Contributi per nuove imprese e autoimprenditorialità

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda duramente colpita dalla pandemia Covid 19, promuovono Nuova impresa, una misura finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese. CHI PUÒ PARTECIPARE Possono accedere le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori che aprono una nuova attività – sede legale e operativa – in Lombardia dopo il 26 luglio 2021, data di approvazione della delibera di Giunta regionale 5090/2021. Più nello specifico, possono accedere ai contributi le MPMI che hanno i codici ATECO primari elencati nell’Appendice 1 al bando. Oltre a tali categorie possono accedere al contributo anche le nuove imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia. Per nuova attività si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dall’attribuzione del codice fiscale / Partita IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti. DOTAZIONE FINANZIARIA € 4.000.000,00 di risorse di Regione Lombardia. CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno € 5.000 euro, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa. Tutte le spese ammissibili devono essere sostenute e quietanziate successivamente al 26 luglio 2021 (data di approvazione dei criteri del Bando con delibera di Giunta regionale 5090/2021) ed entro la data di presentazione della domanda. COME PARTECIPARE Le domande devono essere trasmesse attraverso l’apposito portale messo a disposizione dall’Ente dalle ore 14.30 del 1° dicembre 2021 fino alle ore 12.00 del 20 dicembre 2021. PROCEDURA PER L’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE L’assegnazione del contributo avviene con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione e comunque entro la data di chiusura dello sportello (20 dicembre 2021). Richiesta di contatto
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Nuovi contributi per le imprese turistiche

Nell’ambito del recente c.d. “Decreto PNRR” è previsto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, e un contributo a fondo perduto a favore delle imprese turistiche. I benefici in esame sono collegati all’effettuazione nel periodo 7.11.2021 – 31.12.2024 dei seguenti interventi: incremento efficienza energetica / riqualificazione antisismica eliminazione barriere architettoniche edilizi funzionali ai precedenti realizzazione piscine termali spese per la digitalizzazione In particolare: il credito d’imposta è pari fino all’80% delle spese sostenute; il contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese sostenute, è concesso fino ad un massimo di € 40.000, incrementabile fino a ulteriori € 30.000 / 20.000 / 10.000 in presenza di specifici requisiti. Lo stesso spetta per un importo non superiore al limite massimo di € 100.000. Soggetti beneficiari imprese alberghiere strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla Legge n. 96/2006 e dalle pertinenti norme regionali strutture ricettive all’aria aperta imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici Richiesta di contatto
Assemblea nazionale Confesercenti 2021

Ripresa dei consumi più lenta, parità con le piattaforme di e-commerce tra i temi discussi Il nostro Presidente Antonio Terzi in delegazione a Roma all’Assemblea di Confesercenti 2021, occasione anche per celebrare i 50 anni dell’associazione. Abbiamo ascoltato la Presidente De Luise che ha parlato di una ripresa dei consumi più lenta, di parità con le piattaforme di e-commerce, di impoverimento delle famiglie, citando come esemplare il sacrificio, il senso di responsabilità e il contributo degli esercenti italiani per la tenuta del Paese in questi due anni di chiusure e riaperture. Rivedi qui la diretta: https://www.confesercenti.it/blog/confesercenti2021/
9 – 11 ottobre 2020 Street Food in piazzale Alpini: la seconda tappa in omaggio a Mercatanti
