Buoni pasto: sistema distorto, giornata di mobilitazione delle imprese pronte al blocco del servizio

Per il prossimo 15 giugno, in accordo con ANCD Conad, ANCC Coop, Federdistribuzione, FIDA e Fipe Confcommercio, è stata organizzata una giornata di mobilitazione delle imprese della somministrazione e della distribuzione commerciale alimentare. L’obiettivo è sensibilizzare Governo, Consip e opinione pubblica sulle criticità legate alla gestione dei buoni pasto, un sistema dai costi ormai insostenibili per le imprese, cui viene imposta una ‘tassa occulta’ vicina al 30% del valore dei buoni stessi. Per protestare contro questa stortura e chiederne la correzione, il prossimo 15 giugno le imprese aderenti all’iniziativa non accetteranno buoni pasti per tutta la giornata. Un’azione di protesta che rappresenta il culmine della campagna di sensibilizzazione delle imprese, iniziata lo scorso 7 maggio con la Conferenza congiunta delle Associazioni firmatarie dell’iniziativa, mirata a chiedere una riforma del sistema di erogazione dei buoni che parta da due punti fondamentali: la salvaguardia del valore nominale dei titoli e la definizione di tempi certi di rimborso da parte delle società emettitrici. Antonio Terzi Presidente Confesercenti Bergamo sull’iniziativa che coinvolge molte associazioni di categoria: «Un moto di protesta trasversale per tutelare un importante servizio di cui beneficiano milioni di lavoratori, ma non più sostenibile dalle imprese che già stanno attraversando un periodo molto difficile. È importante che venga rispettato il valore nominale del ticket e che ci siano tempi certi per il rimborso dello stesso.» In allegato:– la locandina che i commercianti aderenti all’iniziativa esporranno all’interno e all’esterno dei locali delle imprese associate. Richiesta di contatto

Comap, rinnovate le cariche. Nello presidente, Caffi nel Cda

COMAP, Cooperativa commercio aree pubbliche, si è riunita per eleggere le nuove cariche. Federica Nello è stata confermata presidente dell’associazione che le ha riconosciuto il lavoro svolto in questi anni. Il Cda resta sostanzialmente invariato: -Attilio Butti (FIVA) Amministratore delegato -Fausto Mologni -Antonio Caffi (attuale presidente ANVA)  -Emanuele Dolazza membro del consiglio di amministrazione in quota ANVA -Diego Pesenti (attuale presidente FIVA) -Emilio Crotti e Stefano Ginami membri del consiglio di amministrazione in quota FIVA -Dott. Cesare Rossi consulente esterno ma accoglie un nuovo membro, il presidente di ANVA Bergamo Antonio Caffi   Richiesta di contatto

