I mercati si svuotano, Anva Confesercenti al ministero per lanciare l’allarme

Alla presenza di una delegazione orobica, con Cesare Rossi, vice-direttore di Confesercenti Bergamo, nei giorni scorsi Anva ha presentato al Ministero per le Imprese e il Made in Italy il dossier “Mercati appesi a un filo”. Un documento in cui emergono trend preoccupanti per il settore del commercio su aree pubbliche. Ogni giorno, si legge nel report illustrato dal presidente nazionale, Maurizio Innocenti, sono sempre meno gli stand che popolano le aree pubbliche del territorio. In due anni, il calo si è attestato attorno al 7,9%: tra il 2020 e il 2022, le imprese del commercio ambulante sono passate da oltre 176mila a poco più di 162mila, per un calo totale di 14mila attività, al ritmo di circa 19 operatori spariti al giorno. La coda lunga della pandemia e le incertezze di natura normativa sono tra le cause di questo svuotamento che – ed è la buona notizia – non corrisponde alla sparizione della clientela. Anzi. Lo stesso dossier rivela che resta alto l’apprezzamento dei consumatori: il 79% degli intervistati conferma di scegliere il mercato settimanale per le proprie spese. Antonio Caffi, presidente di Anva Bergamo, segnala che il fenomeno, caratterizzato sia da aumento delle chiusure, sia da un rallentamento delle nuove aperture, interessa anche la provincia bergamasca: «La relazione nazionale non lascia dubbi, in due anni si sono perse 14 mila imprese del commercio su aree pubbliche, 19 imprese al giorno, e anche Bergamo non è estranea a questo fenomeno. Vivo tutti i giorni sui mercati e capisco che questi numeri corrispondono a famiglie e lavoratori che si trovano in difficoltà, costretti a sacrifici e scelte difficili da prendere. L’urgenza ora è arrivare al rinnovo delle concessioni, per permettere agli imprenditori ambulanti di avere certezze del loro lavoro, e di conseguenza una stabilità che possa permetterci di procedere a fare investimenti e innovazione». A fronte delle parole del sottosegretario al Mimit Massimo Bitonci, che ha annunciato una modifica normativa con l’inclusione dei mercati rionali nel DDL Made in Italy al fine di valorizzarli, Caffi aggiunge: «La disponibilità di dialogo del sottosegretario Bitonci è un segnale importante, ma è urgente che ora si passi dalle parole ai fatti». Il dossier è consultabile per esteso a questo link: https://www.confesercenti.it/wp-content/uploads/2023/06/Anva-DEF.pdf Richiesta di contatto

