Nuovo accordo Stato-Regioni: il Preposto alla sicurezza

Tutte le aziende con lavoratori (dipendenti, soci lavoratori, tirocinanti stagisti, volontari) sono soggette agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 sulla salute e sicurezza dei lavoratori.A seguito delle modifiche di questo decreto legislativo, introdotte dal D.L. 146/2021 (conv. in L. 215/2021), dell’Interpello n. 5/2023 e n. 4 del 2024 del Ministero del Lavoro nonché del nuovo Accordo Stato Regioni sulla formazione per la sicurezza dell’aprile 2025, che a breve entrerà in vigore, si segnala l’obbligatorietà della nomina e formazione della figura del Preposto ogni volta che vi è almeno un lavoratore che opera sotto il controllo di un altro. Il Preposto ha l’obbligo di: Sovrintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei lavoratori delle norme di sicurezza e delle procedure aziendali; Verificare che solo i lavoratori autorizzati accedano alle zone a rischio specifico; Segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente eventuali condizioni di pericolo; Interrompere l’attività in caso di grave e immediato pericolo, informando tempestivamente i superiori; Partecipare ai corsi di formazione e aggiornamento obbligatori (in presenza, aggiornamento almeno biennale ai sensi del CSR 59/2025); Verificare l’idoneità dell’equipaggiamento, l’uso corretto dei DPI e la segnalazione di eventuali malfunzionamenti. Il Ministero del Lavoro ha chiarito che l’obbligo di individuare il preposto è sempre applicabile, anche nelle piccole realtà aziendali. La coincidenza della figura del preposto con quella del datore di lavoro è ammessa solo come extrema ratio, in presenza di una struttura organizzativa molto semplice. In particolare, si sottolinea che un lavoratore non può essere preposto di sé stesso; pertanto, in un’impresa con un solo lavoratore, le funzioni di preposto saranno svolte necessariamente dal datore di lavoro. È responsabilità del datore di lavoro individuare e nominare i preposti nei reparti o nelle aree operative dove si svolgono attività a rischio. Invitiamo pertanto tutte le aziende soggette agli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 a contattare il proprio consulente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di: verificare se la propria organizzazione richiede effettivamente la presenza di uno opiù preposti; predisporre eventualmente le relative nomine scritte; pianificare tempestivamente l’eventuale formazione obbligatoria tramite CESCOT Se non hai ancora individuato un consulente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, compila la richiesta qui sotto e verrai contattato dal consulente di Confesercenti.
Successo per la 66^ Fiera dei Librai – L’appello della categoria per tenere alta l’attenzione

