Nuova convenzione con il centro estetico Aesthetica Beauty Relax

I soci Confesercenti hanno una nuova convenzione di cui usufruire, quella con la “Day Spa” Aesthetica Beauty Relax. L’elegante istituto di bellezza e benessere di Bergamo offre trattamenti di estetica classica, trattamenti viso e corpo e percorsi benessere. La convenzione è attivabile entro il 31 luglio 2022 e prevede il 15% di sconto su trattamenti viso, corpo e benessere dal prezzo di listino. Per info: Aesthetica Beauty Relax, via Broseta, 50, BergamoTel. 035 3884069 Sito internet: www.aestheticabergamo.it I soci che vogliono usufruire della convenzione devono compilare il form di contatto per ricevere il modulo di certificazione del tesseramento da presentare presso il centro estetico fino al 31 luglio Richiesta di contatto
Tirocini: le novità della Legge di Bilancio

In materia di tirocini la Legge di Bilancio ha rivisto alcuni aspetti, ulteriormente chiariti dall’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con una nota del 16 marzo 2022.Resta, per l’imprenditore, il riconoscimento di una congrua indennità quale principio informatore delle linee guida da adottarsi in Conferenza Stato – Regioni. Se non corrisposta, la sanzione che ne deriva varia da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 6.000 euro.Chiarita anche la sanzione in caso di ricorso fraudolento al tirocinio. Al fine di valutare l’uso scorretto del tirocinio e, quindi, la condotta fraudolenta del datore di lavoro che ha impiegato il tirocinante alla stregua di un effettivo rapporto di lavoro o in sostituzione di lavoratore dipendente, è prevista l’applicazione dell’ammenda di 50 euro per ciascun tirocinante coinvolto e per ciascun giorno di tirocinio. È possibile, su domanda del tirocinante, riconoscere la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a partire dalla pronuncia giudiziale e sarà il solo tirocinante a valutare una richiesta in tal senso. In tema di sicurezza è stabilito che “il soggetto ospitante è tenuto, nei confronti dei tirocinanti, a propria cura e spese, al rispetto integrale delle disposizioni in materia di salute e sicurezza di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, applicando ai tirocinanti le medesime tutele previste in favore del personale dipendente. Richiesta di contatto
Nuove regole, più restrittive, nella normativa per la Sicurezza sul Lavoro

Novità importanti rispetto alla tutela della salute, la sicurezza nei luoghi di lavoro ed il contrasto al lavoro irregolare sono state introdotte dalla Legge n. 215 del 17 dicembre 2021. In particolare, le nuove disposizioni prevedono la sospensione dell’attività imprenditoriale se, durante un’ispezione di controllo risulta che almeno il 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro è occupato senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.La sospensione scatta anche in caso di gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro come, ad esempio: • Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi.• Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione.• Mancata formazione ed addestramento per ciascun lavoratore.• Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile.• Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale). Per le aziende iscritte all’Enbil è previsto un contributo pari al 50% della spesa sostenuta per la redazione della documentazione di valutazione dei rischi, con un limite massimo di 400 euro. Richiesta di contatto
Regione Lombardia stanzia 42.850.000 euro per i distretti del commercio

Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, ha deciso di stanziare 42.850.000 di euro per i Distretti del Commercio per il triennio 2022 – 2024. Lo prevede il nuovo bando presentato dallo stesso assessore e dai rappresentanti di Anci, Confcommercio e Confesercenti. La misura ha una duplice finalità, da un lato quella di promuovere e consolidare la ripresa delle economie locali nei Distretti del Commercio lombardi, sostenendo sia gli investimenti diretti degli operatori economici, sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli Enti locali; dall’altro quella di premiare le eccellenze progettuali, ovvero i Distretti più innovativi e strutturati, capaci di elaborare a medio termine una strategia complessiva di sviluppo del territorio e di realizzare un piano di interventi coerente e articolato, favorevole allo sviluppo economico e alla qualità del servizio. I BENEFICIARI – I beneficiari diretti sono i Comuni, le Comunità Montane e le Unione dei Comuni aderenti ad uno dei Distretti già riconosciuti. I beneficiari indiretti sono le PMI e gli aspiranti imprenditori che soddisfano specifici requisiti (dettagliamene elencati nel bando). È inoltre facoltà del Distretto, in considerazione delle specificità del proprio territorio, ammettere come beneficiari anche: attività di commercio su area pubblica che soddisfino alcuni specifici requisiti (dettagliatamente elencati nel bando) e che, in luogo di una unità locale, dispongano di una concessione all’interno dell’ambito territoriale del Distretto; le attività di servizi alla persona che non soddisfino il requisito di avere vetrina su strada o essere situate al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti. AGEVOLAZIONI – Il bando finanzia diverse tipologie di progetti, come ad esempio quelli di imprese finalizzati all’apertura di nuove attività o alla riqualificazione e al rilancio di attività esistenti, oppure interventi realizzati dai Comuni per la qualificazione e l’adeguamento dell’area del Distretto e la realizzazione di servizi comuni per le imprese del Distretto. È prevista una sezione, definita ‘progetti di eccellenza’, in cui i beneficiari potranno ottenere un contributo economico pari a 630.000 euro, mentre per i progetti che non rientreranno in questa tipologia il contributo è pari a 165.000 euro. PROGETTI DEI COMUNI – Per i Comuni, sono valutati positivamente i progetti che sanno individuare un’idea di sviluppo concentrandosi su una vocazione tematica e in un’area definita e omogenea; proporre soluzioni innovative, offrire servizi comuni e ancora proporre soluzioni per il riutilizzo di spazi commerciali sfitti per il presidio del territorio. Deve essere individuata la modalità di gestione dello stesso progetto. Si possono includere anche progettualità di rigenerazione, riqualificazione e di adeguamento dell’area, attività per la governance, attività di animazione e promozione e misure di agevolazione delle imprese del distretto, anche tramite l’azzeramento la riduzione dei tributi locali. PROGETTI DELLE IMPRESE – Per le imprese, invece, è richiesta la riqualificazione e l’ammodernamento, l’avvio di nuove attività, l’accesso, il collegamento e l’integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto e la compartecipazione alla realizzazione di queste infrastrutture e servizi comuni. Il prossimo 28 aprile Ascom Confcommercio e Confesercenti Bergamo organizzano un incontro aperto alle amministrazioni comunali che fanno parte dei distretti del commercio bergamasco ed ai responsabili di distretto per presentare il bando e le sue caratteristiche. All’incontro sarà presente l’Assessore Guido Guidesi. L’incontro avrà luogo presso l’auditorium nella sede di Ascom, in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo. Richiesta di contatto
ON! Oltre Nuove Imprese, il tasso zero per i nuovi imprenditori

“Oltre Nuove imprese a tasso zero” è il bando pensato per sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. L’agevolazione, per cui si può presentare istanza comprende la realizzazione di nuove iniziative o l’ampliamento, diversificazione o trasformazione di attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. La nuova misura agevolativa è presenta da Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. L’agevolazione sostiene le nuove attività imprenditoriali attraverso finanziamenti a tasso zero, entro e non oltre il 90% delle spese ammissibili, rivolgendosi a micro e piccole imprese promosse da giovani al di sotto dei 36 anni o donne, e costituite da non più di 60 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. La misura, peraltro, prevede che una parte del finanziamento sia concessa a titolo di contributo a fondo perduto, che può arrivare fino ad un massimo del 20% delle spese sostenute per: macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica; programmi informatici, brevetti, licenze e marchi; immobilizzazioni materiali ed immateriali. I piani di investimento agevolati devono avere ad oggetto la produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti, la fornitura di servizi, il commercio ed il turismo; sono ammesse le seguenti voci di spesa: opere murarie; macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica (inclusi quelli necessari alla sharing economy); programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione; acquisto di brevetti e relative licenze d’uso; consulenze ed oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento. Le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 19 maggio. Maggiori dettagli qui: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero Richiesta di contatto
Voucher intersettoriali 2022 per la formazione

Un fondo di 743 mila euro per la formazione. La Camera di commercio ha destinato fondi per interventi di formazione a favore delle imprese bergamasche.L’obiettivo è aumentare la competitività attraverso il rafforzamento professionale e occupazionale dei lavoratori operanti al loro interno.Gli interventi formativi sono finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, soprattutto attraverso metodologie innovative di apprendimento a distanza, nonché legati ai temi sulla sicurezza igienico-sanitaria (sono esclusi i corsi obbligatori). Gli interventi formativi dovranno essere erogati nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste nell’ambito dell’emergenza Covid-19. Tutti gli interventi formativi dovranno concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2022 e saranno realizzati con il coordinamento di Bergamo Sviluppo. Come presentare la domanda, quali sono i soggetti attuatori e come contattarli è indicato qui: https://www.bg.camcom.it/bandi/voucher-intersettoriali-formazione-2022 Se volete saperne di più o ricevere assistenza sul bando scrivete a:Gaia Gregisg.gregis@conf.bg.it035 42072373 Richiesta di contatto
Bando Sviluppo d’impresa 2022

