65^ Fiera dei Librai Bergamo

65^ Fiera dei Librai Bergamo Non vorrai più uscirne. 20 aprile – 1 maggio 2024 Sentierone, Bergamo Maurizio Ferraris, Telmo Pievani, Lidia Ravera, Cochi, Paolo Crespi, la dozzina del Premio Strega, Emilio Previtali, Gianvito Martino, Jacopo Lo Grasso, Massimo Polidoro, Annarosa Buttarelli, Carlo Cottarelli, Michele Bellini, Bruno Bozzetto e Simone Tempia, Tiziano Fratus, Alessandro Robecchi, Vera Gheno, Giulia Corsalini, Marino Folin, Nando Dalla Chiesa, Federico Fubini, Luca Bianchini, Giuseppe Remuzzi, Dayane Mello, Giuseppe Girgenti. Dal 20 aprile al 1 maggio 2024 si svolge la 65^ edizione della Fiera dei Librai Bergamo, il tradizionale appuntamento con la Fiera dei Librai più antica d’Italia, organizzata da Promozioni Confesercenti, Sindacato Italiano Librai (SIL) e dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi. La 65^ edizione della Fiera dei Librai Bergamo è patrocinata dalla Provincia di Bergamo; patrocinata e in collaborazione con il Comune di Bergamo; patrocinata e sostenuta dalla Camera di Commercio di Bergamo e con la media partnership de L’Eco di Bergamo, Eppen. Non vorrai più uscirne. È questa la frase che accompagna questa nuova edizione della fiera che festeggia i 65 anni di età celebrando la lettura nel suo significato più profondo. Quel groviglio di parole e frasi capace, mescolandosi mille volte, di creare mondi, visioni, riflessioni, pensieri e fantasie dentro cui, perdersi è l’atto più rivoluzionario che si possa fare. Un labirinto che non fa paura, un dedalo di fiducia in cui l’unico risultato possibile è l’aumentata consapevolezza di sé. In un’epoca in cui tecnologia e politica creano intricate strutture di cui è difficile comprendere il senso, le pagine di un libro che scorrono sono la vera oasi di pace in cui nascondersi e perdersi, per poi ritrovarsi. Il Sentierone di Bergamo resta il luogo in cui si ergono le porte di questo labirinto temporaneo che per 12 giorni accoglierà i lettori di Bergamo e non solo. Una grande libreria a cielo aperto con uno Spazio Incontri dedicato alle presentazioni editoriali che sapranno invadere la città. Architetti di questo labirinto le librerie indipendenti bergamasche – Libreria Arnoldi, Cartolibreria Nani, Libreria Palomar, Il Parnaso libri&natura, Punto a capo libri – che in questa edizione si fanno guide d’eccezione tra le nuove uscite letterarie, l’amore per i grandi classici e la presentazione delle numerose realtà più indipendenti e locali. Grande novità di quest’anno è il Premio Strega Tour 2024. Il prestigioso Premio Strega fa tappa alla Fiera dei Librai di Bergamo con i dodici candidati che si disputeranno l’edizione 2024 del riconoscimento letterario più importante d’Italia. A interagire con gli autori e le autrici in finale tre presentatori d’eccezione, provenienti dal mondo della radio, della letteratura e della cultura. Strega Tour è promosso da: Fondazione Bellonci, Strega Alberti Benevento e BPER Banca. FIERADEILIBRAI.IT

