LEGGE DI BILANCIO 2024: le novità in materia di lavoro

Le disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2024 sono in vigore dal 1° gennaio 2024, fatte salve diverse decorrenze specifiche.Tra le varie disposizioni in materia di lavoro, si rileva: FRINGE BENEFITS Per il 2024 non concorrono a formare il reddito, entro il limite complessivo di euro 1.000: il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti; le somme erogate o rimborsate agli stessi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica, del gas naturale, delle spese per l’affitto della prima casa nonché per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa. Il predetto limite di esenzione è aumentato ad euro 2.000 (per il 2023 il limite era fissato ad euro 3.000) per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR). Per vedersi applicato il limite di esenzione più alto di euro 2.000, i lavoratori interessati devono dichiarare al datore di lavoro di avervi diritto indicando il codice fiscale dei figli. Da parte loro, i datori di lavoro provvedono all’attuazione della disposizione in esame previa informativa alle rappresentanze sindacali unitarie laddove presenti. DETASSAZIONE PREMI DI RISULTATO La Legge di Bilancio 2024 estende ai premi e alle somme erogati nell’anno 2024 la riduzione transitoria dal 10% al 5%, già prevista per le corrispondenti erogazioni nell’anno 2023 dell’aliquota dell’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali su premi di risultato e forme di partecipazione agli utili d’impresa.Si tratta della c.d. “detassazione” prevista dall’art. 1, commi da 182 a 189, Legge n. 208/2015 e dal DM 25 marzo 2016 per gli emolumenti retributivi dei lavoratori dipendenti privati di ammontare variabile e la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili, le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.Tale regime tributario consiste in un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali regionali e comunali, con aliquota pari al 5% per il periodo d’imposta 2024 e concerne esclusivamente le somme ed i valori suddetti corrisposti in esecuzione di contratti collettivi, territoriali o aziendali, stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o di contratti collettivi aziendali stipulati dalle RSA ovvero dalla RSU.Il limite annuo di importo complessivo dell’imponibile ammesso al regime tributario in oggetto è pari a 3.000 euro (lordi), elevato a 4.000 euro per le imprese che coinvolgano pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro. L’applicazione del regime sostitutivo è subordinata alla condizione che il reddito da lavoro dipendente privato del soggetto non sia stato superiore, nell’anno precedente a quello di percezione degli emolumenti in oggetto, a 80.000 euro. DETASSAZIONE LAVORO NOTTURNO E FESTIVO SETTORE TURISTICO Viene confermato sino al 30 giugno 2024, a favore dei lavoratori del comparto del turismo il trattamento integrativo speciale – che non concorre alla formazione del reddito – pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinarie effettuate nei giorni festivi. CONGEDI PARENTALI L’articolo 1, comma 179 della Legge di Bilancio 2024 dispone, per i genitori che fruiscono alternativamente del congedo parentale, in aggiunta all’attuale previsione di un’indennità pari dell’80% della retribuzione per un mese il riconoscimento, entro il sesto anno di vita, di un ulteriore mese di indennità pari al 60% (per il solo 2024 parimenti all’80%), in luogo dell’attuale 30%. Non varia la durata massima del congedo parentale. I dettagli normativi sono stati  pubblicati sul Supplemento Ordinario n. 40/L alla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30 dicembre 2023, la Legge n. 213 del 30 dicembre 2023 contenente “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024- 2026”. Richiesta di contatto

Copertura sanitaria nel 2025 per coniugi e figli dei soci Confesercenti

Tutti i soci Confesercenti, in regola con il versamento dei contributi associativi, anche in qualità di soci Hygeia, possono iscrivere alla mutua il coniuge o il convivente e i figli, ottenendo i vantaggi del piano sanitario allegato, al costo di 199 euro a persona. La copertura può essere attivata in qualsiasi momento dell’anno ed è valida fino al 31 dicembre. Per le richieste di maggiori informazioni e per le iscrizioni compilare il form o telefonare al numero 035 4207249. Piano Sanitario Richiesta di contatto

