Il 13 maggio un webinar su salute e sicurezza negli ambienti di lavoro

Ats Bergamo organizza per venerdì 13 maggio un webinar di sensibilizzazione alla Salute e Sicurezza del lavoro per i neoimprenditori attivati nel 2021. Un incontro aperto a tutti, indipendentemente dal settore produttivo e dalla tipologia dell’impresa, con relatori delle istituzioni. L’attività imprenditoriale prevede l’assunzione di responsabilità in ordine alla tutela della salute e sicurezza del lavoro dei dipendenti e dei collaboratori. Per illustrarvi brevemente l’importanza dell’applicazione concreta della normativa prevenzionistica nelle vostre nuove aziende, le istituzioni bergamasche che si occupano di tutela della salute e sicurezza sul lavoro hanno promosso un seminario in videoconferenza che riassume i principali adempimenti da attuare. Il seminario, della durata di circa un’ora e mezza, dalle 14 alle 15.45 è totalmente gratuito e può essere seguito liberamente in videoconferenza tramite computer o cellulare. È un’occasione offerta dal sistema istituzionale bergamasco, costituito da circa 40 istituzioni, enti, associazioni imprenditoriali e sindacali, che hanno sottoscritto un Protocollo di collaborazione per la diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro, per fornire all’inizio della vostra attività, informazioni utili per organizzare al meglio la tutela della salute e sicurezza vostra e dei vostri lavoratori ed adottare misure di prevenzione per evitare infortuni e malattie professionali. Gli esperti risponderanno a: • quali obblighi di sicurezza ho verso i lavoratori?• Quando devo farli visitare da un medico?• Come capire che devo loro consegnare e far indossare un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI)?• Quali figure mi aiutano in azienda per la tutela della sicurezza? Se ci sarà l’auspicato interesse da parte dei neoimprenditori saranno realizzati successivamente altri webinar specifici per i differenti comparti e settori, con relatori di parte imprenditoriale, sindacale e professionale. Il programma completo dell’appuntamento qui: https://www.ats-bg.it/contenuto-web/-/asset_publisher/ddZS7DDgwQZZ/content/webinar-neoimprenditori-e-tutela-della-salute-e-sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro- Richiesta di contatto

Energia, da giugno il bando per il piccolo commercio di Regione Lombardia

Regione Lombardia ha varato il nuovo pacchetto economico, dal valore di 64 milioni di euro, destinato alle imprese artigiane, ai commercianti e agli impianti sportivi natatori e del ghiaccio.Il “pacchetto Economia” voluto dall’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, intende supportare le aziende e le attività colpite dall’aumento dei costi dell’energia. CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: Gli interventi regionali sono volti alla concessione di contributi a fondo perduto per interventi in tema di efficientamento energetico. Il provvedimento è dedicato esclusivamente alle realtà presenti sul territorio lombardo. PACCHETTO PICCOLO COMMERCIO: Per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi sono destinati 9,6 milioni di euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30 mila euro. Sono ammissibili progetti con un ammontare minimo pari a 4 mila euro. Il bando aprirà nel mese di giugno. PACCHETTO ARTIGIANI: Per le imprese artigiane, il cui investimento regionale è di 22,3 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 50 mila euro. Sono ammissibili i progetti con un ammontare minimo pari a 15 mila euro. PACCHETTO SPORT: Per sostenere gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio e rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, Regione ha deciso di attivare un intervento da 32 milioni di euro finalizzato alla sostenibilità gestionale e all’efficientamento energetico degli impianti sportivi. Il sostegno pubblico consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350 mila euro. Per tutti i dettagli consultare il sito http://www.imprese.regione.lombardia.it Richiesta di contatto

Profughi ucraini, procedure snelle per l’assunzione a tempo determinato

L’Ordinanza 872/2022 della Protezione Civile consente ai profughi ucraini di lavorare nella nostra provincia sia in forma subordinata che stagionale e autonoma. Per farlo è sufficiente la richiesta del permesso di soggiorno presentata in questura e legata alla protezione temporanea nei casi di afflusso massiccio di sfollati (d.ls n. 85/2003). La norma va in deroga a ciò che è previsto dal decreto flussi che disciplina annualmente l’accesso al lavoro in Italia dei cittadini extracomunitari.Nella pratica la Questura rilascia al richiedente ucraino una richiesta di permesso di soggiorno temporaneo riportante i dati identificativi del lavoratore ed un codice numerico. Con quel codice il datore di lavoro interessato può procedere all’assunzione e all’apertura di una posizione contributiva presso l’Inps. Il datore di lavoro procederà, in pratica, come nei casi in cui assume un cittadino extracomunitario in attesa del rinnovo del permesso. Nella comunicazione di assunzione Unilav segnalerà che il lavoratore è in attesa del rilascio del permesso di soggiorno. Tale lasciapassare, legato alla protezione Ue, ha durata di un anno, rinnovabile due volte per periodi di sei mesi ciascuno. Nel 2023 sarà opportuno verificare che i lavoratori eventualmente assunti procedano al rinnovo del permesso.Con la sola richiesta del permesso di soggiorno, inoltre, le persone provenienti dall’Ucraina potranno aprire una partita iva lavorando, quindi, in forma autonoma.   Richiesta di contatto

