Menù Green – l’iniziativa del Comune di Bergamo

Il progetto Menù Green – Amico del Clima è promosso congiuntamente da Comune di Bergamo e da ATS Bergamo nell’ambito del progetto europeo FOOD TRAILS G.A.N.101000812. Il Menù Green – Amico del Clima ha lo scopo di invitare i gestori di ristoranti, mense, bar e gastronomie della città a inserire il Menù green all’interno della loro proposta culinaria.L’intento di questa iniziativa e quello di promuovere un’alimentazione sana ed ecosostenibile, volta al recupero della tradizione alimentare mediterranea e al consumo di alimenti di origine vegetale. Aderendo alle linee guida, il ristoratore, assumerà un ruolo attivo di promotore di salute.Partecipando a questa iniziativa, il requisito del gestore, sarà quello di garantire la presenza all’interno del menù di almeno un’opzione per ogni portata principale a base di soli ingredienti vegetali, le quali saranno contrassegnate con apposito logo Menù Green. Non è necessario aggiungere nuove ricette qualora vi siano opzioni vegetali all’interno dell’offerta già esistente. In aggiunta l’esercizio commerciale avrà facoltà di adottare una o più azioni migliorative indicate dalle linee guida. Tali azioni assegneranno un punteggio che darà la possibilità di concorrere al premio annuale per il titolo di Ristorante menù green. Per aderire e per richiedere informazioni: foodtrails@comune.bergamo.it SCARICA LA LOCANDINA
Bando Nuova Impresa 2024

La Giunta regionale ha approvato i criteri dell’edizione 2024 del bando Nuova impresa (delibera n. 2105 del 25 marzo 2024). Obbiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con le precedenti edizioni, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese. CHI PUÒ PARTECIPARE • MPMI che hanno aperto una nuova impresa in Lombardia a decorrere dal 1°giugno 2023, iscritte e attive al Registro delle Imprese a decorrere dal 1° giugno 2023 e con partita IVA attribuita nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese • Lavoratori autonomi con partita iva individuale (non iscritti al Registro delle imprese), aventi il domicilio fiscale in Lombardia, che hanno dichiarato l’inizio attività e hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° giugno 2023 ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate oppure ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria • Professionisti ordinistici con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia da non oltre quattro anni dalla data della domanda e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia come risultante dall’Anagrafe Tributaria DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria è di 3.706.765 euro, come disposto dalla delibera di Giunta regionale n. 687 del 25 marzo 2024. CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro.I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate a seguito di avvio dell’impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, dalla data di attribuzione della partita IVA ed entro il 31 dicembre 2024.Le tipologie di spese ammissibili sono elencate alla voce “Spese Ammissibili” del bando. COME PARTECIPARE L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro 60 giorni dall’approvazione della Delibera n. 2105 del 25 marzo 2024, secondo i termini e le modalità che saranno dettagliate nel bando attuativo. Le domande verranno valutate in ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento della dotazione.L’invio e la protocollazione della domanda non costituisce titolo all’istruttoria della domanda stessa. PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. Le domande di contributo corredate dalla rendicontazione dovranno pervenire entro e non oltre la data di chiusura dello sportello individuata nel bando attuativo, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria, e comunque per spese sostenute e quietanzate entro il 31 dicembre 2024. Le domande devono essere trasmesse attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it Le imprese, i lavoratori autonomi con partita IVA individuale e i professionisti ordinistici devono presentare contestualmente: • la domanda di contributo • le fatture relative alle spese sostenute e quietanzate. Per informazioni: Mariarosa Quarenghi E-mail: m.quarenghi@conf.bg.it Tel. 035 4207245
Voucher 2024 per interventi di formazione

