Nasce Librai per un anno

Dal 2 dicembre 2024 al 9 aprile 2025, la nuova rassegna letteraria promossa dalla Fiera dei Librai di Bergamo Un libro aperto un intero anno. È questa l’immagine che si lega a Librai per un anno la nuova rassegna letteraria che promuove l’azione dei librai indipendenti di Bergamo durante tutto l’anno, oltre la consueta Fiera dei Librai che si svolgerà dal 18 aprile al 4 maggio 2025. Un appuntamento periodico che, mese dopo mese, permetterà al pubblico di incontrare gli scrittori e la loro opera, ascoltare le loro idee, approfondire le uscite letterarie più recenti. Al di fuori della consueta cornice della Fiera dei Librai, ma dentro le rassicuranti pagine di un libro, questa serie di appuntamenti vuole colmare i mesi e le settimane che intercorrono fra le diverse edizioni di uno degli appuntamenti più amati dai bergamaschi e non solo. Per costruire Librai per un anno Li.Ber, l’associazione dei Librai Bergamaschi ha dato vita ad un Comitato artistico composto da: Daniele Rocchetti, direttore artistico Li.Ber; Antonio Terzi, cartolibrario e presidente di Confesercenti Bergamo e di Li.Ber; Ornella Bramani, titolare della casa editrice Lubrina Bramani, Serena Anselmini, fondatrice di Sottovuoto; Elisabetta Bani, Prorettrice e professoressa di Diritto dell’Economia presso l’Università degli studi di Bergamo; Lara Bortolai, Aratea Cultura; Cecilia Scotti, docente; Dino Nikpali, giornalista e vicepresidente Circolino Città Alta. Il comitato artistico lavorerà anche alla costruzione del programma della prossima Fiera dei Librai di Bergamo. Librai per un anno è patrocinato da Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e Camera di Commercio di Bergamo; promosso da Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi, Confesercenti Bergamo e SIL, Sindacato Italiano Librai; in collaborazione con l’Università degli studi di Bergamo. La rassegna vede il contributo di Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Tenaris, Intesa Sanpaolo, Cascina del Ronco (Oikos), Consulenze ambientali s.p.a e STA Servizi Trasporti Autoveicoli. La rassegna Il primo appuntamento di Librai per un anno avrà luogo lunedì 2 dicembre. Protagonista di questo incontro sarà la giornalista, scrittrice e documentarista Monica Maggioni, in dialogo con Paolo Magri per parlare di «Spettri», il suo ultimo libro edito da Longanesi. L’incontro sarà preceduto alle 18.00 da un momento celebrativo a cura de L’Eco di Bergamo, in ricordo di Don Andrea Spada a vent’anni dalla sua scomparsa, con il reporter Francesco Battistini. Lunedì 16 dicembre, sarà Massimo Recalcati a dialogare con Chiara Giaccardi e don Giuliano Zanchi su «La legge del desiderio. Radici bibliche della psicoanalisi», edito da Einaudi; mentre venerdì 24 gennaio 2025 Mario Calabresi parteciperà alla rassegna con il suo monologo «Come suona una fotografia». Gli appuntamenti del 2025 proseguono venerdì 21 febbraio con Antonio Scurati e «M. L’ora del destino», edito da Bompiani e venerdì 21 marzo con Luigi Lo Cascio legge Italo Calvino, un omaggio nel quarantesimo anniversario della morte, introdotto da Mario Barenghi. Mercoledì 9 aprile l’attrice Lella Costa presenta il libro «Se non posso ballare non è la mia rivoluzione» edito da Solferino, chiudendo la prima parte del calendario di Librai per un anno che proporrà nuovi appuntamenti dopo l’annuale edizione della Fiera dei Librai. Tutti gli incontri si svolgeranno nell’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo – Ex Chiesa di Sant’Agostino a partire dalle 18.30. La partecipazione è gratuita previa prenotazione obbligatoria sul sito fieradeilibrai.it LiberCARD Accanto a Librai per un anno nasce anche la LiberCARD, carta fedeltà delle librerie indipendenti di Bergamo che permetterà di avere sconti sui titoli acquistati in libreria e dà diritto alla prenotazione anticipata agli eventi. Acquistando la LiberCARD al costo di 20 euro, sarà possibile prenotarsi agli appuntamenti riservando il proprio posto due settimane prima dell’evento e una settimana prima dell’apertura effettiva delle prenotazioni. In aggiunta, la card dà diritto ad uno sconto del 5% per l’acquisto di libri, esclusi i testi scolastici, nelle librerie indipendenti di Bergamo e provincia: Libreria Arnoldi, Cartolibreria Nani, Libreria Palomar, Il Parnaso libri&natura, Punto a capo libri. L’acquisto della card è possibile sul sito fieradeilibrai.it o nelle librerie aderenti. La prenotazione anticipata con LiberCARD sarà attiva a partire dal secondo appuntamento in calendario.

