorciatoia anche per gli italiani.»

Approvato il bilancio consuntivo 2023

Il Consiglio di Presidenza di Confesercenti Bergamo riunitosi il 25 giugno ha approvato il bilancio consuntivo dell’associazione al 31 dicembre 2023, riscontrando una situazione di solidità complessiva sia economica che patrimoniale. In lieve calo il numero dei soci paganti il tesseramento, soprattutto a causa del saldo negativo fra attività avviate e cessate, fenomeno da ricondurre principalmente non solo alle difficoltà dei piccoli imprenditori nell’affrontare il ricambio generazionale, ma anche al cambiamento delle abitudini di acquisto dei clienti che, favorendo sempre di più l’online, contribuiscono alla scomparsa dei negozi di vicinato al servizio delle comunità. Il Presidente Antonio Terzi nel corso della riunione ha ringraziato gli organismi dirigenti e la struttura per l’impegno profuso durante l’anno, impegno che ha permesso sia all’associazione, sia alle società di sistema di chiudere i bilanci 2023 in leggero utile. Inoltre ha sottolineato l’importanza rivestita dal versamento regolare delle quote associative: «Grazie al supporto annuale degli imprenditori, Confesercenti può operare con continuità e sostenere i progetti a favore delle piccole attività del commercio, turismo e servizi. Menziono a titolo d’esempio la recente attività presso Regione Lombardia per ottenere provvedimenti per una pianificazione e valutazione più rigorosa degli insediamenti logistici sovracomunali e delle medie strutture di vendita, al fine di considerare meglio le esternalità negative che portano con sé commercio elettronico e poli commerciali a grandezza locale». Richiesta di contatto

Avvio della campagna di controlli Titolari Metrici

La Camera di Commercio di Bergamo ha avviato una campagna di controllo degli strumenti metrici di pesatura che coinvolgerà le imprese di tutto il territorio presenti nell’elenco dei Titolari Metrici. Il Titolare Metrico è colui che utilizza strumenti di misura nell’esercizio della propria attività commerciale, come per esempio la bilancia. Il Titolare Metrico è sottoposto ai seguenti obblighi: Accertarsi dell’iscrizione negli elenchi presso l’ufficio Metrico e vigilanza della CCIAA; comunicare ogni variazione relativa all’attività (aperture, chiusure, volture, subentri, trasferimenti, consistenza e variazione degli strumenti metrici utilizzati, ecc.) e l’inizio e fine di utilizzo degli strumenti entro 30 giorni; sottoporre gli strumenti a verifica periodica secondo le scadenze riportate sulle targhette adesive e autodistruggenti apposte sugli stessi strumenti; garantire il corretto funzionamento degli strumenti conservandone ogni documento (rapporti di manutenzione, riparazione, ecc.); mantenere l’integrità della targhetta di verificazione nonché di ogni altro sigillo presente sullo strumento; non utilizzare gli strumenti non conformi o difettosi o inaffidabili dal punto di vista metrologico; conservare i libretti metrologici e l’eventuale documentazione prescritta. Per informazioni e adempimenti è consigliato di rivolgersi al proprio fornitore o in alternativa alla società partner di Confesercenti Bergamo per gli strumenti metrici: Donadoni Bilance Via Spino, 55, 24126 Bergamo. Telefono 035 310022 laboratoriometrologico@donadonibilance.it info@donadonibilance.it     Richiesta di contatto