La Camera di Commercio di Bergamo, in collaborazione con Bergamo Sviluppo, offre la possibilità di realizzare interventi di formazione gratuiti attraverso voucher a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese con sede legale e/o operativa a Bergamo. Obiettivo del bando è aumentare la competitività delle imprese attraverso il rafforzamento professionale e occupazionale dei loro lavoratori. Per poter usufruire del finanziamento è necessario: Essere iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio di Bergamo, attive e in regola con il pagamento del diritto annuale. Essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali – DURC. Non avere in corso forniture con la Camera di Commercio Bergamo, anche a titolo gratuito. I requisiti di cui sopra dovranno essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del voucher. Il bando permette di attivare corsi aziendali e interaziendali, con la partecipazione di almeno 5 persone tra titolari, soci, dipendenti, apprendisti e tirocinanti iscritti all’Inail . Il rispetto dei requisiti di accesso al bando verrà verificato in caso di richiesta d’ iscrizione. Le tematiche dei percorsi formativi dovranno essere coerenti con l’attività esercitata dalle imprese. Di seguito alcuni dei corsi formazione organizzati per le aziende: social education comunicazione e relazione food & beverage management social media communication e marketing la gestione dei rapporti bancari contabilità d’esercizio; lingua inglese livello base e intermedio lingua tedesca per l’attività lavorativa tecniche di vendita analisi di bilancio Per informazioni: Gaia Gregisg.gregis@conf.bg.it 035.4207289
Bando Sviluppo d’Impresa 2024: domande entro il 15 novembre

La Camera di Commercio di Bergamo ha pubblicato il Bando Sviluppo d’Impresa 2024, destinato a interventi di assistenza e consulenza a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese della provincia di Bergamo. Le MPMI interessate, attive in CCIAA, in regola con l’assolvimento del diritto fisso camerale e del DURC, potranno inviare la domanda di contributo entro e non oltre il 15 novembre 2024, salvo esaurimento del fondo assegnato al soggetto attuatore. Il Bando finanzia al 100% diversi tipi di consulenza, fra cui: Riorganizzazione aziendale: incremento dei punti vendita, aggiunta di nuove attività, modifica di aspetti organizzativi riguardanti la produzione e la vendita. Trasformazioni e passaggio generazionale: modifiche societarie, successioni, donazioni. Analisi della situazione finanziaria e patrimoniale, anche al fine di accedere a nuovo credito o ricontrattare quello esistente. Progettazione di materiali di comunicazione, studi di fattibilità per l’avvio al commercio elettronico, sviluppo di procedure di digitalizzazione (non viene finanziata la realizzazione di siti internet e piattaforme). Consulenze finalizzate a garantire maggiore sicurezza sul lavoro e maggiore conoscenza degli adempimenti igienico sanitari e ambientali, tramite anche la redazione del DVR e del manuale HACCP Per informazioni: Mariarosa Quarenghi email: m.quarenghi@conf.bg.it Tel. 035 4207245
730 – Confesercenti per la tua dichiarazione dei redditi

I NOSTRI SERVIZI Consulenza compilazione ed elaborazione MODELLI 730 – singoli o congiunti Modelli UNICI Trasmissione del risultato della liquidazione dell’imposta al datore di lavoro o all’ente pensionistico Conservazione di copia dei modelli 730 e relativa documentazione SERVIZIO IMU calcolo e predisposizione f24 versamento acconto e saldo Rilascio SPID – FIRME DIGITALI (Cns) Visure documentali – Catastali – certificati per cittadini ISEE SUCCESSIONI E LOCAZIONI COLF E BADANTI Per prendere appuntamento: Arianna Rota Tel. 035 4207346 a.rota@conf.bg.it Richiesta di contatto
65^ Fiera dei Librai Bergamo

