Trasmissione telematica dei corrispettivi derivanti dall’utilizzo di distributori automatici, cancellato il termine al 31/12

corrispettivi

Lo scorso 2 dicembre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha emanato il Provvedimento n. 446073/2022 con il quale, per non gravare i gestori di distributori automatici di ulteriori oneri necessari all’adeguamento delle vending machine per la corretta memorizzare e trasmissione telematica delle informazioni sui corrispettivi giornalieri, cancella il termine di adeguamento del 31 dicembre 2022. Il nuovo termine per l’adeguamento delle vending machine sarà riformulato con successivi provvedimenti dell’Agenzia, insieme alle specifiche tecniche necessarie per l’attuazione dell’obbligo. Lo slittamento viene deciso in considerazione delle difficoltà conseguenti al lungo periodo di crisi economica determinato dall’epidemia di Covid-19 e alle misure restrittive subite anche dagli operatori economici che gestiscono distributori automatici, nonché dell’opportunità di non gravare gli stessi di ulteriori oneri per l’adeguamento dei predetti apparecchi. Richiesta di contatto

Chiusura ponte Immacolata

Gli uffici Confesercenti resteranno chiusi venerdì 9 dicembre in occasione del ponte dell’Immacolata.     Richiesta di contatto

Misure di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica

Per fronteggiare il «caro bollette» all’articolo 1 del dl Aiuti Quater è previsto che i crediti d’imposta riconosciuti alle imprese a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l’acquisito di energia elettrica e gas naturale, per i mesi di ottobre e novembre 2022, vengano estesi anche per il mese di dicembre 2022, alle medesime condizioni. Inoltre, al riguardo, è previsto che: I crediti d’imposta “energetici” previsti per il terzo e quarto trimestre 2022 possano essere utilizzati in compensazione mediante modello F24 entro la data del 30 giugno 2023; Entro il 16 marzo 2023, i beneficiari dei crediti d’imposta dovranno inviare all’Agenzia delle entrate un’apposita comunicazione relativa all’importo del credito maturato nel 2022, a pena di decadenza dalla possibilità di fruizione del beneficio (con futuro Provvedimento dell’Agenzia delle entrate saranno previsti il modello e le istruzioni per la predetta comunicazione); Tutti i crediti di imposta possono essere ceduti, solo per intero, ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza facoltà di successiva cessione, fatta salva la possibilità di due ulteriori cessioni solo se effettuate a favore dei c.d. “soggetti vigilati” (ad esempio banche, intermediari finanziari, etc.). Al riguardo si ricorda che in caso di cessione i soggetti beneficiari devono richiedere l’apposizione del visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto ai crediti d’imposta. Rateizzazione bollette per le imprese È concessa alle imprese residenti in Italia la possibilità di richiedere la rateizzazione (in un minimo di 12 ed un massimo di 36 rate mensili) degli importi dovuti per la componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. Per ottenere la predetta rateizzazione occorre presentare apposita richiesta ai fornitori secondo le modalità che saranno definite con un decreto del Ministero dello sviluppo economico, da adottare entro il 20 dicembre 2022.  È chiarito che il tasso di interesse eventualmente applicato alla rateizzazione non può superare il saggio di interesse pari al rendimento dei buoni del Tesoro poliennali (BTP) di pari durata. È possibile ricevere una fideiussione assicurativa contro garantita da SACE o chiedere alle banche finanziamenti garantiti da SACE. La predetta rateizzazione decade in caso di inadempimento di due rate anche non consecutive. L’adesione al piano di rateizzazione è alternativa alla fruizione dei predetti crediti d’imposta per le imprese energivore, gasivore e non. Disposizioni in materia di fringe benefit È previsto l’aumento da euro 600 a euro 3.000 della soglia di esenzione per i fringe benefit per i lavoratori dipendenti. In particolare, la disposizione prevede che per il 2022, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore dipendente, nonché le somme erogate o rimborsate allo stesso dal datore di lavoro per il pagamento delle bollette utenze, fino a 3.000 euro non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini IRPEF. Disposizioni in materia di accise ed iva sui prodotti petroliferi e sul gas È previsto che a decorrere dal 19 novembre 2022 e fino al 31 dicembre 2022: Le aliquote di accisa dei seguenti prodotti siano rideterminate nelle seguenti misure: – benzina: euro 478,40 per mille litri; – oli da gas o gasolio usato come carburante: euro 367,40 per mille litri; – gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: euro 182,61 per mille chilogrammi; – gas naturale usato per autotrazione: euro zero per metro cubo. L’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5%. In dipendenza della rideterminazione dell’aliquota di accisa sul gasolio usato come carburante, l’aliquota di accisa sul gasolio commerciale usato come carburante di cui al numero 4-bis della Tabella A allegata al D.Lgs. n. 504/1995, non si applica per il periodo dal 19 novembre 2022 e fino al 31 dicembre 2022. Disposizioni in materia di credito d’imposta per i registratori telematici Al fine di agevolare gli eventuali adeguamenti da effettuarsi nell’anno 2023, è introdotto un contributo destinato ai soggetti obbligati alla trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle entrate. In particolare: È introdotto un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione, pari al 100% della spesa sostenuta per ogni registratore telematico acquistato, fino ad un massimo di 50 euro per ogni strumento. Al credito d’imposta non si applicano gli attuali limiti di compensazione di cui all’art. 1, c.53 della Legge n. 244/2007 e all’art. 34 della Legge n. 388/2000. Il suo utilizzo è consentito a decorrere dalla prima liquidazione periodica IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’adeguamento dei registratori telematici ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo. Con provvedimento dell’Agenzia delle entrate, da adottarsi entro il 19 gennaio 2023, saranno definite le modalità attuative e le regole relative all’agevolazione in questione. Norma di interpretazione autentica in materia di IMU settore spettacolo All’art. 12 è chiarito che le disposizioni di cui all’art. 78, commi da 1 a 4, del D.L. n. 104/2020, che disciplina  l’esenzione da IMU per il settore dello spettacolo, è previsto che, per il 2022, la seconda rata dell’IMU, non è dovuta per gli immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni, nel rispetto delle condizioni e dei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis». Richiesta di contatto