Con 168 mila presenze e quasi 27 mila libri venduti è il pubblico a premiare la 66^ Fiera dei Librai Bergamo L’edizione 2025 della manifestazione promossa e organizzata da Confesercenti Bergamo, dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi, da Promozioni Confesercenti e Sindacato Italiano Librai (SIL) e co-organizzata dal Comune di Bergamo si è conclusa con un grande successo di pubblico, dato ancor più rilevante per questa edizione in cui, per la prima volta dal 2019, la Fiera è tornata al suo format abituale. Con 16 giorni di programmazione e oltre cento incontri distribuiti su più location, la 66^ Fiera dei Librai chiude a 168.000 visitatori e circa 27.000 libri venduti tra 50.000 titoli di romanzi, saggi e volumi per ragazzi. Un appuntamento che celebra soprattutto il lavoro delle librerie indipendenti bergamasche che, in questa occasione, lanciano un appello: due settimane al centro dell’attenzione non bastano, è nel quotidiano che occorre cambiare rotta. La Fiera dei Librai, infatti, porta con sé un’elevata attenzione al mondo delle librerie bergamasche, un’attenzione amplificata dal contesto e dalla connotazione di evento in continuo sviluppo e crescita. Un momento utilissimo, ma non sufficiente a garantire prosperità e sostenibilità economica alle librerie della città e della provincia, come peraltro avviene in tutto il Paese. Decisivo è invece quanto avviene a Fiera finita, per 365 giorni l’anno, quando il picco di attenzione viene meno. Ci rivolgiamo alle visitatrici e ai visitatori che hanno affollato i padiglioni della Fiera ed i numerosi incontri con gli autori, e chiediamo loro di riflettere sulla circostanza che solo l’esistenza – e la resistenza – delle librerie indipendenti di prossimità è condizione necessaria affinché Bergamo possa mantenere in vita la tradizione della Fiera, e possa garantire a tutti e per tutto l’anno, sul territorio, un accesso plurale alla vastissima proposta editoriale dei nostri tempi. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, capiremo quanto la necessità di preservare una rete di prossimità, diffusa e indipendente, sia un’esigenza solo nostra o di tutta la collettività. Perché l’impegno sia corale è necessaria anche una particolare attenzione delle Istituzioni e dei Comuni, ai quali chiediamo: – che in occasione degli acquisti da parte delle biblioteche, nell’ambito di quanto previsto dal Piano Olivetti (circa 25 milioni di euro, di cui verosimilmente almeno 1 arriverà alle biblioteche della nostra Provincia), indipendentemente dalle indicazioni ministeriali, prevalga l’atteggiamento costruttivo messo in campo dalla maggior parte di questi soggetti, e non si attivi pertanto, come purtroppo avvenuto in passato, il meccanismo delle gare al massimo ribasso o anche solo l’invito informale ad adeguarsi a richieste di sconto elevato, rischiando di mettere le librerie indipendenti fuori da qualsiasi partecipazione ai benefici di detto bonus; – che pongano particolare attenzione alle tante iniziative di concorrenza sleale e di mancato rispetto delle regole, nell’ambito dell’editoria scolastica e parascolastica, dentro e fuori le scuole della nostra Provincia, e soprattutto nella Grande Distribuzione Organizzata. Iniziative tutte che tendono ad indurre le famiglie a non frequentare le librerie e le cartolibrerie. Ogni atto d’acquisto oggi, così come il luogo in cui lo si compie, ha un valore ed un significato ben più ampio. Con questo appello, sostenuto da Confesercenti Bergamo e dal SIL, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai, che raccoglie le istanze e le preoccupazioni di una categoria al di là delle adesioni associative, i librai e le libraie indipendenti di Bergamo rinnovano l’invito a sostenere tutto l’anno le librerie indipendenti di Bergamo e provincia. Libreria Arnoldi Cartolibreria Nani Libreria Palomar Il Parnaso libri&natura Punto a capo libri Spazio Terzo Mondo Libreria Incrocio Quarenghi Libreria San Paolo Elle Libri
Successo per il Job Day Summer 2025 dedicato alla ristorazione bergamasca

