Agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche

Il primo anello della filiera turistica. Le agenzie di viaggio hanno il compito di progettare, organizzare, personalizzare l’esperienza del viaggiatore dopo averne ascoltato attentamente le esigenze, compreso i bisogni e le aspettative. Una consulenza delicatissima da cui dipende buona parte del successo dell’intera vacanza.

Lo scenario. Internet ha sostituito i vecchi canali analogici attraverso cui il turista fai da te era solito prenotare, avverte la necessità di essere consigliato e assistito, continuerà a rivolgersi alle agenzie di viaggio: acquisterà percorsi studiati su misura, prediligerà i tour con guide professionali. La filiera reale ha quindi ragione di esistere anche nell’era digitale.

La risorsa in più di Confesercenti. Siamo da tempo impegnati a sensibilizzare il Governo centrale affinché approcci come filiera strategica tutto il settore turistico, che oggi rappresenta il 14,1% del PIL. Accanto alle iniziative a tutela degli interessi di categoria, abbiamo stipulato alcune convenzioni vantaggiose, come il Fondo Garanzia Agenzie, RC per le Guide Turistiche, noleggio auto e sportello per la consulenza legale gratuita.
Formazione, consulenza, assistenza e coaching, accesso al credito e gestione bandi sono i nostri servizi di punta per il settore, per far crescere le professionalità coinvolte nell’accoglienza e nella gestione del cliente.

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News dedicate

Migliorare il benessere e la produttività nelle aziende. Un ciclo di webinar gratuito.

Sono aperti a tutti i 10 incontri webinar gratuiti organizzati da Bergamo Sviluppo e il Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di commercio sul tema “Benessere & performance: strategie e strumenti per migliorare persone e risultati”, in programma dal 16 settembre al 15 ottobre 2025. Attraverso il supporto di un team di esperti, i partecipanti potranno approfondire tematiche legate alla leadership – inclusa quella gentile – alla gestione dello stress e delle emozioni, alla comunicazione efficace e al recupero psico-fisico. L’obiettivo è acquisire strategie utili per migliorare il benessere personale, condizione fondamentale per aumentare le performance lavorative e favorire un ambiente professionale sano e produttivo. Cresce infatti la consapevolezza dell’importanza di creare ambienti di lavoro attrattivi e motivanti, centrati sulla persona e capaci di valorizzarne il potenziale. Gli incontri, della durata di due ore, si terranno in streaming su Zoom. Informazioni e iscrizioni su: Bergamo Sviluppo

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Vorresti lavorare nella ristorazione? Scopri il nuovo corso gratuito.

Se sogni di lavorare nel mondo della ristorazione e del turismo e vuoi acquisire competenze pratiche e spendibili da subito, abbiamo una grande opportunità per te! Grazie al Patto per le Competenze e l’Occupazione nel Turismo, il Centro per l’Impiego ha aperto le iscrizione al corso completamente gratuito: “Effettuare la predisposizione di menù di ristorante – Seconda edizione” prevede 40 ore di formazione in aula con tirocinio finale. Il corso si svolgerà dal 3 al 7 novembre 2025 presso la sede CESCOT CONFESERCENTI in via Ravizza 7 a Bergamo.  Il corso è rivolto a: persone disoccupate lavoratori e lavoratrici a rischio povertà persone occupate e sospese in CIGS con età compresa tra i 18 e 64 anni residenti o domiciliati in Regione Lombardia, con particolare attenzione alle donne e ai giovani NEET Cosa imparerai?  Come creare menù efficaci, creativi e coerenti con le esigenze del mercato  Arte e tecniche della caffetteria e della pasticceria  Come presentare e comunicare le proposte in modo professionale e tecniche di mise en place Partecipa lunedì 22 settembre 2025 dalle 10 alle 12, presso la sede Cescot Confesercenti alla presentazione della seconda edizione del corso di formazione. Per informazioni e iscrizioni:  cescot@conf.bg.it o tel.  035 4207359

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Pubblici esercizi: attivo un protocollo d’intesa per la sicurezza.

