Dal 1° gennaio 2022 rinnovo a titolo gratuito dei dehors

Il Sindaco, con l’ordinanza del 03/01/2022 n. 97, ha disposto il mantenimento, a titolo gratuito, dei dehors autorizzati a favore delle attività di somministrazione di alimenti e bevande sul territorio cittadino, alle condizioni di carattere tecnico inserite nell’ordinanza sindacale del 17 maggio 2020, n.23 e nelle concessioni di suolo pubblico rilasciate ad ogni gestore delle suddette attività di somministrazione di alimenti e bevande, con espressa eccezione dei dehors originariamente collocati sulle corsie preferenziali dedicate agli autobus di linea, per i quali si riserva l’eventuale adozione di specifici provvedimenti. Leggi il testo dell’ordinanza sul sito del Comune di Bergamo Richiesta di contatto
Obbligo di pubblicazione di aiuti e contributi pubblici

Entro il 31 dicembre, sul proprio sito internet aziendale, è obbligatorio pubblicare l’elenco completo e dettagliato degli aiuti e contributi pubblici ricevuti nell’esercizio dell’attività di impresa nel corso dell’anno precedente. A stabilirlo è la legge 124/2017 (commi da 125 a 129) e il successivo “Decreto Riaperture”. I contribuenti soggetti all’obbligo sono tutti quelli iscritti al Registro delle imprese, quali: società di Capitali (Spa, Srl, Sapa);società di persone (Snc, Sas);ditte individuali esercenti attività di impresa (a prescindere dal regime contabile ed inclusi i soggetti in contabilità ordinaria, semplificata, regime dei minimi, regime forfettario);società cooperative (incluse le cooperative sociali).Oltre che Enti Non Commerciali e Cooperative sociali che svolgono attività a favore degli stranieri. Sono esclusi i liberi professionisti. Sono oggetto di pubblicazione tutti gli aiuti di Stato di importo complessivo superiore a 10.000 €.Se i singoli aiuti sono di importo inferiore a tale soglia ma complessivamente superano detto importo, tutti sono soggetti all’obbligo pubblicitario. Se invece i singoli aiuti inferiori a 10.000 €, tra di loro sommati non superano i 10.000 € complessivi, non vi è obbligo di pubblicazione per nessuno di questi. L’importo è su base annua e deve essere conteggiato secondo il criterio di cassa (erogati / incassati).Andranno pertanto considerati, ad es. per l’anno 2020:– aiuti e contributi concessi in anni precedenti, e incassati nel 2020.– aiuti e contributi concessi / incassati nel 2020. Nell’ipotesi in cui l’aiuto sia stato solamente concesso (nel 2020) ma non erogato (nel 2020, in quanto incassato nel 2021), non va pubblicato alla scadenza del 31/12/2021, ma farà parte dell’obbligo per l’anno successivo. Sono soggetti all’obbligo i seguenti aiuti/contributi: sovvenzioni; sussidi; contributi (inclusi i contributi in conto capitale, conto esercizio e/o conto interessi); vantaggi (incluse, ad esempio, le garanzie pubbliche su finanziamenti ricevuti, nonché, l’utilizzo di beni pubblici a condizioni di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato). Non vanno invece pubblicate le somme percepite da pubbliche amministrazioni in conseguenza di cessioni e/o prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle stesse.Non sono soggetti all’obbligo di pubblicazione nemmeno i vantaggi fiscali che spettano alla generalità delle imprese.A tal proposito, si ritiene che i “Contributi a fondo perduto COVID” percepiti dalle imprese a fronte dell’emergenza sanitaria non rientrino nell’ambito degli obblighi informativi previsti dall’art.1, commi da 125 a 129, della Legge n.124/2017 La pubblicazione, ove sussista l’obbligo, andrà effettuata sul proprio sito internet aziendale.E’ previsto che i soggetti che non hanno un proprio sito internet, possano provvedere alla pubblicazione sul sito internet delle Associazioni di Categoria alle quali aderiscono. Le società di capitali che redigono il bilancio in forma ordinaria (spa e srl di grandi dimensioni) assolvono all’obbligo di pubblicità indicando i contributi nella nota integrativa di bilancio. Per ogni aiuto ricevuto devono essere fornite/pubblicate le seguenti informazioni:– denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;– denominazione e codice fiscale del soggetto erogante;– somma incassata o valore del vantaggio fruito (per ogni singolo rapporto giuridico sottostante);– data di incasso;– causale (ovvero una breve descrizione del tipo di vantaggio/titolo alla base dell’erogazione ricevuta).Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato e aiuti de Minimis, soggetti all’obbligo di pubblicazione nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012, possono adempiere agli obblighi pubblicitari previsti dalla norma, semplicemente indicando sul sito internet l’esistenza di tali aiuti, senza il bisogno di fornire informazioni dettagliate. Attenzione: a partire dal 1 gennaio 2022 la norma prevede, a carico di coloro che violano l’obbligo di pubblicazione:– la sanzione amministrativa pecuniaria pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000€;– la sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione.Qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti. Confesercenti mette a disposizione una pagina web per le imprese che abbiano necessità di adempiere a questo obbligo di comunicazione previsto dalla normativa.Le imprese associate a Confesercenti Bergamo che siano interessate possono scaricare l’apposito modello DA QUI ed inviarlo compilato all’indirizzo mail Confesercenti info@conf.bg.it Le imprese la cui contabilità è gestita da Confesercenti Bergamo non dovranno fare nulla perchè Confesercenti sta già provvedendo alla comunicazione. In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 4 agosto 2017 e successive modifiche e integrazioni, pubblichiamo di seguito l’elenco delle sovvenzioni pubbliche ricevute dai nostri associati che ne hanno fatta richiesta: Elenco clienti che hanno solo RNA Elenco società che hanno ricevuto contributi nel 2020 Contributi Acquaroli Sas Contributi 1921 Balden Di Tentori Pierluisa & C. Snc Contributi Benigni Ezio Contributi Bitetti Gianluigi Contributi Bonfanti Nadia Contributi Breviario Massimo Contributi Cmb Carburanti Milesi Bergamo Srl Contributi C.V.C. SRL Contributi Da Luca Bar Trattoria di Cavalleri Luca e C Snc Contributi Duec di Cattaneo Francesca & Caponnetto Andrea SNC Contributi F. lli Ratti Contributi F.lli Sciacovelli Sas Contributi Gioia di Castagna Sergio e C. SNC Contributi Gior-gia Contributi Giunchi & Severgnini SNC Contributi Giupponi Milena Contributi Gotti Roberto Contributi Grimm Contributi H & H Contributi Imm.re Bonacina Contributi Imm.re R3 Contributi Impresa Milesi Geom. Sergio Srl Contributi I.V.I. SRL Contributi Mangilli Lianella Contributi Mondo Verde Snc di Bolis N. & C. Contributi Musitelli Luca Contributi Over Class Contributi Pelucchi Snc Contributi Pescheria Sala Contributi Preda Ileana Contributi Promozioni Confesercenti Contributi Quattordici srl Contributi Rino Magoni di Luciana Magoni & c. Snc Contributi Rota Valter Contributi Savà Barbara Contributi Servalli Marco Paolo e C. sas Contributi Tiemme Consulting sas Contributi Travele20 Srl Contributi Vecchi Claudio Edoardo Contributi Pv Immobiliare Contributi Euromacchine srl Contributi Exteryo srl Richiesta di contatto
Le nuove misure in vigore dal 25 dicembre