Evviva Valcalepio. Dal 5 al 7 luglio 2024

La Cittadella Viscontea di Bergamo Alta diventa La Cittadella del Valcalepio Terre, Vini, Emozioni: ecco le tre chiavi di volta dell’evento ideato dal Consorzio Tutela Valcalepio e patrocinato da Confesercenti Bergamo per animare l’estate bergamasca.Tre serate dedicate al vino, Valcalepio DOC, alle specialità gastronomiche bergamasche, alla musica e al territorio. Venerdì 5, Sabato 6 e Domenica 7 luglio 2024 gli spazi della Cittadella Viscontea di Bergamo Alta diventeranno un vero e proprio palcoscenico e ad animarlo saranno le aziende produttrici del vino di Bergamo, il Valcalepio DOC. Per dare più spazio possibile al Valcalepio DOC e alle sue 4 tipologie (Bianco, Rosso, Rosso Riserva e Moscato Passito) sono stati ideati dei Wine Lab dedicati a percorsi di degustazione e approfondimento delle diverse tipologie. Ma non solo vino, perché il Consorzio, si sa, porta avanti l’idea di una comunicazione che si fa territoriale, un’unione forte e indissolubile tra territorio, cibo e vino. Ulteriori informazioni su www.valcalepio.orgDATE E ORARIVENERDì 5 LUGLIO 18.00 – 23.00SABATO 6 LUGLIO 16.00 – 23.00DOMENICA 7 LUGLIO 16.00 – 23.00 Richiesta di contatto

Saldi estivi 2024. Si parte sabato 6 luglio.

Al via dal prossimo 6 luglio i saldi estivi che dureranno 60 giorni fino a martedì 3 settembre 2024. I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. È invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso. Per tutta la durata dei saldi e nei 30 giorni precedenti, sono vietate le vendite di liquidazione per trasformazione o rinnovo dei locali. A giugno si è svolto un incontro presso Regione Lombardia tra una delegazione di FISMO Confesercenti Lombardia, la federazione che rappresenta i commercianti del settore moda, e l’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi in merito alle difficoltà che sta attraversando il settore retail moda, con un focus particolare sulla questione vendite di fine stagione/saldi.Dopo una stagione primaverile fredda e caratterizzata dal meteo incerto, infatti, molte sono le criticità evidenziate dagli imprenditori del settore, anche alla luce dei risultati negativi già registrati nelle precedenti stagioni. Le temperature fredde e le piogge intense in una stagione primaverile hanno quasi dimezzato gli acquisti delle collezioni primavera/estate ed i negozi arrivano ai saldi in grande affanno.Rispetto delle regole, posticipare l’inizio dei saldi e la previsione di interventi mirati a favore del settore retail moda: queste sono le tre richieste avanzate da Fismo Confesercenti Lombardia.Di particolare rilevanza l’istanza che l’inizio dei saldi venga posticipato, prendendo atto dei cambiamenti delle stagioni anche dal punto di vista meteorologico, e della necessità delle imprese del retail moda, soprattutto quelle indipendenti, di recuperare la corretta stagionalità nelle vendite e, quindi, le giuste marginalità. L’incontro con l’Assessore Guidesi è avvenuto dell’alveo dell’iniziativa di FISMO Confesercenti a livello Nazionale “SALVIAMO I SALDI”, finalizzata proprio a riportare i saldi agli effettivi periodi di fine stagione.Sono previsti ulteriori incontri che andranno programmati a riguardo nei prossimi mesi. Richiesta di contatto

Commercio: nei primi tre mesi del 2024 a Bergamo spariti quasi 9 negozi alla settimana.