65^ Fiera dei Librai Bergamo Non vorrai più uscirne. 20 aprile – 1 maggio 2024 Sentierone, Bergamo Maurizio Ferraris, Telmo Pievani, Lidia Ravera, Cochi, Paolo Crespi, la dozzina del Premio Strega, Emilio Previtali, Gianvito Martino, Jacopo Lo Grasso, Massimo Polidoro, Annarosa Buttarelli, Carlo Cottarelli, Michele Bellini, Bruno Bozzetto e Simone Tempia, Tiziano Fratus, Alessandro Robecchi, Vera Gheno, Giulia Corsalini, Marino Folin, Nando Dalla Chiesa, Federico Fubini, Luca Bianchini, Giuseppe Remuzzi, Dayane Mello, Giuseppe Girgenti. Dal 20 aprile al 1 maggio 2024 si svolge la 65^ edizione della Fiera dei Librai Bergamo, il tradizionale appuntamento con la Fiera dei Librai più antica d’Italia, organizzata da Promozioni Confesercenti, Sindacato Italiano Librai (SIL) e dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi. La 65^ edizione della Fiera dei Librai Bergamo è patrocinata dalla Provincia di Bergamo; patrocinata e in collaborazione con il Comune di Bergamo; patrocinata e sostenuta dalla Camera di Commercio di Bergamo e con la media partnership de L’Eco di Bergamo, Eppen. Non vorrai più uscirne. È questa la frase che accompagna questa nuova edizione della fiera che festeggia i 65 anni di età celebrando la lettura nel suo significato più profondo. Quel groviglio di parole e frasi capace, mescolandosi mille volte, di creare mondi, visioni, riflessioni, pensieri e fantasie dentro cui, perdersi è l’atto più rivoluzionario che si possa fare. Un labirinto che non fa paura, un dedalo di fiducia in cui l’unico risultato possibile è l’aumentata consapevolezza di sé. In un’epoca in cui tecnologia e politica creano intricate strutture di cui è difficile comprendere il senso, le pagine di un libro che scorrono sono la vera oasi di pace in cui nascondersi e perdersi, per poi ritrovarsi. Il Sentierone di Bergamo resta il luogo in cui si ergono le porte di questo labirinto temporaneo che per 12 giorni accoglierà i lettori di Bergamo e non solo. Una grande libreria a cielo aperto con uno Spazio Incontri dedicato alle presentazioni editoriali che sapranno invadere la città. Architetti di questo labirinto le librerie indipendenti bergamasche – Libreria Arnoldi, Cartolibreria Nani, Libreria Palomar, Il Parnaso libri&natura, Punto a capo libri – che in questa edizione si fanno guide d’eccezione tra le nuove uscite letterarie, l’amore per i grandi classici e la presentazione delle numerose realtà più indipendenti e locali. Grande novità di quest’anno è il Premio Strega Tour 2024. Il prestigioso Premio Strega fa tappa alla Fiera dei Librai di Bergamo con i dodici candidati che si disputeranno l’edizione 2024 del riconoscimento letterario più importante d’Italia. A interagire con gli autori e le autrici in finale tre presentatori d’eccezione, provenienti dal mondo della radio, della letteratura e della cultura. Strega Tour è promosso da: Fondazione Bellonci, Strega Alberti Benevento e BPER Banca. FIERADEILIBRAI.IT
ITALIA.IT – Hub Digitale del Turismo

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un’occasione importantissima per il nostro Paese, per il turismo e per le imprese turistiche italiane.L’azione più importante per il comparto turistico ha riguardato l’avvio di italia.it ovvero l’Hub digitale del turismo italiano, il nuovo ecosistema che connette l’intero comparto turistico italiano. La piattaforma potenzierà la visibilità dell’offerta commerciale delle imprese, anche grazie alle campagne di comunicazione domestiche e internazionali, e offrirà strumenti di aggiornamento professionale e materiale utile ad affrontare le sfide continue che il mercato impone. L’operazione avviata nei mesi scorsi e dedicata alle attività di alloggio, ristorazione e agenzie di viaggio, ha visto un immediato picco di iscrizioni e ad oggi conta circa 8.000 accrediti sul portale italia.it, in costante crescita.È importante che le imprese del turismo si accreditino volontariamente entro il mese di maggio. Una volta entrati con lo SPID del titolare d’impresa, bastano soli 10 minuti per completare tutto l’iter di accreditamento. Un piccolo consiglio: predisponi almeno due foto di alta qualità (si veda il manuale in allegato assieme al folder che illustra anche i vantaggi per l’impresa che si accredita) e una breve ed efficace descrizione della tua offerta commerciale. Maggiori dettagli al sito https://accreditamentotdh.ministeroturismo.gov.it/ LEGGI IL FOLDER SCARICA IL MANUAL
CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi Confesercenti: sottoscritta l’ipotesi di rinnovo