Ha riscontrato grande partecipazione la seconda edizione del Job Day dedicato alla ricerca di personale per i ristoranti e i locali estivi di Bergamo e Provincia. Circa 200 persone, contro le 100 della prima edizione svoltasi nel giugno 2024, hanno partecipato all’iniziativa nello Spazio Daste di Bergamo. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Confesercenti Bergamo e organizzata con AxL – Agenzia per il Lavoro e AxL Formazione.L’evento di reclutamento, rivolto soprattutto ai giovani alla ricerca di un impiego, ha riguardato numerose figure professionali tra le quali addetti alla ristorazione, operatori di sala e addetti aiuto cucina anche senza esperienza. I candidati hanno avuto l’opportunità di ascoltare una breve presentazione delle 10 aziende partecipanti e di consegnare il proprio curriculum e svolgere colloqui conoscitivi con gli imprenditori e i responsabili del personale dei locali. Quest’anno l’evento rientra tra le azioni del Patto Territoriale per le Competenze e per l’Occupazione nella filiera del Turismo che vede la Provincia di Bergamo, insieme a Confesercenti Bergamo e Confcommercio Imprese per l’Italia, Bergamo capofila di un partenariato composto da soggetti pubblici e privati (tra cui Agenzie per il lavoro ed Enti accreditati alla Formazione) e imprese del settore turistico, ristorativo e alberghiero di Bergamo e provincia.L’obiettivo del Patto Territoriale è di risolvere il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro del settore turistico creatasi a seguito della transizione ecologica e digitale che innova repentinamente le logiche del mercato del lavoro attraverso opportunità di formazione e riqualificazione rivolta ai cittadini in cerca di un’occupazione in linea con i nuovi fabbisogni di competenze delle imprese. ll Job Day Summer 2025 è la prima di una serie di iniziative che animeranno il nostro territorio nei prossimi mesi e si configura come una prima occasione per dare una risposta concreta al fabbisogno di personale della ristorazione bergamasca, sia tradizionale che estiva.Infatti, grazie alla collaborazione con le associazioni datoriali verrà rappresentata l’intera categoria del settore ristorativo bergamasco, che vanta oltre 7.000 imprese sul territorio. Consigliera delegata al Lavoro della Provincia di Bergamo, Giorgia Gandossi: «Sono lieta di aver preso parte alla seconda edizione del Job Day Summer 2025: un’iniziativa concreta volta a favorire l’incontro tra giovani in cerca di occupazione e le realtà del comparto della ristorazione estiva – e non solo – del nostro territorio, contribuendo a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro nel settore turistico e gastronomico . Proprio perché crediamo nel valore di questa iniziativa, la Provincia continuerà a promuovere nuove giornate di reclutamento rivolte anche ad altri settori, a testimonianza del costante impegno istituzionale nel supportare tutti gli ambiti economici che incontrano difficoltà nel reperimento di personale qualificato.Esprimo il mio sentito ringraziamento ai partner del Patto Territoriale per le Competenze e per l’Occupazione – Confcommercio Imprese per l’Italia Bergamo, Confesercenti Bergamo e AxL – Agenzia per il Lavoro e AxL Formazione – per la proficua collaborazione: insieme investiamo sulle competenze dei nostri giovani, certi che uno sviluppo condiviso possa garantire non solo una stagione estiva di elevata qualità, ma anche solide prospettive di crescita nel medio e lungo termine». Presidente ristoratori Confesercenti Bergamo, Roberto Amaddeo: «Se parliamo di occupazione nel settore della somministrazione e dell’accoglienza parliamo di competenze e capacità che sono molto cambiate negli ultimi anni. La svolta che da qualche anno il turismo ha impresso al nostro mondo e al suo indotto è notevole. Oggi lavorare in un esercizio pubblico richiede competenze hard e soft che un tempo non erano considerate. Pensiamo solo all’apprendimento di lingue straniere. Il Job day summer è un’occasione unica perché, in primis, crea una rete concreta tra istituzioni, associazioni di categoria e singoli esercenti, in secondo luogo perché accorcia sensibilmente il divario di tempo tra la ricerca di un lavoro e la collocazione. Tutto questo è rivolto in particolar modo ai giovani che d’estate hanno la grande opportunità di entrare nel mondo del lavoro». Direttore generale AxL – Agenzia per il Lavoro e AxL Formazione, Lucio Oliveri: «La nostra partecipazione all’organizzazione del Job Day Summer 2025, nonché la nostra presenza all’evento con i due desk della nostra divisione per le Politiche Attive del Lavoro e di AxL Formazione, vuole essere un segnale forte della nostra vicinanza alle persone e al territorio. In un momento in cui il mondo del lavoro evolve rapidamente, come agenzia per il lavoro riteniamo fondamentale offrire non solo opportunità professionali, ma anche strumenti concreti di orientamento e crescita. Il nostro approccio si fonda su tre pilastri: l’ascolto, per comprendere bisogni e aspirazioni delle persone in cerca di lavoro e le necessità delle imprese; l’affiancamento, per costruire insieme un percorso professionale sostenibile; e l’alleanza con persone, aziende e istituzioni, perché solo collaborando possiamo generare un impatto positivo e duraturo nella comunità».
Bando sviluppo d’impresa 2025 – domande entro il 15 novembre

Un fondo di 825.000 euro per assistenza e consulenza a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese della provincia di Bergamo La Camera di commercio di Bergamo, in collaborazione con Bergamo Sviluppo, ha destinato un fondo di 825 mila euro per la realizzazione di interventi di assistenza e consulenza, non connessi al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese con sede legale in Italia e almeno una sede legale od operativa nella provincia di Bergamo. L’obiettivo è sostenerne i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo. Tra gli interventi ammessi quelli finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, all’accesso al credito e ai finanziamenti, nonché quelli legati alla tematica della sicurezza igienico-sanitaria. Le MPMI interessate al Bando Sviluppo d’Impresa anno 2025 potranno inviare la domanda di contributo al soggetto attuatore individuato, all’indirizzo di posta certificata dedicato al bando, entro e non oltre il 15 novembre 2025, salvo esaurimento dei fondi disponibili. I soggetti attuatori valuteranno la fattibilità dell’intervento consulenziale richiesto. Tutti gli interventi di consulenza e assistenza previsti dal bando dovranno concludersi entro e non oltre il 28 febbraio 2026. L’elenco dei soggetti attuatori accreditati per l’erogazione degli interventi di assistenza e consulenza e i relativi indirizzi di posta elettronica certificata ai quali inviare la domanda di contributo sono riportati sul sito della Camera di commercio di Bergamo. Compila la richiesta di contatto se desideri ricevere ulteriori informazioni e assistenza per partecipare al bando
Imprese storiche verso il futuro – Bando 2025