Assemblea Confesercenti 2024

Martedì 19 novembre 2024 al Teatro Eliseo di Roma, si sono svolti i lavori dell’Assemblea 2024 di Confesercenti. Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono intervenuti la Presidente di Confesercenti Patrizia De Luise e il Vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo. A chiudere l’Assemblea, il video della visita di Confesercenti da Papa Francesco. foto e video integrale dell’assemblea qui I NUMERI DELL’ASSEMBLEA CONFESERCENTI 2024Il rallentamento della spesa delle famiglie: nel 2024 spariti 3,2 miliardi di euro di consumi. Secondo le previsioni di Confesercenti-CER, quest’anno la variazione dei consumi dovrebbe attestarsi sul +0,4%. Una crescita decisamente sotto le attese del DEF di aprile – che stimava un aumento del +0,7% – rispetto al quale sono ‘spariti’ circa 3,2 miliardi di consumi. Secondo le nostre valutazioni, la spesa delle famiglie registrerà un lieve recupero nel 2025, con una crescita che stimiamo pari allo 0,7%, in linea con quella da noi attesa per il Pil. Sono però anche in questo caso valori lontani da quelli programmati dal Governo e che non permetterebbero alcun significativo recupero rispetto alle altre componenti della domanda. La rimodulazione del taglio del cuneo fiscale è senza dubbio positiva, anche se non priva di criticità: nel 2025, segnala l’ISTAT, interesserà due milioni di persone in più, ma ci saranno altre 500mila circa che perderanno il beneficio. Dal bonus di Natale, invece, potrebbero arrivare oltre 400 milioni di euro di consumi aggiuntivi. Però bisogna semplificare le procedure per accedere al beneficio, e auspicabilmente trasformarlo in futuro in un meccanismo del tutto automatico: il rischio è che molti desistano dal presentare la domanda. Il crollo delle nascite: nel commercio al dettaglio nuove aperture dimezzate (-52%) sul 2014, sempre meno imprese anche nel commercio ambulante (-76%) e ristorazione e bar (-40%). Tra il 2014 ed il 2024 sono scomparse dalle vie e dalle piazze italiane oltre 140mila imprese del commercio al dettaglio in sede fissa, di cui quasi 46.500 attività di vicinato “di base”, dai negozi alimentari alle edicole, dai bar ai distributori carburanti. Lo stato di difficoltà della rete di vicinato è confermato dal crollo delle nascite di nuove attività. Nel commercio al dettaglio in sede fissa – i negozi – le iscrizioni di nuove imprese passano dalle oltre 22mila del 2014 alle poco più di 10.500 di quest’anno, un calo del -52%. Particolarmente forte (-72%) la contrazione delle aperture di nuove attività per le edicole e le rivendite di quotidiani e periodici, per le stazioni di rifornimento carburante (-71%), ma anche per i negozi di prodotti per la cura ed igiene della persona (-57%) e per abbigliamento e calzature (-56%). Ancora peggio è nel commercio ambulante, dove il numero di imprese avviate nel 2024 è inferiore del -76% rispetto al 2014: poco più di 3.500 aperture, contro le quasi 15mila di dieci anni fa. Aprono anche meno attività e servizi di bar e ristorazione: le nuove iscrizioni nel comparto passano dalle oltre 17mila del 2014 a poco più di 10.300 nel 2024, con una flessione del -40%. In particolare, le aperture di impreseattive nel servizio bar passano dalle oltre 8mila del 2014 a meno di 4mila. Solo alloggi e strutture ricettive, soprattutto grazie alla spinta della ricettività diffusa, registrano un aumento delle nascite di nuove imprese, aumentate del 215% rispetto al 2014. A trainare, appunto la crescita delle aperture di Affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, dalle 784 del 2014 alle quasi 3.500 del 2024, un balzo del +342%. Black Friday in crescita, verrà acquistato un terzo dei regali di Natale. Ma 6 acquisti su 10 saranno sul web. La tradizione del venerdì nero, importata dal nord America, si è ormai consolidata. Quest’anno secondo il sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti, la giornata di sconti è attesa dall’86% dei consumatori, con il 44% che ha deciso cosa acquistare per una spesa media di 235 euro a persona tra chi ha già stabilito un budget. Secondo le nostre stime, il giro d’affari complessivo dovrebbe essere di circa 3,8 miliardi di euro, con un aumento del +8,6% sullo scorso anno. Il web, però, farà la parte del leone: 6 acquisti su 10 saranno online. Un problema per le vendite di Natale dei negozi, che rischiano di essere prosciugate: oltre il 70% di chi partecipa al Black Friday userà infatti l’occasione per acquistare i doni da mettere sotto l’albero, e uno su quattro ha intenzione di comprare oltre la metà dei regali preventivati. Complessivamente, secondo le nostre stime, oltre un terzo dei regali di Natale sarà acquistato in anticipo con il Black Friday. In un quadro, oltretutto, già non troppo brillante per le vendite: solo il 19% dei consumatori che abbiamo intervistato con IPSOS prevede di aumentare le spese legate alle festività quest’anno, mentre il 30% cercherà di risparmiare. Meglio invece, va il turismo: durante le festività invernali farà una vacanza il 44% degli italiani, per la maggior parte (il 75% di chi parte) in Italia. Mercato online, tra concentrazione e deregulation di fatto L’esclusione di fatto dei negozi dalla competizione del Black Friday è dovuta, principalmente, allo squilibrio concorrenziale che c’è con i giganti dell’eCommerce, quasi tutte grandi piattaforme che – grazie alla loro struttura multinazionale – godono di indiscutibili vantaggi fiscali rispetto ai canali fisici del retail. Un vantaggio che, unito alle grandi risorse a disposizione, li ha portati a dominare di fatto il mercato delle vendite online italiano. La posizione dominante sul mercato che hanno assunto le piattaforme internazionali del commercio elettronico è a nostro avviso un problema, perché realizza una sostanziale concorrenza sleale ai danni del retail offline. Secondo i dati forniti a Confesercenti dall’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano, nel 2023 gli acquisti online degli italiani hanno superato i 54 miliardi di euro, ma la torta è andata soprattutto ai giganti: i primi 20 merchant realizzano infatti il 71% del mercato, circa 38 miliardi dei 54 complessivi. Un grado di concentrazione che non ha eguali negli altri canali distributivi. L’asimmetria esistente è dimostrata, a nostro avviso, proprio da Black

