Approvato il bilancio consuntivo. Terzi: “Solidità patrimoniale ed economica”

La Presidenza di Confesercenti Bergamo riunitasi il giorno 5 giugno scorso ha approvato il bilancio consuntivo delle proprie attività associative e di sistema al 31 dicembre 2022, riscontrando una situazione di solidità complessiva tanto dal punto di vista economico, che patrimoniale.   La compagine sociale, il tesseramento, si è sostanzialmente confermata, dando fiducia all’operato degli organismi dirigenti e della struttura.   Il Presidente Antonio Terzi nel corso della riunione ha sottolineato come “pur attraversando un periodo non semplice per le ragioni che tutti gli imprenditori conoscono, in Associazione e nell’ambito delle società di sistema si è lavorato per il consolidamento del patrimonio associativo, la positività dei bilanci, la continuità operativa”. Soddisfazione per i risultati ottenuti la esprimono anche i membri di Giunta che dopo ampio confronto hanno espresso il proprio parere favorevole alla proposta di bilancio consuntivo 2022 e previsionale 2023. Richiesta di contatto

Saldi estivi. La novità: si parte giovedì 6 luglio. Le regole

Al via dal prossimo 6 luglio i saldi estivi: Regione Lombardia ha pubblicato la consueta delibera per rendere nota la data di inizio delle vendite di fine stagione, con una novità. Per l’estate 2023 non si partirà il primo sabato del mese di luglio, come da tradizione, ma di giovedì, per rendere l’avvio omogeneo sul territorio nazionale. Gli sconti, dunque, potranno essere applicati a partire da giovedì 6 luglio, potendo protrarsi fino a mercoledì 30 agosto. La stessa normativa ribadisce, lo ricordiamo, che per tutta la durata dei saldi e nei 30 giorni precedenti, sono vietate le vendite promozionali. Ugualmente le vendite di liquidazione per trasformazione o rinnovo dei locali non possono essere effettuate nei 30 giorni precedenti ai saldi.  Vigono dal primo luglio 2023 le nuove regole disciplinanti le campagne promozionali delle attività commerciali compresi i saldi. L’essenza del provvedimento che impatta sulla gestione della comunicazione rivolta ai consumatori è la seguente: Ogni annuncio di riduzione di prezzo deve indicare il prezzo più basso applicato dal venditore nei trenta giorni precedenti all’applicazione della riduzione del prezzo. Ciò allo scopo di evitare che si realizzi nel corso dell’ultimo mese un rialzo strumentale dei prezzi. Nel caso di più riduzioni progressive, come avviene solitamente nel periodo dei saldi, il prezzo recedente è il prezzo originario di partenza della campagna. Il commerciante deve pertanto esporre dei cartellini che indichino il prezzo precedente barrato e il nuovo prezzo scontato. Queste norme si applicano a tutti gli annunci di riduzione di prezzo, dunque vendite promozionali e saldi, compresi gli annunci online. Non viene applicata in caso di sconti su prodotti deperibili alimentari e agricoli, vendite sottocosto e prezzi di lancio. Per ogni informazione relativa alla nuova disciplina segnaliamo il link alle FAQ predisposte dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy: https://www.mimit.gov.it/it/assistenza/domande-frequenti/annunci-di-riduzione-di-prezzo-domande-frequenti-faq Qui, invece, è possibile consultare un documento di sintesi con le Regole fondamentali sui saldi. Richiesta di contatto