23 cucine viaggianti con piatti da tutto il mondo e food truck dalla storica manifestazione internazionale. Seconda tappa dello Street Food in Piazzale Alpini a Bergamo dedicato alle migliori e caratteristiche specialità gastronomiche italiane ed europee, organizzato da Confesercenti Bergamo in collaborazione con il Comune di Bergamo. Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre, dalle 10:00 del mattino a mezzanotte e la domenica fino alle 22.00, sarà possibile gustare le saporite e caratteristiche specialità del cibo di strada nella cornice del rinnovato piazzale Alpini che per tre giorni si trasformerà in un luogo di convivialità e folklore con i caratteristici van su quattro ruote e ingredienti di qualità per tutti i gusti. Ben 23 cucine viaggianti proporranno ricette e ingredienti provenienti da tutto il mondo: pyta greca, paella spagnola, cucina eritrea, messicana, medio orientale, indiana, messicana, ungherese, e mini crepes olandesi. Grande spazio anche ai piatti più tipicamente italiani con la cucina umbra e siciliana, gli arrosticini abruzzesi, sciatt e pizzoccheri valtellinesi, il più classico gnocco fritto, la focaccia ligure e il pesce fritto, i taralli pugliesi, la polenta e lo stracchino del nostro territorio. Come da tradizione non mancheranno: pane porchetta, salsicce, churros, hamburger e carne alla griglia, chips, caramelle, croccante e profiterol, caldarroste, pannocchie e birre tedesche. L’appuntamento con le prelibatezze della cucina tradizionale e di quella più gourmet ritornerà con l’ultima tappa, sempre in piazzale Alpini, nei giorni 30 – 31 ottobre e 1 novembre 2020. Giulio Zambelli, Presidente Promozioni Confesercenti Bergamo: “Una seconda tappa che crediamo contribuisca ancora una volta a far vivere in sicurezza questo nuovo spazio cittadino, anche alla luce dei recenti atti di violenza che confidiamo possano diminuire grazie ad un’attenzione maggiore da parte delle forze dell’ordine e al positivo effetto generato da eventi come questo. In quest’anno particolarmente difficile per gli operatori del settore eventi, fiere, mercati, e in generale per il commercio – prosegue Zambelli –, abbiamo scelto di sospendere prudentemente la diciannovesima edizione di Mercatanti. Ci auguriamo che i bergamaschi possano cogliere l’occasione per vivere lo street food in piazzale Alpini con lo stesso spirito – molti dei truck food presenti partecipano storicamente a Mercatanti – di una manifestazione dal respiro internazionale, all’insegna della convivialità e della cultura del buon cibo di strada.” Sergio Gandi, vicesindaco del Comune di Bergamo: “Quando abbiamo pensato alla riqualificazione del piazzale degli Alpini, immaginavamo proprio un’intensificazione delle manifestazioni nell’area, per sottrarla al degrado e ricucirla al centro. Il covid19 ha solo rallentato questo processo, che – come dimostra il successo delle manifestazioni che si svolgono in loco – consente di rendere viva l’area e migliorarne la frequentazione. Mi sento di poter rassicurare Confesercenti e gli operatori: stiamo lavorando con attenzione per migliorare le condizioni della zona, acuite dalla delicata situazione sociale creata dal covid19. Il sistema di videosorveglianza ha dimostrato di essere molto efficiente e il responsabile del recente atto di violenza è stato arrestato pochi minuti dopo, grazie proprio alla visione delle immagini delle numerose telecamere dell’area. Dalla prossima settimana aprirà un servizio socio-sanitario-educativo per migliorare l’inclusione delle persone senza fissa dimora e lavoriamo a un presidio fisso. La manifestazione di questo fine settimana rappresenta quindi una tappa di un progetto articolato e molto ampio per il miglioramento dello spazio urbano del piazzale. Sono convinto che ciò possa avvenire solo con il contributo di tutta la città.”