Nasce l’albo per punti vendita di ricariche gioco online

L’iscrizione al registro dovrà essere effettuata entro lunedì 18 novembre 2024. Adempimento per tabaccherie e Pubblici Esercizi, come bar e ristoranti che offrono questo servizio. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha comunicato l’istituzione dell’albo dei Punti Vendita Ricariche (PVR). Modalità di iscrizione albo 
L’iscrizione dovrà essere effettuata telematicamente sul sito ADM in qualsiasi periodo dell’anno solare e ha validità sino al 31 dicembre dello stesso anno. 
Il rinnovo dovrà essere invece effettuato fra il 30 novembre e il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento. Al tempo stesso, vengono inserite alcune specifiche previsioni transitorie per l’anno 2025. Costo iscrizione L’iscrizione e il rinnovo dell’iscrizione all’Albo è subordinata al pagamento preventivo della somma annuale di 100 euro (oltre all’imposta di bollo). Obblighi concessionari Si prevede che i concessionari abilitati alla raccolta dei giochi che intendano avvalersi dei PVR per la commercializzazione delle attività dovranno instaurare rapporti esclusivamente con i soggetti che risultino iscritti all’Albo e avranno l’obbligo di comunicare l’avvenuta contrattualizzazione. Vengono altresì definiti i contenuti dello schema di contratto che dovrà essere siglato tra i concessionari ed i PVR.L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha inoltre pubblicato, sul suo sito ufficiale, una serie di FAQ operative riguardanti il nuovo Registro dei Punti Vendita di Ricariche per il gioco online a distanza. 
L’iscrizione a questo Registro per l’anno 2024, dovrà essere effettuata entro lunedì 18 novembre 2024.
 Oltre alle tabaccherie anche i Pubblici Esercizi, come bar e ristoranti che offrono questo servizio, dovranno iscriversi per operare in conformità con la normativa in vigore.
 L’ADM ha precisato che il 19 novembre l’elenco ufficiale del Registro sarà pubblicato sul proprio sito per fini di pubblicità legale: da quel momento, solo gli esercizi iscritti potranno continuare a vendere ricariche per il gioco online.
 Sarà comunque possibile iscriversi in qualsiasi momento successivo, e il Registro verrà aggiornato in tempo reale con i nuovi punti vendita.
 Infine, per l’anno 2025, il rinnovo dovrà essere completato entro il 28 febbraio. Per ricevere ulteriori informazioni compila la richiesta di contatto.