Obiettivo del bando è sostenere le attività storiche e di tradizione iscritte nell’apposito elenco regionale, promuovendo interventi di riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività, restauro e conservazione di beni mobili e immobili e innovazione dei servizi offerti. Possono partecipare le imprese iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione di cui all’articolo 148 ter della legge regionale 6/2010: negozi storici, locali storici e botteghe artigiane storiche. Sono escluse le imprese che hanno avuto la concessione di contributo per il Bando Imprese storiche verso il futuro 2024. La dotazione finanziaria complessiva è di 10.867.602,94 euro, su risorse regionali e statali così suddivise: • 849.093,00 euro a valere sul bilancio regionale 2025• 2.000.000,00 euro a valere sul bilancio regionale 2026• 4.000.000,00 euro a valere sul bilancio regionale 2025 – Risorse POC 2014-2020• 4.018.509,94 euro a valere sul bilancio regionale 2026 – Risorse POC 2014-2020 L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al massimo del 50% delle spese considerate ammissibili al netto di iva.Il contributo è concesso nel limite massimo di 30 mila euro e l’investimento minimo è fissato in 5 mila euro al netto di iva. Sono ammissibili le domande per la realizzazione di uno o più interventi con le seguenti finalità: ricambio generazionale e trasmissione di imprese; riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività; restauro e conservazione; innovazione. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime.Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50% e, nel caso ciò impattasse sull’agevolazione concedibile, questa sarà ridotta di conseguenza.Sono ammessi anche progetti che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo. I progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 30 settembre 2026. Compila la richiesta di contatto se desideri ricevere ulteriori informazioni e assistenza per la presentazione della domanda.
Voucher 2025 per la formazione

Un fondo di 684.500 euro per la formazione per imprese di tutti i settori. La Camera di Commercio di Bergamo, in collaborazione con Bergamo Sviluppo, offre la possibilità di realizzare interventi di formazione gratuiti attraverso voucher a favore delle Microimprese e delle PMI con sede a Bergamo. Il fondo destinato a tale obiettivo è di 684.500 euro da utilizzare per interventi di formazione non connessi al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, a favore delle imprese con sede in Italia e almeno una sede legale od operativa nella provincia di Bergamo. L’obiettivo è di aumentarne la competitività attraverso il rafforzamento professionale e occupazionale dei lavoratori operanti al loro interno. Per presentare la domanda è necessario inviare il modulo al soggetto attuatore individuato, all’indirizzo di posta certificata dedicato al bando, entro e non oltre il 15 dicembre 2025, salvo esaurimento dei fondi disponibili. I soggetti attuatori valuteranno la fattibilità dell’intervento formativo richiesto. L’elenco dei soggetti attuatori accreditati per l’erogazione degli interventi di formazione e i relativi indirizzi di posta elettronica certificata ai quali inviare la domanda di contributo sono disponibili sul sito della Camera di Commercio di Bergamo Tutti gli interventi formativi saranno realizzati con il coordinamento di Bergamo Sviluppo e dovranno concludersi entro e non oltre il 22 dicembre 2025. Di seguito alcuni dei corsi formazione organizzati per le aziende: Social Media Communication Marketing Gestione dei Rapporti bancari Strategia e personal branding Food & beverage management Cocktail Lab – diventa esperto barman Per informazioni:Gaia Gregisg.gregis@conf.bg.it 035.4207289
Buona Pasqua – Orari uffici nel periodo festivo

Confesercenti Bergamo augura a tutti gli associati e alle loro famiglie Buona Pasqua. In questi giorni di festa gli uffici resteranno chiusi: Lunedì dell’Angelo, 21 aprile. Venerdì 25 aprile, Festa della Liberazione. Giovedì 1 maggio, Festa del Lavoro. Venerdì 2 maggio.
730 – Confesercenti per la tua dichiarazione dei redditi

Prenota subito un appuntamento per la tua dichiarazione dei redditi! Il Centro di Assistenza Fiscale della Confesercenti è a disposizione per la presentazione del 730 dei dipendenti e dei pensionati. Le imprese associate a Confesercenti possono inoltre, tramite apposita convenzione, delegare al CAAF la gestione del servizio per i propri dipendenti. _____________________________ Per prendere appuntamento: Arianna Rota Tel. 035 4207346 a.rota@conf.bg.it QUI L’ELENCO DEI DOCUMENTI NECESSARI PER LA DICHIARAZIONE
Con Confesercenti – Più credito alla tua impresa

