Obbligo di pubblicazione delle erogazioni pubbliche

La legge 124/2017 prevede l’obbligo di pubblicizzazione delle erogazioni pubbliche ricevute entro il 30 giugno di ogni anno da parte delle aziende (soggetti iscritti al Registro delle Imprese). L’inosservanza di tale adempimento verrà sanzionata. Di seguito alcuni dettagli chiave: – Sono oggetto di pubblicazione tutti gli aiuti di Stato, se di importo complessivo superiore a 10.000 euro (anche cumulati). – Sono soggetti all’obbligo di pubblicazione aiuti/contributi quali sovvenzioni, sussidi, contributi (inclusi contributi in conto capitale, conto esercizio e/o conto interessi) e vantaggi (incluse, ad esempio, le garanzie pubbliche sui finanziamenti ricevuti e l’utilizzo di beni pubblici a condizioni di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato). La pubblicazione andrà effettuata sul proprio sito internet aziendale, mentre i soggetti che ne siano sprovvisti, potranno provvedere alla pubblicazione sul sito internet delle Associazioni di Categoria alle quali aderiscono. Per ogni aiuto dovranno essere pubblicate le seguenti informazioni:– denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;– denominazione e codice fiscale del soggetto erogante;– somma incassata o valore del vantaggio fruito (per ogni singolo rapporto giuridico);– data di incasso e causale (breve descrizione del tipo di vantaggio/titolo alla base dell’erogazione ricevuta). Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato e aiuti de Minimis, soggetti all’obbligo di pubblicazione nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012, possono adempiere agli obblighi pubblicitari previsti dalla norma, semplicemente indicando sul sito internet l’esistenza di tali aiuti, senza il bisogno di fornire informazioni dettagliate. Contributi Pola Alessandro Richiesta di contatto

È tempo di 730 – Confesercenti per la tua dichiarazione dei redditi

I NOSTRI SERVIZI Consulenza compilazione ed elaborazione MODELLI 730 – singoli o congiunti Modelli UNICI Trasmissione del risultato della liquidazione dell’imposta al datore di lavoro o all’ente pensionistico Conservazione di copia dei modelli 730 e relativa documentazione SERVIZIO IMU calcolo e predisposizione f24 versamento acconto e saldo Rilascio SPID – FIRME DIGITALI (Cns) Visure documentali – Catastali – certificati per cittadini ISEE SUCCESSIONI E LOCAZIONI COLF E BADANTI   Per prendere appuntamento: Sabrina tel 035.4207200 – ricezione@conf.bg.it whatsapp 035.4207204 Richiesta di contatto

DDL CONCORRENZA: Confesercenti, bene Mimit su rimozione intervento sui saldi. Palazzi: «Maggiori controlli e nuovi calendari».

DDL CONCORRENZA: Confesercenti, bene Mimit su rimozione intervento sui saldi. Palazzi: «Maggiori controlli e nuovi calendari». Si apprende con soddisfazione, dalle agenzie di stampa, che il Ministero per le Imprese e il Made in Italy ha assicurato che nel DDL Concorrenza non ci sarà la norma sulla deregulation totale dei saldi, per favorire un confronto preventivo con le associazioni di categoria e le Regioni. Ci sembra la scelta giusta: le vendite di fine stagione sono un evento utile ai consumatori e alle piccole imprese del commercio, dal valore di circa 8 miliardi di euro l’anno. Cancellarli avvantaggerebbe solo le attività di dimensioni maggiori, dalla Grande Distribuzione alle piattaforme on line, che hanno la possibilità di investire somme cospicue nella promozione. Secondo le prime indiscrezioni, infatti, il DDL Concorrenza che il governo si appresta a varare con il Consiglio dei ministri odierno, avrebbe dovuto contenere un passaggio sulla «deregulation delle vendite straordinarie», norma che avrebbe annullato le competenze delle Regioni in materia di commercio. Il passo indietro annunciato stamattina è un segnale positivo, ma non risolve i problemi di un tema che sottolinea le grandi disparità esistenti fra piattaforme online, grande distribuzione e negozi di vicinato. Simone Palazzi, membro della Presidenza Confesercenti Bergamo: «Il “liberi tutti” non va bene, ma non funziona nemmeno la situazione attuale in cui le norme e i calendari ci sono, ma mancano i controlli e il rispetto della normativa da parte della grande distribuzione e delle vendite online. La legge non è chiara e può creare confusione anche nella clientela che, se abituata a rivolgersi sempre alla grande distribuzione, può non cogliere bene la periodicità dei saldi. Nessuno ne chiede l’abolizione – aggiunge, – ma sarebbe forse più utile spostare le date di avvio deli sadi al 25 gennaio per l’inverno e al 1 agosto in estate, come avveniva in passato e come fatto durante la Pandemia».  