Piano Sanitario 2024 riservato ai Soci, ecco cosa comprende

Anche per il 2024 i soci Confesercenti in regola con i pagamenti dei contributi associativi possono usufruire di un piano sanitario gratuito erogato da Unisalute. Possono usufruire del piano sanitario: i titolari di impresa individuale, i soci di società, i coadiuvanti iscritti nell’impresa familiare, i pensionati fino al compimento degli 80 anni di età. Il piano sanitario soci Confesercenti offre generosi rimborsi per un’ampia gamma di trattamenti diagnostici e terapeutici, nonché nei casi di mera degenza, presso le strutture sanitarie convenzione con Unisalute, non convenzionate o del Servizio Sanitario Nazionale. Ad esempio, alcune delle prestazioni coperte dal Piano Sanitario Soci Confesercenti e relativi massimali sono: Ticket per accertamenti diagnostici e pronto soccorso (fino a 500 euro annui); Denti: fino a 2.300 euro annui su implantologia, oltre a 50% delle spese sulla pulizia dentale annuale; Visite specialistiche (fino a 700 euro annui); Prestazioni diagnostiche e terapeutiche di alta specializzazione, come radiografie, TAC, ecografie, mammografie, etc (fino a 6.000 euro annui); Pacchetto maternità (fino a 1.000 euro annui); Ricoveri in istituti di cura per grandi interventi chirurgici (fino a 90.000 euro annui); Trattamenti riabilitativi (fino a 350 euro annui); Degenze presso le strutture del Sistema Sanitario Nazionale (80 euro al giorno fino al 30° di ricovero, e 100 euro tra il 31° e il 100°). Scarica il riassunto del piano sanitario Compila il form se desideri ricevere maggiori informazioni o attivare il piano sanitario. Per la richiesta di maggiori informazioni e per l’attivazione del piano sanitario è possibile anche telefonare al numero 035 4207249. Richiesta di contatto

SIAE 2024 – Nuovo Accordo Intrattenimenti e rinnovo degli sconti per gli associati