Stai valutando di richiedere un finanziamento per supportare la tua attività?Confesercenti può affiancarti nell’intero processo, dalla consulenza finanziaria all’erogazione diretta del credito. Cosa facciamo?L’attività di consulenza è finalizzata all’analisi dell’assetto finanziario dell’impresa e all’individuazione delle migliori soluzioni di credito, verificando il possesso dei requisiti per richiedere un finanziamento o accedere alla garanzia statale. Inoltre puoi ottenere le indicazioni indispensabili per comprendere come migliorare il tuo rating bancario: con il Report di Analisi Centrale Rischi hai tutte le informazioni che ti servono in maniera chiara e trasparente. In questo modo ricevi un’assistenza completa nei rapporti con la tua banca relativamente a progetti di finanziamento. No, non finisce qui!Grazie alla collaborazione con Italia Comfidi puoi valutare la possibilità di usufruire della garanzia sul prestito che stai richiedendo. Qual è il vantaggio? La garanzia di Italia Comfidi su un prestito rappresenta una forma di sicurezza per l’istituto bancario, che quindi può rilasciare più facilmente il finanziamento alla tua azienda, con importi maggiori e a condizioni più favorevoli. Grazie all’accesso al Fondo di Garanzia, ai fondi pubblici territoriali e al Fei, Italia Comfidi garantisce fino all’80% dell’importo finanziato consentendo alle aziende di realizzare investimenti, sviluppare nuovi progetti e consolidare la propria posizione sul mercato. Sì, facciamo anche credito diretto. Il credito diretto di Italia Comfidi è un’ulteriore opportunità che puoi prendere in considerazione per finalità liquidità e investimenti. Grazie a un’istruttoria semplice e veloce viene effettuata una prevalutazione che considera anche le prospettive di crescita, le specificità del settore e le esigenze aziendali. Gli indici e le informazioni raccolte permettono di valutare le opzioni migliori, tra gli strumenti di finanza diretta, ordinaria e agevolata, per soddisfare il fabbisogno finanziario dell’impresa. Per ricevere ulteriori informazioni o fissare un appuntamento:Alessandro AngrisaniTel. 340 6768647a.angrisani@conf.bg.it
Accordo di detassazione premi di produttività 2025

In continuità con gli anni passati, Confesercenti Lombardia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, e Uiltucs Uil hanno siglato un accordo quadro regionale per la detassazione dei premi produttività 2025. Rimangono invariati i criteri di misurazione e verifica che danno luogo all’applicabilità della tassazione agevolata -5% ai sensi della legge di Bilancio 2025 207/2024 – sui premi di risultato che l’azienda associata a Confesercenti può erogare ai propri dipendenti; viene inoltre riconfermata le detassazione totale nel caso tali somme vengano destinate, in tutto o in parte, a servizi di welfare o al fondo di previdenza complementare. Il confronto tra i periodi per la verifica degli incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa può non essere annuale, purché non inferiore ai 4 mesi. L’accordo prevede che l’azienda, oltre alla trasmissione in via telematica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’invio della dichiarazione di adesione esclusivamente via posta elettronica certificata ai seguenti indirizzi di Confesercenti Regionale Lombardia: conflombardia@pec.confinrete.it e alle organizzazioni sindacaliFilcams Cgil: filcams@cgil.lombardia.itFisascat Cisl: fisascat.lombardia@cisl.itUiltucs Uil: mail@uiltucslombardia.iteEnbil: info@enbil.it QUI il testo dell’accordo, che contiene anche il fac simile della modulistica da compilare on-line sul sito del Ministero del Lavoro. La legge di Bilancio 2025 conferma al 5%, anche per il 2025, l’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività erogati dal datore di lavoro ai propri dipendenti. In particolare, la detassazione si applica ai premi di risultato corrisposti in esecuzione dei contratti aziendali o territoriali, in relazione ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione e alle somme pagate a titolo di partecipazione agli utili, entro il limite complessivo di 3 mila euro annui. Tale accordo, utile per rinforzare il potere di acquisto dei lavoratori dipendenti, già sensibilmente eroso dai rincari, consentirà di incrementare la produttività sul lavoro attraverso una tassazione ridotta (rispetto a quella ordinaria che sconta le aliquote IRPEF a partire dal 23% in base ai diversi scaglioni di reddito) nella misura suddetta del 5% in presenza di determinati requisiti soggettivi. L’ammontare dei premi di produttività erogati in eccedenza rispetto ai limiti concorrono, invece, a formare il reddito complessivo del lavoratore e sono sottoposti a tassazione ordinaria. ____________________________ Per eventuali richieste di informazioni: Dott. Emanuele Spini Tel. 035 4207248 e.spini@conf.bg.it