Si allarga anche ai pubblici esercizi, oltre che alle discoteche, il protocollo d’intesa diffuso dalla Prefettura di Bergamo che individua azioni e provvedimenti per garantire la sicurezza, prevenire situazioni di pericolo e assicurare un divertimento sano e sicuro nelle discoteche e nei locali pubblici del territorio. Un “patto” di responsabilità che i gestori possono stringere con le forze dell’ordine per incentivare un maggiore rispetto delle norme a tutela della sicurezza e della tranquillità di tutti. L’adesione al protocollo, che ha una durata di tre anni e si rinnova automaticamente alla scadenza fatte salve nuove norme o disposizioni favorisce una attenta valutazione prima di un eventuale provvedimento di chiusura in caso di di problemi. Inoltre, la partecipazione prevede  “meccanismi premiali” a favore degli esercenti virtuosi. Una collaborazione positiva tra associazioni di categoria, operatori, cittadini e forze dell’ordine, che favorisce l’attuazione e il rispetto delle delle buone pratiche per un divertimento sano e sicuro. Le principali indicazioni per i gestori Rafforzare la collaborazione con le Forze di Polizia segnalando  tempestivamente al Numero Unico di Emergenza 112 le situazioni di illegalità o di pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico. Individuare un referente per la sicurezza che sia interfacci con le forze dell’ordine e che deve essere segnalate tempestivamente alle Forze di Polizia territorialmente competenti. Prestare attenzione a chi accede al locale e durante la sua permanenza. Evitare lo stazionamento di avventori nei pressi dei locali nel rispetto della  quiete pubblica. Affidare i controlli finalizzati al rispetto della regolamentazione sia all’ingresso dei locali che al loro interno esclusivamente al personale autorizzato e formato ai sensi del D.M. 6 ottobre 2009. Installare sistemi di videosorveglianza e garantire una adeguata illuminazione anche nelle aree adiacenti ai locali. Affiggere all’interno del locale un “codice di condotta”. Osservare le vigenti disposizioni i legge sulla somministrazioni di bevande alcoliche ai minori. Promuovere campagne di sensibilizzazione per l’utilizzo di mezzi pubblici di trasporto e la pratica di mettere alla guida di un veicolo chi nella serata non ha bevuto alcolici L’adesione al protocollo e la sua attuazione da parte dei gestori degli esercizi pubblici sono valutate dal Questore, ai sensi dell’art. 21-bis del Decreto-legge n.l 13/2018 convertito con la legge 1° dicembre 2018, n. 132. Consulta il protocollo per approfondire le indicazioni che gestori, operatori e organizzazioni si impegnano a rispettare con l’adesione al Protocollo.

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Aumentano i controlli INPS e INL: lotta all’evasione e ispezioni nei luoghi di lavoro