Torna il mercatino di Natale in piazzale degli Alpini
Dal 20 novembre al 26 dicembre, tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30, ritorna il tradizionale Villaggio di Natale in piazzale degli Alpini, organizzato da Anva Confesercenti Bergamo e dall’associazione Notèr de Bèrghem. L’edizione 2021 si colora di un significato particolare, perché è la numero tredici e segue lo stop forzato dell’anno scorso, e forse per questo è ancora più carica di magia natalizia e attesa da grandi e piccini. Ventotto le tipiche casette di legno che offrono prodotti artigianali e gastronomici provenienti da ogni parte d’Italia ma anche dall’estero: sciarpe e guanti fatti a mano, arredi natalizi di legno dal Sud Tirolo, giocattoli per bambini di ogni età, ciabatte e guanti lapponi, caramelle per tutti i gusti e dolci tipici ungheresi, frutta esotica, focaccia ligure, Bretzel austriaci, gastronomia umbra e molti altri prodotti in questo primo assaggio di Natale. Evento speciale per tutti i bambini, domenica 12 dicembre la presenza di Santa Lucia alle ore 15:00 in piazzale degli Alpini. Ai più piccoli è anche dedicata una giostra tipicamente natalizia. Infine, la notte della Vigilia il villaggio ospiterà la Santa Messa di Natale alle ore 22:00, continuando una tradizione propria del piazzale autolinee. Giulio Zambelli, Presidente Promozioni Confesercenti Bergamo «Dopo un anno di pausa, in un periodo particolarmente difficile per il nostro territorio e per il settore fieristico, proporre nuovamente la magia delle bancarelle di Natale è un segnale di ripartenza positivo. Ci siamo impegnati per realizzare un villaggio natalizio degno della tradizione che portiamo avanti da tredici anni, rappresentando differenti tipologie di prodotti artigianali. Siamo certi che sarà una piazza che saprà restituire l’atmosfera natalizia dei più noti mercatini di Natale nord europei, grazie anche alla collaborazione con Rete DOC e Bergamo1000 che insieme a noi animeranno la piazza a pochi passi dalle attività commerciali del centro città»
Mercatanti in Fiera. Un ritorno da 100 mila persone per la XIX edizione
SIL e Confesercenti Bergamo pubblicano la mappatura delle librerie di zona disponibili alla fornitura dei testi. SIL – Sindacato Italiano Librai e Confesercenti Bergamo, nell’ambito del bando da 30 milioni di euro promosso dal Ministero dei Beni Culturali per l’acquisto straordinario di libri alle biblioteche, annunciano che sono ben 195 le biblioteche di Bergamo e provincia che potranno beneficiare del contributo complessivo di più di 1,2 milioni di euro per l’acquisto di libri presso le librerie del territorio. Il provvedimento MIBACT, promosso tra le iniziative di sostegno alla filiera editoriale gravemente colpita dall’emergenza Covid-19, prevedeva l’assegnazione di contributi per l’acquisto di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali che potranno arricchire i propri cataloghi acquistando il 70% dei nuovi volumi in almeno 3 librerie presenti sul proprio territorio (D.M. 267 del 04/06/2020). Un risultato positivo che avvia una collaborazione virtuosa tra le librerie del territorio che hanno aderito con slancio all’iniziativa “Leggi Vicino”, promossa da SIL – Sindacato Italiano Librai e Confesercenti Bergamo, per raccogliere e mettere a disposizione delle biblioteche i dati degli esercizi commerciali del territorio disponibili alla fornitura di testi. “Un eccellente risultato per librerie e biblioteche bergamasche – commenta il Presidente Confesercenti Bergamo Antonio Terzi -. L’ampio numero di biblioteche che beneficeranno del contributo sostenendo così le librerie del territorio, dimostra una volta ancora come questa terra creda fermamente che la rinascita passi necessariamente attraverso la cultura e la lettura. Il contributo infatti risulta ancor più sostanzioso di quanto previsto originariamente, a premiare chi ha creduto in questa opportunità. Il miglior viatico per gli anni che ci attendono, nella prospettiva di ricoprire con Brescia il ruolo di capitale italiana della cultura nel 2023.” L’elenco delle librerie di Bergamo e provincia che hanno aderito al progetto è online sul sito www.confesercenti.bergamo.it Elenco completo degli enti beneficiari del decreto Mibact
Mercatanti in Fiera
