Convenzione A2A prezzi bloccati e check up energetico

Confesercenti Bergamo e A2A bloccano i prezzi di gas e luce per due anni fino a giugno 2023, anche per uso domestico. I soci che aderiscono alla convenzione hanno diritto a uno sconto del 5% sui consumi di corrente e gas sulle utenze commerciali, ma non solo. Un ulteriore sconto del 10% è previsto per la fornitura di energia elettrica e gas sulle utenze domestiche.  La convenzione si attua a chi stipula un nuovo contratto entro il 30 giugno 2022. Inoltre A2A offre ai soci Confesercenti aderenti una consulenza gratuita e un’analisi dei consumi energetici, realizzata da un referente in sede, per telefono o via web.  Compila il form qui sotto per ricevere il tuo preventivo personalizzato.  Richiesta di contatto

Copertura sanitaria per coniugi e figli. Le domande entro il 20 marzo

Tutti gli associati a Confesercenti, in regola con il versamento dei contributi associativi, anche in qualità di soci Hygeia, entro il 20 marzo 2022, potranno iscrivere alla mutua il coniuge o il convivente e i figli, ottenendo i vantaggi del piano sanitario.  Solo per quest’anno la richiesta può essere fatta alla sede di Confesercenti Bergamo entro il 20 di marzo e solo per quest’anno l’estensione della copertura ha il seguente costo, con decorrenza dal 1° aprile:Coniuge: € 197,50Nucleo: € 385,00La copertura sarà valida fino al 31/12/2022. L’anno prossimo, sia per chi intende rinnovare la copertura sia per le nuove richieste,il periodo di copertura sanitaria andrà dal 1° gennaio al 31 dicembre e il costo sarà il seguente:Coniuge: € 260,00Nucleo: € 510,00 In allegato la guida al piano sanitario che dà un’idea del piano sanitario  a disposizione dei soci titolari di attività. Per le richieste di maggiori informazioni e per le iscrizioni contattare Paolo Pirrone (035 4207249 – p.pirrone@conf.bg.it) Piano Sanitario Richiesta di contatto

Dehors a Bergamo, cosa cambia dopo il 31 marzo e come fare richiesta

Tra pochi giorni scade la gratuità dei dehors installati nel periodo di emergenza e gli spazi di occupazione di suolo pubblico, dal 1 aprile, tornano ad essere pagamento.  Gli esercenti che hanno installato un nuovo dehor durante il periodo di emergenza o hanno ampliato quello esistente, per mantenere lo spazio esterno senza incappare in sanzioni devono inoltrare domanda, con procedura semplificata, entro il 31 marzo 2022. Chi non possiede un dehor e desidera richiederlo potrà presentare domanda con procedura semplificata. In questo secondo caso c’è tempo fino al 30 giugno.  Sono questi i giorni fondamentali per il rinnovo dei dehors in città. Il 31 marzo 2022, infatti, scade il regime di gratuità per l’occupazione di suolo pubblico con gli spazi di somministrazione di bevande e alimenti all’aperto. Perciò, dal 1 aprile, tutte le attività che hanno usufruito delle agevolazioni decretate in questi ultimi due anni (nuovi dehors o ampliamenti) per poter mantenere tavolini e sedie fuori dai propri locali dovranno presentare la domanda semplificata entro il 31 marzo; così non saranno costretti a disallestire il proprio dehors in attesa della risposta/accertamento del Comune. Il Comune di Bergamo, infatti, ha concesso agli esercenti che faranno richiesta entro la fine del mese di non incorrere in sanzioni fino alla risposta dell’amministrazione.   Il Comune di Bergamo conferma la volontà di mettere a disposizione molti dei luoghi della città concessi per l’ampliamento dell’attività di bar e ristoranti negli ultimi due anni. Alcune piazze manterranno quindi alcuni dei dehors posati dal 2020 a oggi e sarà ancora possibile l’installazione di spazi di somministrazione su stalli di parcheggio a pagamento, ma per averli assegnati occorre fare domanda. Chi desidera installare un proprio dehor, quindi, potrà fare domanda entro il 30 giugno 2022.  La procedura semplificata che era stata prevista per tutto il periodo dell’emergenza pandemica,  consente di saltare diversi passaggi burocratici e rende la finestra tra il 31 marzo e fine giugno molto più vantaggiosa per i richiedenti, con la possibilità di ottenere l’occupazione del suolo pubblico, a pagamento, fino a un massimo di 9 anni.  Gli uffici comunali richiederanno comunque un approfondimento sugli arredi che si intende posare, in modo da poter eseguire una valutazione di carattere estetico, e una planimetria quotata con la dimensione e la collocazione esatta degli stessi arredi. Per maggiori informazioni contattare Cesare Rossi – 0354207269 – c.rossi@conf.bg.it Richiesta di contatto

