ON! Oltre Nuove Imprese, il tasso zero per i nuovi imprenditori

“Oltre Nuove imprese a tasso zero” è il bando pensato per sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. L’agevolazione, per cui si può presentare istanza comprende la realizzazione di nuove iniziative o l’ampliamento, diversificazione o trasformazione di attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La nuova misura agevolativa è presenta da Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. L’agevolazione sostiene le nuove attività imprenditoriali attraverso finanziamenti a tasso zero, entro e non oltre il 90% delle spese ammissibili, rivolgendosi a micro e piccole imprese promosse da giovani al di sotto dei 36 anni o donne, e costituite da non più di 60 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. La misura, peraltro, prevede che una parte del finanziamento sia concessa a titolo di contributo a fondo perduto, che può arrivare fino ad un massimo del 20% delle spese sostenute per: macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica;  programmi informatici, brevetti, licenze e marchi; immobilizzazioni materiali ed immateriali. I piani di investimento agevolati devono avere ad oggetto la produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti, la fornitura di servizi, il commercio ed il turismo; sono ammesse le seguenti voci di spesa: opere murarie; macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica (inclusi quelli necessari alla sharing economy); programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione; acquisto di brevetti e relative licenze d’uso; consulenze ed oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento. Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 19 maggio. Maggiori dettagli qui: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero Richiesta di contatto

Voucher intersettoriali 2022 per la formazione

Un fondo di 743 mila euro per la formazione. La Camera di commercio ha destinato fondi per interventi di formazione a favore delle imprese bergamasche.L’obiettivo è aumentare la competitività attraverso il rafforzamento professionale e occupazionale dei lavoratori operanti al loro interno.Gli interventi formativi sono finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, soprattutto attraverso metodologie innovative di apprendimento a distanza, nonché legati ai temi sulla sicurezza igienico-sanitaria (sono esclusi i corsi obbligatori). Gli interventi formativi dovranno essere erogati nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Tutti gli interventi formativi dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2022 e saranno realizzati con il coordinamento di Bergamo Sviluppo. Come presentare la domanda, quali sono i soggetti attuatori e come contattarli è indicato qui: https://www.bg.camcom.it/bandi/voucher-intersettoriali-formazione-2022 Se volete saperne di più o ricevere assistenza sul bando scrivete a:Gaia Gregisg.gregis@conf.bg.it035 42072373 Richiesta di contatto

Bando Sviluppo d’impresa 2022

La Camera di Commercio di Bergamo ha destinato un fondo di 628 mila euro per la realizzazione di interventi di assistenza e consulenza a favore delle micro, piccole e medie imprese.L’obiettivo del bando è sostenerne lo sviluppo, il consolidamento e l’accrescimento competitivo dell’impresa Tra gli interventi ammessi compaiono quelli finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, all’accesso al credito e ai finanziamenti, nonché quelli legati alla sicurezza igienico-sanitaria. Tutti gli interventi di consulenza e assistenza previsti dal bando dovranno concludersi entro e non oltre il 28 febbraio 2023 e saranno realizzati con il coordinamento di Bergamo Sviluppo. Le MPMI interessate al Bando Sviluppo d’Impresa 2022 possono inviare la domanda di contributo al soggetto attuatore individuato, all’indirizzo di posta certificata dedicato al bando, entro e non oltre il 15 novembre 2022, salvo esaurimento dei fondi disponibili. I soggetti attuatori valuteranno la fattibilità dell’intervento consulenziale richiesto. L’elenco dei soggetti attuatori accreditati per l’erogazione degli interventi di assistenza e consulenza, i relativi indirizzi di posta elettronica a cui inviare la domanda e i dettagli del bando sono disponibili qui: https://www.bg.camcom.it/bandi/bando-sviluppo-dimpresa-2022 Se volete saperne di più o ricevere assistenza sul bando scrivete a:Mariarosa Quarenghim.quarenghi@conf.bg.it035 4207245 Richiesta di contatto