ITALIA.IT – Hub Digitale del Turismo

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un’occasione importantissima per il nostro Paese, per il turismo e per le imprese turistiche italiane.L’azione più importante per il comparto turistico ha riguardato l’avvio di italia.it ovvero l’Hub digitale del turismo italiano, il nuovo ecosistema che connette l’intero comparto turistico italiano. La piattaforma potenzierà la visibilità dell’offerta commerciale delle imprese, anche grazie alle campagne di comunicazione domestiche e internazionali, e offrirà strumenti di aggiornamento professionale e materiale utile ad affrontare le sfide continue che il mercato impone. L’operazione avviata nei mesi scorsi e dedicata alle attività di alloggio, ristorazione e agenzie di viaggio, ha visto un immediato picco di iscrizioni e ad oggi conta circa 8.000 accrediti sul portale italia.it, in costante crescita.È importante che le imprese del turismo si accreditino volontariamente entro il mese di maggio. Una volta entrati con lo SPID del titolare d’impresa, bastano soli 10 minuti per completare tutto l’iter di accreditamento. Un piccolo consiglio: predisponi almeno due foto di alta qualità (si veda il manuale in allegato assieme al folder che illustra anche i vantaggi per l’impresa che si accredita) e una breve ed efficace descrizione della tua offerta commerciale. Maggiori dettagli al sito https://accreditamentotdh.ministeroturismo.gov.it/ LEGGI IL FOLDER SCARICA IL MANUAL

Corso «Commis di sala di sala e barman»

Un mese per formare personale da collocare nel settore ricettivo locale. È l’obiettivo del corso altamente qualificante «Commis di sala e barman» ideato da Confesercenti Bergamo insieme a Cescot (ente di formazione di Confesercenti) e all’agenzia per il lavoro AxL e all’ente di formazione AxL Formazione per rispondere alla carenza, ormai endemica, di operatori nel mondo dell’hotellerie. Dopo il riscontro positivo della prima edizione, svoltasi a luglio 2023 coinvolgendo sei, tra ragazzi e ragazze, ad aprile e maggio parte un nuovo corso. Il progetto si inserisce nell’iniziativa GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) della Missione 5 del PNRR, finanziata da Regione Lombardia e coordinata localmente dalla Provincia di Bergamo. Secondo i dati Unioncamere diffusi a febbraio, in provincia di Bergamo mancano 700 addetti nelle attività di ristorazione e circa il 44% risulta di difficile reperimento per mancanza e inesperienza dei candidati. Il corso nasce quindi per rispondere alle necessità di ristoratori, albergatori e titolari di bar e favorire l’incontro fra domanda e offerta lavorativa nel settore. Articolato in 122 ore, con frequenza dal 15 aprile al 14 maggio, nella sede di Cescot (via Ravizza 7 a Bergamo, tutte le mattine e i pomeriggi dal lunedì al giovedì, il venerdì solo la mattina), il corso affronta temi fondamentali in ambito ricettivo, dalla sicurezza generale e alimentare alla lingua inglese, dalla mis en place alla gestione dei rapporti con i clienti, dall’organizzazione della sala alla cultura enogastronomica. È previsto anche il rilascio degli opportuni attestati, tra cui l’Haccp sull’igiene alimentare e quello dedicato alla sicurezza, oltre a quelli rilasciati da Regione Lombardia. L’approccio è fortemente laboratoriale e professionalizzante, grazie alla presenza di docenti specializzati e provenienti dall’Istituto Alberghiero di San Pellegrino.

CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi Confesercenti: sottoscritta l’ipotesi di rinnovo

