Agenzie di viaggio, tour operator, guide turistiche
Il primo anello della filiera turistica. Le agenzie di viaggio hanno il compito di progettare, organizzare, personalizzare l’esperienza del viaggiatore dopo averne ascoltato attentamente le esigenze, compreso i bisogni e le aspettative. Una consulenza delicatissima da cui dipende buona parte del successo dell’intera vacanza.
Lo scenario. Internet ha sostituito i vecchi canali analogici attraverso cui il turista fai da te era solito prenotare, avverte la necessità di essere consigliato e assistito, continuerà a rivolgersi alle agenzie di viaggio: acquisterà percorsi studiati su misura, prediligerà i tour con guide professionali. La filiera reale ha quindi ragione di esistere anche nell’era digitale.
La risorsa in più di Confesercenti. Siamo da tempo impegnati a sensibilizzare il Governo centrale affinché approcci come filiera strategica tutto il settore turistico, che oggi rappresenta il 14,1% del PIL. Accanto alle iniziative a tutela degli interessi di categoria, abbiamo stipulato alcune convenzioni vantaggiose, come il Fondo Garanzia Agenzie, RC per le Guide Turistiche, noleggio auto e sportello per la consulenza legale gratuita.
Formazione, consulenza, assistenza e coaching, accesso al credito e gestione bandi sono i nostri servizi di punta per il settore, per far crescere le professionalità coinvolte nell’accoglienza e nella gestione del cliente.


Richiesta di contatto

Legge di bilancio 2026: la posizione di Confesercenti
Confesercenti ha espresso la sua posizione sulla legge di bilancio 2026 a seguito dell’incontro con il Governo tenutosi a Palazzo Chigi. La pressione fiscale resta troppo alta. Lo stesso DPFP stima per il 2025 circa 342 miliardi di euro di gettito delle imposte dirette, pari al 15,1% del Pil: una quota in calo rispetto al picco dello scorso anno (15,6%) ma comunque ancora su livelli da record, superiore di 28 miliardi alle previsioni della Nadef di appena due anni fa. Senza un significativo recupero di questo eccesso fiscale, la ripresa dei redditi e dei consumi resterà al palo. Il governo prevede un’accelerazione dei consumi nel 2026, con un incremento dell’1,2% dopo lo 0,7% atteso per quest’anno. Gli indicatori congiunturali, però, non mostrano al momento alcun segnale di ripresa: i consumi reali restano al di sotto delle attese e la crescita complessiva del Pil 2025, stimata allo 0,5%, si è di fatto già esaurita nella prima metà dell’anno. La previsione di spesa delle famiglie per il 2026 appare dunque a rischio di ribasso. La combinazione tra rallentamento dei consumi e inverno demografico sta inoltre accelerando il processo di desertificazione commerciale, specialmente nei comuni più piccoli, dove l’impoverimento dei territori e la scomparsa di attività di vicinato vanno di pari passo. Fra il 2019 e il 2025 la quota di mercato attribuibile a questi ultimi è scesa al 20%, mentre quella dell’e-commerce è salita al 18%, e la denatalità delle imprese di prossimità assume valori sempre più negativi. Sostenere gli investimenti nell’economia e nelle imprese dei territori deve diventare una priorità. “Il taglio Irpef va nella giusta direzione – sottolinea Nico Gronchi, Presidente di Confesercenti – ma nelle dimensioni prospettate rischia di non avere effetti percepibili sul potere d’acquisto e quindi sulla domanda interna per consumi. Bisogna fare il possibile per ampliare la portata dell’intervento e disattivare per il futuro l’impatto del fiscal drag con un meccanismo automatico di adeguamento degli scaglioni Irpef al tasso di inflazione. Allo stesso tempo, riteniamo urgente promuovere con forza la contrattazione di qualità, attraverso la detassazione degli straordinari e degli aumenti salariali stabiliti dai rinnovi contrattuali. Più forza serve anche nel contrastare i contratti in dumping, che rallentano la crescita dei salari e la diffusione delle innovazioni contrattuali, privando di tutele i lavoratori e indebolendo anche i pilastri della previdenza e della sanità pubblica. Un fenomeno che nel terziario e nel turismo sottrae ogni anno oltre 1,5 miliardi al sistema produttivo”.