Bando nuova impresa – edizione 2022

Il 4 aprile, a partire dalle ore 14.00 apre il Bando Nuova Impresa dedicato a coloro che hanno bisogno di sostegno per l’avvio di una nuova impresa e per l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo. Il bando eroga contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione di nuove imprese ammettendo, fra le spese: l’acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature e nuovi arredi; l’acquisto di software gestionali, professionali e altre applicazioni aziendali, l’acquisto di hardware, la registrazione e lo sviluppo di marchi e brevetti per le certificazioni di qualità. Inoltre, sono ammissibili le spese per onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa; onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa espese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti.Sarà possibile conteggiare nel bando anche i canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa, lo sviluppo di un piano di comunicazione e gli strumenti di comunicazione e promozione. Il contributo erogabile è a fondo perduto e pari al 50% delle spese ammissibili, in conto capitale e di parte corrente (minimo di spese in conto capitale pari al 50%), fino ad un importo massimo di 10 mila euro e un investimento minimo pari a 3 mila euro. Il bando è dedicato alle imprese lombarde micro, piccole e medie iscritte al Registro delle Imprese ed attive a decorrere dal 1°gennaio 2022, oltre ai lavoratori autonomi con partita Iva individuale attiva dalla stessa data e con domicilio fiscale in Lombardia. Resterà attivo fino al 31 marzo 2023, salvo esaurimento delle risorse a disposizione. Il bando completo lo trovate quihttps://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioAvviso/servizi-e-informazioni/imprese/imprese-manifatturiere-artigiane-e-di-servizi/nuova-impresa-edizione-2022/nuova-impresa-edizione-2022 Se volete saperne di più o ricevere assistenza sul bando scrivete a:Mariarosa Quarenghim.quarenghi@conf.bg.it035 4207245 Richiesta di contatto

Decreto legge post fase emergenziale

È stato pubblicato il Decreto-legge post fase emergenziale (circolare LEGI n. 4866, del 24.3.2022) che definisce le regole che occorre continuare a rispettare anche dopo la fine dello Stato di Emergenza. In particolare:  Dal 1° aprile sono abolite le regole per la determinazione del colore delle Regioni (zone bianche, gialle, arancioni e rosse) Per tutto il mese di aprile 2022 l’accesso ai servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, sarà consentito ai soggetti muniti di green pass base (ovvero quello che si ottiene con il solo tampone negativo). La norma prevede esclusivamente il possesso del green pass base, consentendo quindi di utilizzare tali servizi, dal 1° e fino al 30 aprile, anche solo esibendo un test Covid-19 negativo. Dal 1° maggio non dovrebbe più essere richiesto il green pass, a meno di nuove norme. Dal 1° aprile le Linee Guida per le attività di ristorazione e bar finora vigenti (quelle adottate con Ordinanza Min. salute del 2.12.2021) sono considerate superate. Gli organi competenti stanno predisponendo nuove linee guida per l’esercizio delle attività economiche che saranno divulgate nei prossimi giorni.  Dal 1° aprile anche il Protocollo Covid (le regole Covid per i lavoratori) è da intendersi superato. Dal 25 marzo, data di entrata in vigore del decreto, e fino al 30 aprile, a chiunque svolge una attività lavorativa, ivi compresi i titolari di servizi di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande, è fatto obbligo, ai fini dell’accesso ai luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire, su richiesta, il semplice green pass base, con superamento quindi dell’obbligo di possedere il green pass rafforzato per gli over 50. Dal 1° maggio l’accesso ad attività e servizi non sarà più soggetto (salvo novità legislative) a green pass. Dal 1° al 30 aprile 2022 solo chi possiede il green pass rafforzato potrà accedere a: piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità.  Stesse regole anche per l’accesso a convegni e congressi, centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione.  Il green pass rafforzato resta anche per feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi assimilabili che si svolgono al chiuso, attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, oltre che per la partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso. L’obbligo decade dal 1° maggio, salvo ulteriori comunicazioni legislative. Dal 1° aprile 2022 resta l’obbligo di isolamento per i positivi fino all’accertamento della guarigione. Il regime di isolamento finisce solo dopo un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo trasmesso con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell’isolamento. Dal 1° aprile vengono superati gli obblighi di quarantena. Tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti positivi, indipendentemente dall’essersi sottoposti o meno a vaccinazione, devono porsi in autosorveglianza, indossando dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti. È prorogata al 30 giugno la scadenza per regolarizzare il lavoro agile per i lavoratori del settore privato. Richiesta di contatto