Controlli INPS: più ispettori e lotta all’evasione contributiva Nel 2025, l’INPS intensificherà i controlli sulla vigilanza “classica” – cioè i controlli sul campo – per contrastare l’evasione contributiva, come indicato nel nuovo documento di programmazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Obiettivi principali dei controlliLa vigilanza punterà a scoprire comportamenti scorretti che danneggiano i lavoratori e il sistema previdenziale. Tra le priorità: Subappalti a cascata e esternalizzazioni  che spesso danneggiano i lavoratori dal punto di vista retributivo e previdenziale. Finte aziende, comprese alcune cooperative, che sfruttano i lavoratori e violano i contratti collettivi. Contratti di distacco e di rete usati in modo improprio per evitare il pagamento dei contributi. Settori sotto osservazioneI controlli riguarderanno molti ambiti, tra cui: Agricoltura Edilizia Manifattura Logistica Editori e giornalismo Pubblica amministrazione Servizi alle imprese Associazioni sportive dilettantistiche Lavoro domestico Grandi aziende Delivery e lavoro tramite piattaforme digitali Tipologie di irregolarità sotto controlloGli ispettori cercheranno di individuare: Lavoro nero e irregolare, con stipendi dichiarati inferiori a quelli reali. Finti rimborsi spese o trasferte usati per evitare il versamento dei contributi. Mancato versamento del TFR al Fondo di Tesoreria, soprattutto da parte di aziende con indicatori di rischio. INL 2025: controlli più mirati per tutelare i lavoratori Nel 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) punta a una vigilanza più completa e strategica per tutelare i diritti dei lavoratori. Il nuovo piano prevede controlli su due fronti: amministrativo (contratti, orari, retribuzioni) e tecnico (sicurezza sul lavoro). Vigilanza amministrativa Si continuerà a dare priorità alle segnalazioni dei lavoratori, cercando di risolvere i problemi con la conciliazione monocratica. I controlli “a iniziativa” (cioè decisi direttamente dagli ispettori) saranno rivolti nei confronti di aziende aventi diversa consistenza numerica di personale dipendente, operanti nei diversi settori economici: almeno il 50% riguarderà settori considerati più a rischio come agricoltura, edilizia, logistica, ristorazione, intrattenimento, commercio e servizi alle imprese. Si intensificheranno le ispezioni contro il lavoro nero, anche in orari serali, notturni e nelle giornate prefestive e festive. Si combatterà anche il lavoro grigio, cioè quelle situazioni in cui le regole vengono aggirate verificando la corretta applicazione dei contratti nazionali e la lotta al caporalato, con un approccio coordinato tra più enti. Vigilanza tecnica Con l’aumento degli ispettori e una gestione regionale, si intensificheranno i controlli nei settori più pericolosi, come edilizia e agricoltura. In questi ambiti, opereranno squadre miste di ispettori amministrativi e tecnici per effettuare controlli più completi. La vigilanza utilizzerà anche i dati INAIL (flussi informativi, registro delle esposizioni e cruscotto infortuni) per individuare le aziende dove il rischio di infortuni è più alto. Particolare attenzione sarà data alla verifica della formazione dei lavoratori al fine di segnalare irregolarità che potranno anche essere segnalate alla Procura competente.    

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Un festival e un concorso che raccontano il patrimonio culturale d’impresa

MADE è un progetto ideato da Camera di Commercio di Bergamo e realizzato da Lab 80 film, con l’obiettivo di promuovere il patrimonio d’impresa, valorizzando la memoria storica e la dimensione operativa attraverso linguaggi innovativi e forme artistiche. Iscriviti al concorso MADE competition, concorso internazionale per Corporate Movies è una competizione dedicata ai film d’azienda contemporanei di qualità, che mette in luce l’innovazione e la creatività nel raccontare le storie delle imprese attraverso il cinema. In questa sezione è possibile iscrivere i propri corporate movies, candidando la propria visione sulle strategie di comunicazione e lo storytelling della propria impresa. Il bando Corporate di MADE è rivolto a qualsiasi tipo di azienda, istituzione o organizzazione che desideri raccontare la propria storia e l’essenza della propria cultura d’impresa attraverso il mezzo cinematografico. L’anno scorso la partecipazione è stata significativa, con 130 opere iscritte da aziende, agenzie creative e registi. Le opere selezionate verranno proiettate durante la tre giorni del Festival e avranno l’opportunità di concorrere al Premio MADE Film Festival e ai premi collaterali, offrendo ai partecipanti riconoscimento e visibilità per il loro lavoro creativo e innovativo. Il termine ultimo per iscrivere il proprio video è il 15 settembre 2025. L’iscrizione è gratuita. Qui il bando di concorso: https://www.madefilmfestival.it/corporate-movies-application/ I premi La giuria, composta da professionisti del settore, assegnerà il Premio MADE Film Festival al miglior Corporate Movie, con un riconoscimento di 5.000 euro. Inoltre, la Camera di Commercio di Brescia assegnerà il Premio Speciale FUTURA al film che si distinguerà per l’attenzione ai temi ambientali e di sostenibilità, con un premio di 4.000 euro. Confermato anche il Premio Giovani della Camera di Commercio di Bergamo, assegnato da studenti dell’Università degli Studi di Bergamo e delle scuole superiori, nell’ambito della collaborazione con l’Università e alcuni istituti scolastici superiori. Dal 12 al 14 novembre MADE Film Festival Dal 12 al 14 novembre, presso Lo Schermo Bianco e negli spazi di Daste Bergamo, si configura la componente festivaliera del progetto. Attraverso proiezioni, talk e momenti di networking esploreranno il potere del racconto nel mondo del lavoro, coinvolgendo esperti di settore, studiosi e professionisti. Il festival si concentra sul mondo manifatturiero come espressione della cultura del lavoro e si propone di rappresentare, narrare e divulgare il patrimonio culturale d’impresa, in una prospettiva che dal territorio si estende al dialogo internazionale. *** MADE è un progetto ideato da Camera di commercio di Bergamo e realizzato da Lab 80 film in collaborazione con GAMeC, Fondazione Bergamo nella storia,  Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo e Fondazione Dalmine; con il patrocinio di Regione Lombardia, di Unioncamere, del Comune di Bergamo e di Museimpresa.  