Fiarc Confesercenti Bergamo riconferma alla presidenza Roberto Nespoli
L’Assemblea provinciale della FIARC – Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio di Confesercenti di Bergamo ha riconfermato Roberto Nespoli alla guida della categoria per il prossimo mandato. In occasione della rielezione, Nespoli ha tracciato un quadro aggiornato del settore dell’intermediazione commerciale, partendo dai dati più recenti elaborati su base camerale ed Enasarco. In provincia di Bergamo operano oggi oltre 3.200 agenti e rappresentanti di commercio, che costituiscono uno dei segmenti più capillari e radicati del tessuto economico locale, con un peso pari a circa l’11% delle imprese lombarde del comparto e la terza posizione regionale dopo Milano e Brescia. Negli ultimi dieci anni le imprese attive sono passate da 3.825 a 3.269 (−14,5%), una contrazione inferiore alla media lombarda (−22%), segno della tenuta del sistema bergamasco. La categoria rimane composta in larga parte da imprese individuali (88%), con una leggera crescita delle società di capitale, mentre quasi tutte le realtà restano di dimensione micro o unipersonale. «I numeri mostrano un calo, ma non un arretramento di ruolo – sottolinea Roberto Nespoli –. La figura dell’agente di commercio resta una colonna portante del sistema economico locale e nazionale: ogni giorno mette in relazione imprese e mercati, promuove la diffusione dei prodotti, sostiene la filiera manifatturiera e commerciale, contribuendo alla ricchezza del territorio». Secondo le elaborazioni su dati Enasarco, gli agenti italiani generano oltre 6,8 miliardi di euro di provvigioni l’anno, corrispondenti a un volume di vendite intermediate stimabile fra 86 e 230 miliardi di euro. In Lombardia, il valore si aggira tra 14 e 39 miliardi, di cui circa 2–4 miliardi riconducibili alla sola provincia di Bergamo. Presente all’assemblea anche il Direttore Nazionale Fiarc Confesercenti, Fabio D’Onofrio, che si è soffermato sugli Accordi Economici Collettivi del settore commercio, il cui recente rinnovo ha aggiornato il quadro normativo di riferimento e rafforzato le garanzie per gli agenti. «È un segnale importante – spiega D’Onofrio – che riafferma la centralità del contratto collettivo e la necessità di un equilibrio corretto nei rapporti con le case mandanti». Dal punto di vista sindacale e di tutela, la FIARC Confesercenti di Bergamo registra negli ultimi anni una riduzione della conflittualità rispetto al passato: «Diminuiti i contenziosi, cresce invece il ruolo di assistenza e accompagnamento – dichiara Nespoli – La nostra associazione resta un riferimento per molti agenti nella composizione delle controversie, nella consulenza contrattuale e nel supporto alle prestazioni previdenziali Enasarco, garantendo vicinanza, competenza e rappresentanza».