La Camera di Commercio di Bergamo ha destinato un fondo di 628 mila euro per la realizzazione di interventi di assistenza e consulenza a favore delle micro, piccole e medie imprese.L’obiettivo del bando è sostenerne lo sviluppo, il consolidamento e l’accrescimento competitivo dell’impresa Tra gli interventi ammessi compaiono quelli finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, all’accesso al credito e ai finanziamenti, nonché quelli legati alla sicurezza igienico-sanitaria. Tutti gli interventi di consulenza e assistenza previsti dal bando dovranno concludersi entro e non oltre il 28 febbraio 2023 e saranno realizzati con il coordinamento di Bergamo Sviluppo. Le MPMI interessate al Bando Sviluppo d’Impresa 2022 possono inviare la domanda di contributo al soggetto attuatore individuato, all’indirizzo di posta certificata dedicato al bando, entro e non oltre il 15 novembre 2022, salvo esaurimento dei fondi disponibili. I soggetti attuatori valuteranno la fattibilità dell’intervento consulenziale richiesto. L’elenco dei soggetti attuatori accreditati per l’erogazione degli interventi di assistenza e consulenza, i relativi indirizzi di posta elettronica a cui inviare la domanda e i dettagli del bando sono disponibili qui: https://www.bg.camcom.it/bandi/bando-sviluppo-dimpresa-2022 Se volete saperne di più o ricevere assistenza sul bando scrivete a:Mariarosa Quarenghim.quarenghi@conf.bg.it035 4207245 Richiesta di contatto
Bando nuova impresa – edizione 2022

Il 4 aprile, a partire dalle ore 14.00 apre il Bando Nuova Impresa dedicato a coloro che hanno bisogno di sostegno per l’avvio di una nuova impresa e per l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo. Il bando eroga contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione di nuove imprese ammettendo, fra le spese: l’acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature e nuovi arredi; l’acquisto di software gestionali, professionali e altre applicazioni aziendali, l’acquisto di hardware, la registrazione e lo sviluppo di marchi e brevetti per le certificazioni di qualità. Inoltre, sono ammissibili le spese per onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa; onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa espese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti.Sarà possibile conteggiare nel bando anche i canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa, lo sviluppo di un piano di comunicazione e gli strumenti di comunicazione e promozione. Il contributo erogabile è a fondo perduto e pari al 50% delle spese ammissibili, in conto capitale e di parte corrente (minimo di spese in conto capitale pari al 50%), fino ad un importo massimo di 10 mila euro e un investimento minimo pari a 3 mila euro. Il bando è dedicato alle imprese lombarde micro, piccole e medie iscritte al Registro delle Imprese ed attive a decorrere dal 1°gennaio 2022, oltre ai lavoratori autonomi con partita Iva individuale attiva dalla stessa data e con domicilio fiscale in Lombardia. Resterà attivo fino al 31 marzo 2023, salvo esaurimento delle risorse a disposizione. Il bando completo lo trovate quihttps://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioAvviso/servizi-e-informazioni/imprese/imprese-manifatturiere-artigiane-e-di-servizi/nuova-impresa-edizione-2022/nuova-impresa-edizione-2022 Se volete saperne di più o ricevere assistenza sul bando scrivete a:Mariarosa Quarenghim.quarenghi@conf.bg.it035 4207245 Richiesta di contatto
Decreto legge post fase emergenziale