I mercati si svuotano, Anva Confesercenti al ministero per lanciare l’allarme

Alla presenza di una delegazione orobica, con Cesare Rossi, vice-direttore di Confesercenti Bergamo, nei giorni scorsi Anva ha presentato al Ministero per le Imprese e il Made in Italy il dossier “Mercati appesi a un filo”. Un documento in cui emergono trend preoccupanti per il settore del commercio su aree pubbliche. Ogni giorno, si legge nel report illustrato dal presidente nazionale, Maurizio Innocenti, sono sempre meno gli stand che popolano le aree pubbliche del territorio. In due anni, il calo si è attestato attorno al 7,9%: tra il 2020 e il 2022, le imprese del commercio ambulante sono passate da oltre 176mila a poco più di 162mila, per un calo totale di 14mila attività, al ritmo di circa 19 operatori spariti al giorno. La coda lunga della pandemia e le incertezze di natura normativa sono tra le cause di questo svuotamento che – ed è la buona notizia – non corrisponde alla sparizione della clientela. Anzi. Lo stesso dossier rivela che resta alto l’apprezzamento dei consumatori: il 79% degli intervistati conferma di scegliere il mercato settimanale per le proprie spese. Antonio Caffi, presidente di Anva Bergamo, segnala che il fenomeno, caratterizzato sia da aumento delle chiusure, sia da un rallentamento delle nuove aperture, interessa anche la provincia bergamasca: «La relazione nazionale non lascia dubbi, in due anni si sono perse 14 mila imprese del commercio su aree pubbliche, 19 imprese al giorno, e anche Bergamo non è estranea a questo fenomeno. Vivo tutti i giorni sui mercati e capisco che questi numeri corrispondono a famiglie e lavoratori che si trovano in difficoltà, costretti a sacrifici e scelte difficili da prendere. L’urgenza ora è arrivare al rinnovo delle concessioni, per permettere agli imprenditori ambulanti di avere certezze del loro lavoro, e di conseguenza una stabilità che possa permetterci di procedere a fare investimenti e innovazione». A fronte delle parole del sottosegretario al Mimit Massimo Bitonci, che ha annunciato una modifica normativa con l’inclusione dei mercati rionali nel DDL Made in Italy al fine di valorizzarli, Caffi aggiunge: «La disponibilità di dialogo del sottosegretario Bitonci è un segnale importante, ma è urgente che ora si passi dalle parole ai fatti». Il dossier è consultabile per esteso a questo link: https://www.confesercenti.it/wp-content/uploads/2023/06/Anva-DEF.pdf Richiesta di contatto