Torna Mercatanti in Fiera, dal 16 al 19 ottobre street food e artigianato da tutto il mondo.
Mercatanti in Fiera, la rassegna di prodotti tipici europei, torna a Bergamo per la sua 23ª edizione. Da giovedì 16 a domenica 19 ottobre il Sentierone e Piazza Dante si trasformano in un vivace palcoscenico, ospitando oltre 100 espositori provenienti da tutto il continente e oltre. Per quattro giorni, il cuore della città si anima con un colorato mercato all’aperto dove poter gustare le migliori specialità gastronomiche e dello street food, sia italiane che internazionali, e scoprire prodotti artigianali di alta qualità. Aumentano quest’anno i paesi partecipanti. Novità dal Portogallo, dall’Egitto e dalla Cina e, tra le regioni italiane, i prodotti tipici dalla Valle d’Aosta. Segnale di un sempre maggiore successo e apprezzamento, riconosciuto anche dall’estero, di un evento che richiama ogni anno un numero crescente di visitatori. Diamo qualche numero: 105 banchi presenti, 48 espositori stranieri, 25 Paesi: Olanda, Belgio, Germania, Austria, Francia, Inghilterra, Grecia, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Ucraina, Lituania, Scozia, Russia, Eritrea, Australia, Messico, Brasile, India, USA, Giappone, Portogallo, Egitto e Cina. 14 le regioni italiane: Lombardia, Trentino Alto-Adige, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta. Tra il Sentierone e la vicina Piazza Dante è un susseguirsi di profumi, sapori e prodotti artigianali. Tra le novità: l’artigianato in sughero portoghese, le spezie dalla Francia, l’artigianato egiziano, i ravioli cinesi, i prodotti tipici della Valle d’Aosta, i dolci tipici pugliesi o, ancora, i prodotti della cucina vegetariana e vegana proposta da Artisan Cafè. Tra le conferme, solo per citare alcune golosità gastronomiche, tra dolce e salato, le mini crepes olandesi, il fritto misto di pesce della Liguria, i biscotti bretoni, i brezel austriaci o, ancora, il tipico cannolo ungherese e la birra ceca. Come non ricordare, poi, le ceramiche inglesi e lituane, i prodotti di pelletteria artigianale ungherese o le tovaglie e i saponi della Provenza, prodotti sempre apprezzati dai tanti visitatori. Non mancherà, in Piazza Dante, lo storico negozio all’aperto del fiorista olandese che trasformerà la piazza in un giardino colorato. Un angolo fiorito lo troveremo, quest’anno, anche a NXT Bergamo, in piazzale degli Alpini. Anche il territorio orobico e lombardo sarà ampiamente rappresentato con una variegata offerta di prodotti. Saranno presenti, tra i tanti, l’Artisan Cafè con le birre artigianali di propria produzione e prodotti della cucina vegetariana e vegana, Nespoli Funghi con i suoi porcini freschi e secchi e l’azienda agricola Previtali Marco con prodotti genuini di alta montagna. Un’opportunità unica per immergersi in un viaggio tra le tradizioni, i sapori e gli aromi delle diverse regioni italiane, europee e internazionali. Un evento che attira pubblico di tutte le età, desideroso di assaporare piatti tipici della cucina locale e mondiale, e di scoprire le creazioni di eccellenza proposte dai migliori artigiani. Vi aspettiamo numerosi! Da giovedì 16 a sabato 18 dalle 9.00 alle 24.00 e domenica 19 dalle 9.00 alle 22.00 Mercatanti in Fiera è un evento organizzato da Anva Confesercenti in collaborazione con Promozioni Confesercenti, con il patrocinio del Comune di Bergamo, della Provincia di Bergamo e della Camera di Commercio di Bergamo.

L’edizione autunnale di Bergamo Sposi alla Fiera di Bergamo dal 7 al 9 novembre
Futuri sposi? Organizzatori e organizzatrici di matrimoni? Questo è l’appuntamento per voi. Dal 7 al 9 novembre si terrà alla Fiera di Bergamo, in via Lunga, l’edizione autunnale di Bergamo Sposi 2025, il Salone dedicato agli sposi e alla cerimonia. Un’occasione unica per passare in rassegna una vasta gamma di prodotti e servizi del settore wedding e soddisfare ogni esigenza: dagli abiti da sposa e sposo agli abiti da cerimonia, dalle bomboniere alle partecipazioni, dalle location ai servizi Catering e open bar, dai fotografi ai video maker, dalla musica all’intrattenimento, dal noleggio auto alle agenzie di viaggio specializzate in viaggi di nozze. Oltre 75 espositori vi accoglieranno nei 2.500 mq della galleria centrale, allestita con cura ed eleganza. Si potrà approfittare anche della presenza di professionisti ed esperti del settore che vi aiuteranno a trovare l’idea e l’atmosfera giusta o vi aggiorneranno sulle ultime tendenze per rendere unico e perfetto il giorno del matrimonio. Tra le tante novità, anche uno spazio digitale che affianca l’esperienza in presenza per offrire al pubblico tutti gli strumenti necessari nella scelta di ogni dettaglio. Vi aspettiamo venerdì 7 dalle 18 alle 22, sabato 8 e domenica 9 dalle 10 alle 19. L’ingresso è gratuito previa registrazione online. Registrati qui La manifestazione è ideata da Promozioni Confesercenti e organizzata da Ecspo srl

