Cescot Cocktail LAB – Aperte le iscrizioni al nuovo corso barman

Il corso Cescot Cocktail LAB: Diventa esperto Barman è pensato sia per chi ha appena intrapreso questa professione ma anche per chi vuole aggiornarsi su tecniche e nuove tendenze. È un corso per titolari, soci, dipendenti, apprendisti e tirocinanti iscritti all’Inail tenuto dal docente Fiorenzo Colombo A.B.I Professional (Associazione Barman Italiani) L’obiettivo è quello di fare acquisire a tutti i partecipanti le conoscenze di base e la manualità indispensabile per preparare e servire con competenza e professionalità i prodotti da bar. L’ esercitazione pratica e continua durante le lezioni permetterà di acquisire praticità e manualità con tutte le attrezzature da lavoro. Temi trattati: La professione del barman Cocktail: storia e costruzione, tipologie e famiglie, misurazioni Le bevande nervine: caffè, tè e cioccolato, produzione, lavorazione e servizio Gli aperitivi I digestivi I long drinks Esercitazioni pratiche: tecniche di miscelazione diretto e mixing glass Il corso inizia il prossimo 14 ottobre per un totale di 24 ore di lezione, da svolgere Lunedì e Martedì dalle 15.30 alle 18.30 fino all’11 novembre. Il corso è gratuito perchè finanziato dal bando della Camera di Commercio di Bergamo esclusi i versamenti della ritenuta al 4% e dell’IVA). RICHIEDI INFORMAZIONI QUI

Bando Investimenti – Linea Microimprese

Investimenti – Linea Microimprese è finalizzata a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale, promuovendo investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici. Tipologia di investimenti finanziabili: innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature; riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici; sviluppo e adattamento di modelli di produzione, commercio, logistica e servizi efficienti e sostenibili​ (misura investimenti)​. Il contributo erogato è nella forma del finanziamento a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 50.000 euro. L’investimento minimo ammissibile è di 10.000 euro​. Non sono ammesse fatture di importo imponibile inferiore a 500 euro​. I destinatari sono microimprese lombarde che siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci depositati o due dichiarazioni fiscali presentate. Abbiano una sede, legale o operativa, in Lombardia da oltre 12 mesi, dove sarà realizzato l’intervento. L’erogazione avverrà in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili. Gli investimenti devono essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dalla determinazione di concessione dell’agevolazione​. Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma “Bandi online” e saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione. I progetti devono ottenere almeno 60 punti complessivi, inclusa la premialità, e almeno 3 punti nell’ambito di valutazione della qualità economico-finanziaria del soggetto proponente. Per informazioni: Dott.ssa Stefania Giossi email: s.giossi@conf.bg.it Tel. 035 42072254

Bando Transizione digitale per le microimprese

Il bando Transizione Digitale delle imprese lombarde mira a sostenere l’accelerazione della trasformazione digitale delle MPMI lombarde. La dotazione iniziale è di 20 milioni di euro, incrementabili fino a 30 milioni di euro Ne possono beneficiare le MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese) costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati. Sono invece escluse imprese con alcuni codici Ateco specifici e quelle non in regola con la normativa antimafia e contributiva. Il bando finanzia: le consulenze per misurare la prorpia Maturità Digitale purchè effettuati da specifici erogatori di servizi (DIH, EDIH, PID); la stesura del Piano Strategico di Digitalizzazione, definito sulla base della misurazione del livello di maturità digitale; gli interventi attuativi comprendendo tutte le soluzioni e tecnologie digitali necessarie per realizzare gli obiettivi del Piano strategico. Il bando eroga un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 100.000 euro. L’investimento minimo ammissibile è di 30 mila euro. Tra le spese ammissibili figurano: servizi informatici e tecnologie per l’intervento attuativo; servizi per la definizione del Piano strategico di Digitalizzazione (massimo 10% dell’investimento); servizi di formazione e accompagnamento (massimo 5% dell’investimento); spese indirette (fino al 7% delle spese ammissibili). La gestione del bando è affidata a Unioncamere Lombardia.   Per informazioni: Dott.ssa Stefania Giossi email: s.giossi@conf.bg.it Tel. 035 42072254

Approvato il bilancio consuntivo 2023

Il Consiglio di Presidenza di Confesercenti Bergamo riunitosi il 25 giugno ha approvato il bilancio consuntivo dell’associazione al 31 dicembre 2023, riscontrando una situazione di solidità complessiva sia economica che patrimoniale. In lieve calo il numero dei soci paganti il tesseramento, soprattutto a causa del saldo negativo fra attività avviate e cessate, fenomeno da ricondurre principalmente non solo alle difficoltà dei piccoli imprenditori nell’affrontare il ricambio generazionale, ma anche al cambiamento delle abitudini di acquisto dei clienti che, favorendo sempre di più l’online, contribuiscono alla scomparsa dei negozi di vicinato al servizio delle comunità. Il Presidente Antonio Terzi nel corso della riunione ha ringraziato gli organismi dirigenti e la struttura per l’impegno profuso durante l’anno, impegno che ha permesso sia all’associazione, sia alle società di sistema di chiudere i bilanci 2023 in leggero utile. Inoltre ha sottolineato l’importanza rivestita dal versamento regolare delle quote associative: «Grazie al supporto annuale degli imprenditori, Confesercenti può operare con continuità e sostenere i progetti a favore delle piccole attività del commercio, turismo e servizi. Menziono a titolo d’esempio la recente attività presso Regione Lombardia per ottenere provvedimenti per una pianificazione e valutazione più rigorosa degli insediamenti logistici sovracomunali e delle medie strutture di vendita, al fine di considerare meglio le esternalità negative che portano con sé commercio elettronico e poli commerciali a grandezza locale». Richiesta di contatto