Confesercenti ed i sindacati dei lavoratori Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno siglato nelle scorse settimane un’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale del lavoro Terziario, Distribuzione e Servizi. L’ipotesi di accordo sarà efficace fino al 31 marzo 2027. Dal punto di vista economico, si prevede un aumento salariale lordo a regime di 240 euro su base mensile per le figure inquadrate nel quarto livello del contratto nazionale, di cui i primi 70 euro verranno corrisposti già a partire da aprile.Programmata anche la corresponsione di un importo forfettario aggiuntivo “una tantum”, pari a 350 euro lordi sul IV livello, che verrà corrisposto in due rate, la prima di 175 euro con la retribuzione di luglio 2024, la seconda di 175 euro con la retribuzione di luglio 2025. Rafforzata l’assistenza sanitaria integrativa; si potenziano inoltre i congedi parentali e le risposte di protezione sociale per le donne vittima di violenza. La firma arriva dopo un lungo percorso negoziale. La trattativa, condotta unitariamente da Confesercenti e Confcommercio, è stata infatti condizionata da eventi eccezionali, dalla pandemia alla corsa dell’inflazione, che hanno avuto un impatto rilevante sulle imprese del comparto e sui consumi delle famiglie. Il cui recupero non è ancora avvenuto: in termini reali, a fine 2024 la spesa media annuale sarà ancora oltre 1.600 euro sotto i livelli pre-pandemia. Il risultato raggiunto è frutto di una volontà condivisa dalle parti trattanti di contrastare il fenomeno del lavoro povero con misure specifiche e dare una adeguata risposta economica e normativa a milioni di lavoratori, offrendo allo stesso tempo attenzione e giusto rilievo all’emergere di nuovi profili professionali legati alle moderne tecnologie, con la classificazione ora estesa alle figure dell’ecommerce, del terziario avanzato e della comunicazione. Sul piano normativo, l’ipotesi siglata fornisce risposte importanti alle imprese. A partire dalla flessibilità, con l’implementazione del contratto a tempo determinato per fornire risposte all’esigenza di fluttuazione e stagionalità delle attività delle imprese. Si amplia anche la sfera d’applicazione, che include ora Marketing Operativo, Dark Store e centri di assistenza fiscale. Per maggiori informazioni invitiamo a consultare il proprio consulente del lavoro o, se soci Confesercenti, a compilare la richiesta di contatto in calce.

DL 19/2024: Salute e Sicurezza sul lavoro

Il decreto-legge 19/2024, intitolato «Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», affronta diverse tematiche, tra cui la salute e la sicurezza sul lavoro. Queste disposizioni sono contenute nel Capo VIII del decreto e tra le novità di interesse si segnalano:• il potenziamento del personale Ispettivo amministrativo e tecnico dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e del contingente dell’Arma dei Carabinieri al fine di rafforzare le attività di vigilanza in materia di lavoro, legislazione sociale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;• l’introduzione della “Lista di conformità INL”: le aziende che non sono state oggetto di verbali e contestazioni di violazioni nel corso di attività di vigilanza dell’Ispettorato del lavoro vengono iscritte in un elenco denominato “Lista di conformità INL” e per un periodo di 12 mesi non vengono sottoposte ad altre attività di vigilanza da parte dell’Ispettorato del lavoro. Visto il rafforzamento delle attività di vigilanza, si ricorda che gli adempimenti a carico delle aziende che hanno in forza dipendenti, soci lavoratori, coadiuvanti, tirocinanti, riguardanti gli aspetti di salute e sicurezza, sia di carattere burocratico che di carattere tecnico, sono molteplici. Tra i principali si ricordano:• l’effettuazione della Valutazione dei Rischi e il relativo documento;• la nomina, se necessaria, del Medico competente per sottoporre gli addetti a specifica Sorveglianza Sanitaria;• la nomina e formazione delle figure della sicurezza tra cui Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, gli addetti antincendio e primo soccorso;• l’elezione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;• La formazione dei lavoratori. Per eventuali dubbi si consiglia di rivolgersi al proprio consulente per la sicurezza sul lavoro o, se soci Confesercenti, di compilare la richiesta di contatto in calce.

