SIAE proroga a tutto il 2022 gli accordi per i concerti

Il Consiglio di Gestione della SIAE, ha deliberato la proroga al 31 dicembre 2022 del rinnovo degli accordi con l’Associazione per la pubblica esecuzione musicale.  La decisione, che ricalca le proroghe degli ultimi mesi, considera che anche nell’anno in corso l’emergenza sanitariaha condizionato il prosieguo dei lavori.La proroga, anche questa volta, riguarda esclusivamente la disciplinanormativa e tariffaria prevista negli Accordi, mentre rimangono confermate le ordinarie scadenzedei pagamenti in base alle distinte tipologie di utilizzazione.Il Consiglio di Gestione ha deliberato inoltre di non apportare incrementi per l’anno 2022alla misura dei compensi per diritti di esecuzione musicale, che, pertanto, rimarranno invariati. Come previsto dagli Accordi, quindi, gli incrementi ISTAT registrati nel mese di settembre saranno accantonati. Richiesta di contatto

Sicurezza sul lavoro, cambia il Testo Unico

Il Decreto legge 146, meglio noto come “decreto fiscale”, ha apportato alcune modifiche molto importanti al Testo Unico sulla sicurezza del lavoro.  Non si tratta solo di modifiche, ma di una vera e propria riforma strutturale, che riorganizza e amplia i sistemi di controllo e vigilanza, estendendo la possibilità di azione dell’Ispettorato del lavoro dai soli cantieri a tutti i settori di attività, prevedendo anche la possibilità di sospensione della singola attività imprenditoriale in caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro. In particolare si segnalano alcune violazioni: Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione Mancata formazione ed addestramento per ciascun lavoratore Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale) Il Decreto Legge prevede anche la possibilità della sospensione dell’attività quando si attesta che almeno il 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro sia senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.  Si ricorda che i poteri di sospensione sono attribuiti anche ai servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali nell’ambito di accertamenti in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro. Richiesta di contatto

Super Green Pass le faq per servizio buffet e discoteche

Il servizio a buffet nei locali torna possibile grazie alle nuove linee guida, approvate con Ordinanza del Ministero della Salute dello scorso 2 dicembre – pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre 2021. A differenza della precedente versione è chiarito che il servizio a buffet può avvenire anche senza somministrazione da parte di personale incaricato, purché cliente e personale indossino una mascherina chirurgica (o un dispositivo che conferisca maggiore protezione, come gli FFP2) e il mantenimento della distanza. Inoltre, la modalità self service non è più limitata dall’obbligo di utilizzare prodotti confezionati in monodose ma dovranno essere adottate modalità organizzative per evitare la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali, valutando anche idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di un metro durante la fila per l’accesso al buffet. Le indicazioni aggiornate, insieme ad altre Faq sul super green pass, sono state spiegate da un’informativa dove si parla anche delle discoteche. Il file è disponibile qui Richiesta di contatto

Super Green Pass dal 6 dicembre: cosa cambia?

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. Il testo – spiega il Governo in una nota – prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti: obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; istituzione del Green Pass rafforzato; rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione. 1. Obbligo vaccinale e terza doseIl decreto legge prevede di estendere l’obbligo vaccinale alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. 2. Obbligo nuove categorieInoltre il provvedimento stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre. Le nuove categorie coinvolte saranno:• personale amministrativo della sanità• docenti e personale amministrativo della scuola• militari• forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.3. Green PassIl testo approvato oggi prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi. L’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato; vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti • Spettacoli• Spettatori di eventi sportivi• Ristorazione al chiuso• Feste e discoteche• Cerimonie pubbliche In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca. CLICCA QUI PER CONSULTARE LA TABELLA DELLE ATTIVITÀ CONSENTITE SENZA/CON GREEN PASS “BASE”/”RAFFORZATO” 4. Rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazioneSarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno. Sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione. Il Governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni:• è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;• aprirà da subito la terza dose per gli under 40;• se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni. Richiesta di contatto