Stai cercando nuovo personale per l’attività? Ti aiutiamo noi! Contattaci
Confesercenti Bergamo propone ai suoi soci un servizio di accompagnamento e supporto per la ricerca e selezione di nuovo personale per l’attività. Un momento di crescita necessario allo sviluppo della propria attività che molto spesso oggi si rivela un momento problematico. Grazie alla collaborazione con i Centri per l’Impiego della Provincia di Bergamo ora possiamo affiancarti e offrirti uno strumento in più. Contattaci subito e ti aiuteremo a compilare velocemente il “Modulo di richiesta personale”, senza che tu debba recarti al Centro per l’impiego di riferimento. In questo modo la tua ricerca potrà partire immediatamente usufruendo di un canale gratuito a cui ogni anno si iscrivono migliaia di persone in cerca di occupazione. Ti possiamo fornire anche tanti altri servizi: Consulenza in materia di inquadramento contrattuale; Un’analisi dei costi, e loro incidenza, sull’assunzione di un primo dipendente; Cosa fare se devi produrre il Documento di Valutazione dei Rischi; Assistenza nell’instaurazione, gestione e cessazione dei rapporti di lavoro; Fornitura di un servizio di gestione dei cedolini paghe; Verifica di eventuali agevolazioni contributive e/o bonus in caso di nuove assunzioni; Verifica dell’iscrizione all’ente bilaterale e al fondo interprofessionale, con i vantaggi che ne conseguono; Fornitura della formazione obbligatoria e a catalogo per accrescere le competenze della nuova risorsa. Inoltre se vuoi attivare un tirocinio, stipuliamo insieme a te la Convenzione e il Progetto Formativo e ne monitoriamo il percorso e se vuoi attivare un contratto di apprendistato ti affianchiamo nella progettazione di un Piano di Formazione Individuale e nella gestione della formazione obbligatoria sulle competenze tecnico-professionalizzanti. Compila subito la richiesta di contatto per avviare la tua ricerca o chiedere ulteriori info!

Anche per gli alberghi il riconoscimento di struttura storica e di qualità.
Le attività ricettive alberghiere e non alberghiere gestite in forma imprenditoriale che rappresentano un patrimonio storico e culturale sul territorio possono richiedere il riconoscimento di struttura ricettiva storica e di qualità, in attuazione dell’articolo 78 della Legge Regionale 27/2015 “Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”. Confesercenti Bergamo invita le strutture ricettive che possiedono i requisiti richiesti a presentare la domanda per valorizzare le testimonianze storiche e di rilevanza culturale del territorio orobico, promuovere la qualità dell’offerta turistica, incoraggiare le strutture a mantenere alti standard di servizio. Le domande vanno presentate entro le 15 del 30 novembre 2025 tramite il portale della Regione Lombardia nella sezione Bandi e Servizi al link Richiesta di Riconoscimento Strutture ricettive Storiche e di Qualità Le strutture alberghiere devono avere 50 anni di gestione dell’attività, aver dichiarato regolarmente i flussi turistici nell’ultimo triennio e devono possedere elementi architettonici, arredi, documenti o testimonianze che ne attestino il valore storico e dimostrare almeno uno di questi requisiti: – Sostenibilità ambientale – Accessibilità – Legame con il Territorio (per esempio utilizzare prodotti tipici e locali) – Responsabilità e Sostenibilità Certificata Quali i vantaggi? Le strutture ritenute idonee: – saranno inserite nell’elenco ufficiale regionale delle strutture ricettive storiche e di qualità; – potranno utilizzare un logo distintivo per la promozione dell’attività; – potranno partecipare a iniziative promozionali e a eventuali bandi o incentivi dedicati; – riceveranno una targa di riconoscimento, durante un evento di premiazione in data che verrà comunicata alla pagina internet dedicata sul sito di regione Lombardia.