Successo di pubblico per la 63^ Fiera dei Librai

È stato un successo di pubblico l’ultima edizione della Fiera dei Librai Bergamo: più di 35.000 visitatori e oltre 6.000 libri venduti in 9 giorni di manifestazioneLa Fiera dei Librai Bergamo si è svolta quest’anno nell’ampia area di NXT Station, il contenitore culturale che anima Piazzale degli Alpini nel cuore della città di Bergamo.Una cornice ancora inconsueta rispetto alla tradizionale presenza sul Sentierone ma molto apprezzata dal pubblico della manifestazione: più di 35.000 visitatori in 9 giorni di rassegna e oltre 6.000 libri venduti tra i 20 mila titoli suddivisi come da tradizione in cinque aree tematiche per soddisfare le esigenze di tutti (Narrativa, Editoria locale, Bambini e ragazzi, Manualistica, Saggistica e l’area dedicata interamente alle Occasioni con libri scontati al 50%). Un bilancio positivo quello della Fiera dei Librai più antica d’Italia, organizzata da Promozioni Confesercenti, Sindacato Italiano Librai (SIL) e dalle librerie indipendenti aderenti a Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi, che anche quest’anno si conferma, seppur in forma ridotta, una delle rassegne di settore tra le più importanti a livello nazionale. In testa alla classifica delle vendite, l’offerta editoriale dedicata alla Narrativa che ha fatto registrare una richiesta di libri pari al 27%; al secondo posto Bambini e Ragazzi con il 21%; sul podio anche l’area dedicata alla Saggistica con il 17%; seguono l’area Manualistica con il 9%, l’Editoria Locale con il 9% e quella dedicata ai libri presentati in Fiera con il 9%; chiude la classifica l’area dedicata alle Occasioni, con i libri scontati alla metà, che registra l’8% delle vendite. Un grande successo di partecipazione confermato anche dalle quasi 2500 persone che hanno seguito con interesse le 29 presentazioni di libri, scrittori, piccoli editori, storie del territorio e dibattiti alternati sui due pachi della rassegna. Un programma ricco quello della 63° edizione, caratterizzato dalle nuove uscite editoriali e organizzato per la prima volta in co-direzione da Ornella Bramani, Direttrice Artistica della Fiera dei Librai Bergamo e Serena Anselmini, Direttrice Artistica di Sottovuoto, associazione culturale di Brescia. Antonio Terzi, Cartolibreria Nani, Presidente di Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi e Presidente Confesercenti Bergamo: «La Fiera dei Librai ha dimostrato anche quest’anno, nella nuova location e in una forma ancora ridotta in spazi e tempi, il valore della propria tradizione. I bergamaschi l’hanno seguita con affetto e partecipazione anche nel 2022, rassicurandoci sulla bontà della proposta e sull’attesa che questa manifestazione ha ancora tra lettori e non (ancora) lettori. I librai desiderano anche esprimere un grazie riconoscente a Luca Borsetti e a tutto lo staff di NXT Station: ci siamo sentiti a casa e coccolati.» La 63° edizione della Fiera dei Librai Bergamo è patrocinata e in collaborazione con il Comune di Bergamo; patrocinata e sostenuta da Camera di Commercio di Bergamo e Provincia di Bergamo.Il sostegno di Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, Università degli studi di Bergamo, CGIL Bergamo, CISL Bergamo, ATB, TEB, BPER Banca, Kartenia.Le collaborazioni di Sottovuoto, Premio Narrativa Bergamo, ITCTS Vittorio Emanuele II, Le letture amene di Mimma Forlani, NXT Station.Sponsorizzazioni tecniche: A2A Smart city, Antincendio Italia, Gruppo CSC, Oltre il Giardino, Santini Pubblicità.Coordinamento, comunicazione e ufficio stampa: CEC Servizi – Comunicazione Eventi Cultura e MoltiMedia – Fattoria digitale. Richiesta di contatto

A Bergamo rinasce il Cupla – Comitato Unitario dei pensionati autonomi

È stato ricostituito nelle scorse settimane il Cupla ovvero il Comitato Unitario dei pensionati autonomi. Tra i membri anche Francesco Finazzi, rappresentante FIPAC Bergamo (federazione italiana pensionati attività commerciali) di Confesercenti. Le finalità del CUPLA sono in linea generale quelle di dare più forza e più incisività all’azione delle singole organizzazioni che lo compongono, attraverso iniziative comuni, per il perseguimento dei seguenti obiettivi: 1. favorire il riconoscimento pieno del ruolo dell’anziano nella società moderna; 2. intervenire, d’intesa con le associazioni provinciali, presso istituzioni e organi pubblici, organizzazioni di categoria, enti vari anche privati, che operano nell’ambito della Regione Lombardia, per rappresentare e tutelare gli interessi dei pensionati; 3. attivare politiche sinergiche per la migliore tutela della condizione degli anziani ed un invecchiamento attivo e dignitoso per una società per tutte le età. Richiesta di contatto

