Obbligo di pubblicazione di aiuti e contributi pubblici ricevuti nel 2024

La legge n.124 del 4 Agosto 2017 (Legge Annuale per il mercato e la concorrenza), all’art.1 comma 125 configura una serie di obblighi di pubblicità a carico di soggetti (tra cui anche le Fondazioni) che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche Amministrazioni o con altri soggetti pubblici. La disposizione prevede che tali soggetti pubblichino, nei propri siti internet o portali digitali dell’associazione di categoria di appartenenza le informazioni relative a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere», superiori a 10.000 euro. A partire dal 1° gennaio 2023 la norma prevede sanzioni a carico di coloro che violano l’obbligo di pubblicazione. La sanzione amministrativa pecuniaria è pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro; oltre alla sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione. Qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti. Per effetto di una specifica semplificazione, se i contributi sono già contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA), non vi è più l’obbligo di dichiarare che tali contributi sono presenti sul Registro. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche e integrazioni, pubblichiamo di seguito l’elenco delle sovvenzioni pubbliche ricevute dai nostri associati che ne hanno fatta richiesta nel corso del 2024: CMB Carburanti Impresa Milesi Promozioni Confesercenti

Copertura sanitaria nel 2025 per coniugi e figli dei soci Confesercenti

Tutti i soci Confesercenti, in regola con il versamento dei contributi associativi, anche in qualità di soci Hygeia, possono iscrivere alla mutua il coniuge o il convivente e i figli, ottenendo i vantaggi del piano sanitario allegato, al costo di 199 euro a persona. La copertura può essere attivata in qualsiasi momento dell’anno ed è valida fino al 31 dicembre 2025. Per le richieste di maggiori informazioni e per le iscrizioni compilare il form o telefonare al numero 035 4207249. Piano Sanitario Richiesta di contatto

Piano Sanitario 2025 riservato ai Soci, ecco cosa comprende

Anche per il 2025 i soci Confesercenti in regola con i pagamenti dei contributi associativi possono usufruire di un piano sanitario gratuito erogato da Unisalute.Possono usufruire del piano sanitario: i titolari di impresa individuale, i soci di società, i coadiuvanti iscritti nell’impresa familiare, i pensionati fino al compimento degli 80 anni di età. Il piano sanitario soci Confesercenti offre generosi rimborsi per un’ampia gamma di trattamenti diagnostici e terapeutici, nonché nei casi di mera degenza, presso le strutture sanitarie convenzione con Unisalute, non convenzionate o del Servizio Sanitario Nazionale. Ad esempio, alcune delle prestazioni coperte dal Piano Sanitario Soci Confesercenti e relativi massimali sono: Ticket per accertamenti diagnostici e pronto soccorso (fino a 500 euro annui); Denti: fino a 2.300 euro annui su implantologia, oltre a 50% delle spese sulla pulizia dentale annuale; Visite specialistiche (fino a 700 euro annui); Prestazioni diagnostiche e terapeutiche di alta specializzazione, come radiografie, TAC, ecografie, mammografie, etc (fino a 6.000 euro annui); Pacchetto maternità (fino a 1.000 euro annui); Ricoveri in istituti di cura per grandi interventi chirurgici (fino a 90.000 euro annui); Trattamenti riabilitativi (fino a 350 euro annui); Degenze presso le strutture del Sistema Sanitario Nazionale (80 euro al giorno fino al 30° di ricovero, e 100 euro tra il 31° e il 100°). Scarica il riassunto del piano sanitario Compila il form se desideri ricevere maggiori informazioni o attivare il piano sanitario. Per la richiesta di maggiori informazioni e per l’attivazione del piano sanitario è possibile anche telefonare al numero 035 4207249. Richiesta di contatto

Obbligo di pubblicazione di aiuti e contributi pubblici ricevuti nel 2023

La legge n.124 del 4 Agosto 2017 (Legge Annuale per il mercato e la concorrenza), all’art.1 comma 125 configura una serie di obblighi di pubblicità a carico di soggetti (tra cui anche le Fondazioni) che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche Amministrazioni o con altri soggetti pubblici. La disposizione prevede che tali soggetti pubblichino, nei propri siti internet o portali digitali dell’associazione di categoria di appartenenza le informazioni relative a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere», superiori a 10.000 euro. A partire dal 1° gennaio 2023 la norma prevede sanzioni a carico di coloro che violano l’obbligo di pubblicazione. La sanzione amministrativa pecuniaria è pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro; oltre alla sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione. Qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti. Per effetto di una specifica semplificazione, se i contributi sono già contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA), non vi è più l’obbligo di dichiarare che tali contributi sono presenti sul Registro. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche e integrazioni, pubblichiamo di seguito l’elenco delle sovvenzioni pubbliche ricevute dai nostri associati che ne hanno fatta richiesta: Promozioni Confesercenti Impresa Milesi Sergio