Anche quest’anno i soci Confesercenti potranno beneficiare della convenzione che garantisce sconti sull’abbonamento a SIAE e SCF, presentando la documentazione necessaria entro il 29 febbraio. COME RICHIEDERE LO SCONTO SIAE: Se sei socio Confesercenti Bergamo contatta la tua sede Confesercenti di riferimento oppure compila la richiesta di contatto in calce per ottenere il modulo compilato da presentare alla SIAE ed ottenere lo sconto. COME DIVENTARE SOCIO CONFESERCENTI: Per aderire alla nostra Associazione, o richiedere ulteriori informazioni, compila il form e verrai ricontattato. __________________________________________ La SIAE – Società Italiana Autori ed Editori – tenuto conto della particolare congiuntura economica e di mercato, ha deliberato di limitare l’incremento al 2,5% delle tariffe per i diritti di esecuzione musicale per l’anno 2024 (nonostante l’indice ISTAT del mese di settembre preso a riferimento per l’adeguamento tariffario sia stato pari al 5,1%). Nuovo Accordo intrattenimenti senza ballo all’interno dei pubblici esercizi FIEPeT, in un’ottica di semplificazione dei criteri di determinazione del Diritto d’Autore e delle modalità di concessione delle licenze agli utilizzatori, ma anche per contrastare in modo efficace le utilizzazioni abusive di opere dell’ingegno, che provocano un grave danno all’intera filiera dello spettacolo ed alterano le regole della corretta concorrenza fra le imprese del settore, ha stipulato con SIAE un nuovo Accordo, che prevede una revisione del sistema tariffario per gli intrattenimenti senza ballo organizzati all’interno dei pubblici esercizi.Le regole sono applicabili dal prossimo 1° gennaio 2024 e sono caratterizzate da una significativa semplificazione degli adempimenti a carico degli utilizzatori.Nella stragrande maggioranza dei casi non sarà più necessario dichiarare i corrispettivi conseguiti nel corso dell’evento: ciò dovrà farsi per i soli eventi con incassi lordi maggiori di 5.000 euro e per quelli in occasione del Capodanno. Sono, inoltre, previste riduzioni tariffarie per frequenza: 5% da 5 a 10 trattenimenti mensili; 10% da 11 a 15 trattenimenti mensili; 20% oltre i 15 trattenimenti mensili. SIAE ha comunicato a Confesercenti, ed altresì direttamente agli organizzatori di intrattenimenti che già abbiano richiesto permessi in passato, che dal 20 dicembre è già attivo, tra i servizi online, il Portale Music&Go, con il quale è possibile richiedere il permesso per gli eventi musicali dal vivo o con Deejay senza ballo, compreso il karaoke, per i quali non è previsto un biglietto di ingresso.La tariffa sarà determinata sulla base della superficie del locale e del volume d’affari complessivo. Una volta effettuato il pagamento online, il permesso SIAE sarà inviato via mail e il relativo Programma Musicale, da assegnare al Direttore d’Esecuzione, sarà disponibile sul Portale MioBorderò.Le esecuzioni musicali possono essere effettuate: dal vivo, con singoli esecutori o gruppi musicali; con strumento meccanico, con o senza DJ; anche in orari limitati rispetto alla normale apertura del locale, ed anche attraverso la diffusione di canali dedicati. Criteri per la determinazione dei compensi per diritto d’autore nei trattenimenti musicali senza ballo L’importo del compenso base per ciascun trattenimento è stabilito in funzione: della superficie di somministrazione del locale del volume d’affari (totale degli incassi annui, per anno solare, generati nel singolo locale nel quale avvengono i trattenimenti musicali quale risulta dalla relativa documentazione contabile e fiscale) conseguito dall’esercente nell’anno solare precedente. Detto importo sarà corrisposto all’atto della richiesta del Permesso e sarà assoggettato a riduzione, maggiorazioni e conguaglio In fase di prima applicazione dell’Accordo, è esclusa dal calcolo dei metri quadri l’area delimitata esterna all’esercizio, dunque quella relativa ai “dehors”, e cioè l’area di pertinenza del locale di pubblico esercizio per la quale è necessaria specifica autorizzazione amministrativa per l’occupazione del suolo pubblico. L’organizzatore è tenuto a dichiarare a SIAE, all’atto del rilascio del Permesso, i parametri necessari alla determinazione del compenso base. In caso di omessa dichiarazione, il compenso sarà calcolato considerando gli importi della fascia più elevata. Ai fini della verifica di quanto dichiarato, SIAE si riserva di acquisire la documentazione comprovante la superficie di somministrazione dell’esercizio e il volume d’affari conseguito nel corso dell’anno solare precedente (es: corrispettivi, dichiarazione I.V.A, modelli ISA, ecc.). In caso di difformità, SIAE procederà al recupero degli importi dovuti per gli eventi già realizzati dal 1° gennaio dell’anno in cui è avvenuto il controllo, maggiorati delle penali previste dalle Condizioni Generali del Permesso Spettacoli e Trattenimenti. Riduzioni: In caso di esecuzioni con strumento meccanico senza attività di animazione o senza DJ, i compensi sono ridotti del 30%. Maggiorazioni:– Per i trattenimenti allestiti in particolari festività quali: Festa della Donna, San Valentino, Carnevale (sabato, martedì e Giovedì Grasso), Ferragosto (14 e 15 agosto) e Halloween, indipendentemente dalle modalità di esecuzione e dalla presenza o meno di attività di animazione, i compensi indicati sono aumentati del 50%.– Per i trattenimenti organizzati dai pubblici esercizi in spazi all’aperto non delimitati, e quindi diversi dai “dehors” (aree di pertinenza del locale di pubblico esercizio, per le quali è necessaria specifica autorizzazione amministrativa per l’occupazione del suolo pubblico), indipendentemente dalle modalità di esecuzione e dalla presenza o meno di attività di animazione, i compensi indicati sono aumentati del 50%. Detta maggiorazione è cumulabile con quella indicata al precedente punto. Il compenso per Diritto d’Autore è corrisposto anticipatamente all’atto della richiesta del permesso. ConguaglioQualora gli incassi lordi per la somministrazione di alimenti e bevande percepiti in occasione dell’evento siano complessivamente superiori a 5 mila euro, il compenso dovuto sarà quantificato applicando sul totale degli incassi lordi abbattuti del 50%, l’aliquota propria dei trattenimenti musicali come indicata nelle Condizioni Particolari del Permesso e pubblicata sul sito SIAE (www.siae.it).Inoltre, in caso di ulteriori introiti comunque derivanti dall’organizzazione dell’Evento, diversi dagli incassi conseguiti per la somministrazione di alimenti e bevande (es. contributi,sponsorizzazioni, diritti di ripresa tv), è dovuto un ulteriore compenso determinato sulla base della normativa generale prevista per gli spettacoli e trattenimenti musicali pubblicata sul sito SIAE. In tali casi l’organizzatore dovrà corrispondere a SIAE la differenza tra gli importi dei compensi come sopra determinati e l’importo del compenso base già corrisposto. In caso di difformità SIAE procederà al recupero degli importi dovuti maggiorati delle penali previste dalle Condizioni Generali del Permesso Spettacoli e Trattenimenti. Nel caso in cui i corrispettivi derivanti