Slitta al 1 luglio l’obbligo di pubblicazione di aiuti e contributi pubblici

Il Decreto Milleproroghe, approvato definitivamente dal Senato il 24 febbraio 2022, ha prorogato di ulteriori 6 mesi la data per la pubblicazione delle erogazioni pubbliche ricevute nel 2020, spostando al 1° luglio 2022 il termine di decorrenza per l’applicabilità delle sanzioni.È stata modificata anche la scadenza relativa alle erogazioni ricevute nel 2021, che slitta dal 30 giugno al 31 dicembre 2022. Confesercenti mette a disposizione una pagina web per le imprese che abbiano necessità di adempiere a questo obbligo di comunicazione previsto dalla normativa.Le imprese associate a Confesercenti Bergamo che siano interessate possono scaricare l’apposito modello  ed inviarlo compilato all’indirizzo mail Confesercenti info@conf.bg.it Le imprese la cui contabilità è gestita da Confesercenti Bergamo non devono fare nulla perché Confesercenti ha già provveduto alla comunicazione. Richiesta di contatto

Anticipate al 30.6.2022 le sanzioni per il mancato utilizzo del Pos

Con il “Decreto Crescita 2.0” (dl n. 179/2012) è stata introdotta una specifica disposizione finalizzata alla diffusione dell’utilizzo degli strumenti elettronici di pagamento e, di conseguenza alla possibilità per le aziende che ancora ne erano sprovviste di dotarsi di Pos. In particolare, l’art. 15 del Decreto, dopo le varie modifiche apportate nel tempo, prevede l’obbligo per i soggetti che «effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali», di accettare pagamenti attraverso carte di debito, credito e altri strumenti elettronici. Questo obbligo interessa sia i commercianti ed i prestatori di servizi (pubblici esercizi, carrozzieri, barbieri, saloni di bellezza, società di servizi, ecc.) che gli studi professionali (geometri, ingegneri, avvocati, consulenti del lavoro, dottori commercialisti, ecc.). Successivamente, con l’art. 19-ter, del Decreto legge n. 152/2021, “Decreto PNRR”, è stato previsto sia l’obbligo per professionisti, imprese e commercianti di essere in possesso del POS al fine di consentire i pagamenti elettronici, sia la sanzione per chi rifiuta il pagamento tramite carte di debito, credito o altri strumenti elettronici. La scadenza ultima per mettersi in regola con queste normative, inizialmente fissata al primo gennaio 2023 è stata anticipata e sarà effettiva a partire dal 30 giugno 2022. Le ragioni che hanno portato a questa anticipazione sono collegate all’attuazione di una specifica misura contenuta nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).La sanzione è costituita dalla somma di una quota fissa e di una quota variabile: la quota fissa ammonta a 30 euro, mentre quella variabile corrisponde al 4% del valore della transazione per la quale è stato rifiutato il pagamento elettronico. Richiesta di contatto

Bando Credito futuro per abbattere il tasso di interesse sui finanziamenti

Bando Credito futuro per abbattere il tasso di interesse sui finanziamenti. A partire dal 25 maggio sarà possibile presentare le domande per i contributi previsti dal «Bando Credito futuro». Il bando è dedicato alle micro, piccole e medie imprese della province di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Milano e Monza – Brianza ed è rivolto all’abbattimento del tasso di interesse applicato sui finanziamenti concessi da banche e/o Confidi. In particolare sono interessati i finanziamenti fatti per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Per questo le singole camere di commercio hanno stanziato una cifra complessiva di 735 mila euro. Il valore minimo di finanziamento agevolabile è di 10 mila euro, quello massimo di 150 mila euro. Il contributo massimo erogabile è di 10 mila euro, più eventuali mille euro in caso di garanzia di un Confidi. Le domande vanno presentate esclusivamente per via telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 11 del 25 maggio fino alle ore 17 del 30 novembre 2022. Per maggiori informazioni è possibile contattare Alessandro Angrisani (a.angrisani@conf.bg.it 340 6768647) Richiesta di contatto

Green Pass e mascherine, cosa è cambiato dal 1 maggio

Il Ministero della Salute è intervenuto con un’ordinanza che dispone dal 1° maggio la proroga dell’obbligo di utilizzare le mascherine nel settore dei trasporti, negli spettacoli e nelle competizioni sportive al chiuso, soltanto raccomandandone invece l’uso (senza prevedere l’obbligo) in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico. Ecco, in sintesi, le nuove indicazioni: Decade l’obbligo di mascherina, anche se è fortemente consigliato l’utilizzo nei locali chiusi Decade l’obbligo del green pass per lavoratori e clienti L’obbligo vaccinale per gli ultra 50enni vale fino al 15 giugno Le linee guida per la ripresa delle attività economiche sono ancora in vigore Richiesta di contatto