Come disposto dal Decreto Legge n. 221 del 24 dicembre 2021, a partire da sabato 25 dicembre e fino al termine dello stato di emergenza, fissato ad oggi al 31 marzo 2022, vengono adottate nuove misure per contrastare la risalita dei contagi da Covid. obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia obbligo di indossare le mascherine FFP2 in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso divieto di consumare cibi e bevande al cinema fino al 31 gennaio fino al 31 gennaio prossimo le attività di sale da ballo e discoteche e attività similari resteranno chiuse obbligatorio il Super Green Pass anche per consumare al banco dei bar vietate le feste, anche in piazza e all’aperto è esteso il Super Green Pass dal 30 dicembre anche a piscine, palestre, centri termali e benessere La durata del Green Pass, a partire dal prossimo 1° febbraio 2022, è ridotta da 9 a 6 mesi. Richiesta di contatto
Moneta elettronica, nel Dl Recovery possibili sanzioni

Sulla moneta elettronica le sanzioni sono un provvedimento inopportuno. Un miglior incentivo sarebbe la riduzione dei costi per le piccole transazioni. È questa la posizione di Confesercenti rispetto alla norma contenuta nel Dl Recovery e approvata alla Camera. Prima di diventare effettiva dovrà essere approvata al Senato il prossimo 5 gennaio 2022. L’introduzione di sanzioni per chi non accetta pagamenti in moneta elettronica “di qualsiasi importo” è del tutto inopportuna secondo Confesercenti: il peso delle commissioni, in particolare sui piccoli pagamenti, è ancora troppo elevato. Proprio per questo più di un esecutivo, negli anni recenti, aveva promesso un taglio delle commissioni sulle micro-transazioni. Uno “sconto” che a quanto pare è stato dimenticato. Come contenuta nel Dl Recovery la sanzione ammonta a 30 euro più il 4% del valore della transazione per chi non accetta pagamenti in moneta elettronica. Percorrere la strada dell’obbligo vuol dire non solo limitare la libertà d’impresa, ma anche introdurre un ulteriore aggravio per le imprese, che metterà in difficoltà le attività del commercio e dei servizi più piccole e caratterizzate da margini molto stretti – come i distributori carburanti, i tabaccai, i bar – proprio nel momento in cui la spesa delle famiglie nei negozi è tornata in stallo. Un accanimento che pare inutile, visto che tra il 2014 ed il 2020 i POS nelle imprese sono praticamente raddoppiati, passando da 1,8 a 3,4 milioni (+90%). Solo negli ultimi tre anni, dal 2018 al 2021, il volume delle transazioni con carte di debito è passato da 30,6 miliardi a 44,5 miliardi. Un boom che, inoltre, non ha trovato un riscontro proporzionale nel gettito derivante dalla lotta all’evasione. Se si vuole favorire ulteriormente la diffusione della moneta elettronica, obiettivo condiviso da Confesercenti, visti gli oneri ed i rischi connessi alla gestione del contante, si deve agire abbassando i costi di esercizio della moneta elettronica, per le imprese e per le famiglie. A partire dai piccoli pagamenti sotto i 50 euro, che dovrebbero essere resi completamente esenti da commissioni. Richiesta di contatto
Dal 1 gennaio i dehors con procedura semplificata diventano abusivi

Scadono a fine anno, il 31 dicembre, le semplificazioni per i dehors previste per consentire a bar e ristoranti di lavorare all’aperto nei mesi scorsi. Il Comune di Bergamo invita pertanto gli esercenti interessati a presentare la domanda per la concessione di suolo pubblico per la posa di dehors seguendo le ordinarie procedure indicate sul sito del Comune di Bergamo e senza attendere la scadenza del 31 dicembre. Per mantenere gli spazi di somministrazione nati o ampliati nell’ultimo anno e mezzo, gli uffici del Comune di Bergamo si apprestano a ricevere le domande nel modo “tradizionale”, mettendosi a disposizione di ristoratori e baristi. Dal 1 gennaio tutti i dehors ottenuti in regime di semplificazione normativa e non rinnovati con le modalità tradizionali (il canone dell’occupazione del suolo pubblico, gratis dal marzo 2020 a oggi, torna a pagamento) saranno tutti considerati abusivi e quindi passibili di sanzione. Si segnala sin d’ora che alcune concessioni sono state rilasciate nella considerazione che in periodo di chiusura delle scuole e dello svolgimento del telelavoro da parte dalla maggioranza dei lavoratori, il traffico risultava particolarmente limitato, consentendo l’occupazione di spazi che, in situazioni ordinarie, potrebbero non essere più disponibili. Il Governo sta valutando, su sollecitazione dei Sindaci, di concedere anche per l’anno 2022 alcune semplificazioni delle procedure, ma non vi sono al momento novità in tal senso. Maggiori informazioni sul sito del Comune di Bergamo Richiesta di contatto