ATS Bergamo. Nota sull’aumento delle sindromi respiratorie.

ATS segnala che si sta registrando un aumento delle sindromi respiratorie nella popolazione del territorio di Bergamo con un trend in crescita prossimo ad un livello epidemico di intensità alta. Concorrono alla circolazione dei diversi patogeni, tra cui virus influenzali e il Sars Cov2, e quindi all’aumento dei casi, sia le temperature basse della stagione invernale sia la maggiore permanenza in luoghi chiusi. Si ritiene pertanto opportuno, in un’ottica di protezione individuale e di salute collettiva, richiamare l’importanza delle misure di prevenzione atte a ridurre il rischio di contagio, in particolare si raccomanda di: – rimanere al domicilio in presenza di sintomi respiratori febbrili, informando il proprio medico curante;– in caso di infezione accertata da Covid-19, pur non esistendo l’obbligo di isolamento secondo la normativa vigente, è fortemente raccomandato di rimanere a casa avendo cura di utilizzare la mascherina nelle occasioni di contatto con altre persone;– considerare l’utilizzo della mascherina, obbligatorio solo in alcuni contesti sanitari e sociosanitari, come un presidio essenziale di protezione individuale soprattutto per coloro che per età o patologie di base sono più vulnerabili al rischio di contagio e di gravi complicanze.– applicare le precauzioni di “igiene respiratoria”: proteggere naso e bocca in occasione di starnuti o tosse utilizzando fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani;– igienizzare frequentemente le mani: i virus respiratori si diffondono anche toccandosi occhi, naso o bocca con le mani contaminate;– Applicare frequentemente l’areazione degli ambienti di vita e il controllo del microclima Accanto alle misure sopra elencate, è necessario ribadire l’importanza delle vaccinazioni, che rimangono il principale strumento di prevenzione per arginare influenza e Covid19. Dal 20 novembre l’offerta vaccinale è stata estesa a tutta la popolazione oltre alle persone più fragili.Le vaccinazioni vengono erogate su prenotazione, collegandosi ai seguenti link:Regione Lombardia – vaccinazione antinfluenzaleRegione Lombardia – vaccinazione anti covid19 Entrambi i vaccini possono essere somministrati nella stessa seduta o a qualunque distanza di tempo e riceverli entrambi rappresenta un beneficio aggiuntivo in termini di protezione.Pertanto si invita a diffondere ai lavoratori afferenti alle vostre imprese le seguenti indicazioni, nella consapevolezza che adottare semplici precauzioni comportamentali e aderire alle vaccinazioni consentirebbe di affrontare con maggiore serenità le prossime settimane riducendo il rischio che l’incremento dei contatti sociali connessi al periodo di festività possa determinare un ulteriore fattore di moltiplicazione dei contagi. Richiesta di contatto

Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti RENTRI

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il decreto n. 143 del 6 novembre 2023 che definisce le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti RENTRI. Chi è obbligato ad iscriversi? Produttori di rifiuti pericolosi Soggetti di cui all’articolo 189, comma 3, del decreto legislativo 152/2006, con riferimento ai rifiuti non pericolosi: si tratta dei rifiuti prodotti da enti o imprese produttori con più di dieci dipendenti nell’ambito delle lavorazioni industriali, artigianali e delle attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, rifiuti da abbattimento di fumi, fosse settiche e reti fognarie. Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi. Enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti. Consorzi istituti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti. Quando? a decorrere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 per enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti; a decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 per enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti; a decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 per tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi. Per le aziende del settore “Commercio e Turismo” l’iscrizione è obbligatoria solo se producono rifiuti pericolosi Per le aziende nel settore “artigianale/industriale o del trattamento di rifiuti – di potabilizzazione delle acque/trattamento acque reflue – di pulizie fosse e fognature – generare rifiuti da abbattimento fumi” l’iscrizione è obbligatoria se si hanno più di 10 dipendenti, indipendentemente dalla tipologia di rifiuto prodotto.   Per chi avesse richieste di chiarimento in merito: Davide Chiari Tel. 035 4207555 Email: d.chiari@conf.bg.it Richiesta di contatto

Codice meccanografico per esportatori

Entro il 31/12 di ogni anno le imprese titolari di un numero meccanografico devono convalidare la propria posizione aggiornando i dati dichiarati. Il codice meccanografico va richiesto dagli esportatori abituali o dagli operatori che effettuano importazioni od esportazioni fuori dall’UE di importo annuo superiore ad euro 12.500. Qualora l’impresa non effettui la convalida annuale, la Camera di Commercio sospende la validità del codice meccanografico assegnato. Le imprese che non operano più con l’estero in modo abituale devono presentare, con le medesime modalità della convalida, la richiesta telematica di cancellazione del numero meccanografico, in esenzione dal pagamento di diritti di segreteria. Per chi avesse richieste di chiarimento in merito: Mariarosa Quarenghi Tel. 035 4207245 Email: m.quarenghi@conf.bg.it Richiesta di contatto

Obbligo di pubblicazione di aiuti e contributi pubblici ricevuti nel 2022

La legge n.124 del 4 Agosto 2017 (Legge Annuale per il mercato e la concorrenza), all’art.1 comma 125 configura una serie di obblighi di pubblicità a carico di soggetti (tra cui anche le Fondazioni) che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche Amministrazioni o con altri soggetti pubblici. La disposizione prevede che tali soggetti pubblichino, nei propri siti o portali digitali le informazioni relative a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere», superiori a 10.000 euro. Attenzione quindi perché a partire dal 1° gennaio 2023 la norma prevede sanzioni a carico di coloro che violano l’obbligo di pubblicazione. La sanzione amministrativa pecuniaria è pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000 euro; oltre alla sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione. Qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche e integrazioni, pubblichiamo di seguito l’elenco delle sovvenzioni pubbliche ricevute dai nostri associati che ne hanno fatta richiesta: Elenco aiuti e contributi 1 Elenco aiuti e contributi 2 Elenco aiuti e contributi 3 Bortolotti Salumi CMB Carburanti Promozioni Confesercenti     Richiesta di contatto

Tesseramento 2024

In Confesercenti Bergamo non solo siamo Con Te, siamo Come Te! Siamo commercianti, ambulanti, librai, fioristi, gestori di strutture ricettive, agenti di commercio. Siamo professionisti nel mondo della moda, del turismo , della ristorazione, dell’alimentare. Lo siamo Prima di tutto. Abbiamo scelto di svolgere un ruolo attivo, impegnandoci per il bene della nostra e delle altre categorie del commercio ed è questo che ci rende uguali a Te, è cosi che capiamo le tue esigenze. Con questi video vogliamo, innanzitutto, presentare il lavoro dei rappresentanti di categoria. La loro voce racconta gli obiettivi e le problematiche attuali per ogni settore e vi invita a sentirvi coinvolti, partecipi e ascoltati. Con il tesseramento 2024 a Confesercenti, inoltre, avrete a disposizione tutti i servizi dell’Associazione, strutturati a misura di commerciante. Non solo, oltre alla competenza puoi trovare piani salute, opportunità e convenzioni che puoi approfondire qui Per aderire alla nostra Associazione o richiedere ulteriori informazioni compila il form e verrai ricontattato.Saremo lieti di fare la tua conoscenza e ascoltare le tue esigenze. Confesercenti Con TeCome Te Richiesta di contatto

Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo: domande entro il 30 novembre per il 2024

Possono partecipare aspiranti e neo imprenditori interessati ad avviare attività imprenditoriali di servizi innovative o manifatturiere Rimarrà aperto fino al 30 novembre prossimo il bando per partecipare nel 2024 al progetto Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo, l’azienda speciale della Camera di commercio di Bergamo. Finanziata dalla Camera di commercio di Bergamo, la struttura ha sede al POINT – Polo per l’Innovazione Tecnologica della provincia di Bergamo localizzato a Dalmine. Il progetto prevede due sezioni, una destinata a supportare la creazione e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali nel settore terziario/servizi, la seconda destinata ad accompagnare progetti a elevato contenuto tecnologico nel settore manifatturiero. Possono presentare domanda aspiranti imprenditori, singoli o associati, startup innovative e imprese e spinoff universitari. Le imprese devono essere attive da non oltre 12 mesi per la sezione terziario/servizi e non oltre 36 mesi per la sezione manifatturiero. Attualmente l’Incubatore ospita 20 iniziative, 11 delle quali nella sezione manifatturiera. L’adesione al progetto permetterà ai partecipanti di usufruire di spazi, formazione specifica relativa ai temi dell’avvio d’impresa, supporto promozionale per partecipare a fiere e comunicare il progetto, eventi seminariali e di networking, attività di mentoring per il rafforzamento delle competenze e 25 ore di consulenza personalizzata per ogni startup. Si tratta di un vero e proprio programma di incubazione che aiuterà i partecipanti a sviluppare un’idea di business efficace, sia essa ancora da avviare o già avviata. Gli interessati devono presentare domanda di partecipazione esclusivamente in modalità telematica, compilando il modulo di adesione su www.incubatore.bergamo.it entro le ore 12 del 30 novembre prossimo. Le domande dovranno essere accompagnate da un business plan dell’iniziativa redatto secondo lo schema e dal curriculum vitae dei proponenti. Tutti i candidati saranno chiamati a un colloquio di selezione, che permetterà di valutare il carattere innovativo dell’iniziativa, la capacità del progetto presentato di creare auto-occupazione e sviluppo, la validità del progetto imprenditoriale nel tempo, il curriculum e le abilità potenziali dei proponenti, la fattibilità e l’originalità della proposta. Per gli interessati a vedere l’incubatore e i suoi spazi, si segnala l’opportunità di partecipare al seminario “Finanza innovativa per le startup: strumenti e canali alternativi per il reperimento di capitali”. Oltre ad approfondire alcuni strumenti di finanziamento alternativi ai canali tradizionali che possono sostenere i progetti d’investimento delle startup e al contempo minimizzare il costo del credito, permetterà di conoscere meglio i dettagli del bando per accedere all’Incubatore e di sentire le testimonianze di alcune imprese che sono nate nella struttura di Bergamo Sviluppo. Il seminario si terrà mercoledì 22 novembre dalle 15 alle 17.30 nelle sale del Point di Dalmine (via Pasubio 5) e sarà realizzato in collaborazione con Innexta, l’ente camerale per il credito e la finanza. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sul sito web di Bergamo Sviluppo. Per informazioni: Bergamo Sviluppo (Paolo Carminati, carminati@bg.camcom.it, tel. 035.6224.021). Camera di commercio di Bergamo Servizio della comunicazione Tel. 035.4225.269 comunicazione@bg.camcom.it Richiesta di contatto