Prestazioni autonome occasionali: dal Primo Maggio solo online

È attiva, sul portale Servizi Lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la nuova applicazione che consente di effettuare la comunicazione obbligatoria dei rapporti di lavoro autonomo occasionale. L’accesso al portale è possibile tramite SPID e CIE. Questo è, a partire dal 1° maggio 2022, l’unico canale valido per assolvere a tale obbligo e non saranno ritenute valide – e pertanto sanzionabili – le comunicazioni effettuate a mezzo e-mail direttamente alle sedi degli Ispettorati territoriali del lavoro. Rispetto al «termine entro il quale sarà conclusa l’opera o il servizio», il modello permette di scegliere tre distinte ipotesi: entro 7 giorni, entro 15 giorni ed entro 30 giorni. Come già chiarito dalla citata nota 29/2022, nell’ipotesi in cui l’opera o il servizio non sia compiuto nell’arco temporale indicato sarà necessario effettuare una nuova comunicazione. Per accedere al servizio https://servizi.lavoro.gov.it/Public/login?retUrl=https://servizi.lavoro.gov.it/&App=ServiziHome Richiesta di contatto

Linee Guida aggiornate dal Ministero della Sanità

Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le «Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali». Queste linee guida  sono dedicate esclusivamente alla gestione dei clienti nelle varie attività commerciali e non alla gestione dei lavoratori.  Restano confermate le schede tecniche divise per settori ed attività.  Resta confermato inoltre:  L’obbligo di esporre i cartelli informativi con capienza massima locali  «Predisposizione da parte degli esercenti di un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare, comprensiva di indicazioni sulla capienza massima dei locali e comprensibile anche a utenti di altra nazionalità».  Il distanziamento di almeno 1 metro, sia per bar/ristoranti che nei negozi. «Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estensibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio)» L’obbligo della mascherina al chiuso. «Uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o dispositivo atto a conferire una protezione superiore, quale FFP2) in tutti gli ambienti chiusi e, in caso di assembramento, anche all’aperto, ove previsto dalla normativa statale vigente».  Per altri chiarimenti sulle norme attualmente in uso consulta il Decreto legge post fase emergenziale Richiesta di contatto

Nuova convenzione con il centro estetico Aesthetica Beauty Relax

I soci Confesercenti hanno una nuova convenzione di cui usufruire, quella con la “Day Spa” Aesthetica Beauty Relax. L’elegante istituto di bellezza e benessere di Bergamo offre trattamenti di estetica classica, trattamenti viso e corpo e percorsi benessere.                                                                              La convenzione è attivabile entro il 31 luglio 2022 e prevede il 15% di sconto su trattamenti viso, corpo e benessere dal prezzo di listino. Per info: Aesthetica Beauty Relax, via Broseta, 50, BergamoTel. 035 3884069 Sito internet: www.aestheticabergamo.it I soci che vogliono usufruire della convenzione devono compilare il form di contatto per ricevere il modulo di certificazione del tesseramento da presentare presso il centro estetico fino al 31 luglio Richiesta di contatto

Tirocini: le novità della Legge di Bilancio

In materia di tirocini la Legge di Bilancio ha rivisto alcuni aspetti, ulteriormente chiariti dall’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con una nota del 16 marzo 2022.Resta, per l’imprenditore, il riconoscimento di una congrua indennità quale principio informatore delle linee guida da adottarsi in Conferenza Stato – Regioni. Se non corrisposta, la sanzione che ne deriva varia da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 6.000 euro.Chiarita anche la sanzione in caso di ricorso fraudolento al tirocinio. Al fine di valutare l’uso scorretto del tirocinio e, quindi, la condotta fraudolenta del datore di lavoro che ha impiegato il tirocinante alla stregua di un effettivo rapporto di lavoro o in sostituzione di lavoratore dipendente, è prevista l’applicazione dell’ammenda di 50 euro per ciascun tirocinante coinvolto e per ciascun giorno di tirocinio. È possibile, su domanda del tirocinante, riconoscere la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a partire dalla pronuncia giudiziale e sarà il solo tirocinante a valutare una richiesta in tal senso. In tema di sicurezza è stabilito che “il soggetto ospitante è tenuto, nei confronti dei tirocinanti, a propria cura e spese, al rispetto integrale delle disposizioni in materia di salute e sicurezza di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, applicando ai tirocinanti le medesime tutele previste in favore del personale dipendente. Richiesta di contatto

Nuove regole, più restrittive, nella normativa per la Sicurezza sul Lavoro

Novità importanti rispetto alla tutela della salute, la sicurezza nei luoghi di lavoro ed il contrasto al lavoro irregolare sono state introdotte dalla Legge n. 215 del 17 dicembre 2021. In particolare, le nuove disposizioni prevedono la sospensione dell’attività imprenditoriale se, durante un’ispezione di controllo risulta che almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro è occupato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.La sospensione scatta anche in caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro come, ad esempio:                              • Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi.• Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione.• Mancata formazione ed addestramento per ciascun lavoratore.• Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile.• Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale). Per le aziende iscritte all’Enbil è previsto un contributo pari al 50% della spesa sostenuta per la redazione della documentazione di valutazione dei rischi, con un limite massimo di 400 euro. Richiesta di contatto