Copertura sanitaria per coniugi e figli. Le domande entro il 15 febbraio 2023

Tutti i soci Confesercenti, in regola con il versamento dei contributi associativi, anche in qualità di soci Hygeia, entro il 15 febbraio 2023 potranno iscrivere alla mutua il coniuge o il convivente e i figli, ottenendo i vantaggi del piano sanitario al seguente costo:Coniuge: € 260,00Nucleo: € 510,00 I familiari già in copertura nel corso del 2022 devono rinnovare l’iscrizione entro il 16 dicembre 2022. Per le richieste di maggiori informazioni e per le iscrizioni compilare il form o telefonare al numero 035 4207249. Piano Sanitario Richiesta di contatto

Piano Sanitario riservato ai Soci, ecco cosa comprende

Anche per il 2023 i soci Confesercenti in regola con i pagamenti dei contributi associativi possono usufruire di un piano sanitario gratuito erogato da Unisalute.Possono usufruire del piano sanitario: i titolari di impresa individuale, i soci di società, i coadiuvanti iscritti nell’impresa familiare, i pensionati fino al compimento dei 75 anni di età. Il piano sanitario soci Confesercenti offre generosi rimborsi per un’ampia gamma di trattamenti diagnostici e terapeutici, nonché nei casi di mera degenza, presso le strutture sanitarie convenzione con Unisalute, non convenzionate o del Servizio Sanitario Nazionale. Ad esempio, alcune delle prestazioni coperte dal Piano Sanitario Soci Confesercenti e relativi massimali sono: Ticket per accertamenti diagnostici e pronto soccorso (fino a 500 euro annui); Denti: fino a 2.300 euro annui su implantologia, oltre a 50% delle spese sulla pulizia dentale annuale; Visite specialistiche (fino a 700 euro annui); Prestazioni diagnostiche e terapeutiche di alta specializzazione, come radiografie, TAC, ecografie, mammografie, etc (fino a 6.000 euro annui); Pacchetto maternità (fino a 1.000 euro annui); Ricoveri in istituti di cura per grandi interventi chirurgici (fino a 90.000 euro annui); Trattamenti riabilitativi (fino a 350 euro annui); Degenze presso le strutture del Sistema Sanitario Nazionale (80 euro al giorno fino al 30° di ricovero, e 100 euro tra il 31° e il 100°). Scarica il riassunto del piano sanitario Compila il form se desideri ricevere maggiori informazioni o attivare il piano sanitario. Per la richiesta di maggiori informazioni e per l’attivazione del piano sanitario è possibile anche telefonare al numero 035 4207249. Richiesta di contatto