Green Pass sui luoghi di lavoro: ultimi aggiornamenti

Il 20 novembre 2021, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge del 19 novembre 2021, n. 165 che ha convertito, con modificazioni, il D.L. n. 127 del 2021. Di seguito una sintesi delle principali novità introdotte dal provvedimento in esame, in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (Legge 19 novembre 2021, n. 165 – G.U. 20 novembre 2021, n. 277). Dopo il voto di fiducia del Senato, la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 21 settembre 2021, n. 127, recante “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”. La legge, intervenendo ulteriormente sul D.L. n. 52 del 22 aprile 2021 che ha introdotto, a partire dal 15 ottobre 2021, l’obbligo di possesso ed esibizione del green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro, introduce alcune misure importanti volte a rendere più semplici le modalità di verifica del possesso del certificato verde. Di seguito le principali novità introdotte: VALIDITÀ’ GREEN PASS: il green pass mantiene la sua validità fino al termine della giornata di lavoro anche nel caso in cui il conteggio delle ore, nel caso di tamponi, porti ad una scadenza durante l’orario. Il lavoratore non è quindi soggetto alla sanzione prevista da 600 a 1500 euro in caso di controlli durante la giornata. LAVORO SOMMINISTRATO: in caso di lavoro somministrato viene modificata la attuale prescrizione di doppio controllo del green pass a carico sia dell’agenzia che della azienda utilizzatrice. La conversione in legge definisce che l’obbligo è a carico dell’utilizzatore mentre l’agenzia di somministrazione è tenuta a dare comunque tutte le informazioni al lavoratore in materia di green pass obbligatorio. In caso di violazione dell’obbligo informativo la sanzione va da 400 a 1000 euro. SOSTITUZIONE LAVORATORI PRIVI DI GREEN PASS NELLE PICCOLE AZIENDE: Viene prolungato il periodo nel quale le aziende del settore privato entro la soglia di 15 unità di personale dipendente, possono sospendere ed effettuare una assunzione a termine per sostituirlo: la durata della sostituzione invece che 10 giorni rinnovabili una sola volta può essere di 10 giorni “lavorativi ” quindi due settimane di calendario, e con la possibilità di essere rinnovato più volte, fermo restando il termine ultimo del 31 dicembre 2021 (data di scadenza della norma sul green pass, che corrisponde al termine dello stato di emergenza). Resta confermato anche che il dipendente sostituito mantiene il diritto alla conservazione del posto di lavoro, senza retribuzione, e non è soggetto a misure disciplinari . Inoltre va sottolineato che il dipendente sospeso perché privo di green pass, durante tale periodo non può rientrare in servizio nemmeno se ottiene la certificazione verde. SANZIONI RIDOTTE: Si aggiunge la possibilità di pagamento in forma ridotta delle sanzioni (importo minimo) se viene effettuato entro 60 giorni dalla contestazione. La riduzione scende al 30% del minimo se si versa entro 5 giorni. CONSEGNA GREEN PASS AL DATORE PER IL PERIODO DI VALIDITÀ’: nonostante le perplessità e la segnalazione al parlamento da parte del Garante per la privacy, viene previsto che i dipendenti possano, su base volontaria, « consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde Covid-19» che la conserva fino alla data di scadenza, senza bisogno quindi per quel dipendente di ripetere il controllo del green pass ogni giorno . La norma è estesa sia al lavoro pubblico che al privato Richiesta di contatto