Dal 14 al 17 ottobre 2021, la XIX edizione sul Sentierone Cento bancarelle da tutta Europa tornano ad arricchire Bergamo col gusto e le specialità gastronomiche internazionali e italiane. Da giovedì 14 a domenica 17 ottobre 2021 torna la 19esima edizione di “Mercatanti in Fiera” a Bergamo sul Sentierone e di fronte a Palazzo Uffici. Dopo lo stop forzato dello scorso anno torna “Mercatanti in Fiera”, con tanta voglia di ripresa e senso di responsabilità. Per questo motivo la 19esima edizione sceglie un sottotitolo significativo: “Vivi Mercatanti responsabilmente… Presenti ma distanziati!” Lungo i due lati del Sentierone ci saranno circa 100 ambulanti da tutta Europa. L’appuntamento 2021, infatti, non può dimenticare che la crisi pandemica ha colpito duramente il settore e qualcuno è stato costretto a cambiare lavoro dopo 18 mesi di inattività, mentre qualcun altro aspetta di ripartire nel 2022. Ad incidere sulla presenza delle bancarelle anche lo spostamento di data rispetto alla tradizionale collocazione dell’evento. Saranno 17 i Paesi stranieri presenti: Olanda, Belgio, Germania, Austria, Francia, Grecia, Russia, Inghilterra, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia, Scozia, Slovenia, Ungheria, Lituania, Messico, Eritrea, con quei prodotti tipici e le curiosità che hanno reso negli anni la fiera uno degli appuntamenti più amati dai bergamaschi di tutte le età. Sui banchi dei commercianti di ogni Paese ci saranno formaggi, farine, salumi, cioccolato, spezie, fiori e produzioni artigianali, arricchendo la manifestazione con i profumi e i colori che la contraddistinguono. A livello nazionale saranno 13 le regioni coinvolte: Umbria, Trentino, Lombardia, Sicilia, Puglia, Emilia Romagna, Liguria, Calabria, Sardegna, Veneto, Basilicata, Toscana, Abruzzo. Saranno presenti anche alcuni operatori bergamaschi con i prodotti tipici del territorio, ovvero formaggi, salumi, polenta, casoncelli, segno che “Mercatanti in Fiera” è un evento atteso anche dai produttori locali. Le novità di quest’anno prevedono la creazione di un’area food perimetrata con circa 12 bancarelle, posta di fronte a Palazzo Uffici. È previsto l’allestimento di una postazione Info-point dove, esibendo il green pass si avrà diritto al braccialetto che permetterà di girare l’intera fiera in tranquillità, superando senza ulteriori controlli i varchi di accesso. Per assicurare la tranquillità di ogni visitatore sono stati formati 20 steward per effettuare controlli a campione ed evitare assembramenti. Giulio Zambelli, Presidente di Promozioni Confesercenti commenta: «Non nego una certa emozione per questo nuovo inizio, segno di ripartenza. Non posso nemmeno escludere di commuovermi quando mercoledì notte abbraccerò vecchi amici che verranno a Bergamo, dopo quasi due anni, da ogni Paese del vecchio continente, perché “Mercatanti” è un impegno, un lavoro ma anche una festa e un’occasione per vivere la nostra bellissima città con allegria e serenità. Ci piace pensare che i Mercatanti siano stati i precursori dei moltissimi dehor che hanno vivacizzato Bergamo in questo ultimo periodo; nel ’99, infatti, quando abbiamo iniziato con la prima edizione l’idea di vedere dei tavoli apparecchiati nel centro cittadino era quasi fantascienza! Quest’anno abbiamo fatto di tutto per organizzare un’edizione speciale molto rigorosa e rispettosa dei dettami dei Dpcm in vigore. Chiediamo perciò ai bergamaschi e a tutti i visitatori di vivere Mercatanti responsabilmente!» Sergio Gandi viceSindaco di Bergamo aggiunge: «Mercatanti 2021 rappresentano un ulteriore passo nel percorso di rinascita e di ritorno alla normalità per la nostra città, dopo l’emergenza pandemica. Una manifestazione che possiamo rimettere in calendario, seppure in forma leggermente ridotta, grazie ai progressi che abbiamo fatto attraverso la massiccia campagna vaccinale di questi mesi, ma sappiamo quanto sia importante continuare ad avere comportamenti responsabili per lasciarsi alle spalle la vicenda covid19. Il Sentierone si sta facendo bello, nel frattempo, quindi i Mercatanti dovranno necessariamente adattarsi: lo stesso si verificherà il prossimo anno, con il cantiere previsto lungo piazza Matteotti, ma il futuro assetto del centro piacentiniano diverrà – ne sono certo – un ulteriore elemento attrattore per iniziative come questa.”