Fiera dell’Orientamento 2024, dal 29 novembre la seconda edizione

Torna per la seconda edizione la Fiera dell’Orientamento: un grande open day organizzato dalla Provincia di Bergamo per aiutare i ragazzi ad affacciarsi al futuro. L’appuntamento è per venerdì 29 e sabato 30 novembre: due giorni nei quali sarà possibile visitare oltre 90 stand che presenteranno il quadro dell’offerta formativa dopo la scuola secondaria di primo grado, con una finestra sulle opportunità post diploma (Università, Fondazioni ITS Academy e Accademie) e del mondo del lavoro (Centri per l’impiego). Un appuntamento da non perdere quindi per i giovani studenti, le loro famiglie e i docenti. La Fiera sarà aperta ai visitatori (dai giovani studenti alle famiglie ai docenti…) con ingresso libero e gratuito in entrambi i giorni: venerdì 29 novembre dalle ore 9 alle 14 e sabato 30 novembre dalle ore 9 alle 18; oltre agli stand, è previsto un calendario di incontri a tema orientamento tenuti da relatori autorevoli del campo. Ulteriori dettagli relativi a questa edizione 2024 verranno pubblicati nelle prossime settimane sul sito della Provincia di Bergamo. La Fiera dell’orientamento è divenuta realtà grazie al prezioso apporto di numerosi partner: in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo con il contributo di: Regione Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo, Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo – Orio al Serio Spa (SACBO Spa), ANCE Bergamo con il supporto di Promoberg, Bergamo Sviluppo e con il patrocinio di Comune di Bergamo, Imprese & Territorio, Confindustria Bergamo. Scopri di più: fieraorientamento.provincia.bergamo.it Contattaci: segreteria.istruzione@provincia.bergamo.itTelefono 035 387639

Bergamo Sposi 2024 dall’8 al 10 novembre

Torna anche il Concorso “La Sposa Artistica | The Love of Beauty”. Dopo il successo dell’edizione invernale, da venerdì 8 a domenica 10 novembre alla Fiera di Bergamo sarà di scena la 29ª edizione di Bergamo Sposi, il salone dedicato agli sposi e alle cerimonie, promosso da Promozione Confesercenti e organizzato da Ecspo srl, in collaborazione con Promoberg. L’accesso al Salone e agli eventi collaterali sono ad ingresso gratuito, previa registrazione online sul sito della manifestazione: https://fierabergamosposi.it/evento. Sono oltre 75 gli espositori presenti, che, con la tradizionale passione, creatività e attenzione alla qualità che da sempre li contraddistinguono, esporranno circa 160 tra i brand più noti del settore wedding. Complessivamente sono 2.500 i metri quadrati dedicati al Salone, elegantemente allestiti nella galleria centrale e nei due foyer laterali del polo fieristico di via Lunga. I visitatori potranno confrontarsi direttamente con i professionisti del settore, spaziando tra abiti da sposa, da sposo e abiti da cerimonia, bomboniere e partecipazioni, servizi fotografici e video, ricevimenti e intrattenimento, estetica e benessere, fedi nuziali, viaggi di nozze e tutto ciò che ruota intorno al mondo del wedding. Come di consueto, Bergamo Sposi abbina alla completa area espositiva un calendario di eventi collaterali che caratterizzano e impreziosiscono il salone. Come per il concorso “La sposa artistica – The Love of Beauty”, allestito con il contributo di Regione Lombardia e dedicato agli studenti e professionisti dei settori acconciature, make-up e nail art. Domenica 10 novembre, dalle ore 10, in sala Caravaggio la scena sarà tutta per l’importante Concorso di Make Up Sposa e Artistico e Nail Art, mentre dalle ore 16 si accenderanno i riflettori sulla sfilata in passerella di abiti da sposa e cerimonia con acconciature anteprima moda primavera. Lunedì 11 novembre gli stand degli espositori lasceranno spazio per allestire un altro imperdibile evento, con il concorso dedicato al settore Barber,e Hair Style. Bergamo Sposi rinnova anche quest’anno la significativa collaborazione con CESVI nelle vesti di Charity partner. Fondata a Bergamo nel 1985, Cesvi, l’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, opera in tutto il mondo per supportare le popolazioni più vulnerabili, promuovendo i diritti umani e lo sviluppo sostenibile. Orari Bergamo Sposi: Venerdì 17 – 21 Sabato e domenica 10 – 19. Orari del concorso: Domenica 10 -13 Lunedì ore 10 – 18.