Regione Lombardia stanzia 42.850.000 euro per i distretti del commercio

Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, ha deciso di stanziare 42.850.000 di euro per i Distretti del Commercio per il triennio 2022 – 2024. Lo prevede il nuovo bando presentato dallo stesso assessore e dai rappresentanti di Anci, Confcommercio e Confesercenti. La misura ha una duplice finalità, da un lato quella di promuovere e consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del Commercio lombardi, sostenendo sia gli investimenti diretti degli operatori economici, sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli Enti locali; dall’altro quella di premiare le eccellenze progettuali, ovvero i Distretti più innovativi e strutturati, capaci di elaborare a medio termine una strategia complessiva di sviluppo del territorio e di realizzare un piano di interventi coerente e articolato, favorevole allo sviluppo economico e alla qualità del servizio. I BENEFICIARI – I beneficiari diretti sono i Comuni, le Comunità Montane e le Unione dei Comuni aderenti ad uno dei Distretti già riconosciuti. I beneficiari indiretti sono le PMI e gli aspiranti imprenditori che soddisfano specifici requisiti (dettagliamene elencati nel bando). È inoltre facoltà del Distretto, in considerazione delle specificità del proprio territorio, ammettere come beneficiari anche: attività di commercio su area pubblica che soddisfino alcuni specifici requisiti (dettagliatamente elencati nel bando) e che, in luogo di una unità locale, dispongano di una concessione all’interno dell’ambito territoriale del Distretto; le attività di servizi alla persona che non soddisfino il requisito di avere vetrina su strada o essere situate al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti. AGEVOLAZIONI – Il bando finanzia diverse tipologie di progetti, come ad esempio quelli di imprese finalizzati all’apertura di nuove attività o alla riqualificazione e al rilancio di attività esistenti, oppure interventi realizzati dai Comuni per la qualificazione e l’adeguamento dell’area del Distretto e la realizzazione di servizi comuni per le imprese del Distretto. È prevista una sezione, definita ‘progetti di eccellenza’, in cui i beneficiari potranno ottenere un contributo economico pari a 630.000 euro, mentre per i progetti che non rientreranno in questa tipologia il contributo è pari a 165.000 euro. PROGETTI DEI COMUNI – Per i Comuni, sono valutati positivamente i progetti che sanno individuare un’idea di sviluppo concentrandosi su una vocazione tematica e in un’area definita e omogenea; proporre soluzioni innovative, offrire servizi comuni e ancora proporre soluzioni per il riutilizzo di spazi commerciali sfitti per il presidio del territorio. Deve essere individuata la modalità di gestione dello stesso progetto. Si possono includere anche progettualità di rigenerazione, riqualificazione e di adeguamento dell’area, attività per la governance, attività di animazione e promozione e misure di agevolazione delle imprese del distretto, anche tramite l’azzeramento la riduzione dei tributi locali. PROGETTI DELLE IMPRESE – Per le imprese, invece, è richiesta la riqualificazione e l’ammodernamento, l’avvio di nuove attività, l’accesso, il collegamento e l’integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto e la compartecipazione alla realizzazione di queste infrastrutture e servizi comuni. Il prossimo 28 aprile Ascom Confcommercio e Confesercenti Bergamo organizzano un incontro aperto alle amministrazioni comunali che fanno parte dei distretti del commercio bergamasco ed ai responsabili di distretto per presentare il bando e le sue caratteristiche. All’incontro sarà presente l’Assessore Guido Guidesi. L’incontro avrà luogo presso l’auditorium nella sede di Ascom, in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo. Richiesta di contatto

ON! Oltre Nuove Imprese, il tasso zero per i nuovi imprenditori

“Oltre Nuove imprese a tasso zero” è il bando pensato per sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. L’agevolazione, per cui si può presentare istanza comprende la realizzazione di nuove iniziative o l’ampliamento, diversificazione o trasformazione di attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La nuova misura agevolativa è presenta da Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. L’agevolazione sostiene le nuove attività imprenditoriali attraverso finanziamenti a tasso zero, entro e non oltre il 90% delle spese ammissibili, rivolgendosi a micro e piccole imprese promosse da giovani al di sotto dei 36 anni o donne, e costituite da non più di 60 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. La misura, peraltro, prevede che una parte del finanziamento sia concessa a titolo di contributo a fondo perduto, che può arrivare fino ad un massimo del 20% delle spese sostenute per: macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica;  programmi informatici, brevetti, licenze e marchi; immobilizzazioni materiali ed immateriali. I piani di investimento agevolati devono avere ad oggetto la produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti, la fornitura di servizi, il commercio ed il turismo; sono ammesse le seguenti voci di spesa: opere murarie; macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica (inclusi quelli necessari alla sharing economy); programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione; acquisto di brevetti e relative licenze d’uso; consulenze ed oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento. Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 19 maggio. Maggiori dettagli qui: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero Richiesta di contatto