Street Food europeo a Brembate Sopra
Primo appuntamento a Brembate Sopra: il saporito e gustoso serpentone dello street food di Confesercenti non si ferma e per il primo weekend di autunno da venerdì 24 a domenica 26 settembre farà tappa nella bellissima piazza del Comune di Brembate Sopra. Dopo lo stop forzato dello scorso anno si riaccendono i motori delle cucine su quattro ruote con la consueta professionalità e qualità dell’offerta gastronomica; una quindicina di cucine viaggianti proporranno le migliori specialità popolari, italiane e straniere. Tacos messicani, dolci siciliani, hamburger gourmet, piatti della cucina tradizionale eritrea, porchetta umbra, gnocco fritto e culatello, sciatt valtellinesi e arrosticini abruzzesi fino alla “bergamaschissima” polenta taragna con salame d’alpeggio. Tutto ovviamente accompagnato da ricercate birre artigianali. Ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra dolce e salato e una piacevole e gustosa sfida con i nostri sapori tradizionali. «La formula piace e si rivela ideale per trascorrere una bella serata in compagnia e all’aperto vista l’assenza quest’estate delle sagre – dichiara Giulio Zambelli, Presidente di Promozioni Confesercenti. La nostra è una manifestazione di qualità, capace anche di valorizzare le località che la ospitano. Ecco spiegato il segreto di un successo che è davvero enorme». «Sarà la prima edizione – commenta Daisy Marcolongo, assessore al Commercio del Comune di Brembate di Sopra. L’abbiamo voluta fortemente e siamo molto contenti di ospitarla in piazza Giovanni Paolo II. Sarà una novità interessante e gustosa per i nostri concittadini e non solo. Lo street food sarà un’ottima occasione per vivacizzare Brembate Sopra e farla vivere anche la sera, sempre nel rispetto delle normative Covid-19».
Antonio Terzi è il nuovo presidente di Confesercenti Bergamo
Ripartenza post pandemia, il commercio chiede maggiore uniformità delle regole per tutti i settori, un nuovo welfare per i lavoratori autonomi, formazione e modernizzazione delle piccole e medie imprese Antonio Terzi è il nuovo presidente di Confesercenti Bergamo, l’associazione dedicata alle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi che quest’anno celebra il 50° della sua fondazione sia a livello locale che nazionale. Già presidente di Confesercenti Bergamo dal 2020, a seguito della scomparsa della compianta Elena Fontana alla guida dell’associazione dall’aprile 2017, Antonio Terzi, classe 1970, è stato nominato lunedì sera dall’assemblea elettiva che si è riunita negli spazi dell’ex Centrale elettrica di via Daste e Spalenga. Forte di una grande esperienza nella rappresentanza degli interessi del commercio e già nel Consiglio di Amministrazione di Bergamo Sviluppo, l’azienda speciale della Camera di Commercio di Bergamo, Antonio Terzi, già componente storico della Giunta di Confesercenti Bergamo e Presidente di Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi, svolge un importante incarico per la categoria che rappresenta, ricoprendo il ruolo a livello nazionale di vicepresidente SIL Sindacato Italiano Librai, tra le organizzazioni più antiche della Confesercenti. L’assemblea ha inoltre nominato: la Presidenza (35 componenti), l’organo di direzione politico-sindacale dell’associazione, il collegio dei revisori dei conti e il collegio di garanzia: un passaggio di grande importanza per la vita dell’associazione e i suoi futuri sviluppi. Successivamente, la Presidenza eleggerà la giunta esecutiva e i vicepresidenti di Confesercenti Bergamo. Molti i temi da subito affrontati da Terzi durante il discorso insediativo con al centro, tra gli altri, il coordinamento con le associazioni del territorio, in primis con Impresa&Territorio, e le sfide turistico culturali che ci attendono: “Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023 come banco di prova per attivare progetti che qualificheranno lo sviluppo turistico culturale del capoluogo e occasione per incrociare i grandi sforzi e le potenzialità delle zone montane, delle valli e dei laghi.” E ancora, l’uniformità delle regole per tutti i settori e l’adozione di strumenti normativi più equi e valoriali: “Il vento di iper liberalizzazione che è stato una costante dei provvedimenti degli ultimi venti anni ha finito per dar vita a un laissez-faire che in molti casi e per molte delle nostre merceologie non ha creato