Nuovi corsi per lo Sportello Digitale

Sportello Digitale è un’iniziativa promossa da Confesercenti Bergamo e Cescot Bergamo pensato per facilitare l’ingresso nel mondo digitale delle piccole, medie e grandi imprese.Innovare il proprio business e il suo modo di comunicarlo è sempre più una condizione essenziale per il futuro di tutte le imprese. Per comprendere al meglio le potenzialità di business offerte dalle nuove tecnologie lo Sportello propone tre nuovi corsi: LUNEDì 3 APRILE (dalle ore 20:00 alle ore 22:00) – “Il tuo cliente ti sta cercando online: dove sei?” LUNEDì 8 MAGGIO (dalle ore 20:00 alle ore 22:00) – “E-commerce: perché, cosa, come e quando” LUNEDì 26 GIUGNO (dalle ore 20:00 alle ore 22:00) – “TikTok, Instagram e Pinterest: come presentarsi” Per informazioni: 035 4207359cescot@conf.bg.it Richiesta di contatto

Premio per la fedeltà al lavoro e al progresso economico

Premio per la fedeltà al lavoro e al progresso economico

C’è tempo fino alle ore 15.00 del 30 aprile per presentare la candidatura alla 61° edizione della Premiazione del lavoro e del progresso economico. La Camera di commercio conferma in questa edizione del bando le due nuove categorie di destinatari introdotte nella scorsa edizione: si tratta delle donne imprenditrici con oltre 30 anni d’età e dei giovani imprenditori fino a 30 anni. Oltre a questi destinatari, il bando è rivolto – come da tradizione – ai dipendenti lavoratori e dirigenti che abbiano prestato ininterrottamente la propria attività per non meno di 30 anni, o 25 se donna, alle dipendenze della stessa impresa o fino a tre imprese nel caso di dirigenti; a costoro sono riservati 40 premi. Inoltre andranno assegnati 35 premi, di cui 5 riservati ai coltivatori diretti, alle imprese di tutti i settori con più di 30 anni di ininterrotta attività. L’imprenditoria femminile rappresenta un fenomeno in crescita in bergamasca con una variazione del +1,6% dal 2018 al 2022, mentre a livello nazionale la situazione è rimasta stazionaria. Tuttavia, c’è ancora strada da percorrere per valorizzare il genere femminile a livello di impresa, basti pensare che solo un terzo delle cariche rappresentative o gestionali è ricoperto da donne. Per quanto riguarda le imprese giovanili, l’attenzione dell’ente camerale è dovuta al fatto che i fattori demografici non hanno favorito il ricambio delle imprese giovanili che per invecchiamento dei loro componenti, hanno perso la qualifica. Alle imprenditrici femminili oltre 30 anni e ai giovani imprenditori sotto i 30 anni sono riservati 6 premi in totale, tre per ciascuna categoria. Infine, saranno conferiti tre riconoscimenti a personalità benemerite che si sono distinte nel corso della loro attività, apportando prestigio al territorio bergamasco negli ambiti economico, sociale e culturale. La cerimonia ufficiale di premiazione si svolgerà il 22 ottobre presso lo Spazio Eventi Daste e Spalenga. Copia del bando di concorso e dei modelli di domanda possono essere scaricati dal sito web www.bg.camcom.it Informazioni al 035.4225.205-261, segreteria@bg.camcom.it Richiesta di contatto