Seconda edizione della Festa del Cioccolato in Piazza Cittadella

In programma degustazioni, laboratori e un menù dedicato in collaborazione con i ristoranti di Città Alta La “Festa del Cioccolato di Bergamo, Cittadella Edition” torna nella suggestiva Piazza della Cittadella, in Città Alta. Dopo il successo della prima edizione l’evento di Promozioni Confesercenti ritorna da venerdì 15 a domenica 17 novembre 2024, confermando la formula di laboratori e degustazioni dello scorso anno e la collaborazione con i ristoranti di Città Alta. Saranno otto i maestri cioccolatieri provenienti da Bergamo, Monza, Cuneo, Pistoia, Treviso, Parma, Perugia e Reggio Calabria, pronti a deliziare i palati più esigenti con le loro proposte peculiari e le diverse declinazioni del cioccolato. Creazioni uniche e grandi classici offriranno ai visitatori l’opportunità di scoprire i gusti intensi e i preziosi abbinamenti del cioccolato italiano. Anche i ristoratori di Città Alta aderiscono all’iniziativa proponendo, per tutto il fine settimana un piatto, dolce o salato, a base di cacao. I ristoranti aderenti sono: Da Mimmo, Dai gustosi, Trattoria del Luppolo, Il Sole, Sant’ambroeus, Caffè del Tasso, Al Donizetti, Osteria del vino buono, Lalimentari. Il programma della FestaLa Festa del cioccolato si svolgerà dal 15 al 17 novembre. I visitatori sono invitati a partecipare dalle 9:00 alle 19:00 per tre giorni di puro godimento cioccolatoso. Venerdì 15 novembre sarà una giornata dedicata ai più giovani, con laboratori creativi per bambini che insegneranno loro a scoprire il mondo del cioccolato in modo divertente ed educativo. Durante la mattinata è prevista la visita agli stand dei bambini della Scuola dell’Infanzia Centro per la Famiglia Bergamo Alta, mentre alle ore 10.30 i laboratori per gli studenti e le studentesse della secondaria di primo grado dell’Istituto Donadoni saranno condotti dal maestro cioccolatiere Gabriele Mainero. Sabato 16 novembre gli amanti del cioccolato avranno l’opportunità di degustarlo abbinato al Moscato di Scanzo per un’esperienza unica. La degustazione sarà condotta dal pasticciere Gabriele Mainero, dalla sommelier Francesca Pagnoncelli Folcieri presidente del Consorzio Moscato Scanzo e da Samuel Palacio titolare dell’albergo ristorante “Il Sole”. L’appuntamento gratuito è alle ore 17.00 presso il ristorante “Il Sole” per un massimo di 30 posti. Per prenotazioni scrivere a p.pirrone@conf.bg.it Domenica 17 novembre sarà il giorno della creazione di una scultura di cioccolato, un’opera d’arte effimera ricavata da un monoblocco di cacao di 20 kg, che metterà in risalto il talento e la creatività dello scultore Bruno Manenti. L’opera verrà esposta a turno nei vari negozi e ristoranti di Città Alta e poi donata alla Scuola dell’Infanzia Centro per la Famiglia Bergamo Alta che realizzerà un’asta di beneficenza. Cesare Rossi direttore di Promozioni Confesercenti Bergamo: «Dopo il successo della prima edizione della Festa del Cioccolato Cittadella Edition, che per noi era stata un po’ una scommessa nell’anno di BGBS23, quest’anno proviamo ad abitare nuovamente la bellissima piazza con gli stand dei migliori mastri cioccolatieri d’Italia.La manifestazione che piace a grandi e piccini conferma tutte le collaborazioni dell’anno scorso: dai ristoranti che proporranno ricette a base di cacao, ai negozianti che ospiteranno la maxi scultura di cioccolato, agli studenti che saranno impegnati in divertenti e golosi laboratori compresi i bimbi della scuola dell’infanzia di Città Alta. Confermata anche l’originale degustazione congiunta di cioccolato e Moscato di Scanzo, eccellenza del nostro territorio, con una masterclass prevista sabato 16 alle ore 17 presso il ristorante “Il Sole”.Grazie all’Amministrazione comunale per averci confermato l’opportunità di vivere piazza Cittadella ed alla comunità delle Botteghe di Città Alta per averci rinnovato la fiducia».  