Bando imprese storiche, domande fino a febbraio 2022

Il bando “Imprese storiche verso il futuro 2022” sostiene le attività storiche e di tradizione che investono in ricambio generazionale e trasmissione di impresa, riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività, restauro e conservazione e innovazione. Le domande possono essere presentate fino al 28 febbraio 2022 da chi possiede questi requisiti: essere una micro, piccola o medie imprese lombarda iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione, essere iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia, avere la sede operativa o l’unità locale oggetto di intervento sul presente Bando attiva al Registro Imprese di una delle Camere di Commercio della Lombardia, essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale, all’atto dell’erogazione dell’agevolazione i soggetti beneficiari dovranno essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, come attestato dal DURC. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili. Il contributo è concesso nel limite massimo di 30 mila euro e l’investimento minimo è fissato in 5 mila euro al netto di IVA. L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. Sono ammessi anche progetti che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Tutti i contributi sono al lordo della ritenuta di legge del 4% e l’erogazione avverrà a saldo, previa verifica della rendicontazione presentata. Quattro sono gli ambiti di intervento possibili: RICAMBIO GENERAZIONALE E TRASMISSIONE DI IMPRESA Formazione per la trasmissione delle competenze rivolta ai titolari/gestori delle attività storiche e di tradizione, agli imprenditori subentranti nell’attività, ai giovani che intendono rilevare le attività storiche e di tradizione. Consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale. Formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze digitali. RIQUALIFICAZIONE DELL’UNITÀ LOCALE DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ Rinnovo degli spazi e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività. Le attività riconosciute come negozio-locale-bottega storica e insegna storica e di tradizione devono mantenere le qualità strutturali, le caratteristiche storiche e l’impatto visivo originario di locali e arredi, anche a seguito dell’intervento di rinnovo. Introduzione di tecnologie e impianti innovativi, inclusi quelli per la riqualificazione energetica e il miglioramento della sostenibilità ambientale. Progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio. RESTAURO E CONSERVAZIONE Restauro e conservazione di strutture (soffitti, pavimenti, eventuali affreschi, …) di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico presenti all’interno dell’unità locale. Restauro e conservazione di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale. Restauro e conservazione di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, inclusi interventi di “revamping”. INNOVAZIONE Progetti innovativi destinati al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dalla storica attività. Progetti di manifattura innovativa. Introduzione di soluzioni digitali per la gestione del magazzino. Acquisto e implementazione di soluzioni ad alto impatto innovativo e tecnologico per l’artigianato digitale Progetti di sviluppo di servizi condivisi tra due o più attività storiche e di tradizione (es. consegne). Il bando completo di Unioncamere è disponibile qui. Per maggiori informazioni contattaci utilizzando il form qui sotto. Richiesta di contatto
SIAE proroga a tutto il 2022 gli accordi per i concerti