9^ edizione della Festa del Cioccolato di Lecco

Dal 17 al 19 marzo in Piazza Cermenati torna la festa del cioccolato che celebra i maestri cioccolatieri d’Italia La Festa del cioccolato di Lecco, tradizione fra le più golose per ogni età, torna in Piazza Cermenati a Lecco da venerdì 17 a domenica 19 marzo (apertura: 9-19, sabato fino alle 23. Inaugurazione venerdì ore 16).L’appuntamento organizzato da Promozioni Confesercenti ospita quest’anno i migliori maestri cioccolatieri italiani. La manifestazione, giunta alla nona edizione, si è conquistata un posto di rilievo nel panorama delle rassegne annuali di Lecco e anche quest’anno sono attesi in Piazza tantissimi appassionati, curiosi e golosi, richiamati dalla qualità dell’evento, dalla professionalità dei pasticceri e dalla possibilità di scoprire ricette e combinazioni sempre nuove e originali. Dieci i pasticceri da tutta Italia presenti in Piazza, la manifestazione ospiterà operatori da Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Calabria. Gli stand della Festa proporranno un vastissimo assortimento di prodotti freschi e artigianali, dalle tradizionali “stecche” alla cioccolata calda, senza dimenticare creme e dolci al cacao. Il programma della Festa Si inizia Venerdì 17 marzo alle ore 15.00 con una degustazione di cioccolata calda gratuita regalata ai primi 300 ospiti della manifestazione. Alle 16.00 ci sarà l’inaugurazione con il taglio del nastro, alla presenza delle autorità. Sabato 18 marzo è in programma la “Notte Nera”, una serata speciale durante la quale gli stand resteranno aperti fino alle 23.00 per proporre degustazioni di cioccolata calda e tutta la magia delle loro creazioni. Domenica 19 marzo sarà protagonista lo scultore Bruno Manenti che realizzerà, partendo da un cubo di cioccolato di 20 kg, un’opera ispirata alla città. La scultura sarà poi donata all’amministrazione comunale. Richiesta di contatto

Il 20 marzo il convegno: “La ricettività nel trevigliese: da criticità a opportunità”