Spostato al 1° gennaio 2025 il termine per l’acquisizione del CIN

Slitta al 1° gennaio 2025 del termine per l’acquisizione del codice identificativo nazionale (CIN) per le strutture turistico-ricettive e gli immobili destinati alle locazioni turistiche e alle locazioni. Visto l’obiettivo di garantire sia il buon funzionamento dell’innovativo sistema di interoperabilità tra banche dati, sia l’affidabilità e la sicurezza dei portali telematici sui quali vengono pubblicati gli annunci, è emersa l’opportunità di uniformare il termine entro cui i soggetti interessati hanno l’obbligo di munirsi del CIN che deve, pertanto, intendersi fissato nella data del 1° gennaio 2025, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla citata norma. L’uniformità del termine consente, inoltre, di agevolare le attività proprie dei gestori dei portali telematici, anche nell’ottica di un coordinamento, sin da ora, con le previsioni del recente Regolamento (UE) 2024/1028 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine, a norma del quale “i locatori, quando offrono i propri servizi di locazione di alloggi a breve termine tramite una piattaforma online di locazione a breve termine, sono tenuti a dichiarare alla piattaforma online di locazione a breve termine se l’unità offerta è soggetta a una procedura di registrazione e, in caso affermativo, a fornire il numero di registrazione” (Capo II, art. 4 del Regolamento). Le piattaforme online di locazione a breve termine, difatti, costituiscono il canale principale per offrire servizi di locazione di alloggi a breve termine ed è necessario che sia garantito un ambiente online sicuro, prevedibile e affidabile, per proteggere i consumatori, assicurare la concorrenza leale e contribuire alla lotta contro le frodi: in tal senso, per l’appunto, “le piattaforme online di locazione a breve termine dovrebbero garantire che i servizi non siano offerti qualora non sia stato fornito alcun numero di registrazione, nei casi in cui un locatore dichiara che tale numero di registrazione è applicabile, e che, qualora sia stato fornito un numero di registrazione, tale numero di registrazione sia indicato”.

workshop Il Retail del futuro

I Coordinamenti Nazionali Impresa Donna e Giovani Imprenditori di Confesercenti organizzano, in collaborazione con l’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano, il workshop “Il Retail del futuro: digitalizzazione, omnicanalità e nuovi modelli di business”. L’evento si terrà a Milano il prossimo mercoledì 30 ottobre alle ore 14.30 presso la Sala Morghen del Palazzo di Confesercenti Lombardia in Via Nino Bixio, angolo via G. Sirtori. Il Retail da anni affronta una forte instabilità di contesto che spinge le aziende a rimodellare gli obiettivi di medio-lungo termine e, di conseguenza, a ripianificare le strategie di innovazione. L’evento, dedicato all’imprenditoria femminile e ai giovani imprenditori, farà il punto proprio sulle linee di sviluppo del commercio. Un focus sarà dedicato alla tecnologia digitale, anche di frontiera: è solo una leva per contrastare la crisi o permette di abilitare anche progetti più audaci volti a trasformare le attività e i processi dei retailer? Altro punto di attenzione sarà l’omnicanalità: in che modo le aziende stanno operando per integrare l’esperienza online con quella offline? L’evento si concluderà con un accenno alla sperimentazione di modelli di business innovativi e sostenibili nel Retail. Intervengono: Barbara Quaresmini, Presidente Impresa Donna Confesercenti Francesca Chittolini, Presidente Giovani Imprenditori Confesercenti Valentina Pontiggia, Direttore, Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail, Politecnico di Milano La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento dei posti. Vi invitiamo a confermare la vostra presenza inviando una e-mail di conferma a impresadonna@confesercenti.it oppure impresagiovane@confesercenti.it