Firmato il protocollo con Regione Lombardia per l’ospitalità dei profughi

Regione Lombardia e le Associazioni di categoria degli albergatori hanno sottoscritto l’accordo che permette di accogliere i profughi ucraini negli hotel e nelle altre strutture ricettive. L’accordo specifica che l’accoglienza sarà effettuata «nelle strutture ricettive presenti sul territorio regionale, qualora non sia possibile l’accoglienza tramite le misure ordinarie del CAS (Centro di Accoglienza Straordinario) o del SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), messe a disposizione dalle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo». Alberghi e strutture ricettive turistiche, dunque, danno la loro disponibilità laddove la Prefettura abbia difficoltà a collocare i profughi diversamente e saranno attivate solo in caso di necessità. Disponibilità e richieste saranno gestite da Regione Lombardia tramite la piattaforma Bandi On Line in coordinamento con le Associazioni di categoria. Il bando è già stato pubblicato (https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/sicurezza/eventi-calamitosi/manifestazione-interesse-strutture-ricettive-ospitalita-profughi-ucraini-ocdpc-872-2022-RLZ12022024303.) L’accordo definisce anche le tariffe che Regione Lombardia riconoscerà per l’ospitalità fornita dalle strutture, che vanno da un minino di 30 a un massimo di 75 euro al giorno dipendenti dal numero di persone coinvolte e dalla tipologia di ospitalità fornita e stabilisce un tetto massimo di accoglienza per la singola struttura ricettiva. Paolo Prestini, presidente dell’associazione “Bergamo B&B” aderente ad Aigo Confesercenti: «L’iniziativa è doverosa e puntuale e dà la possibilità di fornire un aiuto concreto. Personalmente ho già sondato il terreno e credo che l’adesione sarà buona. In ogni caso, sarà importante capire se il trattamento economico erogato sarà sufficiente per la categoria, provata da due anni molto difficili». Filippo Caselli, Direttore Confesercenti Bergamo: «Questo accordo risponde all’appello di una mobilitazione di tutti per fronteggiare la situazione e la disponibilità delle imprese del settore ricettivo può svolgere un ruolo importante nell’emergenza profughi sul nostro territorio». Richiesta di contatto

Convenzione A2A prezzi bloccati e check up energetico

Confesercenti Bergamo e A2A bloccano i prezzi di gas e luce per due anni fino a giugno 2023, anche per uso domestico. I soci che aderiscono alla convenzione hanno diritto a uno sconto del 5% sui consumi di corrente e gas sulle utenze commerciali, ma non solo. Un ulteriore sconto del 10% è previsto per la fornitura di energia elettrica e gas sulle utenze domestiche.  La convenzione si attua a chi stipula un nuovo contratto entro il 30 giugno 2022. Inoltre A2A offre ai soci Confesercenti aderenti una consulenza gratuita e un’analisi dei consumi energetici, realizzata da un referente in sede, per telefono o via web.  Compila il form qui sotto per ricevere il tuo preventivo personalizzato.  Richiesta di contatto