Bando linea efficienza energetica del processo produttivo manifatturiero. Le domande entro Gennaio 2023

Chi può partecipareMicro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) lombarde del settore manifatturiero. Dotazione finanziaria Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a 30 milioni di euro.  ContributiL’agevolazione punta a sostenere le micro e piccole imprese lombarde del settore manifatturiero che, con l’aumento dei costi dell’energia vedono aggravato il contesto economico.Sono ammissibili tutte le spese funzionali all’efficientamento energetico:1) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;2) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;3) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;4) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;5) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;6) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);7) opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;8) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci.9) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci. Spese ammissibili fino al 30 giugno 2023, data ultima di rendicontazione.Il costo minimo ammissibile è di 15.000 euro, il contributo a fondo perduto è del 50% delle spese, nel limite massimo di  50.000 euro.  Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo ed è necessaria la presentazione di relazione di un Tecnico abilitato sia in fase di domanda che in fase di rendicontazione. Il bando è disponibile sul sito https://www.fesr.regione.lombardia.it/ PER MAGGIORI INFORMAZIONI: Mariarosa Quarenghi – 035.4207245 – m.quarenghi@conf.bg.it Richiesta di contatto

Bando efficienza energetica per imprese turistiche. Le domande fino al 22 dicembre

Chi può parteciparePossono accedere al Bando micro, piccole e medie imprese lombarde, comprese le ditte individuali, che esercitano attività ricettiva alberghiera, non alberghiera e le agenzie di viaggio. Dotazione finanziaria Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a 2 milioni di euro.  ContributiL’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA). L’investimento minimo è di 4 mila euro (pari alle spese ammissibili obbligatoriamente da sostenere a pena di decadenza del contributo), il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili e l’importo contributo massimo pari a 40 mila euro.  Le spese ammissibili sono quelle funzionali all’efficientamento energetico:– acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;– impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;– acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione di macchinari e attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;– acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;– acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;– acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;– acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale;– opere murarie, impiantistica e costi assimilati: max 20% di voci precedenti;– spese tecniche di consulenza per la realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche…): max 10% di voci precedenti;– costi indiretti (spese generali), pari al 7% di tutti i costi diretti.Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo. Il bando è disponibile sul sito www.unioncamerelombardia.itLe domande vanno presentate esclusivamente in modalità telematica  tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it fino alle ore 16.00 del 22 Dicembre 2022 PER MAGGIORI INFORMAZIONI: Mariarosa Quarenghi – 035.4207245 – m.quarenghi@conf.bg.it Bando Efficienza energetica imprese turistiche Richiesta di contatto

Contributi a fondo perduto per l’efficientamento energetico. La proroga per tutto il 2023