Concordato preventivo biennale – l’analisi dei commercialisti Confesercenti

Il nuovo concordato preventivo biennale (CPB), dedicato ai contribuenti di minori dimensioni, permette di fissare per un biennio (periodi d’imposta 2024 e 2025, per i soggetti “solari”, in sede di prima applicazione) il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP. Il nuovo istituto non ha effetti, invece, sulla disciplina IVA. In particolare, il nuovo istituto è riservato a due tipologie di contribuenti: i soggetti che applicano gli ISA; i contribuenti in regime forfetario di cui alla L. 190/2014; per tali soggetti il concordato si applica in via sperimentale per il solo periodo d’imposta 2024. Per poter valutare la proposta di reddito, il contribuente (ISA o forfetario), con riferimento al periodo d’imposta precedente a quelli a cui si riferisce la proposta di concordato (cioè il 2023 per i soggetti “solari”) non deve avere debiti per tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate o debiti contributivi di importo pari o superiore a 5 mila euro. I debiti oggetto di rateazione o sospensione non concorrono al citato limite, fino a decadenza dei relativi benefici (art. 10 co. 2 del DLgs. 13/2024). Oltre alla condizione relativa ai debiti tributari, altre cause di esclusione sono: l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, l’aver ricevuto condanne per reati tributari, aver appena iniziato l’attività, aver realizzato fusioni o scissioni e altri casi specifici da verificare con il proprio commercialista. In linea generale, le proposte di reddito e del valore della produzione netta vengono formulate utilizzando i dati: forniti dai contribuenti con la compilazione del quadro P del modello ISA 2024, per quanto riguarda i soggetti ISA, oppure del quadro LM del modello REDDITI PF 2024, per quanto riguarda i contribuenti in regime forfetario; delle dichiarazioni dei redditi e dei modelli ISA dei periodi precedenti; presenti nelle banche dati dell’Amministrazione finanziaria. Le proposte formulate (e visualizzabili nel quadro P dei modelli ISA, oppure nella sezione VI del quadro LM del modello REDDITI PF 2024) non possono essere modificate dal contribuente, il quale può solo scegliere se accettarle o rifiutarle.Sia per i contribuenti in regime forfetario, sia per i soggetti “solari” che applicano gli ISA, in fase di prima applicazione, l’adesione al nuovo istituto si concretizza in sede di presentazione del modello REDDITI 2024, ossia entro il 31.10.2024. Il reddito e il valore della produzione netta oggetto di concordato non tengono conto di alcuni elementi “straordinari” o “non ricorrenti” che devono essere aggiunti o sottratti, a seconda dei casi, per la determinazione del reddito rilevante ai fini del concordato. In particolare, vanno aggiunte o sottratte al reddito stimato le seguenti componenti: plusvalenze e minusvalenze; sopravvenienze attive e passive; perdite su crediti; utili o perdite relativi a partecipazioni in società di persone e associazioni di cui all’art. 5 del TUIR, in società di capitali in regime di trasparenza fiscale o utili distribuiti da società di capitali e altri enti soggetti ad IRES. Il risultato così ottenuto costituirà il reddito imponibile. In ogni caso, il reddito concordato, così come integrato dei componenti sopra indicati, non può essere inferiore a 2.000 euro. Reddito prodotto in regime forfetarioIl reddito di impresa o di lavoro autonomo concordato, su cui verrà applicata l’imposta sostitutiva del 15% (o del 5% in caso di nuova attività), viene calcolato dall’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati dichiarati e delle informazioni a disposizione della stessa Agenzia delle Entrate, secondo le regole proprie del regime. I contributi previdenziali obbligatori versati dal soggetto forfetario rimangono deducibili dal reddito concordato, come previsto dall’art. 1 co. 64 della L. 190/2014. In ogni caso, il reddito concordato soggetto ad imposta sostitutiva non può essere inferiore a 2.000 euro. Con l’accettazione della proposta formulata dall’Agenzia delle Entrate, il contribuente si impegna a dichiarare gli importi concordati nelle dichiarazioni dei redditi e IRAP relative ai periodi d’imposta oggetto di concordato, sui quali dovranno comunque essere operate le rettifiche dei componenti specificamente individuati (plusvalenze/minusvalenze, sopravvenienze attive e passive, ecc.). L’accettazione della proposta vincola anche i soci e gli associati. Allo scadere del periodo oggetto di concordato l’Agenzia delle Entrate formulerà un’ulteriore pro­posta, relativa al biennio successivo, a condizione che il contribuente continui a soddisfare i requisiti di accesso e in assenza di cause di esclusione. Fermo restando l’obbligo di dichiarare gli importi concordati, nei periodi oggetto di concordato i contribuenti che vi hanno aderito sono, in ogni caso, tenuti a: presentare le dichiarazioni dei redditi e IRAP; rispettare gli ordinari obblighi contabili; effettuare la comunicazione dei dati ISA, mediante gli appositi modelli. Entro determinati limiti, gli eventuali maggiori o minori redditi effettivi, o maggiori o minori valori della produzione netta effettivi, non rilevano ai fini della determinazione delle imposte, nonché dei contributi previdenziali obbligatori. È facoltà del contribuente di versare i contributi previdenziali considerando la parte eccedente il reddito concordato. Nei periodi d’imposta oggetto di concordato i redditi d’impresa e di lavoro autonomo non potranno essere oggetto di accertamenti analitici, analitico-induttivi o presuntivi e induttivi puri. Resta peraltro fermo che anche i soggetti aderenti al concordato preventivo biennale potranno es­sere oggetto di accessi, ispezioni o verifiche, il cui esito potrebbe portare alla decadenza dal regime in esame. In tale ipotesi, tornerebbero ad essere esperibili gli accertamenti induttivi e analitici. Per i periodi d’imposta oggetto di concordato il reddito e il valore della produzione concordati, come rettificati dei componenti individuati, sono assoggettati a IRPEF, IRES o all’imposta sostitutiva per i contribuenti in regime forfetario e IRAP.Al fine di rendere più appetibile l’adesione al concordato, il D.Lgs. 108/2024 ha introdotto un regime opzionale attraverso il quale è possibile assoggettare il maggior reddito concordato ad un’imposta sostitutiva di IRPEF, IRES, addizionali comunale e regionale e dell’imposta sostitutiva del regime forfetario. L’imposta sostitutiva è calcolata su una base imponibile pari alla differenza, se positiva, tra: il reddito di lavoro autonomo e di impresa concordato; il corrispondente reddito del periodo precedente a quelli cui si riferisce la proposta (ossia il reddito per il periodo 2023). Per i soggetti che applicano gli ISA, l’aliquota applicabile al maggior reddito concordato varia in base al