Distretti del commercio – tutti i bandi

Regione Lombardia ha valutato tutti i progetti presentati dai distretti del commercio lombardi ed ha assegnato i 47 milioni di euro stanziati per consolidare la ripresa delle economie locali, sostenendo sia gli interventi di qualificazione del contesto urbano e del territorio realizzati dagli enti locali, sia gli investimenti diretti delle imprese del territorio. Il risultato finale premia tutti i 25 distretti bergamaschi . Regione Lombardia provvederà al saldo dei progetti ammessi al bando entro la fine del 2024, periodo in cui tutti i progetti dovranno essere conclusi. I BENEFICIARI – I beneficiari diretti sono i Comuni, le Comunità Montane e le Unione dei Comuni aderenti ad uno dei Distretti già riconosciuti. I beneficiari indiretti sono le PMI e gli aspiranti imprenditori che soddisfano specifici requisiti (dettagliamene elencati nel bando). È inoltre facoltà del Distretto, in considerazione delle specificità del proprio territorio, ammettere come beneficiari anche: attività di commercio su area pubblica che soddisfino alcuni specifici requisiti (dettagliatamente elencati nel bando) e che, in luogo di una unità locale, dispongano di una concessione all’interno dell’ambito territoriale del Distretto; le attività di servizi alla persona che non soddisfino il requisito di avere vetrina su strada o essere situate al piano terreno degli edifici o all’interno delle corti.   COMUNE CAPOFILA DISTRETTO ALZANO LOMBARDO INSIEME SUL SERIO Alzano, Albino, Nembro, Pradalunga, Ranica scarica il bando ANTEGNATE   AREA ANTEGNATE Antegnate, Barbata, Fontanella, Calcio, Cortenuova, Covo, Pumenengo scarica il bando – BANDO SCADUTO BERGAMO   DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI BERGAMO scarica il bando BONATE SOPRA DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO LEXENA Bonate Sopra, Bonate Sotto, Presezzo CALUSCO D’ADDA ISOLA BERGAMASCA Calusco, Sotto il Monte, Carvico, Villa d’Adda CLUSONE DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO DELL’ALTA VAL SERIANA – CLUSONE Clusone, Parre, Ponte Nossa, Rovetta, Piario, Songavazzo, Onore, Fino del Monte, Gorno scarica il bando – BANDO SCADUTO COLOGNO AL SERIO DISTRETTO DEL COMMERCIO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE CASTELLI E FONTANILI DELLA BASSA Cologno al serio, Urgnano, Spirano, Morengo, Bariano, Pagazzano , Fornovo, Castel Rozzone, Lurano scarica il bando CURNO DISTRETTO DEI COLLI E DEL BREMBO: COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI Curno, Mozzo, Valbrembo, Almè, Paladina, Ponteranica, Villa d’Almè, Sorisole scarica il bando – BANDO SCADUTO DALMINE DISTRETTO DIFFUSO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE 525 (AREA DI DALMINE) Dalmine, Osio Sopra, Treviolo, Lallio scarica il bando GANDINO DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO DELLA VAL GANDINO Gandino, Leffe, Cazzano S.Andrea, Casnigo, Peia scarica il bando LOVERE LAKE & HILLS – DISTRETTO NELLA NATURA E NELLA STORIA DELL’ALTO SEBINO Lovere, Sovere, Castro, Piano, Sotto Collina MARTINENGO BORGHI E TRADIZIONI DELLA BASSA Martinengo, Mornico al Serio, Cividate al Piano PIAZZA BREMBANA DISTRETTO DEL COMMERCIO DELL’ALTO BREMBO Cusio, Averara, Cassiglio, Mezzoldo, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Santa Brigida scarica il bando – BANDO SCADUTO PONTE SAN PIETRO DISTRETTO DIFFUSO DI RILEVANZA INTERCOMUNALE VILLE E TORRI DELL’ISOLA Ponte San Pietro, Ambivere, Mapello, Terno d’Isola, Brembate Sopra scarica il bando ROMANO DI LOMBARDIA DISTRETTO DEL COMMERCIO DELL’AREA DI ROMANO DI LOMBARDIA scarica il bando – BANDO SCADUTO SAN PELLEGRINO TERME FONTIUM ET MERCATORUM – VALLE SERINA E SAN PELLEGRINO San Pellegrino, Bracca,Serina, Costa Serina, Oltre il Colle, Cornalba, Dossena, San Giovanni Bianco, Camerata Cornello, Lenna, Roncobello, Branzi, Isola di Fondra, Selvino, Aviatico, Algua scarica il bando – BANDO SCADUTO SARNICO DISTRETTO BERGAMASCO DAL SEBINO ALL’OGLIO Sarnico, Credaro, Villongo, Predore, Castelli Calepio SERIATE DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO DI SERIATE scarica il bando – BANDO SCADUTO SCANZOROSCIATE LE VIE DEL SERIO Scanzorosciate, Albano S.Alessandro, Gorle, Pedrengo, Villa di Serio scarica il bando – BANDO SCADUTO STEZZANO MORUS ALBA Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio, Zanica, Levate scarica il bando – BANDO SCADUTO TREVIGLIO DISTRETTO DEL COMMERCIO DI TREVIGLIO scarica il bando – BANDO SCADUTO VALBONDIONE DISTRETTO DIFFUSO DEL COMMERCIO DI ASTA DEL SERIO Valbondione, Gandellino, Gromo, Oltresenda Alta, Ardesio, Villa d’Ogna, Premolo, Valgoglio, Oneta scarica il bando – BANDO SCADUTO VERTOVA DISTRETTO DI HONIO Vertova, Colzate, Fiorano, Gazzaniga e Cene VILMINORE DI SCALVE DISTRETTO DEL COMMERCIO DELLA VALLE DI SCALVE “QUOTA SCALVE” Vilminore,Azzone, Colere, Schilpario ZOGNO LA PORTA DELLA VALLE BREMBANA: DISTRETTO DEL COMMERCIO FRA STORIA E TERRITORIO Zogno, Sedrina, Brambilla scarica il bando COMUNITÀ MONTANA VALLE IMAGNA IN VALLE IMAGNA: TRADIZIONE E QUALITÀ scarica il bando – BANDO SCADUTO TRESCORE BALNEARIO DISTRETTO DELLE TORRI Trescore Balneario, Cenate Sotto, Gorlago scarica il bando – BANDO SCADUTO Richiesta di contatto

Salute e sicurezza sul lavoro, tutte le novità in arrivo

Sono in arrivo molte novità in materia di Salute e della Sicurezza negli ambienti di lavoro. Il Decreto Lavoro, il numero 48 del 5 maggio scorso, ora in attesa di essere convertito in legge, integra alcuni articoli del Testo Unico. In questo articolo, sintetizziamo i passaggi più significativi del testo, consultabile per estero sul sito della Gazzetta ufficiale su cui è stato pubblicato. Medico competente e formazione Una delle novità, riguarda il medico competente: i datori di lavoro dovranno nominarlo, se richiesto dalla valutazione dei rischi e non solo, come previsto per alcuni casi specifici (previsti dal D.Lgs.81, all’art. 41). Il decreto riserva particolare attenzione al tema della formazione, disponendo che per i lavoratori e i Rls (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza), oltre a individuare contenuti minimi della formazione (contenuti, verifica finale e verifiche di efficacia della formazione), dovrà monitorare l’efficacia delle attività formative e il suo rispetto da parte degli enti formatori e dei discenti. Attrezzature e informazione Per quanto concerne la strumentazione impiegata nel corso dell’attività lavorativa, il decreto-legge 48 stabilisce che chiunque noleggi o conceda in uso attrezzature senza operatore, al momento della cessione, dovrà attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza. Inoltre, sarà tenuto ad acquisire e conservare agli atti, per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura, una dichiarazione autocertificativa del soggetto che prende a noleggio, o in concessione in uso, o del datore di lavoro, che attesti l’avvenuta formazione e addestramento specifico dei soggetti che andranno a utilizzare le suddette attrezzature. Per il datore di lavoro, infine, si aggiunge un nuovo obbligo nell’ambito dell’informazione, formazione e dell’addestramento degli operatori incaricati dell’uso di attrezzature di lavoro che richiedono conoscenze e responsabilità particolari: dovrà, cioè, provvedere alla propria formazione e al proprio addestramento specifico al fine di garantire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro. Richiesta di contatto