Domicilio digitale d’impresa

Tutte le imprese già iscritte al Registro che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale (INDIRIZZO PEC) o il cui domicilio digitale è stato cancellato perché non più attivo, dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio. Le Camere di commercio sono prossime al rilascio d’ufficio dei domicili digitali e, congiuntamente, all’applicazione delle relative sanzioni. Il domicilio digitale che verrà assegnato d’ufficio dalle Camere di commercio sarà attivo solo in ricezione e sarà accessibile dal rappresentante dell’impresa presso il cassetto digitale dell’imprenditore. Richiesta di contatto

Fondo “Confidiamo nella ripresa” di Regione Lombardia

Finanziamento a medio termine garantito dalla Regione fino a € 20.000 e contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento. Regione Lombardia, al fine di sostenere la liquidità delle piccole e medie imprese che operano in settori particolarmente colpiti dalla Crisi Covid-19 ha attivato il “Fondo CONFIDIamo nella Ripresa”. Consulta qui l’elenco degli ATECO beneficiari. In particolare sono destinatari della misura bar, ristoranti e l’ampia gamma dei negozi al dettaglio non alimentare, compreso il settore moda e abbigliamento e le attività di servizio legate al wedding. L’agevolazione si compone di un finanziamento a medio termine (durata massima 60 mesi) con garanzia regionale gratuita fino al 100% dell’importo e di un contributo a fondo perduto pari al 10% del valore del finanziamento. Per valutare le condizioni di accesso alla misura compila il form di contatto qui sotto. Richiesta di contatto

Proroghe pagamenti SIAE e Canone speciale RAI

La Direzione SIAE , per agevolare la piena ripresa delle attività economiche, ha posticipato al 22 aprile 2022 il termine per il rinnovo degli abbonamenti annuali per musica d’ambiente per l’anno in corso.  La nuova scadenza dei pagamenti annuali riguarda tutte le modalità di rinnovo ed è valida per tutte le tipologie di utilizzazioni di musica d’ambiente (pubblici esercizi, alberghi, negozi). Non è stata invece purtroppo accolta la richiesta di riduzione dei compensi annuali, pur ricordando la SIAE che il Consiglio di Gestione ha sospeso per l’anno 2022 l’adeguamento delle tariffe sulla base dell’indice ISTAT del mese di settembre 2021 (2,6%). Viene confermata per il 2022, per le strutture alberghiere ed extralberghiere che hanno sospeso la propria attività, la possibilità di corrispondere i compensi per i soli mesi dalla riapertura dell’attività fino alla fine dell’anno solare, secondo le stesse modalità previste lo scorso anno (autocertificazione con gli estremi della comunicazione al Comune della sospensione totale dell’attività). Il Consiglio di Amministrazione della RAI, similmente ha posticipato il termine per il rinnovo del canone di abbonamento radiotelevisivo speciale dal 31 gennaio al 31 marzo 2022, senza oneri aggiuntivi, «in considerazione del fatto che molti abbonati speciali sono tra i soggetti che hanno subito e stanno ancora subendo le maggiori ripercussioni economiche causate dal protrarsi della pandemia».  Richiesta di contatto