Il Consiglio di Gestione della SIAE, ha deliberato la proroga al 31 dicembre 2022 del rinnovo degli accordi con l’Associazione per la pubblica esecuzione musicale. La decisione, che ricalca le proroghe degli ultimi mesi, considera che anche nell’anno in corso l’emergenza sanitariaha condizionato il prosieguo dei lavori.La proroga, anche questa volta, riguarda esclusivamente la disciplinanormativa e tariffaria prevista negli Accordi, mentre rimangono confermate le ordinarie scadenzedei pagamenti in base alle distinte tipologie di utilizzazione.Il Consiglio di Gestione ha deliberato inoltre di non apportare incrementi per l’anno 2022alla misura dei compensi per diritti di esecuzione musicale, che, pertanto, rimarranno invariati. Come previsto dagli Accordi, quindi, gli incrementi ISTAT registrati nel mese di settembre saranno accantonati. Richiesta di contatto
Sicurezza sul lavoro, cambia il Testo Unico

Il Decreto legge 146, meglio noto come “decreto fiscale”, ha apportato alcune modifiche molto importanti al Testo Unico sulla sicurezza del lavoro. Non si tratta solo di modifiche, ma di una vera e propria riforma strutturale, che riorganizza e amplia i sistemi di controllo e vigilanza, estendendo la possibilità di azione dell’Ispettorato del lavoro dai soli cantieri a tutti i settori di attività, prevedendo anche la possibilità di sospensione della singola attività imprenditoriale in caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro. In particolare si segnalano alcune violazioni: Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione Mancata formazione ed addestramento per ciascun lavoratore Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale) Il Decreto Legge prevede anche la possibilità della sospensione dell’attività quando si attesta che almeno il 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro sia senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Si ricorda che i poteri di sospensione sono attribuiti anche ai servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali nell’ambito di accertamenti in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro. Richiesta di contatto
Super Green Pass le faq per servizio buffet e discoteche

Il servizio a buffet nei locali torna possibile grazie alle nuove linee guida, approvate con Ordinanza del Ministero della Salute dello scorso 2 dicembre – pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 6 dicembre 2021. A differenza della precedente versione è chiarito che il servizio a buffet può avvenire anche senza somministrazione da parte di personale incaricato, purché cliente e personale indossino una mascherina chirurgica (o un dispositivo che conferisca maggiore protezione, come gli FFP2) e il mantenimento della distanza. Inoltre, la modalità self service non è più limitata dall’obbligo di utilizzare prodotti confezionati in monodose ma dovranno essere adottate modalità organizzative per evitare la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali, valutando anche idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di un metro durante la fila per l’accesso al buffet. Le indicazioni aggiornate, insieme ad altre Faq sul super green pass, sono state spiegate da un’informativa dove si parla anche delle discoteche. Il file è disponibile qui Richiesta di contatto
Super Green Pass dal 6 dicembre: cosa cambia?

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. Il testo – spiega il Governo in una nota – prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti: obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; istituzione del Green Pass rafforzato; rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione. 1. Obbligo vaccinale e terza doseIl decreto legge prevede di estendere l’obbligo vaccinale alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. 2. Obbligo nuove categorieInoltre il provvedimento stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre. Le nuove categorie coinvolte saranno:• personale amministrativo della sanità• docenti e personale amministrativo della scuola• militari• forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.3. Green PassIl testo approvato oggi prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi. L’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato; vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti • Spettacoli• Spettatori di eventi sportivi• Ristorazione al chiuso• Feste e discoteche• Cerimonie pubbliche In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca. CLICCA QUI PER CONSULTARE LA TABELLA DELLE ATTIVITÀ CONSENTITE SENZA/CON GREEN PASS “BASE”/”RAFFORZATO” 4. Rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazioneSarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno. Sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione. Il Governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni:• è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;• aprirà da subito la terza dose per gli under 40;• se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni. Richiesta di contatto