Il 20 marzo il convegno sulla ricettività nel trevigliese

INCONTRO DI APPROFONDIMENTO PER CONOSCERE NUMERI, REGOLE E SCENARI DELLE FORMULE ALTERNATIVE AL PERNOTTAMENTO IN HOTEL. Quello dell’ospitalità extra-alberghiera è un fenomeno in crescita, ma che potrebbe decollare se si conoscessero meglio le normative e le opportunità, se si chiarissero gli obblighi amministrativi e burocratici e se si riuscisse a far comprendere e stimolare anche il valore urbanistico che potrebbe avere il recupero o la conservazione di immobili destinati a queste funzioni.Per provare a fare chiarezza e fornire spunti di riflessione e investimento, l’Amministrazione Comunale di Treviglio in collaborazione con il Distretto del Commercio ha organizzato per lunedì 20 marzo p.v. alle ore 18 all’auditorium di TreviglioFIERA un convegno dal titolo molto chiaro: “La ricettività nel trevigliese. Da criticità a opportunità. Alla scoperta di B&B, affittacamere, casa vacanze e altre formule“. Assieme al sindaco e assessore al Commercio Juri Imeri e ai funzionari dell’Ufficio Suap del Comune di Treviglio, saranno protagoniste Confesercenti Bergamo, Abf, l’Istituto tecnico nel turismo Zenale e Butinone e due privati che porteranno la loro esperienza diretta: Titina Griffini di SoEasyAgency (che gestisce una trentina di immobili destinati alla ricettività extra alberghiera) e l’architetto Marco Maridati che illustrerà un intervento di riqualificazione che si realizzerà nei prossimi mesi a Treviglio con la creazione di ambienti destinatiall’ospitalità.«Sono sempre più crescenti le richieste di camere e posti letto in città, legate prevalentemente al mondo del lavoro: la presenza di molti servizi sanitari, scuole, cantieri e imprese agevola scambi e trasferimenti anche di breve durata – sottolinea il sindaco Juri Imeri – Negli ultimi mesi la richiesta è cresciuta notevolmente anche per eventi o tappe brevi di soggiorno turistico, anche grazie alla presenza della fiera e della stazione. Spesso però le risposte che la città e il territorio riescono a dare non sono adeguate, perché le camere sono tutte occupate e bisogna spostarsi in altre zone della provincia o nel milanese. Con disagi evidenti. Abbiamo registrato alcune manifestazioni d’interesse informali per la realizzazione di nuove strutture alberghiere, ma poi – anche a causa del Covid – nessuno ha concretizzato il progetto. Non possiamo però rassegnarci o stare fermi, e da qui è nata l’idea del convegno, che coinvolge tanti attori istituzionali e privati e diventa anche una occasione di riflessione per tutto il territorio: vogliamo far conoscere le possibili alternative che offre la ricettività extra-alberghiera affinché possano aumentare i servizi che la città offre ediventare anche opportunità di lavoro e/o di valorizzazione degli immobili». Tra i promotori del convegno anche Confesercenti Bergamo che, attraverso le parole di Cesare Rossi, responsabile del settore turismo, spiega: «La Città di Treviglio ha sicuramente potenzialità e numeri per sviluppare l’offerta della ricettività alberghiera ed extra alberghiera. Treviglio è la capitale della Pianura ed è la città più vicina a Milano. Ha una collocazione geografica baricentrica per la Lombardia con collegamenti viabilistici e strutturali molto interessanti. Treviglio ha siti culturali, siti produttivi e siti naturali che meritano un’attenzione nuova. Come Confesercenti crediamo che un ragionamento e un approfondimento su come agganciarsi al traino positivo del turismo sia necessario quanto profittevole per tutti e la nostra Associazione ha l’ambizione di creare e formare imprenditori nuovi che lavorino “sul e per” il territorio della Pianura. Questo convegno nasce dalla voglia di generare curiosità e provare a dare alcune risposte alle domande dei cittadini/imprenditori». Il convegno è ad accesso libero (prenotazione consigliata tramite apposito link o inviando una mail a segreteria.sindaco@comune.treviglio.bg.it) fino a esaurimento posti: le registrazioni si apriranno dalle 17.30, mentre l’inizio è previsto alle ore 18. Al termine seguirà breve rinfresco. Maggiori informazioni su: www.comune.treviglio.bg.it Richiesta di contatto

9° Festa del Cioccolato di Lecco

Dal 17 al 19 marzo in Piazza Cermenati torna la festa del cioccolato che celebra i maestri cioccolatieri d’Italia. La Festa del cioccolato di Lecco, tradizione fra le più golose per ogni età, torna in Piazza Cermenati a Lecco da venerdì 17 a domenica 19 marzo (apertura: 9-19, sabato fino alle 23. Inaugurazione venerdì ore 16). L’appuntamento organizzato da Promozioni Confesercenti ospita quest’anno i migliori maestri cioccolatieri italiani. Festa del Cioccolato, nona edizione La manifestazione, giunta alla nona edizione, si è conquistata un posto di rilievo nel panorama delle rassegne annuali di Lecco e anche quest’anno sono attesi in Piazza tantissimi appassionati, curiosi e golosi, richiamati dalla qualità dell’evento, dalla professionalità dei pasticceri e dalla possibilità di scoprire ricette e combinazioni sempre nuove e originali. Dieci i pasticceri da tutta Italia presenti in Piazza, la manifestazione ospiterà operatori da Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Calabria. Gli stand della Festa proporranno un vastissimo assortimento di prodotti freschi e artigianali, dalle tradizionali “stecche” alla cioccolata calda, senza dimenticare creme e dolci al cacao. Il programma della Festa Si inizia Venerdì 17 marzo alle ore 15.00 con una degustazione di cioccolata calda gratuita regalata ai primi 300 ospiti della manifestazione. Alle 16.00 ci sarà l’inaugurazione con il taglio del nastro, alla presenza delle autorità. Sabato 18 marzo è in programma la “Notte Nera”, una serata speciale durante la quale gli stand resteranno aperti fino alle 23.00 per proporre degustazioni di cioccolata calda e tutta la magia delle loro creazioni. Domenica 19 marzo sarà protagonista lo scultore Bruno Manenti che realizzerà, partendo da un cubo di cioccolato di 20 kg, un’opera ispirata alla città. La scultura sarà poi donata all’amministrazione comunale.   Cesare Rossi, direttore di Promozioni Confesercenti Bergamo: «La festa del cioccolato finalmente torna a Lecco, città da sempre amante del cibo degli dei, nella splendida piazza Cermenati. Dopo qualche anno di stop forzato – l’ultima edizione fu nel 2019 – i maestri pasticceri di tutta Italia sono pronti a prendere per la gola i lecchesi e tutti i turisti che arriveranno nel fine settimana per  tre giorni di festa con molti eventi collaterali. Confesercenti è orgogliosa di riportare questo evento di successo e di qualità a Lecco e, per questo ringraziamo l’amministrazione per la fattiva collaborazione.» Giovanni Cattaneo, assessore alle Attrattività del Comune di Lecco: «Ritorna in città una tre giorni che ha rappresentato un appuntamento fisso dal 2013 al 2019, evento apprezzato da cittadini e turisti. Il fine settimana sarà infatti scandito da una serie di momenti dedicati ai visitatori, con degustazioni gratuite al venerdì, la notte nera del cacao sabato sera e infine la realizzazione della scultura di cioccolato domenica pomeriggio, che concluderà un weekend animato da professionisti del settore provenienti da tutta Italia». Paola Colombelli Ufficio Stampa Confesercenti Bergamo Mobile +39.333.2931776 Astrid Serughetti Ufficio Stampa Confesercenti Bergamo Mobile +39.347.7573624 ufficiostampa@conf.bg.it confesercenti.bergamo.it