Regione Lombardia: bando imprese storiche verso il futuro 2024

Presentazione delle domande dalle ore 12.00 dell’8 aprile 2024 ed entro le ore 12.00 del 31 maggio 2024. Regione Lombardia ha pubblicato il bando “Imprese storiche verso il futuro 2024“, misura già conosciuta e creata per supportare le attività storiche e di tradizione iscritte nell’apposito elenco regionale, promuovendo interventi e misure di sostegno dirette al restauro e alla conservazione immobiliare, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica, allo sviluppo, all’innovazione e al miglioramento della qualità dei servizi, all’incremento dell’attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, alla valorizzazione di vie storiche e di itinerari turistici e commerciali ed al passaggio generazionale e della trasmissione di impresa. Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione: negozi storici, locali storici e botteghe artigiane storiche. La dotazione finanziaria complessivamente messa a disposizione è pari a 5.186.393,32 euro e l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA) e nel limite massimo di 30.000 euro. L’investimento minimo è fissato in 5.000 euro (al netto di IVA). Sono ammissibili al cofinanziamento gli investimenti per la realizzazione di uno o più interventi con le seguenti modalità: Ricambio generazionale e trasmissione d’impresa. Formazione per la trasmissione delle competenze rivolta ai titolari/gestori delle attività storiche e di tradizione, agli imprenditori subentranti nell’attività, ai giovani che intendono rilevare le attività storiche e di tradizione. Consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale. Formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze digitali. Riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività. Rinnovo degli spazi (compreso l’ampliamento in locali a servizio connessi all’attività attigui, purché riconducibili alla medesima unità locale) e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività. Le attività riconosciute come negozio-locale-bottega storica e insegna storica e di tradizione devono mantenere le qualità strutturali, le caratteristiche storiche e l’impatto visivo originario di locali e arredi, anche a seguito dell’intervento di rinnovo. Introduzione di tecnologie e impianti innovativi, inclusi quelli per la riqualificazione energetica e il miglioramento della sostenibilità ambientale. Progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio. Restauro e conservazione. Restauro e conservazione di strutture (soffitti, pavimenti, eventuali affreschi, etc.) di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico presenti all’interno dell’unità locale; Restauro e conservazione di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale; Restauro e conservazione di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, inclusi interventi di “revamping”. Innovazione Progetti innovativi destinati al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dalla storica attività; Progetti di manifattura innovativa; Introduzione di soluzioni digitali per la gestione del magazzino; Acquisto e implementazione di soluzioni ad alto impatto innovativo e tecnologico per l’artigianato digitale; Progetti di sviluppo di servizi condivisi tra due o più attività storiche e di tradizione (es. consegne). Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso l’unità locale riconosciuta ed iscritta nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione e ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di contributo. L’agevolazione verrà concessa a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50% e, nel caso ciò impattasse sull’agevolazione concedibile, questa sarà ridotta di conseguenza. Sono ammessi anche progetti che prevedano esclusivamente spese in conto capitale, di seguito una lista di quelle ammissibili (comprese installazione, montaggio e trasporto): allestimenti, attrezzature, arredi funzionali alla riqualificazione dell’unità locale; interventi innovativi di efficientamento energetico (coibentazione, sostituzione di serramenti, climatizzazione e riscaldamento, mediante l’utilizzo di materiali, prodotti e tecnologie innovative); realizzazione o rifacimento di impianti (elettrico, termico, idrico, di sicurezza, di domotica, di robotica…); opere murarie e assimilate, funzionali a interventi di riqualificazione, restauro e conservazione; acquisto di software (licenze per programmi e piattaforme e-commerce, etc.); installazione di connettività dedicata; interventi di restauro e/o conservazione di decori, di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale, di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, compresi interventi di revamping; acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end; acquisto di soluzioni e sistemi digitali a supporto dell’omnicanalità e per lo sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita; acquisto di tecnologie e/o soluzioni digitali per l’integrazione tra saper fare tradizionale e innovazione dei processi produttivi; acquisto e messa in opera, nelle unità locali di svolgimento dell’attività, di allestimenti relativi a progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio. Per quanto riguarda le spese in conto corrente, potranno essere ricomprese: spese per attività formativa, di aggiornamento professionale e manageriale; spese per servizi di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, di comunicazione, di progettazione degli interventi, ecc). Non saranno ammessi a ricevere il contributo interventi di semplice manutenzione ordinaria e adeguamenti previsti dalla legge. Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, tramite l’apposito portale messo a disposizione dall’Ente, e saranno selezionate tramite procedura valutativa a graduatoria finale. Le imprese, in possesso dei requisiti di ammissibilità, che abbiano ottenuto una valutazione non inferiore a 60/100 saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, fino ad esaurimento delle risorse. La fase istruttoria si concluderà entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda di partecipazione. Le spese dovranno essere fatturate a partire dal 26 febbraio 2024 ed i progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 dicembre 2025, salvo proroghe. I contributi verranno concessi sulla base del nuovo regolamento “de minimis” (Reg. UE