Il 13 maggio un webinar su salute e sicurezza negli ambienti di lavoro

Ats Bergamo organizza per venerdì 13 maggio un webinar di sensibilizzazione alla Salute e Sicurezza del lavoro per i neoimprenditori attivati nel 2021. Un incontro aperto a tutti, indipendentemente dal settore produttivo e dalla tipologia dell’impresa, con relatori delle istituzioni. L’attività imprenditoriale prevede l’assunzione di responsabilità in ordine alla tutela della salute e sicurezza del lavoro dei dipendenti e dei collaboratori. Per illustrarvi brevemente l’importanza dell’applicazione concreta della normativa prevenzionistica nelle vostre nuove aziende, le istituzioni bergamasche che si occupano di tutela della salute e sicurezza sul lavoro hanno promosso un seminario in videoconferenza che riassume i principali adempimenti da attuare. Il seminario, della durata di circa un’ora e mezza, dalle 14 alle 15.45 è totalmente gratuito e può essere seguito liberamente in videoconferenza tramite computer o cellulare. È un’occasione offerta dal sistema istituzionale bergamasco, costituito da circa 40 istituzioni, enti, associazioni imprenditoriali e sindacali, che hanno sottoscritto un Protocollo di collaborazione per la diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro, per fornire all’inizio della vostra attività, informazioni utili per organizzare al meglio la tutela della salute e sicurezza vostra e dei vostri lavoratori ed adottare misure di prevenzione per evitare infortuni e malattie professionali. Gli esperti risponderanno a: • quali obblighi di sicurezza ho verso i lavoratori?• Quando devo farli visitare da un medico?• Come capire che devo loro consegnare e far indossare un Dispositivo di Protezione Individuale (DPI)?• Quali figure mi aiutano in azienda per la tutela della sicurezza? Se ci sarà l’auspicato interesse da parte dei neoimprenditori saranno realizzati successivamente altri webinar specifici per i differenti comparti e settori, con relatori di parte imprenditoriale, sindacale e professionale. Il programma completo dell’appuntamento qui: https://www.ats-bg.it/contenuto-web/-/asset_publisher/ddZS7DDgwQZZ/content/webinar-neoimprenditori-e-tutela-della-salute-e-sicurezza-nei-luoghi-di-lavoro- Richiesta di contatto

Energia, da giugno il bando per il piccolo commercio di Regione Lombardia

Regione Lombardia ha varato il nuovo pacchetto economico, dal valore di 64 milioni di euro, destinato alle imprese artigiane, ai commercianti e agli impianti sportivi natatori e del ghiaccio.Il “pacchetto Economia” voluto dall’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, intende supportare le aziende e le attività colpite dall’aumento dei costi dell’energia. CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO: Gli interventi regionali sono volti alla concessione di contributi a fondo perduto per interventi in tema di efficientamento energetico. Il provvedimento è dedicato esclusivamente alle realtà presenti sul territorio lombardo. PACCHETTO PICCOLO COMMERCIO: Per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi sono destinati 9,6 milioni di euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30 mila euro. Sono ammissibili progetti con un ammontare minimo pari a 4 mila euro. Il bando aprirà nel mese di giugno. PACCHETTO ARTIGIANI: Per le imprese artigiane, il cui investimento regionale è di 22,3 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 50 mila euro. Sono ammissibili i progetti con un ammontare minimo pari a 15 mila euro. PACCHETTO SPORT: Per sostenere gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio e rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, Regione ha deciso di attivare un intervento da 32 milioni di euro finalizzato alla sostenibilità gestionale e all’efficientamento energetico degli impianti sportivi. Il sostegno pubblico consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350 mila euro. Per tutti i dettagli consultare il sito http://www.imprese.regione.lombardia.it Richiesta di contatto