Copertura sanitaria per coniugi e figli. Le domande entro il 20 marzo

Tutti gli associati a Confesercenti, in regola con il versamento dei contributi associativi, anche in qualità di soci Hygeia, entro il 20 marzo 2022, potranno iscrivere alla mutua il coniuge o il convivente e i figli, ottenendo i vantaggi del piano sanitario.  Solo per quest’anno la richiesta può essere fatta alla sede di Confesercenti Bergamo entro il 20 di marzo e solo per quest’anno l’estensione della copertura ha il seguente costo, con decorrenza dal 1° aprile:Coniuge: € 197,50Nucleo: € 385,00La copertura sarà valida fino al 31/12/2022. L’anno prossimo, sia per chi intende rinnovare la copertura sia per le nuove richieste,il periodo di copertura sanitaria andrà dal 1° gennaio al 31 dicembre e il costo sarà il seguente:Coniuge: € 260,00Nucleo: € 510,00 In allegato la guida al piano sanitario che dà un’idea del piano sanitario  a disposizione dei soci titolari di attività. Per le richieste di maggiori informazioni e per le iscrizioni contattare Paolo Pirrone (035 4207249 – p.pirrone@conf.bg.it) Piano Sanitario Richiesta di contatto

Dehors a Bergamo, cosa cambia dopo il 31 marzo e come fare richiesta

Tra pochi giorni scade la gratuità dei dehors installati nel periodo di emergenza e gli spazi di occupazione di suolo pubblico, dal 1 aprile, tornano ad essere pagamento.  Gli esercenti che hanno installato un nuovo dehor durante il periodo di emergenza o hanno ampliato quello esistente, per mantenere lo spazio esterno senza incappare in sanzioni devono inoltrare domanda, con procedura semplificata, entro il 31 marzo 2022. Chi non possiede un dehor e desidera richiederlo potrà presentare domanda con procedura semplificata. In questo secondo caso c’è tempo fino al 30 giugno.  Sono questi i giorni fondamentali per il rinnovo dei dehors in città. Il 31 marzo 2022, infatti, scade il regime di gratuità per l’occupazione di suolo pubblico con gli spazi di somministrazione di bevande e alimenti all’aperto. Perciò, dal 1 aprile, tutte le attività che hanno usufruito delle agevolazioni decretate in questi ultimi due anni (nuovi dehors o ampliamenti) per poter mantenere tavolini e sedie fuori dai propri locali dovranno presentare la domanda semplificata entro il 31 marzo; così non saranno costretti a disallestire il proprio dehors in attesa della risposta/accertamento del Comune. Il Comune di Bergamo, infatti, ha concesso agli esercenti che faranno richiesta entro la fine del mese di non incorrere in sanzioni fino alla risposta dell’amministrazione.   Il Comune di Bergamo conferma la volontà di mettere a disposizione molti dei luoghi della città concessi per l’ampliamento dell’attività di bar e ristoranti negli ultimi due anni. Alcune piazze manterranno quindi alcuni dei dehors posati dal 2020 a oggi e sarà ancora possibile l’installazione di spazi di somministrazione su stalli di parcheggio a pagamento, ma per averli assegnati occorre fare domanda. Chi desidera installare un proprio dehor, quindi, potrà fare domanda entro il 30 giugno 2022.  La procedura semplificata che era stata prevista per tutto il periodo dell’emergenza pandemica,  consente di saltare diversi passaggi burocratici e rende la finestra tra il 31 marzo e fine giugno molto più vantaggiosa per i richiedenti, con la possibilità di ottenere l’occupazione del suolo pubblico, a pagamento, fino a un massimo di 9 anni.  Gli uffici comunali richiederanno comunque un approfondimento sugli arredi che si intende posare, in modo da poter eseguire una valutazione di carattere estetico, e una planimetria quotata con la dimensione e la collocazione esatta degli stessi arredi. Per maggiori informazioni contattare Cesare Rossi – 0354207269 – c.rossi@conf.bg.it Richiesta di contatto

Domicilio digitale d’impresa

Tutte le imprese già iscritte al Registro che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale (INDIRIZZO PEC) o il cui domicilio digitale è stato cancellato perché non più attivo, dovranno regolarizzare la propria posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio. Le Camere di commercio sono prossime al rilascio d’ufficio dei domicili digitali e, congiuntamente, all’applicazione delle relative sanzioni. Il domicilio digitale che verrà assegnato d’ufficio dalle Camere di commercio sarà attivo solo in ricezione e sarà accessibile dal rappresentante dell’impresa presso il cassetto digitale dell’imprenditore. Richiesta di contatto