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Buoni pasto: cosa cambia dal 1° settembre 2025

A partire dal 1° settembre 2025, le commissioni applicate dagli esercenti (bar, ristoranti e punti vendita) che accettano buoni pasto, non potranno superare il 5% del valore nominale dei buoni. Questa misura, introdotta con il Decreto Concorrenza, ha l’obiettivo di uniformare le condizioni nel mercato dei buoni pasto, riducendo i costi per gli esercenti e potenzialmente incentivando una maggiore accettazione degli stessi. Un risultato importante che l’associazione chiedeva da tempo per abbassare le alte commissioni che penalizzavano gli esercenti.Per i dipendenti che ricevono i buoni pasto e per le imprese che li utilizzano come forma alternativa al servizio mensa restano in vigore le attuali agevolazioni fiscali. Per consentire un equilibrato riallineamento degli accordi contrattuali che legano l’impresa emittente ai datori di lavoro privati committenti si prevede che:– Per i buoni pasto emessi entro il 1° settembre 2025, continueranno ad applicarsi le condizioni concordate prima dell’entrata in vigore della legge che ha innovato il settore, e non oltre il 31 dicembre 2025.– Fatta salva la rinegoziazione, le imprese emittenti, a decorrere dal 1° settembre 2025, potranno recedere dai contratti già conclusi con i committenti datori di lavoro, senza indennizzi od oneri, in deroga all’articolo 1671 del codice civile (laddove prevede che il committente può ben recedere dal contratto, anche se è stata iniziata la prestazione del servizio, purché tenga indenne l’appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno). Infine si ricorda che il 5% di commissione deve coprire anche ogni eventuale servizio aggiuntivo offerto agli esercenti (es. gestione, assistenza, tecnologia).

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Servizi

Privacy

La rivoluzione informatica e la globalizzazione dell’economia hanno reso necessaria l’introduzione di una normativa rivoluzionaria che imponga alle aziende di vigilare costantemente ed adottare la massima cautela nel trattamento dei dati personali.

Consulenza

La consulenza Cescot è complementare ai servizi offerti da Confesercenti Bergamo. In particolare, assiste le aziende nell’assolvimento degli obblighi formativi richiesti dalle normative di riferimento.
Opportunità

Convenzioni agenzie viaggi​

Assoviaggi Confesercenti offre assistenza a 360° alla tua Agenzia Viaggi, con servizi dedicati per far fronte a quelle che sono le specifiche esigenze del tuo settore.

Federagit

Per rispondere alle esigenze di tutela della professione di guida e/o accompagnatore turistico, Confesercenti ha stipulato due polizze annuali nazionali con l’agenzia RM1886 di UnipolSai Assicurazioni S.p.A.