Distretti del commercio – tutti i bandi

Regione Lombardia ha valutato tutti i progetti presentati dai distretti del commercio lombardi ed ha assegnato i 47 milioni di euro stanziati per consolidare la ripresa delle economie locali, sostenendo sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli enti locali, sia gli investimenti diretti delle imprese del territorio. Il risultato finale premia tutti i 25 distretti bergamaschi . Regione Lombardia provvederà al saldo dei progetti ammessi al bando entro la fine del 2024, periodo in cui tutti i progetti dovranno essere conclusi. I BENEFICIARI – I beneficiari diretti sono i Comuni, le Comunità Montane e le Unione dei Comuni aderenti ad uno dei Distretti già riconosciuti. I beneficiari indiretti sono le PMI e gli aspiranti imprenditori che soddisfano specifici requisiti (dettagliamene elencati nel bando). È inoltre facoltà del Distretto, in considerazione delle specificità del proprio territorio, ammettere come beneficiari anche: attività di commercio su area pubblica che soddisfino alcuni specifici requisiti (dettagliatamente elencati nel bando) e che, in luogo di una unità locale, dispongano di una concessione all’interno dell’ambito territoriale del Distretto; le attività di servizi alla persona che non soddisfino il requisito di avere vetrina su strada o essere situate al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti.   COMUNE CAPOFILA DISTRETTO ALZANO LOMBARDO INSIEME SUL SERIO Alzano, Albino, Nembro, Pradalunga, Ranica scarica il bando ANTEGNATE   AREA ANTEGNATE Antegnate, Barbata, Fontanella, Calcio, Cortenuova, Covo, Pumenengo scarica il bando – BANDO SCADUTO BERGAMO   DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI BERGAMO scarica il bando BONATE SOPRA DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO LEXENA Bonate Sopra, Bonate Sotto, Presezzo CALUSCO D’ADDA ISOLA BERGAMASCA Calusco, Sotto il Monte, Carvico, Villa d’Adda CLUSONE DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO DELL’ALTA VAL SERIANA – CLUSONE Clusone, Parre, Ponte Nossa, Rovetta, Piario, Songavazzo, Onore, Fino del Monte, Gorno scarica il bando – BANDO SCADUTO COLOGNO AL SERIO DISTRETTO DEL COMMERCIO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE CASTELLI E FONTANILI DELLA BASSA Cologno al serio, Urgnano, Spirano, Morengo, Bariano, Pagazzano , Fornovo, Castel Rozzone, Lurano scarica il bando CURNO DISTRETTO DEI COLLI E DEL BREMBO: COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI Curno, Mozzo, Valbrembo, Almè, Paladina, Ponteranica, Villa d’Almè, Sorisole scarica il bando – BANDO SCADUTO DALMINE DISTRETTO DIFFUSO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE 525 (AREA DI DALMINE) Dalmine, Osio Sopra, Treviolo, Lallio scarica il bando GANDINO DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO DELLA VAL GANDINO Gandino, Leffe, Cazzano S.Andrea, Casnigo, Peia scarica il bando LOVERE LAKE & HILLS – DISTRETTO NELLA NATURA E NELLA STORIA DELL’ALTO SEBINO Lovere, Sovere, Castro, Piano, Sotto Collina MARTINENGO BORGHI E TRADIZIONI DELLA BASSA Martinengo, Mornico al Serio, Cividate al Piano PIAZZA BREMBANA DISTRETTO DEL COMMERCIO DELL’ALTO BREMBO Cusio, Averara, Cassiglio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida scarica il bando – BANDO SCADUTO PONTE SAN PIETRO DISTRETTO DIFFUSO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE VILLE E TORRI DELL’ISOLA Ponte San Pietro, Ambivere, Mapello, Terno d’Isola, Brembate Sopra scarica il bando ROMANO DI LOMBARDIA DISTRETTO DEL COMMERCIO DELL’AREA DI ROMANO DI LOMBARDIA scarica il bando – BANDO SCADUTO SAN PELLEGRINO TERME FONTIUM ET MERCATORUM – VALLE SERINA E SAN PELLEGRINO San Pellegrino, Bracca,Serina, Costa Serina, Oltre il Colle, Cornalba, Dossena, San Giovanni Bianco, Camerata Cornello, Lenna, Roncobello, Branzi, Isola di Fondra, Selvino, Aviatico, Algua scarica il bando – BANDO SCADUTO SARNICO DISTRETTO BERGAMASCO DAL SEBINO ALL’OGLIO Sarnico, Credaro, Villongo, Predore, Castelli Calepio SERIATE DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI SERIATE scarica il bando – BANDO SCADUTO SCANZOROSCIATE LE VIE DEL SERIO Scanzorosciate, Albano S.Alessandro, Gorle, Pedrengo, Villa di Serio scarica il bando – BANDO SCADUTO STEZZANO MORUS ALBA Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio, Zanica, Levate scarica il bando – BANDO SCADUTO TREVIGLIO DISTRETTO DEL COMMERCIO DI TREVIGLIO scarica il bando – BANDO SCADUTO VALBONDIONE DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO DI ASTA DEL SERIO Valbondione, Gandellino, Gromo, Oltresenda Alta, Ardesio, Villa d’Ogna, Premolo, Valgoglio, Oneta scarica il bando – BANDO SCADUTO VERTOVA DISTRETTO DI HONIO Vertova, Colzate, Fiorano, Gazzaniga e Cene VILMINORE DI SCALVE DISTRETTO DEL COMMERCIO DELLA VALLE DI SCALVE “QUOTA SCALVE” Vilminore,Azzone, Colere, Schilpario ZOGNO LA PORTA DELLA VALLE BREMBANA: DISTRETTO DEL COMMERCIO FRA STORIA E TERRITORIO Zogno, Sedrina, Brambilla scarica il bando COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA IN VALLE IMAGNA: TRADIZIONE E QUALITÀ scarica il bando – BANDO SCADUTO TRESCORE BALNEARIO DISTRETTO DELLE TORRI Trescore Balneario, Cenate Sotto, Gorlago scarica il bando – BANDO SCADUTO Richiesta di contatto