Le vetrine spariscono ma è boom di consegne eCommerce. Nel 2024 Confesercenti stima oltre 84mila consegne di pacchi ogni ora, a Bergamo poco più di 1500 ogni ora. Ma con lo spostamento degli acquisti verso le piattaforme online internazionali migra anche la ricchezza dei territori: persi a livello nazionale 5,2 miliardi di tasse dal 2014 ad oggi. Le vetrine continuano a spostarsi dalla strada alla rete, ma il risultato nuoce ai comuni. Nei primi tre mesi del 2024 nella provincia di Bergamo sono scomparse 116 imprese del commercio al dettaglio per una media di quasi 9 negozi in meno ogni settimana. Un crollo cui corrisponde la crescita inarrestabile degli acquisti online: secondo le stime di Confesercenti lieviteranno del +13% nel corso del 2024, generando quasi 13 milioni e 700 mila spedizioni ai clienti bergamaschi, in media circa 1.570 consegne di pacchi all’ora.Tra chiusure e mancate aperture, il numero di negozi di vicinato al servizio della comunità bergamasca è calato in maniera costante dal 2017 in poi. Erano 9.006 a fine 2023, sono 8.890 al primo trimestre 2024 (Dati Unioncamere). A queste si devono aggiungere le 2760 attività del commercio ambulante (Dati Camera di Commercio Bergamo). In media resistono attualmente 10 imprese ogni mille abitanti. Se le vetrine scompaiono – e con loro il servizio sul territorio per i cittadini – le consegne di acquisti online, invece, fanno boom. Secondo le stime di Confesercenti, infatti, quest’anno dovrebbero arrivare a 734 milioni a livello nazionale, di cui oltre un terzo nelle tre regioni più interessate: Lombardia (oltre 124 milioni di consegne in tutto), Lazio (71 milioni circa) e Campania (69,6 milioni). Con la riduzione dei negozi, si riduce anche la base imponibile per il fisco. Secondo le stime di Confesercenti, dal 2014 ad oggi il tessuto commerciale italiano ha perso oltre 92mila imprese. E con loro, l’Irpef, la tari, e gli altri tributi – dall’occupazione suolo pubblico alla pubblicità – solitamente pagati dai negozi. In media, la desertificazione commerciale ha portato ad una perdita cumulata di 5,2 miliardi di euro di tasse negli ultimi dieci anni. A perderci sono soprattutto fisco centrale ed enti locali. Del gettito sfumato, infatti, il 17,4% – 910 milioni di euro – sarebbe stato di IMU, il 12,6% – o 660 milioni di euro – di TARI, il 42,7% (2,24 miliardi) di Irpef, cui si aggiungono 223 milioni (il 4,3%) di addizionale regionale e comunale Irpef, 700 milioni di euro di Irap (il 13,4%) e infine 510 milioni di euro di altri tributi comunali (9,7% del totale). Anche per questo Confesercenti Bergamo sostiene in Regione Lombardia la definizione di una legge regionale che chiede di trattare le logistiche alla pari della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). «Il Progetto di legge pone le basi per un processo di pianificazione e valutazione più strutturato per gli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale; l’obiettivo di armonizzare la pianificazione urbanistica a livello sovracomunale e tutelare ambiente e salute è condivisibile – spiega Filippo Caselli, Direttore di Confesercenti Bergamo. – Tuttavia sarà importante garantire che i criteri per la definizione degli ambiti territoriali idonei e la procedura di valutazione degli interventi tengano in considerazione gli effetti della logistica quando è al servizio del commercio elettronico. Il commercio elettronico porta con sé molte opportunità, ma anche molti aspetti problematici se non opportunamente governate anche a livello territoriale. Oltre al mancato gettito fiscale dovuto alla scomparsa dei negozi, c’è un tema ambientale, perchè un elevato numero di consegne contribuisce all’inquinamento atmosferico e alle emissioni di CO2, specialmente nelle aree urbane densamente popolate. È quindi necessario per noi che l’efficienza e la comodità delle consegne venga bilanciata con interventi di sostenibilità ambientale e di supporto al commercio locale».