Avvio della campagna di controlli Titolari Metrici

La Camera di Commercio di Bergamo ha avviato una campagna di controllo degli strumenti metrici di pesatura che coinvolgerà le imprese di tutto il territorio presenti nell’elenco dei Titolari Metrici. Il Titolare Metrico è colui che utilizza strumenti di misura nell’esercizio della propria attività commerciale, come per esempio la bilancia. Il Titolare Metrico è sottoposto ai seguenti obblighi: Accertarsi dell’iscrizione negli elenchi presso l’ufficio Metrico e vigilanza della CCIAA; comunicare ogni variazione relativa all’attività (aperture, chiusure, volture, subentri, trasferimenti, consistenza e variazione degli strumenti metrici utilizzati, ecc.) e l’inizio e fine di utilizzo degli strumenti entro 30 giorni; sottoporre gli strumenti a verifica periodica secondo le scadenze riportate sulle targhette adesive e autodistruggenti apposte sugli stessi strumenti; garantire il corretto funzionamento degli strumenti conservandone ogni documento (rapporti di manutenzione, riparazione, ecc.); mantenere l’integrità della targhetta di verificazione nonché di ogni altro sigillo presente sullo strumento; non utilizzare gli strumenti non conformi o difettosi o inaffidabili dal punto di vista metrologico; conservare i libretti metrologici e l’eventuale documentazione prescritta. Per informazioni e adempimenti è consigliato di rivolgersi al proprio fornitore o in alternativa alla società partner di Confesercenti Bergamo per gli strumenti metrici: Donadoni Bilance Via Spino, 55, 24126 Bergamo. Telefono 035 310022 laboratoriometrologico@donadonibilance.it info@donadonibilance.it     Richiesta di contatto

Saldi estivi 2024. Si parte sabato 6 luglio.

Al via dal prossimo 6 luglio i saldi estivi che dureranno 60 giorni fino a martedì 3 settembre 2024. I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. È invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso. Per tutta la durata dei saldi e nei 30 giorni precedenti, sono vietate le vendite di liquidazione per trasformazione o rinnovo dei locali. A giugno si è svolto un incontro presso Regione Lombardia tra una delegazione di FISMO Confesercenti Lombardia, la federazione che rappresenta i commercianti del settore moda, e l’Assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi in merito alle difficoltà che sta attraversando il settore retail moda, con un focus particolare sulla questione vendite di fine stagione/saldi.Dopo una stagione primaverile fredda e caratterizzata dal meteo incerto, infatti, molte sono le criticità evidenziate dagli imprenditori del settore, anche alla luce dei risultati negativi già registrati nelle precedenti stagioni. Le temperature fredde e le piogge intense in una stagione primaverile hanno quasi dimezzato gli acquisti delle collezioni primavera/estate ed i negozi arrivano ai saldi in grande affanno.Rispetto delle regole, posticipare l’inizio dei saldi e la previsione di interventi mirati a favore del settore retail moda: queste sono le tre richieste avanzate da Fismo Confesercenti Lombardia.Di particolare rilevanza l’istanza che l’inizio dei saldi venga posticipato, prendendo atto dei cambiamenti delle stagioni anche dal punto di vista meteorologico, e della necessità delle imprese del retail moda, soprattutto quelle indipendenti, di recuperare la corretta stagionalità nelle vendite e, quindi, le giuste marginalità. L’incontro con l’Assessore Guidesi è avvenuto dell’alveo dell’iniziativa di FISMO Confesercenti a livello Nazionale “SALVIAMO I SALDI”, finalizzata proprio a riportare i saldi agli effettivi periodi di fine stagione.Sono previsti ulteriori incontri che andranno programmati a riguardo nei prossimi mesi. Richiesta di contatto

Obbligo di pubblicazione di aiuti e contributi pubblici ricevuti nel 2023

La legge n.124 del 4 Agosto 2017 (Legge Annuale per il mercato e la concorrenza), all’art.1 comma 125 configura una serie di obblighi di pubblicità a carico di soggetti (tra cui anche le Fondazioni) che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche Amministrazioni o con altri soggetti pubblici. La disposizione prevede che tali soggetti pubblichino, nei propri siti internet o portali digitali dell’associazione di categoria di appartenenza le informazioni relative a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere», superiori a 10.000 euro. A partire dal 1° gennaio 2023 la norma prevede sanzioni a carico di coloro che violano l’obbligo di pubblicazione. La sanzione amministrativa pecuniaria è pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro; oltre alla sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione. Qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti. Per effetto di una specifica semplificazione, se i contributi sono già contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA), non vi è più l’obbligo di dichiarare che tali contributi sono presenti sul Registro. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche e integrazioni, pubblichiamo di seguito l’elenco delle sovvenzioni pubbliche ricevute dai nostri associati che ne hanno fatta richiesta: Promozioni Confesercenti Impresa Milesi Sergio