Salute e sicurezza sul lavoro, tutte le novità in arrivo

Sono in arrivo molte novità in materia di Salute e della Sicurezza negli ambienti di lavoro. Il Decreto Lavoro, il numero 48 del 5 maggio scorso, ora in attesa di essere convertito in legge, integra alcuni articoli del Testo Unico. In questo articolo, sintetizziamo i passaggi più significativi del testo, consultabile per estero sul sito della Gazzetta ufficiale su cui è stato pubblicato. Medico competente e formazione Una delle novità, riguarda il medico competente: i datori di lavoro dovranno nominarlo, se richiesto dalla valutazione dei rischi e non solo, come previsto per alcuni casi specifici (previsti dal D.Lgs.81, all’art. 41). Il decreto riserva particolare attenzione al tema della formazione, disponendo che per i lavoratori e i Rls (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza), oltre a individuare contenuti minimi della formazione (contenuti, verifica finale e verifiche di efficacia della formazione), dovrà monitorare l’efficacia delle attività formative e il suo rispetto da parte degli enti formatori e dei discenti. Attrezzature e informazione Per quanto concerne la strumentazione impiegata nel corso dell’attività lavorativa, il decreto-legge 48 stabilisce che chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature senza operatore, al momento della cessione, dovrà attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza. Inoltre, sarà tenuto ad acquisire e conservare agli atti, per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura, una dichiarazione autocertificativa del soggetto che prende a noleggio, o in concessione in uso, o del datore di lavoro, che attesti l’avvenuta formazione e addestramento specifico dei soggetti che andranno a utilizzare le suddette attrezzature. Per il datore di lavoro, infine, si aggiunge un nuovo obbligo nell’ambito dell’informazione, formazione e dell’addestramento degli operatori incaricati dell’uso di attrezzature di lavoro che richiedono conoscenze e responsabilità particolari: dovrà, cioè, provvedere alla propria formazione e al proprio addestramento specifico al fine di garantire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro. Richiesta di contatto

Voucher per interventi di formazione

La Camera di Commercio di Bergamo in collaborazione con Bergamo Sviluppo, offre la possibilità di realizzare interventi di formazione gratuiti attraverso voucher a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese con sede legale e/o operativa a Bergamo. Obiettivo del bando: Aumentare la competitività delle imprese attraverso il rafforzamento professionale e occupazionale dei loro lavoratori. Per poter usufruire del finanziamento è necessario: Essere iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio di Bergamo, attive e in regola con il pagamento del diritto annuale; Essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali – DURC; Non avere in corso forniture con la Camera di Commercio Bergamo, anche a titolo gratuito; I requisiti di cui sopra dovranno essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del voucher.Possibilità di attivare corsi aziendali e interaziendali, con la partecipazione di almeno 5 persone tra titolari, soci, dipendenti, apprendisti e tirocinanti iscritti all’Inail . Il rispetto dei requisiti di accesso al bando verrà verificato in caso di richiesta d’ iscrizione. Le tematiche dei percorsi formativi dovranno essere coerenti con l’attività esercitata dalle imprese. Alcuni dei corsi formazione avviati quest’anno: social educationcomunicazione e relazionefood & beverage managementsocial media communication e marketingla gestione dei rapporti bancaricontabilità d’esercizio;lingua inglese livello base e intermediolingua tedesca per l’attività lavorativatecniche di venditaanalisi di bilancio   Per informazioni: Gaia Gregisg.gregis@conf.bg.it 0354207289 Richiesta di contatto