JOB DAY per addetti alla ristorazione negli spazi estivi di città e provincia

Giovedì 27 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 si terrà, nello spazio eventi DASTE di Bergamo (Via Daste e Spalega 13/15), un grande evento dedicato alla selezione di addetti alla ristorazione – operatori di sala e addetti aiuto cucina – per opportunità lavorative nei più popolari locali estivi del territorio cittadino e provinciale. Il Job Day è promosso e organizzato dal Centro per l’Impiego di Bergamo – Provincia di Bergamo in collaborazione con l’associazione di categoria Confesercenti Bergamo.L’organizzazione di questa ed altre iniziative si inserisce, a fianco della realizzazione di attività formative altamente specialistiche, nel quadro delle attività di animazione e comunicazione programmate all’interno del Patto Territoriale per le competenze e l’occupazione del settore Turismo che la Provincia di Bergamo ha presentato a Regione Lombardia in qualità di capofila di un ampio partenariato territoriale. Durante l’evento, i candidati che si presenteranno avranno l’opportunità di consegnare il proprio Curriculum e svolgere un colloquio conoscitivo con i responsabili del personale di: Bombonera, Edonè, Fabric, Goisis, Into The Woods, Mimmo Astino, Nxt Station, Parco Sant’Agostino, Tassino Cafè, Spritz & Burger. La partecipazione al Job Day è libera e rivolta a tutti gli interessati ad un impiego nella ristorazione durante la stagione estiva. Maggiori informazioni e il form per iscriversi all’evento si possono trovare sulla pagina web dedicata.

Confesercenti e Banca Sella ancora insieme per semplificare l’uso del POS

Confesercenti Bergamo e Banca Sella rinnovano la convenzione per il servizio di P.O.S e Acquiring riservato ai soci che mira a rendere più conveniente e semplice le transazioni nel proprio esercizio. La convenzione assicura un’attivazione rapida, entro 12 giorni lavorativi dalla sottoscrizione del contratto, l’assistenza sul posto gratuita entro 24 ore dalla chiamata e un’assistenza continua attraverso il numero verde. Inoltre è possibile accreditare la transazione, sia al netto che al lordo, presso qualsiasi Istituto bancario o poste italiane, senza alcun obbligo di apertura del conto corrente presso le succursali Banca Sella. L’accredito è giornaliero e ogni operazione visibile on-line con riepiloghi mensili. Infine, con la sottoscrizione è prevista l’installazione di terminali contactless di ultima generazione. Le condizioni economiche prevedono che l’attivazione del servizio e la sua chiusura siano gratuiti. Il canone mensile di noleggio a lungo termine del terminale varia a seconda del valore delle transazioni effettuate e del modello di POS scelto.Fino a 3 mila euro di transato, il canone oscilla fra i 12 e i 20 euro al mese, oltre i 3 mila euro di transazioni da 6 a 10 euro al mese. Sono inoltre previsti degli sconti mensili per singolo terminale per transazioni superiori a 6 mila euro.Le commissioni vanno da un minimo dello 0,40% di PagoBancomat a un massimo di 0,90% di Visa e Mastercard. Per maggiori dettagli o per stipulare il contratto invitiamo alla compilazione del form sottostante.

Protocollo video-allarme antirapina con la Prefettura di Bergamo.

Confesercenti Bergamo ha siglato il Protocollo d’intesa per la legalità e la sicurezza video-allarme antirapina con la Prefettura di Bergamo.

Al fine di assicurare elevati livelli di protezione delle imprese e degli operatori del commercio, Confesercenti Bergamo ha siglato il Protocollo d’intesa per la legalità e la sicurezza video-allarme antirapina con la Prefettura di Bergamo. Il Protocollo prevede la possibilità, per gli esercenti che ne facciano richiesta, di collegare il sistema di allarme antirapina installato nel proprio esercizio commerciale alle centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, anche nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali. Il sistema di allarme antirapina, attivabile esclusivamente tramite la volontà diretta del soggetto sottoposto ad azionale criminale (attraverso la semplice pressione sul pulsante di comando), sarà così in grado di collegarsi con la Piattaforma installata presso le centrali operative delle forze dell’ordine e di trasmettere le immagini in tempo reale degli esercizi commerciali (anche per il tramite delle Sale controllo degli istituti di vigilanza). Se desideri ricevere maggiori informazioni e/o richiedere il collegamento del tuo sistema di allarme alle forze dell’ordine, compila la richiesta di contatto.