Voucher per interventi di formazione

La Camera di Commercio di Bergamo in collaborazione con Bergamo Sviluppo, offre la possibilità di realizzare interventi di formazione gratuiti attraverso voucher a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese con sede legale e/o operativa a Bergamo. Obiettivo del bando: Aumentare la competitività delle imprese attraverso il rafforzamento professionale e occupazionale dei loro lavoratori. Per poter usufruire del finanziamento è necessario: Essere iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio di Bergamo, attive e in regola con il pagamento del diritto annuale; Essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali – DURC; Non avere in corso forniture con la Camera di Commercio Bergamo, anche a titolo gratuito; I requisiti di cui sopra dovranno essere posseduti dal momento della domanda fino a quello della liquidazione del voucher.Possibilità di attivare corsi aziendali e interaziendali, con la partecipazione di almeno 5 persone tra titolari, soci, dipendenti, apprendisti e tirocinanti iscritti all’Inail . Il rispetto dei requisiti di accesso al bando verrà verificato in caso di richiesta d’ iscrizione. Le tematiche dei percorsi formativi dovranno essere coerenti con l’attività esercitata dalle imprese. Alcuni dei corsi formazione avviati quest’anno: social educationcomunicazione e relazionefood & beverage managementsocial media communication e marketingla gestione dei rapporti bancaricontabilità d’esercizio;lingua inglese livello base e intermediolingua tedesca per l’attività lavorativatecniche di venditaanalisi di bilancio   Per informazioni: Gaia Gregisg.gregis@conf.bg.it 0354207289 Richiesta di contatto

Bando sviluppo d’impresa 2023

Un fondo di 606.000 euro per assistenza e consulenza a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese della provincia di Bergamo. La Camera di commercio ha destinato un fondo di 606.000 euro per la realizzazione di interventi di assistenza e consulenza, non connessi al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, a favore delle microimprese, piccole imprese e medie imprese con sede legale in Italia e almeno una sede legale od operativa nella provincia di Bergamo. L’obiettivo è di sostenerne i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo. Tra gli interventi ammessi ricordiamo ad esempio quelli finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, all’accesso al credito e ai finanziamenti, nonché quelli legati alla tematica della sicurezza igienico-sanitaria. Le MPMI interessate al Bando Sviluppo d’Impresa anno 2023 potranno inviare la domanda di contributo (allegato 1) al soggetto attuatore individuato, all’indirizzo di posta certificata dedicato al bando, entro e non oltre il 15 novembre 2023, salvo esaurimento dei fondi disponibili. I soggetti attuatori valuteranno la fattibilità dell’intervento consulenziale richiesto. Tutti gli interventi di consulenza e assistenza previsti dal bando dovranno concludersi entro e non oltre il 29 febbraio 2024. L’elenco dei soggetti attuatori accreditati per l’erogazione degli interventi di assistenza e consulenza e i relativi indirizzi di posta elettronica certificata ai quali inviare la domanda di contributo sono riportati nell’allegato. Gli interventi di consulenza e di assistenza previsti dal bando saranno realizzati con il coordinamento di Bergamo Sviluppo. BANDO E ALLEGATI Per informazioni: Mariarosa Quarenghi Email: m.quarenghi@conf.bg.it Tel. 035 4207245 Richiesta di contatto

Contributi straordinari in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas

È legge il Decreto Bollette: il testo che ad aprile ha disciplinato i “Contributi straordinari in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas” ora è ufficialmente in vigore.  Sono stati confermati, per il secondo trimestre 2023 i crediti d’imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, anche se in misura inferiore rispetto ai precedenti interventi in materia. In particolare:– per le imprese energivore che hanno subìto un incremento superiore al 30% dei costi per la componente energetica riferiti al primo trimestre 2023, al netto delle imposte e di eventuali sussidi, rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023;– per le imprese non energivore, dotate di contatori di energia elettrica con potenza disponibile pari ad almeno 4,5 kW, i cui costi medi per la componente energetica riferiti al primo trimestre 2023, al netto delle imposte e di eventuali sussidi, hanno subìto un incremento superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 10% della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023;– per le imprese gasivore e le imprese non gasivore, qualora il prezzo del gas nel primo trimestre 2023, calcolato come media dei prezzi di riferimento del mercato infragiornaliero (Mi-gas), abbia subìto un incremento superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019 è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre 2023, per usi energetici diversi da quelli termoelettrici. Al fine di fornire sostegno alle imprese non energivore e a quelle non gasivore per la corretta quantificazione del beneficio spettante, la norma prevede che, qualora nel primo e nel secondo trimestre 2023 le stesse si siano approvvigionate presso lo stesso fornitore del primo trimestre 2019, queste possano richiedere al venditore una comunicazione contenente il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare dell’agevolazione spettante per il secondo trimestre 2023.Al riguardo il fornitore è tenuto a provvedere alla predetta comunicazione entro sessanta giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta; mentre nei dieci giorni successivi all’entrata in vigore della legge di conversione del decreto, l’ARERA dovrà definire il contenuto della comunicazione e le sanzioni applicabili al fornitore inadempiente. Infine:– le agevolazioni sono utilizzabili esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2023;– non concorrono alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile IRAP e non incidono sulla determinazione della percentuale di deducibilità degli interessi passivi e sui criteri di inerenza delle spese e degli altri componenti negativi;– sono cumulabili con altre agevolazioni riconosciute per i medesimi costi, a condizione che il cumulo non comporti il superamento del costo sostenuto;– possono essere ceduti, solo per intero, a terzi, inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, con facoltà di due ulteriori cessioni soltanto se effettuate in favore di soggetti “vigilati”, cioè banche e intermediari finanziari iscritti all’albo, società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo, imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia. Richiesta di contatto

Obbligo di pubblicazione delle erogazioni pubbliche

La legge 124/2017 prevede l’obbligo di pubblicizzazione delle erogazioni pubbliche ricevute entro il 30 giugno di ogni anno da parte delle aziende (soggetti iscritti al Registro delle Imprese). L’inosservanza di tale adempimento verrà sanzionata. Di seguito alcuni dettagli chiave: – Sono oggetto di pubblicazione tutti gli aiuti di Stato, se di importo complessivo superiore a 10.000 euro (anche cumulati). – Sono soggetti all’obbligo di pubblicazione aiuti/contributi quali sovvenzioni, sussidi, contributi (inclusi contributi in conto capitale, conto esercizio e/o conto interessi) e vantaggi (incluse, ad esempio, le garanzie pubbliche sui finanziamenti ricevuti e l’utilizzo di beni pubblici a condizioni di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato). La pubblicazione andrà effettuata sul proprio sito internet aziendale, mentre i soggetti che ne siano sprovvisti, potranno provvedere alla pubblicazione sul sito internet delle Associazioni di Categoria alle quali aderiscono. Per ogni aiuto dovranno essere pubblicate le seguenti informazioni:– denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;– denominazione e codice fiscale del soggetto erogante;– somma incassata o valore del vantaggio fruito (per ogni singolo rapporto giuridico);– data di incasso e causale (breve descrizione del tipo di vantaggio/titolo alla base dell’erogazione ricevuta). Le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato e aiuti de Minimis, soggetti all’obbligo di pubblicazione nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato” di cui all’articolo 52 L. 234/2012, possono adempiere agli obblighi pubblicitari previsti dalla norma, semplicemente indicando sul sito internet l’esistenza di tali aiuti, senza il bisogno di fornire informazioni dettagliate. Contributi Pola Alessandro Richiesta di contatto

È tempo di 730 – Confesercenti per la tua dichiarazione dei redditi

I NOSTRI SERVIZI Consulenza compilazione ed elaborazione MODELLI 730 – singoli o congiunti Modelli UNICI Trasmissione del risultato della liquidazione dell’imposta al datore di lavoro o all’ente pensionistico Conservazione di copia dei modelli 730 e relativa documentazione SERVIZIO IMU calcolo e predisposizione f24 versamento acconto e saldo Rilascio SPID – FIRME DIGITALI (Cns) Visure documentali – Catastali – certificati per cittadini ISEE SUCCESSIONI E LOCAZIONI COLF E BADANTI   Per prendere appuntamento: Sabrina tel 035.4207200 – ricezione@conf.bg.it whatsapp 035.4207204 Richiesta di contatto