Bando sviluppo d’impresa 2023

Un fondo di 606.000 euro per assistenza e consulenza a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese della provincia di Bergamo. La Camera di commercio ha destinato un fondo di 606.000 euro per la realizzazione di interventi di assistenza e consulenza, non connessi al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese con sede legale in Italia e almeno una sede legale od operativa nella provincia di Bergamo. L’obiettivo è di sostenerne i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo. Tra gli interventi ammessi ricordiamo ad esempio quelli finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, all’accesso al credito e ai finanziamenti, nonché quelli legati alla tematica della sicurezza igienico-sanitaria. Le MPMI interessate al Bando Sviluppo d’Impresa anno 2023 potranno inviare la domanda di contributo (allegato 1) al soggetto attuatore individuato, all’indirizzo di posta certificata dedicato al bando, entro e non oltre il 15 novembre 2023, salvo esaurimento dei fondi disponibili. I soggetti attuatori valuteranno la fattibilità dell’intervento consulenziale richiesto. Tutti gli interventi di consulenza e assistenza previsti dal bando dovranno concludersi entro e non oltre il 29 febbraio 2024. L’elenco dei soggetti attuatori accreditati per l’erogazione degli interventi di assistenza e consulenza e i relativi indirizzi di posta elettronica certificata ai quali inviare la domanda di contributo sono riportati nell’allegato. Gli interventi di consulenza e di assistenza previsti dal bando saranno realizzati con il coordinamento di Bergamo Sviluppo. BANDO E ALLEGATI Per informazioni: Mariarosa Quarenghi Email: m.quarenghi@conf.bg.it Tel. 035 4207245 Richiesta di contatto

Mercato di Sarnico, il presidente di Anva Bergamo Antonio Caffi ribadisce: «Nessuno ci ha convocato o coinvolto per un parere, lo spostamento è un pericolo per le nostre attività.»

«Stiamo apprendendo dai giornali la decisione dell’amministrazione comunale di Sarnico di spostare il mercato settimanale del giovedì da piazza XX Settembre a piazza Stoppani, ma ancora nessuno ci ha convocato né informato ufficialmente di questo spostamento che non condividiamo» spiega Antonio Caffi, presidente di Anva Bergamo. Intervenendo sulla questione Antonio Caffi ribadisce che il cambio di sede di un mercato, per lo più storico come quello di Sarnico che esiste da quasi 500 anni, non è mai una decisione senza conseguenze, soprattutto per chi, quell’appuntamento, lo anima e lo caratterizza con la propria offerta commerciale. Nello specifico, oltre a essere decentrata, la nuova area resta divisa in due piazze collegate da file di banchi ma separate dall’edificio del supermercato Conad. Le vie interessate sono via Montegrappa e piazza Stoppani (parcheggio lato strada e parcheggio area Conad), piazza Sebina, retrostante l’area Conad ed in fregio al civico n.42 di via Vittorio Veneto, il parcheggio antistante la Telecom di piazza A. Volpi. Per questo motivo l’associazione degli ambulanti, attraverso le parole del suo presidente spiega: «Prendiamo atto con rammarico, dell’atteggiamento solitario intrapreso dall’Amministrazione di Sarnico riguardo le operazioni di spostamento del mercato. Oltre al fatto che noi, come Anva Confesercenti Bergamo, siamo sempre stati contrari allo spostamento, ci sono dei punti sui quali tengo a fare delle considerazioni. Il primo punto importante è che siamo venuti a conoscenza da fonti esterne al Comune della programmazione per il giorno 27 aprile 2023 di un Consiglio Comunale per l’approvazione del nuovo “Regolamento del Mercato del Comune di Sarnico”. La normativa vigente su questo tema prevede il passaggio obbligatorio di consultazione con le principali Associazioni di Categoria, cosa che invece per Sarnico non è avvenuta. Anzi a riguardo c’è anche un’affermazione da parte dell’Amministrazione che dice che il regolamento è passato attraverso la commissione commercio aree pubbliche, cosa non vera. Altro punto importante – aggiunge Antonio Caffi, – è che nel nuovo regolamento non si fa riferimento all’attuale posizione del mercato, ma si parla già della dislocazione del mercato nell’area Conad (quella dello spostamento) senza prevedere il periodo di sperimentazione come invece ipotizzato nell’ultimo incontro avuto con il Comune. Di fronte a questi fatti, come Presidente Anva Confesercenti Bergamo, non posso accettare questo comportamento da parte dell’Amministrazione, e chiedo la possibilità di un incontro per fare chiarezza sulla situazione.» Alle parole del presidente si uniscono quelle di Gianmario Corna, membro del direttivo Anva Confesercenti Bergamo, e uno degli imprenditori che operano a Sarnico: «Sono amareggiato e non condivido la scelta inopportuna, fatta senza il minimo ascolto di chi ha portato avanti il mercato di Sarnico da anni,  violando una tradizione secolare che abbiamo contribuito a tenere viva. Spostare il mercato in una zona decentrata, irraggiungibile per molti anziani che abitano nel centro del paese, deve farci pensare se vogliamo piazze esteticamente belle o piazze vive.»  