Bando Fon.Ter 2024: formazione gratuita per i tuoi dipendenti

Verrà pubblicato a maggio il nuovo bando generalista Fon.Ter che offre numerose opportunità di formazione gratuita per i dipendenti delle aziende dei settori commercio, turismo, terziario e socio-sanitario.Fon.Ter è il fondo interprofessionale di Confesercenti che si pone come obiettivo la qualificazione professionale, lo sviluppo occupazionale e la competitività imprenditoriale delle aziende iscritte grazie alla consulenza di Cescot. L’iscrizione è gratuita poiché basta destinare il contributo obbligatorio dello 0,30% dello stipendio lordo del dipendente (legge 21 dicembre 1978, n. 845) a Fon.Ter anziché all’INPS. Inoltre l’iscrizione al Fondo può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno per poter usufruire subito dei relativi vantaggi. Il bando 2024/2025 in uscita a maggio finanzia percorsi formativi personalizzati, a seconda del fabbisogno aziendale, mirati allo sviluppo delle competenze professionali delle risorse umane, come per esempio: Contabilità base e contabilità avanzata; Comunicazione efficace con il cliente; Tecniche espositive e visual merchandising; Social media e influencer marketing (digital web strategy); Office automation (excel base – intermedio – avanzato); Inglese conversazione; Public speaking; Team working; Tecniche di coordinamento nell’area ristorazione: lo store manager; Food costing optimization/budget per piccola attività; Normativa privacy e protocolli sul sistema qualità. Contattaci subito per verificare se sei già iscritto a Fon.Ter e per non perdere l’opportunità di formare gratuitamente i tuoi dipendenti. Per maggiori informazioni e per aderire al bando compila la richiesta di contatto oppure contatta direttamente:Dott.ssa Sara BelottiTel. 035 4207360E-mail: s.belotti@conf.bg.it                   Richiesta di contatto

Certificazione anti pedofilia

Con l’entrata in vigore della Riforma dello Sport con il decreto legislativo n. 120 del 29 agosto 2023, contenente le disposizioni correttive in materia di riforma dello sport, i collaboratori sportivi tesserati che prestano la propria opera per enti sportivi, federazioni, DSA, ASD, SSD e tesserati sono stati inquadrati come “lavoratori sportivi” e, di conseguenza, sono state applicate delle normative sul lavoro che prima erano sconosciute nell’ambito sportivo. Le ASD e SSD nelle quali tali lavoratori sportivi svolgono attività a contatto diretto e regolare con i minori sono obbligate a richiedere, per ogni lavoratore sportivo, il certificato penale del casellario giudiziale che evidenzi l’assenza di condanne per reati di pedofilia. Tale obbligo sorge per la tutela dei minori in capo al datore di lavoro al momento dell’instaurazione del rapporto. Per richiedere maggiori informazioni compila la richiesta di contatto oppure telefona all’ufficio pratiche amministrative ai numeri 035 4207 244/245/246/271 Richiesta di contatto