GUIDE TURISTICHE: In ambito nazionale Federagit incassa dal Ministero del Turismo un importante passo avanti sulla riforma del settore, mentre a Bergamo le guide turistiche continuano a chiedere maggiori controlli sull’abusivismo.

Il Ministero del Turismo ha mostrato segni di apertura sulla riforma del settore delle guide turistiche. «Aspettavamo una nuova legge da 10 anni e il testo illustrato nei giorni scorsi raccoglie molte delle istanze presentate in questi anni dalla nostra categoria. Dalla questione dei controlli e delle sanzioni, alla corretta definizione degli ambiti in cui una guida può operare al fine di tutelarci contro l’abusivismo dilagante e le piattaforme on line» spiega Micol Caramello, Presidente nazionale di Federagit, l’associazione che riunisce le guide e gli accompagnatori turistici di Confesercenti.  Il problema esiste anche a Bergamo dove le guide turistiche, sia appartenenti ad una delle associazioni presenti in città, sia freelance, stanno, in questi giorni, incontrando la Polizia Municipale e sollecitando al Comune di Bergamo maggiori controlli e un deciso intervento contro gli abusivi. Barbara Savà , Guida ed Accompagnatrice Turistica di Bergamo: «Il problema è sia di qualità del servizio erogato che fiscale, visto che gli abusivi si fanno pagare in nero, ma non solo. Sono circa 70 le guide turistiche attive su Bergamo, circa 20 quelle per cui è l’attività principale e in questo periodo in cui, con Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, le richieste stanno aumentando, non è difficile vedere per strada operatori con falsi tesserini di abilitazione alla professione, senza tesserini alcuni che si pubblicizzano persino proponendo tour guidati a cadenza regolare, senza avere l’abilitazione e presumibilmente neanche le competenze richieste, sia linguistiche che storico/culturali. Altri propongono collaborazioni agli esercizi commerciali che spesso accettano non sapendo che, anche loro, possono incorrere in sanzioni pesanti, fra i 1.000 e 4.000 euro, promuovendo guide turistiche non autorizzate». Nei giorni scorsi la Polizia Municipale ha messo a disposizione un numero di telefono ed una mail per le segnalazioni dirette e sono iniziati i controlli in borghese per identificare i trasgressori.  

Perdita di negozi di vicinato in tutti i comuni della Bergamasca.