opportunità, ma ha avvantaggiato solo soggetti di grandi dimensioni, caratterizzati da una considerevole copertura finanziaria, a discapito del commercio diffuso. Sono necessari strumenti normativi, almeno regionali, che si occupino di regolamentare questo nuovo disordine, con un occhio di riguardo per i temi della sostenibilità e del consumo di suolo. Strumenti normativi che devono tendere a valorizzare e tutelare il nostro paesaggio, le vere risorse del nostro territorio: tradizioni, cultura, turismo. E’ necessario rivedere il ruolo degli enti locali in relazione alla programmazione dello sviluppo commerciale: per recuperare competitività, alle nostre aziende serve una visione meno scontata dei luoghi del commercio da parte del decisore pubblico.” Terzi ha poi sottolineato la necessità di delineare strategie per la valorizzazione dei centri urbani richiamando il vasto tema delle politiche di rigenerazione urbana che nel Pnrr troveranno la giusta leva finanziaria per partire: “Bene che Regione Lombardia abbia individuato nei Distretti del Commercio una politica per il rilancio delle attività economiche del territorio e la coesione sociale, sia questa un’opportunità anche per discutere di regole per una pianificazione che possa trovare nel commercio un formidabile alleato per rifunzionalizzare luoghi destinati, per vari motivi, allo svuotamento e all’abbandono.” “È inoltre urgente affiancare questo tema, ad una più ampia riflessione sui temi della concorrenza – continua Antonio Terzi. Da anni assistiamo a pratiche commerciali, come il sottocosto e il cross-merceologico, oppure forzature sulla normativa di vendite promozionali o saldi, che permettono ad una parte della distribuzione di accanirsi contro alcune categorie merceologiche. Siccome pensiamo che il mercato e le nostre città abbiano bisogno di tutti, a maggior ragione perché stiamo attraversando trasformazioni importanti, pensiamo sia il caso anche su questo fronte di aprire con la politica una stagione di confronto ampio e disegnare un nuovo quadro normativo di riferimento per i nostri settori.” E ancora prosegue su uno dei temi più “caldi” del post covid: “La pandemia ci ha consegnato il grande sforzo fatto dai nostri commercianti, che nonostante in molti casi fossero già fiaccati da decenni di difficoltà, non hanno esitato a mettersi al servizio dei cittadini e delle loro comunità, pilastro fondamentale per resistere ai mesi più difficili delle restrizioni che hanno fortemente gravato sull’economia delle piccole imprese. Ben venga l’aiuto di ristori e i contributi, necessari nel momento più critico, ma per il lavoro autonomo va immaginato anche un nuovo welfare: in tempi di pandemia la Confesercenti ha avuto la felice intuizione di affiancare i propri associati con iniziative specifiche che ora, dopo questa esperienza, devono invece diventare patrimonio comune per tutto il comparto degli autonomi.” Nel corso dell’emergenza sanitaria sono numerose le micro e piccole imprese che hanno attivato profondi cambiamenti, affiancando alla consueta attività un maggiore utilizzo delle tecnologie digitali per contrastare una caduta dei ricavi senza precedenti: “La digitalizzazione del commercio tradizionale, la formazione continua e più in generale la modernizzazione delle nostre imprese sono temi centrali sui quali Confesercenti Bergamo ha investito ed investe oggi ancora di più, senza oltrepassare la netta linea di demarcazione tra effetti positivi e auspicabili dell’utilizzo delle nuove tecnologie e l’eccessiva invadenza di algoritmi e ritmi di lavoro insostenibili: su tutto va ribadita come prerequisito la supremazia della dignità personale.” Sul palco per i saluti all’assemblea, il sindaco Giorgio Gori, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, l’Assessore al turismo, marketing territoriale e moda di Regione Lombardia Lara Magoni e il vicepresidente della Camera di Commercio di Bergamo Giovanni Zambonelli. Al centro dell’assemblea diversi gli spunti offerti su questioni di stretta attualità e di grande interesse per il mondo delle piccole e medie imprese nell’era post covid. In particolare, l’urbanista Luca Tamini, è intervenuto sul tema degli scenari di rigenerazione Urbana nelle politiche attive del commercio. I nuovi equilibri del Retail in Italia sono stati invece tema di approfondimento da parte di Valentina Pontiggia, Direttore Osservatorio eCommerce