Confesercenti ed i sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno siglato nelle scorse settimane un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro Terziario, Distribuzione e Servizi. L’ipotesi di accordo sarà efficace fino al 31 marzo 2027. Dal punto di vista economico, si prevede un aumento salariale lordo a regime di 240 euro su base mensile per le figure inquadrate nel quarto livello del contratto nazionale, di cui i primi 70 euro verranno corrisposti già a partire da aprile.Programmata anche la corresponsione di un importo forfettario aggiuntivo “una tantum”, pari a 350 euro lordi sul IV livello, che verrà corrisposto in due rate, la prima di 175 euro con la retribuzione di luglio 2024, la seconda di 175 euro con la retribuzione di luglio 2025. Rafforzata l’assistenza sanitaria integrativa; si potenziano inoltre i congedi parentali e le risposte di protezione sociale per le donne vittima di violenza. La firma arriva dopo un lungo percorso negoziale. La trattativa, condotta unitariamente da Confesercenti e Confcommercio, è stata infatti condizionata da eventi eccezionali, dalla pandemia alla corsa dell’inflazione, che hanno avuto un impatto rilevante sulle imprese del comparto e sui consumi delle famiglie. Il cui recupero non è ancora avvenuto: in termini reali, a fine 2024 la spesa media annuale sarà ancora oltre 1.600 euro sotto i livelli pre-pandemia. Il risultato raggiunto è frutto di una volontà condivisa dalle parti trattanti di contrastare il fenomeno del lavoro povero con misure specifiche e dare una adeguata risposta economica e normativa a milioni di lavoratori, offrendo allo stesso tempo attenzione e giusto rilievo all’emergere di nuovi profili professionali legati alle moderne tecnologie, con la classificazione ora estesa alle figure dell’ecommerce, del terziario avanzato e della comunicazione. Sul piano normativo, l’ipotesi siglata fornisce risposte importanti alle imprese. A partire dalla flessibilità, con l’implementazione del contratto a tempo determinato per fornire risposte all’esigenza di fluttuazione e stagionalità delle attività delle imprese. Si amplia anche la sfera d’applicazione, che include ora Marketing Operativo, Dark Store e centri di assistenza fiscale. Per maggiori informazioni invitiamo a consultare il proprio consulente del lavoro o, se soci Confesercenti, a compilare la richiesta di contatto in calce.
DL 19/2024: Salute e Sicurezza sul lavoro

Il decreto-legge 19/2024, intitolato «Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», affronta diverse tematiche, tra cui la salute e la sicurezza sul lavoro. Queste disposizioni sono contenute nel Capo VIII del decreto e tra le novità di interesse si segnalano:• il potenziamento del personale Ispettivo amministrativo e tecnico dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e del contingente dell’Arma dei Carabinieri al fine di rafforzare le attività di vigilanza in materia di lavoro, legislazione sociale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;• l’introduzione della “Lista di conformità INL”: le aziende che non sono state oggetto di verbali e contestazioni di violazioni nel corso di attività di vigilanza dell’Ispettorato del lavoro vengono iscritte in un elenco denominato “Lista di conformità INL” e per un periodo di 12 mesi non vengono sottoposte ad altre attività di vigilanza da parte dell’Ispettorato del lavoro. Visto il rafforzamento delle attività di vigilanza, si ricorda che gli adempimenti a carico delle aziende che hanno in forza dipendenti, soci lavoratori, coadiuvanti, tirocinanti, riguardanti gli aspetti di salute e sicurezza, sia di carattere burocratico che di carattere tecnico, sono molteplici. Tra i principali si ricordano:• l’effettuazione della Valutazione dei Rischi e il relativo documento;• la nomina, se necessaria, del Medico competente per sottoporre gli addetti a specifica Sorveglianza Sanitaria;• la nomina e formazione delle figure della sicurezza tra cui Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, gli addetti antincendio e primo soccorso;• l’elezione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;• La formazione dei lavoratori. Per eventuali dubbi si consiglia di rivolgersi al proprio consulente per la sicurezza sul lavoro o, se soci Confesercenti, di compilare la richiesta di contatto in calce.
Regione Lombardia: bando imprese storiche verso il futuro 2024