Street Food al Parco Goisis – La Carovana dei sapori

Street Food al Parco Goisis – La Carovana dei sapori. Dal 28 aprile al 1 maggio 2023 una tappa unica al Parco Goisis Riparte «La Carovana dei sapori» il calendario ideato da Promozioni Confesercenti che porta lo street food in ogni luogo della provincia bergamasca e non solo. La prima tappa della stagione 2023 sarà a Bergamo, da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio nella cornice di Parco Goisis per una tappa unica. Presenti 18 stand e food truck selezionati, con una proposta gastronomica molto variegata che va dai classici come la carne alla griglia, gli hamburger e il polpo alla brace, senza dimenticare le birre artigianali. I sapori esotici sono rappresentati dalla cucina messicana e della picanha brasiliana, passando per la cucina eritrea e il pulled pork. Non mancheranno nemmeno polenta e salsicce, polenta taragna e pane e salamella nostrani. Tra le cucine regionali invitate a partecipare alcune specialità tipiche come il panuozzo napoletano, la pinsa, i grandi classici come il panino con la porchetta, la braceria pugliese e gli arrosticini pugliesi, alcuni must have del cibo da strada all’italiano come lo gnocco fritto servito con un mix di salumi emiliani e i sapori decisi di sciatt e pizzoccheri dalla Valtellina. Tra le curiosità un food truck dedicato alle chips e una pausa golosa con i waffle al cioccolato. Le cucine saranno aperte dalle 10:30 del mattino fino a Mezzanotte, trasformando Parco Goisis in un luogo di convivialità e folklore per tutto il weekend di festa. Una manifestazione di qualità, che dà la possibilità di trascorrere qualche ora all’aperto, degustando le migliori specialità italiane ed europee grazie a una formula, quella dello street food, che sa esaltare la cucina tradizionale e semplice e ha conquistato sempre più consensi negli ultimi anni, fino a diventare un vero e proprio fenomeno di tendenza.  

Contributi straordinari in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas

È legge il Decreto Bollette: il testo che ad aprile ha disciplinato i “Contributi straordinari in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas” ora è ufficialmente in vigore.  Sono stati confermati, per il secondo trimestre 2023 i crediti d’imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, anche se in misura inferiore rispetto ai precedenti interventi in materia. In particolare:– per le imprese energivore che hanno subìto un incremento superiore al 30% dei costi per la componente energetica riferiti al primo trimestre 2023, al netto delle imposte e di eventuali sussidi, rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023;– per le imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica con potenza disponibile pari ad almeno 4,5 kW, i cui costi medi per la componente energetica riferiti al primo trimestre 2023, al netto delle imposte e di eventuali sussidi, hanno subìto un incremento superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 10% della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023;– per le imprese gasivore e le imprese non gasivore, qualora il prezzo del gas nel primo trimestre 2023, calcolato come media dei prezzi di riferimento del mercato infragiornaliero (Mi-gas), abbia subìto un incremento superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici. Al fine di fornire sostegno alle imprese non energivore e a quelle non gasivore per la corretta quantificazione del beneficio spettante, la norma prevede che, qualora nel primo e nel secondo trimestre 2023 le stesse si siano approvvigionate presso lo stesso fornitore del primo trimestre 2019, queste possano richiedere al venditore una comunicazione contenente il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare dell’agevolazione spettante per il secondo trimestre 2023.Al riguardo il fornitore è tenuto a provvedere alla predetta comunicazione entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta; mentre nei dieci giorni successivi all’entrata in vigore della legge di conversione del decreto, l’ARERA dovrà definire il contenuto della comunicazione e le sanzioni applicabili al fornitore inadempiente. Infine:– le agevolazioni sono utilizzabili esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2023;– non concorrono alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile IRAP e non incidono sulla determinazione della percentuale di deducibilità degli interessi passivi e sui criteri di inerenza delle spese e degli altri componenti negativi;– sono cumulabili con altre agevolazioni riconosciute per i medesimi costi, a condizione che il cumulo non comporti il superamento del costo sostenuto;– possono essere ceduti, solo per intero, a terzi, inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, con facoltà di due ulteriori cessioni soltanto se effettuate in favore di soggetti “vigilati”, cioè banche e intermediari finanziari iscritti all’albo, società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo, imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia. Richiesta di contatto

NOTA STAMPA: Il presidente di Anva Bergamo risponde in merito allo sposta-mento del mercato settimanale di Brembate Sopra.

In merito alla notizia pubblicata su L’Eco di Bergamo domenica 2 aprile e riguardante il progetto di riqualificazione del mercato settimanale presentato dall’amministrazione di Brembate Sopra durante l’ultima assemblea comunale, l’associazione Anva Bergamo che rappresenta i commercianti ambulanti, chiarisce che non ha mai espresso parere positivo sulla questione e, ancor più, si dichiara sorpresa che la notizia sia stata resa nota prima dell’incontro fissato per il 13 aprile prossimo. A tal proposito il presidente di Anva Bergamo, Antonio Caffi, spiega: «Leggiamo che il sindaco ha detto di essersi confrontato con le associazioni di categoria che avrebbero accolto favorevolmente il progetto, ma non è così che sono andate le cose. L’amministrazione comunale ci ha convocato giovedì 16 marzo per comunicarci di voler spostare una parte del mercato di via Sorte all’interno del progetto del nuovo parcheggio adiacente. Non abbiamo condiviso le motivazioni di questo spostamento, anche perché, nel caso specifico, il mercato si svolge su due file in un’unica via, condizione ideale per il nostro lavoro. Nonostante questo, abbiamo preso l’impegno di valutare la questione dandoci appuntamento con l’amministrazione per giovedì 13 aprile.» L’assemblea pubblica indetta nei giorni scorsi, invece, ha comunicato ai cittadini lo spostamento di parte dei 48 banchi attualmente collocati lungo via Sorte, tra la stessa via e Piazza Papa Giovanni Paolo II. «Possiamo comprendere le necessità dell’amministrazione di migliorare la viabilità della zona, ma è importante sottolineare che i mercati sono imprese con una loro dinamica e un loro valore commerciale e questa comunicazione ha colto di sorpresa noi e i nostri associati, mettendoci in difficoltà – sottolinea Antonio Caffi, – spostare i banchi in un modo o in un altro condiziona il valore commerciale dell’area, potendo arrivare a favorire o sfavorire un commerciante piuttosto che un altro. Per questo gli ambulanti sono giustamente preoccupati». Il presidente di Anva Bergamo, infine, conclude: «Per un bar essere al centro di una via trafficata è diverso che essere spostato all’angolo della stessa via, nei mercati la dinamica è la medesima, per questo chiediamo al sindaco Tiziano Ravasio di non dare per scontato lo spostamento, ma di avviare un confronto con noi per poter trovare la miglior soluzione possibile».    

Orari degli uffici per il Ponte del 25 aprile

Gli uffici di Confesercenti Bergamo chiuderanno lunedì 24 aprile per il ponte del 25 aprile. Richiesta di contatto