A seguire divulghiamo la lettera aperta, scritta dal Presidente di Confesercenti Bergamo Antonio Terzi e indirizzata nella giornata di ieri ai neo eletti Consiglieri regionali di Bergamo, per sollecitarli sul tema della sempre più grave e consistente perdita di negozi di vicinato in tutti i comuni della Bergamasca. Alla cortese attenzione dei neo eletti Consiglieri regionali Roberto Anelli, Davide Casati, Paolo Franco, Jonathan Lobati, Lara Magoni, Giovanni Malanchini, Ivan Rota, Jacopo Scandella e Michele Schiavi. Casale di Albino perde anche l’ultimo negozio rimasto. Un evento che ormai non fa più nemmeno notizia, relegato alla sensibilità locale più ristretta. Eppure, questo come molti altri casi, contribuisce a incrementare numeri che dovrebbero preoccupare tutti, cittadini e amministratori, ben evidenziati da una recente ricerca di Confesercenti Nazionale che certifica che, ogni ora, due esercizi di vicinato abbassano le serrande.   Qualche amministratore locale ci contatta o ci prende in disparte chiedendoci ora, tardi ormai, come può aiutare i propri commercianti in difficoltà. Togliere qualche tassa locale ormai non basta più, il tema è di una tale portata che forse solo un cambiamento strutturale delle politiche di sostegno e delle prospettive può servire.   Negli anni, diciamolo chiaramente, si è sviluppato un movimento politicamente trasversale che ha affidato le sorti dell’offerta commerciale al libero mercato. Che, non si sa bene per quale motivo, dovrebbe garantire il miglior equilibrio possibile. Visto che gli effetti sono questi, mi chiedo se il venir meno dei servizi sul territorio va considerato come evento virtuoso? O come effetto collaterale di un quadro positivo?   In questa visione, quindi, se il mercato, o meglio i suoi esponenti, si presentano in un municipio a proporre l’ennesimo supermercato, come sta avvenendo pochi chilometri più a valle di Casale e in tanti altri comuni della provincia di Bergamo, significa semplicemente che c’è ancora bisogno di un supermercato. E con queste certezze si rimpinguano le casse comunali con significativi oneri di urbanizzazione, si sacrificano zone verdi cementificandole, si sigillano altre saracinesche di negozi in paese e anche nei paesi vicini, si sacrificano le esigenze delle famiglie che trovano decine di punti vendita dove acquistare alimentari, ma non hanno più a portata di mano un negozio di scarpe o altri servizi altrettanto necessari, si perdono posti di lavoro difficilmente ricollocabili. Il gioco vale la candela? Se le istituzioni intendono tornare ad essere punto di riferimento per i cittadini – leggasi un’attenzione al crescente astensionismo – ascoltino le loro esigenze, che oggi sono in gran parte legate al mantenimento dei servizi sul territorio.   Sono state settimane anche di confronto elettorale per la Regione, forse anche più impegnativo del confronto per le politiche. Abbiamo incontrato tanti candidati e a tutti loro proposto queste riflessioni, che necessitano ora di misure e di interventi reali visto che tutti si sono detti pronti ad intervenire per una migliore pianificazioni di questi interventi e di quelli legati alla logistica.   Anche per questo ci aspettiamo un rinnovato senso di responsabilità da parte delle amministrazioni comunali che nei prossimi mesi, grazie ai Distretti del commercio, saranno impegnate nel rilancio del comparto, auspicando non siano solo l’occasione per coordinare investimenti pubblici di contesto, ma anche per l’attivazione di strumenti condivisi di pianificazione commerciale ed urbanistica sovracomunale.   Recuperare il terreno perduto non sarà facile: Confesercenti Nazionale si spinge a chiedere un cambio di passo nelle politiche fiscali nazionali, con una fiscalità di vantaggio per i negozi di vicinato, che oggi, giova ricordarlo, soffrono da anni il fatto che le nuove modalità distributive, in primis l’e-commerce delle multinazionali, una fiscalità di vantaggio se la sono presa senza chiederla. E senza che nessuno, ad oggi, abbia avuto il coraggio di contrastare tutto ciò o almeno di mitigarne l’impatto.   Confidiamo che le attenzioni al nostro mondo manifestate in modo consapevole da parte di molti candidati durante la corsa elettorale regionale  possa tradursi in atti concreti nel corso della legislatura appena iniziata.    Antonio Terzi Presidente di Confesercenti Bergamo