Contributi per nuove imprese e autoimprenditorialità

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda duramente colpita dalla pandemia Covid 19, promuovono Nuova impresa, una misura finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese. CHI PUÒ PARTECIPARE Possono accedere le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori che aprono una nuova attività – sede legale e operativa – in Lombardia dopo il 26 luglio 2021, data di approvazione della delibera di Giunta regionale 5090/2021. Più nello specifico, possono accedere ai contributi le MPMI che hanno i codici ATECO primari elencati nell’Appendice 1 al bando. Oltre a tali categorie possono accedere al contributo anche le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia. Per nuova attività si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dall’attribuzione del codice fiscale / Partita IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti. DOTAZIONE FINANZIARIA € 4.000.000,00 di risorse di Regione Lombardia. CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno € 5.000 euro, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa. Tutte le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanziate successivamente al 26 luglio 2021 (data di approvazione dei criteri del Bando con delibera di Giunta regionale 5090/2021) ed entro la data di presentazione della domanda. COME PARTECIPARE Le domande devono essere trasmesse attraverso l’apposito portale messo a disposizione dall’Ente dalle ore 14.30 del 1° dicembre 2021 fino alle ore 12.00 del 20 dicembre 2021. PROCEDURA PER L’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE L’assegnazione del contributo avviene con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione e comunque entro la data di chiusura dello sportello (20 dicembre 2021). Richiesta di contatto

Acquista il tuo veicolo con i vantaggi Confesercenti

Confesercenti ricerca costantemente i partner più affidabili per fornire concreti vantaggi ai propri soci tramite una rete di convenzioni locali e nazionali. Ricordati che fino a fine anno puoi sfruttare le convenzioni stipulate da Confesercenti per l’acquisto di: auto dei marchi Fiat (Abarth, Lancia, Alfa Romeo, Jeep e Fiat Professional) dedicata agli associati in possesso di partita IVA. vantaggiose condizioni di fornitura dei veicoli Ford. Gli sconti inoltre potranno essere migliorati grazie alla presenza di ulteriori contributi messi a disposizione dai Ford Partner. vantaggi anche per il noleggio a lungo termine dell’auto che si desidera, grazie alla convenzione con ALD Automotive Rinnova la tessera Confesercenti Bergamo e scopri tutti i vantaggi di essere associato: https://confesercenti.bergamo.it/associazione/perche-associarsi/#le-convenzioni Richiesta di contatto

Nuovi contributi per le imprese turistiche

Nell’ambito del recente c.d. “Decreto PNRR” è previsto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, e un contributo a fondo perduto a favore delle imprese turistiche. I benefici in esame sono collegati all’effettuazione nel periodo 7.11.2021 – 31.12.2024 dei seguenti interventi: incremento efficienza energetica / riqualificazione antisismica eliminazione barriere architettoniche edilizi funzionali ai precedenti realizzazione piscine termali spese per la digitalizzazione In particolare: il credito d’imposta è pari fino all’80% delle spese sostenute; il contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese sostenute, è concesso fino ad un massimo di € 40.000, incrementabile fino a ulteriori € 30.000 / 20.000 / 10.000 in presenza di specifici requisiti. Lo stesso spetta per un importo non superiore al limite massimo di € 100.000. Soggetti beneficiari imprese alberghiere strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla Legge n. 96/2006 e dalle pertinenti norme regionali strutture ricettive all’aria aperta imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici Richiesta di contatto

Assemblea nazionale Confesercenti 2021

Ripresa dei consumi più lenta, parità con le piattaforme di e-commerce tra i temi discussi Il nostro Presidente Antonio Terzi in delegazione a Roma all’Assemblea di Confesercenti 2021, occasione anche per celebrare i 50 anni dell’associazione. Abbiamo ascoltato la Presidente De Luise che ha parlato di una ripresa dei consumi più lenta, di parità con le piattaforme di e-commerce, di impoverimento delle famiglie, citando come esemplare il sacrificio, il senso di responsabilità e il contributo degli esercenti italiani per la tenuta del Paese in questi due anni di chiusure e riaperture. Rivedi qui la diretta: https://www.confesercenti.it/blog/confesercenti2021/

9 – 11 ottobre 2020 Street Food in piazzale Alpini: la seconda tappa in omaggio a Mercatanti