È stato pubblicato il Decreto-legge post fase emergenziale (circolare LEGI n. 4866, del 24.3.2022) che definisce le regole che occorre continuare a rispettare anche dopo la fine dello Stato di Emergenza. In particolare: Dal 1° aprile sono abolite le regole per la determinazione del colore delle Regioni (zone bianche, gialle, arancioni e rosse) Per tutto il mese di aprile 2022 l’accesso ai servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, sarà consentito ai soggetti muniti di green pass base (ovvero quello che si ottiene con il solo tampone negativo). La norma prevede esclusivamente il possesso del green pass base, consentendo quindi di utilizzare tali servizi, dal 1° e fino al 30 aprile, anche solo esibendo un test Covid-19 negativo. Dal 1° maggio non dovrebbe più essere richiesto il green pass, a meno di nuove norme. Dal 1° aprile le Linee Guida per le attività di ristorazione e bar finora vigenti (quelle adottate con Ordinanza Min. salute del 2.12.2021) sono considerate superate. Gli organi competenti stanno predisponendo nuove linee guida per l’esercizio delle attività economiche che saranno divulgate nei prossimi giorni. Dal 1° aprile anche il Protocollo Covid (le regole Covid per i lavoratori) è da intendersi superato. Dal 25 marzo, data di entrata in vigore del decreto, e fino al 30 aprile, a chiunque svolge una attività lavorativa, ivi compresi i titolari di servizi di ristorazione o di somministrazione di pasti e bevande, è fatto obbligo, ai fini dell’accesso ai luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire, su richiesta, il semplice green pass base, con superamento quindi dell’obbligo di possedere il green pass rafforzato per gli over 50. Dal 1° maggio l’accesso ad attività e servizi non sarà più soggetto (salvo novità legislative) a green pass. Dal 1° al 30 aprile 2022 solo chi possiede il green pass rafforzato potrà accedere a: piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità. Stesse regole anche per l’accesso a convegni e congressi, centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione. Il green pass rafforzato resta anche per feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi assimilabili che si svolgono al chiuso, attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, oltre che per la partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso. L’obbligo decade dal 1° maggio, salvo ulteriori comunicazioni legislative. Dal 1° aprile 2022 resta l’obbligo di isolamento per i positivi fino all’accertamento della guarigione. Il regime di isolamento finisce solo dopo un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo trasmesso con modalità anche elettroniche, al dipartimento di prevenzione territorialmente competente del referto, con esito negativo, determina la cessazione del regime dell’isolamento. Dal 1° aprile vengono superati gli obblighi di quarantena. Tutti coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti positivi, indipendentemente dall’essersi sottoposti o meno a vaccinazione, devono porsi in autosorveglianza, indossando dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti. È prorogata al 30 giugno la scadenza per regolarizzare il lavoro agile per i lavoratori del settore privato. Richiesta di contatto
Firmato il protocollo con Regione Lombardia per l’ospitalità dei profughi

Regione Lombardia e le Associazioni di categoria degli albergatori hanno sottoscritto l’accordo che permette di accogliere i profughi ucraini negli hotel e nelle altre strutture ricettive. L’accordo specifica che l’accoglienza sarà effettuata «nelle strutture ricettive presenti sul territorio regionale, qualora non sia possibile l’accoglienza tramite le misure ordinarie del CAS (Centro di Accoglienza Straordinario) o del SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), messe a disposizione dalle Prefetture – Uffici Territoriali del Governo». Alberghi e strutture ricettive turistiche, dunque, danno la loro disponibilità laddove la Prefettura abbia difficoltà a collocare i profughi diversamente e saranno attivate solo in caso di necessità. Disponibilità e richieste saranno gestite da Regione Lombardia tramite la piattaforma Bandi On Line in coordinamento con le Associazioni di categoria. Il bando è già stato pubblicato (https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/bandi/bandi/sicurezza/eventi-calamitosi/manifestazione-interesse-strutture-ricettive-ospitalita-profughi-ucraini-ocdpc-872-2022-RLZ12022024303.) L’accordo definisce anche le tariffe che Regione Lombardia riconoscerà per l’ospitalità fornita dalle strutture, che vanno da un minino di 30 a un massimo di 75 euro al giorno dipendenti dal numero di persone coinvolte e dalla tipologia di ospitalità fornita e stabilisce un tetto massimo di accoglienza per la singola struttura ricettiva. Paolo Prestini, presidente dell’associazione “Bergamo B&B” aderente ad Aigo Confesercenti: «L’iniziativa è doverosa e puntuale e dà la possibilità di fornire un aiuto concreto. Personalmente ho già sondato il terreno e credo che l’adesione sarà buona. In ogni caso, sarà importante capire se il trattamento economico erogato sarà sufficiente per la categoria, provata da due anni molto difficili». Filippo Caselli, Direttore Confesercenti Bergamo: «Questo accordo risponde all’appello di una mobilitazione di tutti per fronteggiare la situazione e la disponibilità delle imprese del settore ricettivo può svolgere un ruolo importante nell’emergenza profughi sul nostro territorio». Richiesta di contatto