Patente a Crediti nei cantieri – operativo il portale INL

È operativo il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), accessibile con SPID o CIE, per la richiesta della Patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Il provvedimento riguarda tutte le imprese e i lavoratori autonomi che effettuano attività all’interno di cantieri temporanei o mobili. Sono esclusi:
 1) chi effettua mera fornitura di materiale
 2) chi presta attività intellettuale 3) titolari di attestazione SOA pari o superiore alla III categoria I requisiti necessari all’ottenimento della patente a crediti sono i seguenti:• iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;• adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi (in materia di sicurezza sul lavoro) previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;• possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità;• adozione (nei casi previsti dalla normativa vigente) del documento di valutazione dei rischi;• avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente;• possesso della certificazione della regolarità fiscale (DURF) nei casi previsti dalla normativa vigente. Per l’ottenimento della Patente è necessario presentare domanda presso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La domanda può essere presentata dall’impresa e dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato. L’autocertificazione/dichiarazione sostitutiva non ha  efficacia oltre la data del 31 ottobre 2024. Il credito iniziale riconosciuto a tutti i richiedenti è pari a 30 crediti, a cui si possono aggiungere:1) ulteriori 30 crediti per anzianità di impresa, di cui 10 rilasciabili già al momento di emissione della patente e 20 attribuiti nel tempo, in funzione della regolarità mantenuta dall’impresa o dal lavoratore autonomi2) ulteriori 40 crediti attribuibili nel tempo, in funzione degli investimenti fatti in materia di salute e sicurezza. Il committente e il titolare della patente potranno subire sanzioni e l’accesso in cantiere sarà vietato senza patente o con patente dotata di un credito inferiore a 15 punti.In caso di infortuni gravi o mortali la patente può essere sospesa fino a 12 mesi dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro o revocata nei casi in cui venga accertata la non veridicità delle dichiarazioni rese sulla presenza dei requisiti. Per consulenza e assistenza per la presentazione della pratica: Davide Chiari – Resp. Area Salute, Sicurezza, Igiene Alimentare E-mail: d.chiari@conf.bg.it Tel. 035 4207555