23 cucine viaggianti con piatti da tutto il mondo e food truck dalla storica manifestazione internazionale. Seconda tappa dello Street Food in Piazzale Alpini a Bergamo dedicato alle migliori e caratteristiche specialità gastronomiche italiane ed europee, organizzato da Confesercenti Bergamo in collaborazione con il Comune di Bergamo. Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre, dalle 10:00 del mattino a mezzanotte e la domenica fino alle 22.00, sarà possibile gustare le saporite e caratteristiche specialità del cibo di strada nella cornice del rinnovato piazzale Alpini che per tre giorni si trasformerà in un luogo di convivialità e folklore con i caratteristici van su quattro ruote e ingredienti di qualità per tutti i gusti. Ben 23 cucine viaggianti proporranno ricette e ingredienti provenienti da tutto il mondo: pyta greca, paella spagnola, cucina eritrea, messicana, medio orientale, indiana, messicana, ungherese, e mini crepes olandesi. Grande spazio anche ai piatti più tipicamente italiani con la cucina umbra e siciliana, gli arrosticini abruzzesi, sciatt e pizzoccheri valtellinesi, il più classico gnocco fritto, la focaccia ligure e il pesce fritto, i taralli pugliesi, la polenta e lo stracchino del nostro territorio. Come da tradizione non mancheranno: pane porchetta, salsicce, churros, hamburger e carne alla griglia, chips, caramelle, croccante e profiterol, caldarroste, pannocchie e birre tedesche. L’appuntamento con le prelibatezze della cucina tradizionale e di quella più gourmet ritornerà con l’ultima tappa, sempre in piazzale Alpini, nei giorni 30 – 31 ottobre e 1 novembre 2020. Giulio Zambelli, Presidente Promozioni Confesercenti Bergamo: “Una seconda tappa che crediamo contribuisca ancora una volta a far vivere in sicurezza questo nuovo spazio cittadino, anche alla luce dei recenti atti di violenza che confidiamo possano diminuire grazie ad un’attenzione maggiore da parte delle forze dell’ordine e al positivo effetto generato da eventi come questo. In quest’anno particolarmente difficile per gli operatori del settore eventi, fiere, mercati, e in generale per il commercio – prosegue Zambelli –, abbiamo scelto di sospendere prudentemente la diciannovesima edizione di Mercatanti. Ci auguriamo che i bergamaschi possano cogliere l’occasione per vivere lo street food in piazzale Alpini con lo stesso spirito – molti dei truck food presenti partecipano storicamente a Mercatanti – di una manifestazione dal respiro internazionale, all’insegna della convivialità e della cultura del buon cibo di strada.”   Sergio Gandi, vicesindaco del Comune di Bergamo: “Quando abbiamo pensato alla riqualificazione del piazzale degli Alpini, immaginavamo proprio un’intensificazione delle manifestazioni nell’area, per sottrarla al degrado e ricucirla al centro. Il covid19 ha solo rallentato questo processo, che – come dimostra il successo delle manifestazioni che si svolgono in loco – consente di rendere viva l’area e migliorarne la frequentazione. Mi sento di poter rassicurare Confesercenti e gli operatori: stiamo lavorando con attenzione per migliorare le condizioni della zona, acuite dalla delicata situazione sociale creata dal covid19. Il sistema di videosorveglianza ha dimostrato di essere molto efficiente e il responsabile del recente atto di violenza è stato arrestato pochi minuti dopo, grazie proprio alla visione delle immagini delle numerose telecamere dell’area. Dalla prossima settimana aprirà un servizio socio-sanitario-educativo per migliorare l’inclusione delle persone senza fissa dimora e lavoriamo a un presidio fisso. La manifestazione di questo fine settimana rappresenta quindi una tappa di un progetto articolato e molto ampio per il miglioramento dello spazio urbano del piazzale. Sono convinto che ciò possa avvenire solo con il contributo di tutta la città.”