Regione Lombardia ha prorogato la scadenza per gli “Investimenti per la ripresa 2022 – Linea efficienza energetica commercio, ristorazione e servizi”, finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese locali dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente inasprire il contesto economico, proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica scaturita dalla pandemia.  In particolare Regione Lombardia – proroga di 365 giorni il termine previsto per la presentazione delle domande corredate dalla rendicontazione delle spese e dalle relativequietanze di pagamento, portando la scadenza al 15 dicembre 2023;– estende alle medie imprese il bando “Efficienza energetica – Contributi per favorire l’efficienza energetica delle micro e piccole imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi” adottato dal Direttore Operativo di Unioncamere Lombardia in attuazione della DGR 26 aprile 2022, n. XI/6306;– ridurre l’investimento minimo a euro 2.000 così da consentire la maggiore partecipazione delle micro imprese;– amplia le categorie di imprese beneficiarie a tutti i settori ad eccezione del settore codice Ateco C, che ha una misura aperta dedicata finanziata con risorse del FESR 2014-2020, dei settori A, B e K, nonché delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera ai sensi della legge regionale n. 27/2015 che hanno un bando aperto dedicato;–  permette di utilizzare le risorse a valere sui bilanci delle Camere di Commercio prima dello stanziamento di risorse regionali di cui alla richiamata DGR 26 aprile 2022, n. XI/6306; L’agevolazione si concretizza come un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili destinate all’efficientamento energetico. Il contributo massimo erogabile è pari a 30.000 euro mentre l’investimento minimo dev’essere di 2.000 euro. Per essere ammissibile, l’intervento di efficientamento energetico, dovrà essere corredato in fase di domanda dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per la materia, redatta secondo il modello previsto dal Bando attuativo, che dettagli gli investimenti e/o soluzioni impiantistiche implementate che dovranno trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito attraverso l’intervento di efficientamento realizzato. Saranno ammissibili (al netto dell’IVA) le seguenti spese: acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione; impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo; acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento; acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso; acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti; acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici; acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping); costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% dei precedenti punti 1 e 6 che costituiranno spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento; spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui ai precedenti punti da 1 a 8; altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui ai punti da 1 a 9. Per le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili, laddove applicabili, l’acquisto ed eventuale relativa installazione (compresi montaggio e trasporto), mentre le spese sono ammissibili fino al 15 dicembre 2023 (farà fede la data di emissione della fattura).  Le spese ammissibili dovranno: essere intestate al soggetto beneficiario; essere comprovate da fatture interamente quietanzate entro la data di presentazione della domanda, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi; essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario. È ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni: obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione in tal senso); È ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.Non sarà invece ammesso l’acquisto di beni usati o il noleggio dei beni. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite l’apposito portale messo a disposizione dall’EnteL’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. Le domande di contributo, corredate dalla rendicontazione, dovranno prevenire entro la data di chiusura dello sportello prevista, come anticipato, nel mese di dicembre 2023. Potranno presentare domanda le micro e piccole imprese che, dalla data di presentazione della domanda di contributo e fino all’erogazione dello stesso, siano in possesso dei seguenti codice ATECO primario o secondario: G 47 Commercio al dettaglio; I 56 Attività dei servizi di ristorazione J 58 Attività editoriali; J 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici; L 68.3 Attività immobiliari per conto terzi; N 82 Attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese; P 85 Istruzione; R 93 Attività sportive di intrattenimento e divertimento; S 95 Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa; S 96 Altre attività di servizio alla persona; PER MAGGIORI INFORMAZIONI: Mariarosa Quarenghi – 035.4207245 – m.quarenghi@conf.bg.it Bando Energia Commercio Richiesta di contatto

Chiusura ponte di Ognissanti

Gli uffici Confesercenti resteranno chiusi lunedì 31 ottobre in occasione del ponte di Ognissanti.  Richiesta di contatto

Agenti e rappresentanti di commercio. Entro il 30 novembre la comunicazione dei requisiti

Il Registro delle Imprese deve verificare la permanenza dei requisiti che consentono all’impresa lo svolgimento dell’attività, nonché dei requisiti previsti per i soggetti che svolgono l’attività per suo conto. Il controllo va effettuato almeno una volta ogni cinque anni dalla presentazione della SCIA.  La procedura per la verifica del possesso dei requisiti, quindi, interessa tutte le imprese individuali e le società che hanno sede legale nella provincia di Bergamo e che svolgono l’attività di agente e rappresentante di commercio da più di 5 anni. Entro il 30 Novembre 2022 le imprese coinvolte devono inviare al Registro Imprese di Bergamo una pratica telematica di Comunicazione unica completa dei moduli di autocertificazione dei requisiti, integralmente e correttamente compilati, per confermare il possesso dei requisiti. La mancata presentazione nei termini della documentazione richiesta, così come il mancato possesso di un requisito obbligatorio, comporta l’inibizione alla continuazione dell’attività di agente e/o rappresentante di commercio. L’adozione del provvedimento di inibizione non esclude l’adozione di altri provvedimenti disciplinari o l’accertamento di violazioni amministrative. Per ricevere assistenza e ulteriori informazioni  Ufficio Pratiche Amministrative 035 4207244/245/246/271 Richiesta di contatto