Presentazione delle domande dalle ore 12.00 dell’8 aprile 2024 ed entro le ore 12.00 del 31 maggio 2024. Regione Lombardia ha pubblicato il bando “Imprese storiche verso il futuro 2024“, misura già conosciuta e creata per supportare le attività storiche e di tradizione iscritte nell’apposito elenco regionale, promuovendo interventi e misure di sostegno dirette al restauro e alla conservazione immobiliare, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica, allo sviluppo, all’innovazione e al miglioramento della qualità dei servizi, all’incremento dell’attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, alla valorizzazione di vie storiche e di itinerari turistici e commerciali ed al passaggio generazionale e della trasmissione di impresa. Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione: negozi storici, locali storici e botteghe artigiane storiche. La dotazione finanziaria complessivamente messa a disposizione è pari a 5.186.393,32 euro e l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA) e nel limite massimo di 30.000 euro. L’investimento minimo è fissato in 5.000 euro (al netto di IVA). Sono ammissibili al cofinanziamento gli investimenti per la realizzazione di uno o più interventi con le seguenti modalità: Ricambio generazionale e trasmissione d’impresa. Formazione per la trasmissione delle competenze rivolta ai titolari/gestori delle attività storiche e di tradizione, agli imprenditori subentranti nell’attività, ai giovani che intendono rilevare le attività storiche e di tradizione. Consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale. Formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze digitali. Riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività. Rinnovo degli spazi (compreso l’ampliamento in locali a servizio connessi all’attività attigui, purché riconducibili alla medesima unità locale) e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività. Le attività riconosciute come negozio-locale-bottega storica e insegna storica e di tradizione devono mantenere le qualità strutturali, le caratteristiche storiche e l’impatto visivo originario di locali e arredi, anche a seguito dell’intervento di rinnovo. Introduzione di tecnologie e impianti innovativi, inclusi quelli per la riqualificazione energetica e il miglioramento della sostenibilità ambientale. Progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio. Restauro e conservazione. Restauro e conservazione di strutture (soffitti, pavimenti, eventuali affreschi, etc.) di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico presenti all’interno dell’unità locale; Restauro e conservazione di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale; Restauro e conservazione di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, inclusi interventi di “revamping”. Innovazione Progetti innovativi destinati al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dalla storica attività; Progetti di manifattura innovativa; Introduzione di soluzioni digitali per la gestione del magazzino; Acquisto e implementazione di soluzioni ad alto impatto innovativo e tecnologico per l’artigianato digitale; Progetti di sviluppo di servizi condivisi tra due o più attività storiche e di tradizione (es. consegne). Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso l’unità locale riconosciuta ed iscritta nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione e ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo. L’agevolazione verrà concessa a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50% e, nel caso ciò impattasse sull’agevolazione concedibile, questa sarà ridotta di conseguenza. Sono ammessi anche progetti che prevedano esclusivamente spese in conto capitale, di seguito una lista di quelle ammissibili (comprese installazione, montaggio e trasporto): allestimenti, attrezzature, arredi funzionali alla riqualificazione dell’unità locale; interventi innovativi di efficientamento energetico (coibentazione, sostituzione di serramenti, climatizzazione e riscaldamento, mediante l’utilizzo di materiali, prodotti e tecnologie innovative); realizzazione o rifacimento di impianti (elettrico, termico, idrico, di sicurezza, di domotica, di robotica…); opere murarie e assimilate, funzionali a interventi di riqualificazione, restauro e conservazione; acquisto di software (licenze per programmi e piattaforme e-commerce, etc.); installazione di connettività dedicata; interventi di restauro e/o conservazione di decori, di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale, di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, compresi interventi di revamping; acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end; acquisto di soluzioni e sistemi digitali a supporto dell’omnicanalità e per lo sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita; acquisto di tecnologie e/o soluzioni digitali per l’integrazione tra saper fare tradizionale e innovazione dei processi produttivi; acquisto e messa in opera, nelle unità locali di svolgimento dell’attività, di allestimenti relativi a progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio. Per quanto riguarda le spese in conto corrente, potranno essere ricomprese: spese per attività formativa, di aggiornamento professionale e manageriale; spese per servizi di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, di comunicazione, di progettazione degli interventi, ecc). Non saranno ammessi a ricevere il contributo interventi di semplice manutenzione ordinaria e adeguamenti previsti dalla legge. Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, tramite l’apposito portale messo a disposizione dall’Ente, e saranno selezionate tramite procedura valutativa a graduatoria finale. Le imprese, in possesso dei requisiti di ammissibilità, che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 60/100 saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, fino ad esaurimento delle risorse. La fase istruttoria si concluderà entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda di partecipazione. Le spese dovranno essere fatturate a partire dal 26 febbraio 2024 ed i progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2025, salvo proroghe. I contributi verranno concessi sulla base del nuovo regolamento “de minimis” (Reg. UE