I Consiglieri regionali bergamaschi ascoltano le richieste dei librai e delle libraie di Bergamo

incontro consiglieri librai

Il timore è di essere costretti alla chiusura. I librai e le libraie indipendenti di Bergamo, insieme a una rappresentante da Crema ed a Luca Ambrogio Santini, Presidente di LIM – Librerie Indipendenti Milano, hanno incontrato i Consiglieri regionali Davide Casati, Giovanni Malanchini e Michele Schiavi. L’incontro, organizzato nella sede di Confesercenti Bergamo, ha esposto alla politica la delicata situazione delle librerie indipendenti illustrata da Antonio Terzi, Presidente Confesercenti Bergamo e Presidente SIL – Sindacato Italiano Librai e cartolibrai. Il quadro di difficoltà generale del settore libraio, infatti, è messo ulteriormente in crisi da alcuni provvedimenti che a livello nazionale e regionale stanno impattando negativamente sull’attività stessa dei librai: abolizione Bonus Biblioteche (30 milioni di euro da utilizzarsi in gran parte nelle librerie, di cui mediamente 1,2mln per le biblioteche della nostra provincia), la sostituzione della 18app con una misura simile legata al reddito Isee e non più universale, nel settore scolastico le politiche aggressive di sottocosto non dichiarato della grande distribuzione organizzata (GDO) e i ritardi nei rimborsi da parte dei comuni per i testi della scuola primaria oltre ai limiti della Dote Scuola. «Chiediamo di alzare l’attenzione su una categoria che esprime vicinanza ai cittadini, fa promozione della cultura e offre servizi al territorio» ha concluso Terzi. In risposta ai librai, i Consiglieri regionali Casati, Malanchini e Schiavi si sono impegnati ad organizzare un’audizione congiunta in Commissione Attività Produttive e Cultura di Regione Lombardia, alla presenza degli assessori all’Istruzione, Commercio e Cultura, per parlare concretamente delle questioni sul tavolo. «Proviamo a costruire un atto di indirizzo politico che dalla commissione passi poi ad una impegno concreto del Consiglio Regionale» ha sottolineato Davide Casati, mentre Michele Schiavi ha aggiunto: «C’è in atto un tentativo di recuperare il Bonus BIblioteche a livello nazionale, ma già ora possiamo coinvolgere la Rete Bibliotecaria Bergamasca e dialogare con loro per capire come intervenire». I consiglieri si sono impegnati anche a intervenire su Dote Scuola, misura regionale a sostegno delle famiglie per l’acquisto di materiale scolastico.

Nuova convenzione fra Monte dei Paschi di Siena e Confesercenti

convenzione monte dei paschi siena

Confesercenti Nazionale e Monte dei Paschi di Siena hanno stretto una convenzione che prevede tassi e condizioni agevolate su alcuni prodotti finanziari. In particolare, la convenzione per le imprese riguarda: conto corrente e fido corporate internet banking sistemi di pagamento (carte di credito e monetica) prodotti a M/L termine (finanziamenti per investimento e/o supporto al circolante) è possibile richiedere finanziamenti a condizioni vantaggiose attraverso l’attivazione della garanzia del Fondo Centrale di garanzia per le PMI (L. 662/96) In particolare, la convenzione per i dipendenti riguarda: conto corrente consumatori (gratuito per 12 mesi) Carte (Debit Mastercard e/o Mps Classic gratuite per 12 mesi) Mutui (prima casa e/o surroga) deposito titoli (con commissioni ridotte) Digital Banking gratuito Prestiti personali Per maggiori informazioni vi invitiamo a compilare il form sottostante.

Contributo per l’acquisto di prodotti alternativi alla plastica monouso

contributo anti plastica monouso

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica riconosce un contributo per un importo massimo annuale pari a 10.000 euro, sotto forma di credito d’imposta, per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, a tutte le imprese che acquistano e utilizzano prodotti alternativi a quelli in plastica monouso. Possono presentare domanda di concessione del contributo le imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti: risultino attive, regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese; risultino iscritte all’assicurazione generale obbligatoria o alle forme esclusive e sostitutive della medesima oppure alla gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; non siano destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni, o si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative; non sussistano nei loro confronti le cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all’art. 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (antimafia); non si trovino in stato di liquidazione né siano soggette a procedure. Non sono ammissibili, ai fini del contributo, le spese per l’acquisto di prodotti che, non essendo utilizzate dall’impresa richiedente, si configurano unicamente come merce di rivendita operata da imprese del commercio. Per maggiori informazioni o per assistenza nella presentazione della domanda, vi invitiamo a contattre il vostro commercialista o a compilare  il form sottostante per richiedere una consulenza dei commercialisti di Confesercenti.