Rottamazione quater. Ultima scadenza il 15 marzo

La legge di conversione del Decreto Milleproroghe ha fissato al 15 marzo la scadenza per pagare la terza rata dovuta originariamente entro il 28 febbraio e le due quote precedenti dovute a ottobre e a novembre. Il mancato, insufficiente o tardivo pagamento delle rate da corrispondere nel 2023 ed entro il 28 febbraio non determinerà la decadenza dalla definizione agevolata nel caso in cui si proceda all’integrale versamento delle somme dovute entro il termine del 15 marzo. L’adesione alla rottamazione-quater prevista dall’art. 1, commi da 231 a 251, Legge n. 197/2022 (Finanziaria 2023) determina(va) l’estinzione dei debiti senza sanzioni, interessi (anche di mora), somme aggiuntive e somme maturate a titolo di aggio, risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione nel periodo 1.1.2000 – 30.6.2022. A tal fine risulta(va) necessario: o presentare all’Agenzia delle Entrate-riscossione, entro il 30.6.2023, la domanda di adesione; o effettuare il pagamento in unica soluzione / massimo 18 rate delle somme: – affidate all’Agente della riscossione a titolo di capitale; – maturate a favore dell’Agente della riscossione a titolo di rimborso spese per procedure esecutive/notifica della cartella di pagamento. Il termine di pagamento in unica soluzione/prima rata, originariamente fissato al 31 luglio 2023, è stato prorogato al 31 ottobre 2023 dal DL n. 51/2023, c.d. “Decreto Omnibus” e al 18 dicembre 2023 ad opera del DL n. 145/2023, Decreto c.d. “Collegato alla Finanziaria 2024”. Tale Decreto ha altresì prorogato (dal 30 novembre 2023) al 18 dicembre 2023 il termine di versamento della seconda rata, confermando la scadenza delle restanti rate fissata al 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno, a decorrere dal 2024. In sede di conversione del DL n. 215/2023 è stato introdotto il nuovo art. 3-bis che ha disposto la rimessione in termini per i soggetti che non hanno effettuato, entro il 18 dicembre 2023, il versamento della prima/seconda rata, nonché la proroga della rata scaduta il 28 febbraio 2024, prevedendo che «il mancato, insufficiente, o tardivo versamento, alle relative scadenze, delle rate … da corrispondere nell’anno 2023 e della rata in scadenza il 28 febbraio 2024, non determina l’inefficacia della definizione … se il debitore effettua l’integrale versamento di tali rate entro il termine del 15 marzo 2024». Per espressa previsione è ammessa la tolleranza, non superiore a 5 giorni, nella tardività del versamento. Di fatto sarà possibile effettuare il versamento entro il 20 marzo 2024. Da sottolienare che non è stato prorogato il termine di presentazione della domanda di adesione alla rottamazione-quater e pertanto la proroga dei termini di versamento interessa esclusivamente i soggetti che hanno presentato la predetta domanda entro il 30 giugno 2023. Richiesta di contatto

A Treviglio un convegno su Etichettatura e Codice del Consumo

Lunedì 11 marzo allo Spazio Hub di Piazza Garibaldi a Treviglio, dalle ore 20.00, si svolgerà il convegno dal titolo «Etichettatura e Codice del Consumo», che offre alla cittadinanza e, in particolare agli esercenti, una panoramica generale sulle informazioni minime che il commerciante è tenuto a fornire al consumatore. Il convegno, promosso da Confesercenti Bergamo e dal Distretto del Commercio di Treviglio, in collaborazione con il Comune di Treviglio e la Camera di Commercio di Bergamo, nasce dalla necessità di dare informazioni su una normativa che è stata recente oggetto di controlli fra i commercianti della città. Le sanzioni irrogate durante gli stessi hanno fatto sì che si rendesse urgente questo appuntamento, che si propone di fare chiarezza sulla norma vigente, fornendo agli esercenti strumenti utili per dare ai clienti una comunicazione corretta. Il convegno è aperto a tutta la cittadinanza. INTERVENGONO: Juri Imeri Sindaco di Treviglio Gabriele Anghinoni Presidente del Distretto del Commercio di Treviglio Dott. Giovanni Vinciguerra Dirigente Polizia Locale e Suap Comune di Treviglio Filippo Caselli Direttore Confesercenti Bergamo RELATORI:Cap. Antonio Di Giovanni Comandante Guardia di Finanza Compagnia di Treviglio Dott. Andrea Vendramin Dirigente Area anagrafe e regolazione del mercato Camera Commercio di Bergamo Aldo Salvatore Medina Responsabile Servizio Regolazione del Mercato Camera di Commercio di Bergamo Francesca Bonacina Responsabile Ufficio Metrico e Vigilanza Camera Commercio di Bergamo Vice Brigadiere Paolo Longo Nucleo Mobile Compagnia di Treviglio Vice Brigadiere Ivan Brizzi Nucleo Mobile Compagnia di Treviglio Richiesta di contatto