Copertura sanitaria nel 2025 per coniugi e figli dei soci Confesercenti

Tutti i soci Confesercenti, in regola con il versamento dei contributi associativi, anche in qualità di soci Hygeia, possono iscrivere alla mutua il coniuge o il convivente e i figli, ottenendo i vantaggi del piano sanitario allegato, al costo di 199 euro a persona. La copertura può essere attivata in qualsiasi momento dell’anno ed è valida fino al 31 dicembre. Per le richieste di maggiori informazioni e per le iscrizioni compilare il form o telefonare al numero 035 4207249. Piano Sanitario Richiesta di contatto

Piano Sanitario 2024 riservato ai Soci, ecco cosa comprende

Anche per il 2024 i soci Confesercenti in regola con i pagamenti dei contributi associativi possono usufruire di un piano sanitario gratuito erogato da Unisalute. Possono usufruire del piano sanitario: i titolari di impresa individuale, i soci di società, i coadiuvanti iscritti nell’impresa familiare, i pensionati fino al compimento degli 80 anni di età. Il piano sanitario soci Confesercenti offre generosi rimborsi per un’ampia gamma di trattamenti diagnostici e terapeutici, nonché nei casi di mera degenza, presso le strutture sanitarie convenzione con Unisalute, non convenzionate o del Servizio Sanitario Nazionale. Ad esempio, alcune delle prestazioni coperte dal Piano Sanitario Soci Confesercenti e relativi massimali sono: Ticket per accertamenti diagnostici e pronto soccorso (fino a 500 euro annui); Denti: fino a 2.300 euro annui su implantologia, oltre a 50% delle spese sulla pulizia dentale annuale; Visite specialistiche (fino a 700 euro annui); Prestazioni diagnostiche e terapeutiche di alta specializzazione, come radiografie, TAC, ecografie, mammografie, etc (fino a 6.000 euro annui); Pacchetto maternità (fino a 1.000 euro annui); Ricoveri in istituti di cura per grandi interventi chirurgici (fino a 90.000 euro annui); Trattamenti riabilitativi (fino a 350 euro annui); Degenze presso le strutture del Sistema Sanitario Nazionale (80 euro al giorno fino al 30° di ricovero, e 100 euro tra il 31° e il 100°). Scarica il riassunto del piano sanitario Compila il form se desideri ricevere maggiori informazioni o attivare il piano sanitario. Per la richiesta di maggiori informazioni e per l’attivazione del piano sanitario è possibile anche telefonare al numero 035 4207249. Richiesta di contatto

ATS Bergamo. Nota sull’aumento delle sindromi respiratorie.

ATS segnala che si sta registrando un aumento delle sindromi respiratorie nella popolazione del territorio di Bergamo con un trend in crescita prossimo ad un livello epidemico di intensità alta. Concorrono alla circolazione dei diversi patogeni, tra cui virus influenzali e il Sars Cov2, e quindi all’aumento dei casi, sia le temperature basse della stagione invernale sia la maggiore permanenza in luoghi chiusi. Si ritiene pertanto opportuno, in un’ottica di protezione individuale e di salute collettiva, richiamare l’importanza delle misure di prevenzione atte a ridurre il rischio di contagio, in particolare si raccomanda di: – rimanere al domicilio in presenza di sintomi respiratori febbrili, informando il proprio medico curante;– in caso di infezione accertata da Covid-19, pur non esistendo l’obbligo di isolamento secondo la normativa vigente, è fortemente raccomandato di rimanere a casa avendo cura di utilizzare la mascherina nelle occasioni di contatto con altre persone;– considerare l’utilizzo della mascherina, obbligatorio solo in alcuni contesti sanitari e sociosanitari, come un presidio essenziale di protezione individuale soprattutto per coloro che per età o patologie di base sono più vulnerabili al rischio di contagio e di gravi complicanze.– applicare le precauzioni di “igiene respiratoria”: proteggere naso e bocca in occasione di starnuti o tosse utilizzando fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani;– igienizzare frequentemente le mani: i virus respiratori si diffondono anche toccandosi occhi, naso o bocca con le mani contaminate;– Applicare frequentemente l’areazione degli ambienti di vita e il controllo del microclima Accanto alle misure sopra elencate, è necessario ribadire l’importanza delle vaccinazioni, che rimangono il principale strumento di prevenzione per arginare influenza e Covid19. Dal 20 novembre l’offerta vaccinale è stata estesa a tutta la popolazione oltre alle persone più fragili.Le vaccinazioni vengono erogate su prenotazione, collegandosi ai seguenti link:Regione Lombardia – vaccinazione antinfluenzaleRegione Lombardia – vaccinazione anti covid19 Entrambi i vaccini possono essere somministrati nella stessa seduta o a qualunque distanza di tempo e riceverli entrambi rappresenta un beneficio aggiuntivo in termini di protezione.Pertanto si invita a diffondere ai lavoratori afferenti alle vostre imprese le seguenti indicazioni, nella consapevolezza che adottare semplici precauzioni comportamentali e aderire alle vaccinazioni consentirebbe di affrontare con maggiore serenità le prossime settimane riducendo il rischio che l’incremento dei contatti sociali connessi al periodo di festività possa determinare un ulteriore fattore di moltiplicazione dei contagi. Richiesta di contatto

Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti RENTRI

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il decreto n. 143 del 6 novembre 2023 che definisce le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti RENTRI. Chi è obbligato ad iscriversi? Produttori di rifiuti pericolosi Soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del decreto legislativo 152/2006, con riferimento ai rifiuti non pericolosi: si tratta dei rifiuti prodotti da enti o imprese produttori con più di dieci dipendenti nell’ambito delle lavorazioni industriali, artigianali e delle attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, rifiuti da abbattimento di fumi, fosse settiche e reti fognarie. Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi. Enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti. Consorzi istituti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti. Quando? a decorrere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti; a decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti; a decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi. Per le aziende del settore “Commercio e Turismo” l’iscrizione è obbligatoria solo se producono rifiuti pericolosi Per le aziende nel settore “artigianale/industriale o del trattamento di rifiuti – di potabilizzazione delle acque/trattamento acque reflue – di pulizie fosse e fognature – generare rifiuti da abbattimento fumi” l’iscrizione è obbligatoria se si hanno più di 10 dipendenti, indipendentemente dalla tipologia di rifiuto prodotto.   Per chi avesse richieste di chiarimento in merito: Davide Chiari Tel. 035 4207555 Email: d.chiari@conf.bg.it Richiesta di contatto

Codice meccanografico per esportatori

Entro il 31/12 di ogni anno le imprese titolari di un numero meccanografico devono convalidare la propria posizione aggiornando i dati dichiarati. Il codice meccanografico va richiesto dagli esportatori abituali o dagli operatori che effettuano importazioni od esportazioni fuori dall’UE di importo annuo superiore ad euro 12.500. Qualora l’impresa non effettui la convalida annuale, la Camera di Commercio sospende la validità del codice meccanografico assegnato. Le imprese che non operano più con l’estero in modo abituale devono presentare, con le medesime modalità della convalida, la richiesta telematica di cancellazione del numero meccanografico, in esenzione dal pagamento di diritti di segreteria. Per chi avesse richieste di chiarimento in merito: Mariarosa Quarenghi Tel. 035 4207245 Email: m.quarenghi@conf.bg.it Richiesta di contatto

Obbligo di pubblicazione di aiuti e contributi pubblici ricevuti nel 2022

La legge n.124 del 4 Agosto 2017 (Legge Annuale per il mercato e la concorrenza), all’art.1 comma 125 configura una serie di obblighi di pubblicità a carico di soggetti (tra cui anche le Fondazioni) che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche Amministrazioni o con altri soggetti pubblici. La disposizione prevede che tali soggetti pubblichino, nei propri siti o portali digitali le informazioni relative a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere», superiori a 10.000 euro. Attenzione quindi perché a partire dal 1° gennaio 2023 la norma prevede sanzioni a carico di coloro che violano l’obbligo di pubblicazione. La sanzione amministrativa pecuniaria è pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro; oltre alla sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione. Qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche e integrazioni, pubblichiamo di seguito l’elenco delle sovvenzioni pubbliche ricevute dai nostri associati che ne hanno fatta richiesta: Elenco aiuti e contributi 1 Elenco aiuti e contributi 2 Elenco aiuti e contributi 3 Bortolotti Salumi CMB Carburanti Promozioni Confesercenti     Richiesta di contatto