Green Pass estero, validità in Italia e verifica

Il Decreto Legge 4 febbraio 2022 n. 5, spiega le caratteristiche del certificato verde degli stranieri in Italia.  La questione riguarda la diversa durata dei green pass italiani e stranieri.  L’articolo 3 stabilisce che a coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il certificato verde rafforzato con un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Tale prescrizione è valida anche nel caso di vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia.  Alcuni certificati emessi da Stati Terzi (ad oggi più di 30) possono essere verificati tramite lettura del QR code dall’App VerificaC19. Qualora si verificassero dei problemi tecnici di lettura del certificato digitale, si dovrà procedere con la verifica cartacea. In particolare bisogna verificare che sul certificato cartaceo o digitale emesso dalle autorità sanitarie nazionali estere competenti siano presenti questi dati: dati anagrafici del titolare; dati relativi al vaccino (nome commerciale); data/e di somministrazione del vaccino; dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria). Richiesta di contatto

Nuova giunta Confesercenti

Nei giorni scorsi la Presidenza Confesercenti si è riunita per nominare i nuovi membri di Giunta. La nuova giunta di Confesercenti Bergamo è dunque composta da:  Antonio Terzi con il ruolo di Presidente Giulio Zambelli con il ruolo di Vice Presidente Vicario Leda Canfarelli con il ruolo di Vice Presidente Franco Asperti Antonio Caffi Matteo Marcassoli Roberto Nespoli Nicola Rotasperti Filippo Caselli con il ruolo di Direttore Cesare Rossi con il ruolo di Vice Direttore Richiesta di contatto

Sistemi di video sorveglianza: le autorizzazioni necessarie prima di installarli

Sistemi di videosorveglianza, ciò che occorre sapere prima di procedere all’installazione se si hanno dipendenti.

Obbligo Green pass rafforzato per i lavoratori over 50

Dal 15 febbraio 2022 il green pass rafforzato, cioè esclusivamente per vaccinazione o guarigione, è richiesto a tutti i lavoratori pubblici e privati a partire dai 50 anni di età, per accedere ai luoghi di lavoro. L’obbligo resta in vigore fino al 15 giugno 2022, mentre dall’8 gennaio 2022 è in vigore l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini che hanno compiuto 50 anni. Per semplificare la verifica di tutti i green pass durante l’ingresso ai luoghi di lavoro è disponibile una nuova tipologia di verifica sull’app VerificaC19. Aggiornamento applicazione VerificaC19 È sufficiente che i verificatori aggiornino l’applicazione sul proprio dispositivo mobile e selezionino la tipologia “LAVORO” prima di effettuare la scansione dei QR code. L’App considera validi, in modo automatico, i green pass generati da vaccinazione, da guarigione o da tampone fino ai 49 anni di età. Dai 50 anni compiuti in su, ammette solo i green pass generati da vaccinazione o da guarigione. Certificazioni di esenzione digitalizzate ATTENZIONE! L’App, inoltre, considera valide anche le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione che possono essere presentate da chi è esente dalla vaccinazione per la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate. Dallo scorso 7 febbraio, infatti, le certificazioni di esenzione dalla vaccinazione anti COVID-19 vengono emesse esclusivamente in formato digitale. Chi è già in possesso di un precedente certificato di esenzione cartaceo ha tempo fino al 27 febbraio 2022 per richiedere la nuova certificazione digitale con il QR code. Dopo tale data le certificazioni prive di QR code non potranno più essere utilizzate, neanche per accedere ai luoghi di lavoro. Ordinanza Ministero Salute su uso mascherine Con Ordinanza dell’8 febbraio, il Ministero ha stabilito che fino al 31 marzo 2022 è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private (non più, dunque, nei luoghi all’aperto). Fermo restando quanto diversamente previsto da specifiche norme di legge o da appositi protocolli sanitari o linee guida, nei luoghi all’aperto è (comunque) fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti. Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva. L’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private non sussiste quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi. Sono fatti salvi, in ogni caso, i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le disposizioni sull’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie sono comunque derogabili esclusivamente in applicazione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico. L’uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie integra e non sostituisce le altre misure di protezione dal contagio. Richiesta di contatto